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Il giorno
17 gennaio 2002 alle ore 15.00 si é riunita, nella sala del Consiglio
di Amministrazione dell'Ateneo, la Conferenza dei Direttori di Dipartimento,
regolarmente convocata, a mezzo fax, in data 9 gennaio c.a., per discutere
e deliberare sul seguente ordine del giorno:
1) Comunicazioni
2) Interventi urgenti per il contenimento delle spese dell'Ateneo
3) Varie ed eventuali
Sono presenti i seguenti Direttori di Dipartimento:
Prof. F. Autuori, Prof. R. Pretagostini,, Prof. G. Galloni, Prof. A. Egidi,
Prof. G. Siracusa, Prof. F. Giannini, Prof.ssa W.M. Baldoni, Prof.ssa A.
Anzon, Prof. M. Lo Cascio, Prof. C. Favalli, T.C. Mineo, D. Solimini, V.
Rocco, G. Federici, M.G. Marciani, S. Martellucci, A. Cavallaro.
E', inoltre, presente il Prof. F. Ranalli in rappresentanza del Prof. E.
Cavalieri
Ha giustificato la propria assenza il Prof. A. Gareffi.
Sono, inoltre presenti, il Rettore e il Direttore Amministrativo.
Sono stati invitati a partecipare alla riunione il Dott. G. Di Giorgio,
la Dott.ssa L. Santucci, la Dott.ssa S. Pistoia e la Sig.ra M. Omiccioli.
Assume la Presidenza il Prof. F. Autuori. Funge da Segretario il Dott. Maurizio
De Rosa.
Constatata la presenza del numero legale il Presidente dichiara aperta la
seduta, al cui ordine del giorno figura al 1° punto -
Comunicazioni -
Il Presidente informa i presenti che il Collegio dei Revisori dei Conti
non ha espresso parere favorevole sul bilancio di previsione dell'Ateneo
per l'esercizio finanziario 2002.
In particolare il Collegio rileva che il bilancio 2002 sconta gli effetti
finanziari conseguenti alle assunzioni di un numero consistente di personale
docente e il passaggio alla qualifica di ricercatore del personale già
in servizio presso l'Università con la qualifica di tecnico laureato
(applicazione della legge 4/99).
Il Collegio rileva, inoltre, che la stima delle spese per acquisto di beni
e servizi non appare congrua in considerazione del fatto che ci si trova
di fronte ad oneri non discrezionali ma dipendenti da contratti e forniture
di servizi di fatto non comprimibili; in linea generale, peraltro, la sottostima
delle suddette spese non appare in linea con il trend delle medesime.
Interviene il Rettore che, in aggiunta a quanto già detto dal prof.
Autuori, evidenzia che la legge finanziaria 2002 non è stata generosa
con le Università perché, pur non operando tagli, non ha provveduto
ad assegnare ulteriori risorse e pertanto, non aumentare, di fatto, significa
ridurre.
Sulla relazione dei Revisori, precisa che si tratta di un atto dovuto, che
esprime una valutazione tecnica, dalla quale il Collegio non poteva esimersi.
Ringrazia, tuttavia, il Collegio Revisori per l'opera di fattiva collaborazione
sempre assicurata all'Università e che la stesura della relazione
al bilancio non mette assolutamente in discussione.
Il Rettore informa la Conferenza dei Direttori che per il 2002, sostanzialmente,
il bilancio presenta una sofferenza di circa L. 4.000.000.000 nella parte
spese correnti su un totale di circa L 200.000.000.000 con uno scostamento
percentuale del 2% circa, che ritiene ragionevolmente di poter recuperare
nel corso dell'anno, con interventi mirati.
Alla luce di quanto esposto, considerata l'attuale mancanza di risorse ministeriali
aggiuntive per il 2002, emerge, quindi, l'esigenza di una rivisitazione
delle previsioni di spesa, dovendo essere assicurato l'effettivo pareggio
di bilancio.
Il Rettore individua nei Dipartimenti le strutture che maggiormente possono
contribuire al perseguimento di tale scopo, essendo i medesimi, in una posizione
strategica, rispetto alle spese, molto più vantaggiosa di quella
in cui si trova l'Amministrazione Centrale.
La Conferenza, all'unanimità approva la proposta del Rettore.
Si passa, quindi, all'esame del 2° punto all'ordine del
giorno - Interventi urgenti per il contenimento delle spese dell'Ateneo.
I Direttori dei Dipartimenti si dichiarano disponibili, nell'ambito delle
proprie competenze, a svolgere la loro parte per raggiungere l'obiettivo
individuato.
Il Rettore informa la Conferenza dei Direttori che, nonostante le difficoltà
emerse nel corso dell'esposizione, il Consiglio di Amministrazione, all'unanimità,
nella seduta del 21 dicembre 2001 ha approvato il bilancio di previsione,
esercizio 2002, senza la prescritta relazione del Collegio dei Revisori
dei Conti, assumendosene totalmente la responsabilità.
