Dottorati di Ricerca

Università degli Studi di Roma 'Tor Vergata'

Art. 4 - Domande di ammissione

La domanda di ammissione, indirizzata al Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, redatta in carta libera, secondo il modello disponibile presso il settore dottorati dell'Ateneo -via Orazio Raimondo, 18, V piano, stanza n.565 - o prelevabile presso il sito internet www.uniroma2.it/dottorato/domanda.htm, dovrà pervenire al predetto settore entro il 7/8/2001 con una delle seguenti modalità: 
  1. consegna al settore dottorati dell'Ateneo (che rilascerà apposita ricevuta), sito al V piano, stanza 565, dell'edificio Romanina dell'Ateneo, via Orazio Raimondo, 18, aperto con il seguente orario: esclusivamente nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 10:00 alle ore 12:00
  2. spedizione tramite servizio postale a mezzo raccomandata a/r al seguente indirizzo: Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" - settore dottorati di ricerca - via Orazio Raimondo, 18, 00173 Roma. Sulla busta dovrà essere apposta la seguente dicitura "Domanda di partecipazione al concorso di dottorato di ricerca".

Farà fede il timbro postale di spedizione.
I candidati in possesso di titolo accademico non ancora dichiarato equipollente alla laurea dovranno allegare alla domanda un certificato di laurea con gli esami sostenuti tradotto e legalizzato. Ove il candidato intenda partecipare a più concorsi dovrà presentare altrettante domande. Nella domanda, da redigersi in lingua italiana, il candidato dovrà dichiarare con precisione, sotto la propria responsabilità:
  1. cognome e nome, codice fiscale, data e luogo di nascita, telefono, e-mail e recapito eletto agli effetti del concorso. Possibilmente, per quanto riguarda i cittadini comunitari non italiani e extracomunitari, un recapito italiano e l'indicazione della propria Ambasciata in Italia, eletta quale proprio domicilio;
  2. la propria cittadinanza;
  3. l'esatta denominazione del corso di dottorato per il quale presenta domanda;
  4. la laurea posseduta o che si conseguirà, con la data e l'Università presso cui è stata o si presume verrà conseguita, ovvero il titolo accademico conseguito presso una Università straniera. Se il titolo straniero è già stato dichiarato equipollente il candidato dovrà indicare gli estremi del provvedimento di equipollenza;
  5. di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato, secondo le modalità che saranno fissate dal Collegio dei Docenti;
  6. di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza o del recapito eletto agli effetti del concorso;
  7. di autorizzare, ai sensi della legge 675/96, l'amministrazione a trattare, per fini istituzionali, i propri dati personali, contenuti nella domanda di partecipazione.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora dichiarato equipollente alla laurea dovranno allegare alla domanda i documenti indicati all'art.2. I candidati riconosciuti portatori di handicap ai sensi della legge n.104 del 5 febbraio 1992 e successive modificazioni e integrazioni, nella domanda di partecipazione al concorso dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al proprio handicap, dell'ausilio necessario, nonchè della eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.

Per i corsi di dottorato per i quali è prevista la presentazione dei titoli, i candidati dovranno allegare alla domanda di partecipazione, pena l'esclusione dalla valutazione comparattiva della Commissione Giudicatrice, i titoli e un elenco degli stessi. Non saranno presi in considerazione i titoli inviati separatamente dalla domanda di ammissione al concorso o spediti successivamente. I titoli presentati non verranno restituiti. I titoli dichiarati nella domanda di ammissione e non allegati non verranno presi in considerazione. I documenti, i titoli, nonchè le pubblicazioni possono essere presentati in originale o copia conforme all'originale anche con dichiarazioni sostitutive, secondo le modalità previste dagli artt.1 e 2 del D.P.R. 10/10/1998 n. 403. I cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo le disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente, approvato con D.P.R. 30/5/1989 n.223 possono avvalersi delle suddette dichiarazioni sostitutive limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani, mentre i cittadini extracomunitari non residenti in Italia non possono avvalersi di tali dichiarazioni sostitutive. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. I cittadini appartenenti all'Unione Europea possono allegare alla traduzione in lingua italiana una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che ne attesti la conformità al testo straniero.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilità per la eventuale dispersione di domande di concorso e di comunicazioni, dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata, oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, nè per eventuali disguidi postali, telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa, o comunque imputabili di fatto a terzi, a caso fortuito o di forza maggiore, nè per mancata restituzione dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.
Coordinatore: Prof. Franco Peracchi
Responsabile: Giovanni La Rosa

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