Scopo del lavoro è di ottenere una valutazione con risonanza magnetica
(RM) della perfusione polmonare in soggetti sani, mediante sequenze ultraveloci
T1 pesate dopo somministrazione endovena di Gd-DTPA, con magnete a 1,5 tesla
e di poter correlare le curve intensità/tempo (I/T) con i principi
della fisiologia polmonare.
Previo consenso informato, sono stati studiati 20 volontari sani non-fumatori
che non presentavano fatti anamnestici, segni e sintomi riferibili a patologie
polmonari in atto.
Le acquisizioni sono avvenute secondo il piano coronale e sagittale, in decubito
supino e prono, in apnea espiratoria. In un sottogruppo di cinque soggetti
è stata eseguita un'ulteriore acquisizione in coronale immediatamente
dopo 2 -3 minuti di un prestabilito esercizio fisico.
Tutti gli esami, analizzati mediante un "visual score" da tre osservatori
indipendenti, sono stati sufficientemente interpretabili. La curva I/T aveva
un andamento simile in tutti i casi esaminati e rispecchiava le modalità
della perfusione polmonare, secondo i principi fisiologici; in particolare
le variazioni del decubito hanno confermato un aumento della perfusione in
sede dorsale nel decubito supino, in quella ventrale in posizione prona.L’acquisizione
eseguita immediatamente dopo l’esercizio fisicoha dimostrato una netta
riduzione della perfusione polmonare su tutto l'ambito,da mettere in relazione
al concetto fisiologico di “furto”: nellefasi iniziali di unesercizio
fisico vi è una fisiologica deviazionedella massa sanguignadai distretti
viscerali a quelli muscolari.
In conclusione, il tempo d’acquisizione e di post-processing estremamente
brevi, l'estrema facilità di esecuzione dell'esame stesso, l’elevata
sensibilità nel rilevare le minime differenze fisiologiche perfusionali
e la non invasività della RM sono qualità promettenti per un
utilizzo clinico immediato della RM nello studio delle patologie perfusionali
polmonari.

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Perfusione
polmonare con RM in soggetto sano (acquisizione coronale). E' evidente un
omogeneo effetto parenchimografico in entrambi gli ambiti polmonari (a).
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E' stata posta una ROI a livello del campo polmonare superiore per determinare
la curva I/T fisiologica (b).
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Perfusione del polmone destro con RM in soggetto sano (acquisizione sagittale)
in posizione supina (a).
Dopo posizionamento di dueROI
a livello delle regioni ventrale (ROI 5248) e dorsale (ROI 5247) si determinano
le rispettive curve di perfusione (b,c) che dimostrano un maggiore afflusso
di sangue a livello dei segmenti posteriori, da mettere in relazione alla
posizione supina del soggetto.
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Perfusione
del polmone destro con RM in soggetto sano (acquisizione sagittale) in posizione
prona (a).
Dopo posizionamento di dueROI
a livello delle regioni ventrale (ROI 5249) e dorsale (ROI 5250) si determinano
le rispettive curve di perfusione (b,c) che dimostrano un maggiore afflusso
di sangue a livello dei segmenti anteriori, da mettere in relazione allaposizione
prona del soggetto.
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