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PROMEMORIA RIGUARDANTE INTERVENTI URGENTI
PER IL RISPARMIO ENERGETICO

Rapporto

02

Il responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia

(prof. ing. Angelo Spena)


1. Il presente promemoria riguarda un primo elenco di attività e di interventi urgenti intesi a contenere per quanto possibile la spesa relativa ai servizi energetici dell'Università di Tor Vergata, come reso necessario a seguito delle recenti e note esigenze di bilancio dell'Ateneo. Esso è stato redatto sulla base di rilievi, sopralluoghi ed analisi dei principi di funzionamento dei vari tipi di impianti tecnici serventi il complesso universitario. Si precisa che il presente primo elenco contiene attività e interventi aventi carattere di immediatezza ed effettuabili con spesa di investimento praticamente nulla, in quanto consistenti in mere modifiche dei criteri di gestione e conduzione delle attrezzature esistenti.

2. Un successivo promemoria, in corso di preparazione, riguarderà interventi di medio periodo intesi a ridurre il costo totale del servizio, a fronte però di investimenti atti a integrare, riordinare e ottimizzare sia la configurazione fisica che i criteri di gestione del complesso di impianti. Interventi che, oltretutto, produrranno rientri degli investimenti in tempi che non si sovrappongono all'attuale congiuntura.

3. Si precisa che gli interventi appresso riassunti ed elencati non pregiudicano né confliggono con le attività di ottimizzazione a medio termine che potranno essere successivamente prospettate, in quanto non incidono sulla struttura impiantistica ma solo sulla sua conduzione. Nella misura in cui saranno in futuro giudicati comunque o necessari o opportuni, potranno pertanto essere in tutto o in parte mantenuti o revocati.

4. Impianti termici

4.1 Mantenere la temperatura interna degli ambienti a 20°C in assetto invernale. Tenuto conto del grado di occupazione dei locali, del tipo di attività e del tipo di infissi apribili, a tale obiettivo può - sia pure non convenzionalmente, ma senza disagio degli utenti - concorrere (in aggiunta a quanto sub 4.3) l'esclusione dell'aria primaria dal servizio di condizionamento per uffici e laboratori. Per l'assetto estivo, impostabile a 27°C, tale provvedimento andrà sottoposto a verifica ed eventualmente mitigato nei mesi (luglio e agosto) più gravosi.
4.2 Escludere l'erogazione di acqua calda sanitaria ai servizi igienici, limitando il servizio all'acqua fredda sanitaria.
4.3 Controllare orari e punti di taratura delle apparecchiature di mandata dei fluidi caldi e freddi nelle diverse centrali e sottocentrali, mantenendoli allo stretto necessario.
4.4 Sensibilizzare i singoli utenti, raggiungendoli con comunicazioni esplicative, affinché si astengano da eccessi e curino personalmente un austero uso delle apparecchiature termiche e idriche.

5. Impianti elettrici

5.1 Mantenere spente per quanto possibile nelle ore diurne le luci nei corridoi e nel connettivo (con esclusione di scale e disimpegni con dislivelli), compatibilmente con le condizioni minime normative accettabili di illuminamento e con le attuali possibilità di settorizzazione circuitale.
5.2 Rinegoziare via via che pervengono a scadenza o se ne verifichi la possibilità i contratti con gli Enti fornitori. Per le forniture di elettricità si potrà fare riferimento alle valutazioni quantitative contenute nel precedente Rapporto 01 dell'ottobre 2001.
5.3 Controllare gli orari di accensione e spegnimento degli impianti di illuminazione.
5.4 Eliminare il servizio di illuminazione nelle zone non fruite.
5.5 Sensibilizzare i singoli utenti, raggiungendoli con comunicazioni esplicative, affinché si astengano da eccessi e curino personalmente un austero uso delle attrezzature elettroniche ed elettriche di potenza.


6. Il risparmio ottenibile a seguito della piena e corretta attuazione dei diversi interventi può essere come appresso cautelativamente valutato su base annua (ovviamente al netto dell'entrata in esercizio di nuovi impianti, come è il caso della Facoltà di Lettere e Filosofia ed a parità di stagioni climatiche; occorre altresì tener conto che non tutte le riduzioni sono tra loro indipendenti):

4.1 compreso tra il 20 e il 30% del totale consumo di gas (per l'assetto invernale) e tra il 5 e il 10% del totale consumo di energia elettrica (per l'assetto estivo)
4.2 dell'ordine del 5% dei consumi elettrici e/o termici
4.3 dell'ordine del 5% dei relativi consumi
4.4 dell'ordine del 5% dei relativi consumi

5.1 compreso tra il 5 e il 10% del totale consumo annuo di energia elettrica
5.2 compreso tra il 10 e il 20% della quota fissa della tariffa elettrica (qualora tutti i contratti possano essere rinegoziati senza penale)
5.3 dell'ordine del 5% dei consumi elettrici
5.4 dell'ordine dell'1% dei consumi elettrici.

Roma, marzo 2002.

Il responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia
(prof. ing. Angelo Spena)