A questo punto il Rettore passa la parola al Direttore Amministrativo, che
conferma che il bilancio di previsione, esercizio 2002, esiste e che tale
strumento, ci consente di operare senza fare ricorso all'esercizio provvisorio
che, come noto, avrebbe creato non poche difficoltà.
Il risparmio da operare, pari a circa il 2%, come più sopra già
evidenziato, è tale da poter essere ragionevolmente raggiunto.
All'ottimismo del Rettore e del Direttore Amministrativo si aggiunge, per
le considerazioni ampiamente svolte, quello del Presidente della Conferenza
dei Direttori e di tutti i Direttori presenti.
A tale riguardo si apre un ampio dibattito al quale partecipa buona parte
dei presenti.
Lo stesso Presidente della Conferenza, intervenendo al riguardo, individua
una serie di misure che possono concorrere al perseguimento di risparmi
o di maggiori entrate, quali l'affidamento ai Dipartimenti degli interventi
diretti per la manutenzione, per la gestione del servizio di pulizie, passando
anche attraverso una modifica nel numero degli interventi stessi, ad esempio
eliminando il turno del sabato, migliore sfruttamento del territorio e dei
beni di proprietà dell'Ateneo, incremento dell'attività per
conto terzi, modificando l'attuale regolamento che, prevedendo forti prelievi
alla fonte del finanziamento, induce i ricercatori a trovare soluzioni esterne
all'Università che siano più in linea con le regole del mercato.
Propone, pertanto, che venga nominata una Commissione interna alla Conferenza
dei Direttori, integrata da funzionari dell'Amministrazione, al fine di
esaminare nuovamente il bilancio e proporre interventi che ne consentano
il pareggio.
Interviene il Prof. Giannini che, in funzione della necessità del
contenimento delle spese (vigilanza, pulizie, borse di studio ed altro),
ribadisce che i Direttori dei Dipartimenti, proprio in virtù del
loro diretto coinvolgimento in operazioni di questo tipo, devono essere
individuati preliminarmente dall'Amministrazione come la controparte naturale
e non coinvolti successivamente per far fronte ad iniziative di organi che
non sono, invece, chiamati per la loro funzione a rispondere del loro operato.
Rivendica, quindi, il diritto, come controparte ad una consultazione preventiva.
Ricorda, inoltre, che l'art. 15 dello Statuto dell'Ateneo, stabilisce che
sia il Consiglio di Amministrazione a sovraintendere alla gestione amministrativa,
finanziaria e patrimoniale e a verificarne l'esecuzione.
Procedure difformi danno corso a situazioni non controllate della spesa,
a volte producenti automatismi pericolosi e difficilmente gestibili.
Interviene il Prof. Martellucci che, concordando con le considerazioni fatte
dallo stesso Presidente e dal Prof. Giannini, rivolge un sentito ringraziamento
al Rettore e al Consiglio di Amministrazione per essersi assunti la responsabilità
di approvare il bilancio in un tale contesto, tuttavia non sottovaluta la
situazione contingente e chiede che la Conferenza dei Direttori elabori
un testo scritto, da sottoporre al Collegio dei Revisori dei Conti, a fronte
delle osservazioni dai medesimi avanzate, che illustri le iniziative che
l'Ateneo intende intraprendere.
Il Prof. Rocco ribadisce che è necessario gestire al meglio questa
situazione di emergenza ma contemporaneamente sottolinea che è necessario
chiarire bene quali sono le competenze delle Facoltà e quali quelle
dei Dipartimenti. Se si devono fare tagli alle spese, questi non devono
incidere sulle prospettive di crescita legate anche alle competenze dei
Dipartimenti.
La Prof.ssa Anzon si dichiara disponibile al contenimento delle spese, ma
chiede che sia riservata una maggiore attenzione ed un più ampio
coinvolgimento della Conferenza dei Direttori.
Concorda con il Prof. Martellucci, relativamente alla stesura di un documento
in cui sia illustrato come si intende operare tecnicamente.
Uno degli interventi possibili potrebbe essere quello di rinunciare, per
esempio, al contributo ordinario di finanziamento anche per l'anno 2002.
Interviene il Prof. Ranalli che, manifestando apprezzamento perché
il bilancio è stato comunque approvato, non ritiene che la situazione
sia così preoccupante, considerando discutibili anche alcune osservazioni
avanzate dal Collegio dei Revisori. Mentre é d'accordo nel fare un
monitoraggio presso i Dipartimenti sui Master attivati e sugli stessi conto
terzi, non condivide, invece, l'eventualità che non sia accordato
il fondo per il finanziamento ordinario. Secondo il suo parere il verbale
dei revisori non va oltre il semplice avvertimento.
