Embriologia Medica |
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Il dottorato in Embriologia
Medica si prefigge la formazione di ricercatori che, disponendo di conoscenze teoriche e
applicative ad orientamento molecolare e morfologico, siano capaci di operare nell'ambito
dei problemi della biologia cellulare, della riproduzione e dello sviluppo embrionale del
Mammifero. Un aspetto della preparazione dei dottorandi può riguardare lo sviluppo di
tecnologie biomediche (di interesse anche applicativo) finalizzate all'analisi dello
sviluppo embrionale umano e patologico. Se reputato opportuno dal Collegio, è prevista la
possibilità di un periodo formativo all'estero di 12 mesi. Il corpo dottrinale e di ricerca del Dottorato verte fondamentalmente su aspetti specifici della riproduzione e dell'embriogenesi del Mammifero, che vengono trattati sia nei loro contenuti morfofunzionali, sia nei meccanismi regolativi. Durante il corso di Dottorato vengono affrontati dai dottorandi a livello teorico e sperimentale problemi di ricerca riguardanti il differenziamento e la morfogenesi della gonade, le varie fasi della gametogenesi maschile e femminile e della maturazione dei gameti, la fecondazione e lo sviluppo embrionale pre- e post-impianto. Gli aspetti più salienti della biologia della riproduzione e dello sviluppo del Mammifero vengono studiati dai dottorandi in sistemi in vitro e in vivo, specialmente per quanto concerne la loro regolazione, le interazioni cellulari, i meccanismi regolativi operanti sull'espressione delle caratteristiche fenotipiche. Alcune delle linee di ricerca attualmente in corso o sviluppabili nel dottorato sono: - Ruolo di cicline e protein chinasi dipendenti da cicline nel controllo della meiosi e dell'apoptosi durante la gametogenesi nell'embrione murino. - Meccanismi di trasduzione di segnali intra ed extra-cellulari nella regolazione della mitosi e della meiosi in spermatogoni e spermatociti murini. Identificazione di componenti tessuto specifiche. - Modalità di controllo dell'espressione genica nella componente somatica e germinale del tubulo seminifero. Studio degli elementi promotoriali regolati da ormoni nella cellula di Sertoli, e degli elementi per il controllo della espressione stadio specifica nelle cellule germinali. - Ruolo di fattori solubili dello spermatozoo nella attivazione dell'uovo alla fecondazione nel topo. - Meccanismi d'azione del cAMP nella inibizione della apoptosi delle cellule somatiche e e delle cellule germinali nell'ovaio di topo. - Studio del differenziamento dei precursori mesenchimali delle cellule muscolari liscie peritubulari del testicolo. - Ruolo delle neurotrofine e dei loro recettori nella gametogenesi maschile e nella morfogenesi testicolare Il dottorando svolge un suo progetto di ricerca, concordato con uno dei membri del Collegio dei docenti. Durante una fase iniziale di formazione generale il dottorando viene addestrato alle principali metodologie e tecniche di ricerca proprie della biologia cellulare, e viene stimolato ad approfondire le sue conoscenze di base nei settori di ricerca della biologia dello sviluppo del mammifero e del differenziamento cellulare, anche ruotando, se opportuno, in stage programmati tra i vari gruppi di ricerca afferenti al Dottorato. Il dottorando sviluppa quindi con crescente autonomia propositiva e progettuale il proprio progetto, i cui progressi vengono giornalmente discussi con il docente-supervisore e esposti al Collegio dei docenti nel corso di un progress report in aprile e di una relazione di fine anno in ottobre . Il programma del dottorato prevede la frequenza nel primo anno a corsi di lezioni formali e a corsi non strutturati. La formazione del dottorando avviene però soprattutto attraverso la diuturna frequentazione del laboratorio di ricerca, il continuo rapporto con il docente supervisore, la partecipazione ai regolari seminari di ricerca, l'esposizione in itinere dei risultati nei frequenti Data Club, e l'esposizione critica di dati della letteratura nei Journal Club. llllll |
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Coordinatore: Prof. Gregorio Siracusa |
06/72596156 ![]() |