Parco della Scienza
attività di comunicazione della scienza indirizzate al grande pubblico presso l'Università degli Studi di Roma 'Tor Vergata' nell'ambito dell'Estate Romana 1998
PREMESSA
Roma è una delle grandi città italiane che non vedono attività di comunicazione della scienza indirizzate al grande pubblico; eppure detiene un grande patrimonio storico, professionale e strumentale nel campo della ricerca facendone il primo polo nazionale per concentrazione di Enti di Ricerca pubblici e privati.
L'attività di comunicazione della scienza è nello scorso decennio uscita dal ristretto ambito delle strutture universitarie e delle finalità didattiche per arrivare al grande pubblico, diventando parte di itinerari turistici e di attività di consumo culturale e divertimento più ampie. Senza richiamare le esperienze d'oltre oceano o le importanti realizzazioni nelle capitali europee (la Villette, Il Museo d'Olanda etc...), è importante ricordare il successo di esperienze realizzate in altre città italiane tuttora in crescita: l'Acquario di Genova è la terza metà turistica del nostro Paese superata solo dai Musei Vaticani e dagli Uffizi, la 'Città della Scienza' di Napoli, vede ogni anno centinaia di migliaia di visitatori, a Torino, ogni anno, si organizza l'esposizione 'Experimenta'.
Anche a Roma, iniziative di divulgazione indirizzate al grande pubblico hanno registrato un grande successo, indice di una domanda a tutt'oggi inevasa ( Mostra sugli insetti, Mostra sui Dinosauri, ‘Con gli occhi del Panda’, etc…).
BREVE SINTESI DEL PROGETTO
Negli ultimi mesi, nell'Ateneo di Roma 'Tor Vergata', è stato avviato un lavoro sulle relazioni tra l'Università e il mondo che la circonda: relazioni complesse che comprendono la comunicazione scientifica con l'opinione pubblica, il trasferimento tecnologico verso il tessuto produttivo, il coordinamento tra segmenti diversi del sistema formativo, l'integrazione territoriale del complesso universitario.
In questo quadro, sono stati promossi i due progetti comunitari ADAPT, i seminari di promozione di nuova imprenditorialità svolti in collaborazione con la Regione Lazio e le iniziative presso le scuole di Roma e del litorale laziale. Si è, inoltre, costituito il Consorzio IPOTESI che rappresenta lo strumento di collaborazione tra istituzioni diverse che devono concorrere al progresso culturale della città: Università, Enti di ricerca ed Enti locali.
Al centro di questa attività si pone la tematica della comunicazione della scienza.
La necessità di trovare un momento unificante per l'insieme delle attività intraprese che fosse allo stesso tempo un'occasione di promozione dell'Ateneo nei confronti della città, ha portato, quindi, a progettare un 'evento' attorno ai temi della scienza nell'ambito dell'Estate Romana 1998 che offra svago, occasioni di dibattito, mostre scientifiche, stand espositivi, cinema, giochi ed attività per bambini e spazi per teatro.
Un'area di circa 40.000 mq presso la Facoltà di Scienze sarà sede per più di un mese di un esperimento ancora inedito nella città di Roma: fare della scienza occasione di richiamo per il grande pubblico, costruire, cioè, attorno ad essa un'operazione culturale fuori dall'alternativa tra una scienza per addetti ai lavori incomunicabile ed un'immagine analizzata e distorta dell'attività scientifica indirizzata ad un'opinione pubblica considerata incapace di cogliere la scienza come fenomeno complesso e in evoluzione.
Una relazione diretta tra il mondo universitario e la città in cui ogni soggetto coinvolto colga un'occasione di crescita: cittadini, giovani delle scuole, fino ai bambini, ma anche chi studia e lavora con la scienza. I ricercatori potranno comunicare il senso e gli obiettivi della propria attività, gli studenti universitari potranno fare un'esperienza in cui la comunicazione con il pubblico sarà terreno di verifica e approfondimento per la propria formazione.
Contenuti e finalità
Il rapporto con la tecnologia è parte della vita quotidiana di milioni di cittadini.
La diffusione dei nuovi media e la crescita di nuovi linguaggi tecnologici pongono il tema della alfabetizzazione scientifica come inedita 'questione democratica' ; più in generale, la capacità di entrare in rapporto con la tecnologia, definisce un nuovo e più esteso confine di cittadinanza.
Crescono la capacità di trasformazione della natura, crescono gli esasperati specialismi, ma questa potenza di modificazione della realtà e della natura da parte dell'uomo non conosce una parallela crescita della capacità di controllo e di previsione delle conseguenze di queste modificazioni, né degli strumenti culturali e di regole etiche condivise nel misurarsi con esse.
In questo quadro, la comunicazione della scienza assume un ruolo fondamentale, veicolando un'immagine basata sulla spettacolarizzazione da cui derivano due speculari e alternanti atteggiamenti da parte del pubblico: o di delega acritica o di paura irrazionale. A ben vedere si tratta di due facce dello stesso modello: un'immagine onnipotente ed astratta della scienza.