A questo punto il Rettore interviene ringraziando tutti i presenti per l'attenzione
e la disponibilità manifestata verso il problema e chiarisce che
i dubbi emersi sul potere decisionale all'interno dell'Università
sono reali, essendo stati tra l'altro evidenziati da un gruppo di esperti
della Conferenza Europea dei Rettori che, chiamati per esprimere una valutazione
della nostra Università, dopo una serie di incontri a vari livelli,
non sono riusciti a comprendere sino in fondo come si esprime il potere
decisionale dell'Ateneo.
Quindi, i dubbi e le preoccupazioni emerse nel corso di questa riunione
sono condivisibili e si possono far risalire alla nostro Statuto nel quale,
proprio l'equilibrio tra i poteri degli Organi non è chiarissimo.
Comunque il conflitto dialettico tra le Facoltà e i Dipartimenti
può essere considerato un fatto positivo.
Sui provvedimenti da mettere in atto per riportare in equilibrio il bilancio,
il Rettore ritiene che possano essere assunti dalla stessa Conferenza dei
Direttori o da una Commissione che sia sua espressione.
Sulla costituzione della Commissione è d'accordo sia il Direttore
Amministrativo che la Prof.ssa Marciani la quale, però, esprime viva
preoccupazione sulla eventualità che possano essere ulteriormente
tagliati fondi ai Dipartimenti.
Il Direttore Amministrativo, sollecitato a fornire chiarimenti sul ridimensionamento
del servizio di vigilanza, informa che il coinvolgimento del personale dell'Università
riguarda solo ed esclusivamente l'interno degli edifici e non, invece, come
erroneamente interpretato, il controllo del territorio, che resta affidato
alla Società che si è aggiudicata l'appalto; tale iniziativa
comporta un risparmio pari a L. 40.000 l'ora, quantificabile in L. 480.000
giornaliere.
Interviene nuovamente il Prof. Giannini, che propone che le competenze della
Commissione Ricerca Scientifica siano assunte dalla Conferenza dei Direttori
che è l'organo, come stabilito dall'art. 23 dello Statuto, che ha
poteri consultivi e di proposta nei confronti dell'Ateneo.
Tra l'altro la Commissione Ricerca Scientifica è composta dai rappresentanti
delegati dai Dipartimenti ed in alcuni casi dai Direttori stessi; non si
capisce, pertanto, perché non far svolgere le funzioni, attualmente
assegnate alla Commissione Ricerca Scientifica, alla stessa Conferenza dei
Direttori, anche in funzione della sua composizione.
A questo punto si susseguono una serie di interventi tutti finalizzati a
fornire un contributo che possa risolvere gli attuali problemi di bilancio.
Il Prof. Federici propone di azzerare i fondi destinati ai Convegni e Congressi,
considerata l'esiguità del contributo assegnato ai Dipartimenti per
la loro organizzazione.
Il Prof. Siracusa rivolge la sua attenzione sulla possibilità di
ottenere sponsorizzazioni, come avviene, ad esempio negli U.S.A., intitolando
le Biblioteche d'Area a qualche Società che abbia interesse a farsi
pubblicità nell'Ateneo.
La Prof.ssa Baldoni è d'accordo nell'eliminare i fondi per i Convegni
ed i Congressi, allineandosi sulla posizione del Prof. Federici e concorda
con il Prof. Giannini per assegnare le competenze della Commissione Ricerca
Scientifica alla Conferenza dei Direttori.
Il Prof. Solimini, pur condividendo in linea di principio, quanto sostenuto
nei precedenti interventi, esprime la preoccupazione che la diminuzione
delle risorse vada a discapito dell'offerta didattica garantita dai Dipartimenti
e della qualità della ricerca, mettendo a rischio quanto di positivo
è stato realizzato da Tor Vergata in questi venti anni di attività
e certificato da Enti esterni (vedi Censis), che la collocano tra le primissime
Università italiane per la qualità dei servizi offerti.
Si deve puntare, quindi sì, alla razionalizzazione delle spese ma
anche e soprattutto a mantenere i risultati ottenuti.
Il Prof. Egidi si dichiara d'accordo con gli interventi finalizzati al contenimento
delle spese ma non condivide che possano essere apportati ulteriori prelevamenti
sui fondi di ricerca, già peraltro fortemente penalizzati, all'interno
del Dipartimento da lui diretto, perché gravati dall'onere dei lavori
di manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali concessi in uso al
Dipartimento medesimo.
A questo punto riprende la parola il Presidente della Conferenza che, nel
chiudere la seduta, propone che della Commissione preposta alla rivisitazione
del bilancio ne facciano parte egli stesso, la Prof. Anzon, il Prof. Giannini,
il Prof. Siracusa, la Dott.ssa Santucci e il dott. Di Giorgio.
Sul punto 3 all'ordine del giorno il Presidente informa che
non risultano varie ed eventuali da esaminare.
Non essendovi altro su cui discutere o deliberare, la seduta è tolta
alle ore 18.00
Il Segretario
(Dott. Maurizio De Rosa) |
Il Presidente (Prof. Francesco Autuori) |