La scienza come fatto culturale
In qualunque conversazione, ignorare l'autore de 'I promessi sposi' o de 'La Traviata' è considerato imperdonabile; non altrettanto si può dire per la non conoscenza di chi abbia elaborato la teoria dell'ereditarietà genetica dei caratteri degli organismi e dell'evoluzione.
La collocazione del dibattito culturale e filosofico di grandi teorie scientifiche è in genere del tutto ignorata, nonostante l'influsso che queste teorie hanno avuto sul modo di interpretare la realtà da parte dell'uomo.
Le elaborazioni della scienza, infine, sono percepite dal pubblico come acquisizioni astoriche, frutto della accresciuta potenza tecnologica nel disvelamento della realtà, anziché come prodotto dell'evoluzione di modelli culturali e teorici, di linguaggi e rappresentazioni della realtà.
Cogliere la valenza culturale del fatto scientifico, vuol dire contrastarne la percezione ridotta all'astrattezza tecnologica, valutarne la storicità e la relazione con l'evoluzione dei modelli culturali, apprezzarne, in fine, anche la 'godibilità' e la possibilità di interessare ed 'appassionare' una platea di 'non addetti ai lavori'.
Un evento ed un progetto
L'istituzione di un polo museale scientifico nella città di Roma, già indicato nel protocollo d'intesa del 1994 sul Polo Tecnologico Romano, è stata confermata ultimamente dal Sindaco e dall'Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Roma. Questo progetto potrebbe trovare un momento di confronto e di verifica proprio nell'evento che si intende proporre. Questo evento è da inserire in un quadro più ampio che prevede le attività di avvio sperimentale del Parco Scientifico Romano e nel generale ridisegno del sistema formativo che vede le Università responsabili non solo di formazione curriculare, ma della formazione continua e permanente.
L'evento avrà luogo nell'area dell'Università degli Studi di Roma 'Tor Vergata' e sarà realizzato, soprattutto, da persone ed enti che ruotano intorno a tale istituzione. Il risultato auspicabile è di presentare ' Tor Vergata' come uno spazio aperto alla città o, meglio, come un polo culturale 'nella' città. L'insediamento dell'Università in un'area di circa 600 ettari, tra il quartiere di Tor Bella Monaca e la via Tuscolana, avrebbe dovuto rappresentare un primo passo nel recupero urbanistico della zona; questa iniziativa intende promuovere un nuovo impegno dell'Ateneo in tal senso recuperando i ritardi del passato.
Periodo e collocazione
L’iniziativa si svolgerà dal 26 Giugno al 26 Luglio 1998.
La collocazione è prevista nell'ambito del programma di spettacoli e manifestazioni patrocinati dal
Comune di Roma dell'Estate Romana.
Questa collocazione mira a garantire una adeguata promozione e, quindi, un'ampia partecipazione alla manifestazione, ma ha anche la non secondaria finalità di promuovere una collaborazione fattiva tra il Comune di Roma e l'Università nella diffusione della cultura e della promozione della cultura scientifica.
La manifestazione si svolgerà presso l'Università 'Tor Vergata', utilizzando i due edifici denominati PP1 e l'area adiacente comprendente i parcheggi, i campi sportivi e le zone verdi per un'estensione di circa 40.000 mq.
Svolgendosi in un perido pre-estivo e prevedendo l'afflusso di pubblico soprattutto nelle ore serali, la
Manifestazione dovrebbe arrecare disagi limitati a chi studia e lavora presso il complesso universitario, favorendo la più ampia integrazione possibile delle strutture dell'Ateneo e l'iniziativa.
Soggetti coinvolti
L'Ufficio per il Parco Scientifico ha curato la costituzione di un gruppo di lavoro che ha elaborato il
presente progetto.
E’ stato recentemente costituito il Consorzio IPOTESI (Iniziative per la Promozione dell'Occupazione nella Tecnologia E la Scienza nell'Innovazione) che vede la partecipazione del BIC Lazio e delle associazioni ' Eurobiopark' e ‘Saperi e Poteri'. Il Consorzio IPOTESI ha, inoltre, nella sua compagine sociale l'Ateneo 'Tor Vergata' che ha la titolarità culturale della proposta.
Questo Consorzio, che dovrà svolgere funzioni diverse nei settori della comunicazione della scienza, è lo strumento di coordinamento tra soggetti istituzionali e non interessati alla realizzazione dell'evento, data la complessità dell’iniziativa in programma.
Il Consorzio, quindi, sarà titolare sia dal punto di vista finanziario che gestionale dei rapporti con tutti i soggetti coinvolti nell'evento ( le imprese fornitrici di beni e servizi, gli espositori privati, gli sponsor, etc...).
L'iniziativa ha, tra le sue finalità, quella di promuovere la più ampia collaborazione tra diversi soggetti, istituzionali e non, nell'attività di comunicazione della scienza. Coerentemente con questo intendimento sono stati avviati contatti con:
Il progetto vede l’integrazione di soggetti istituzionali, economici ed associativi al fine di garantire rispettivamente rigore e qualità.
L’assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma ha espresso, in un recente incontro, la volontà di contribuire fattivamente alla progettazione e alla realizzazione dell’evento non limitandosi ad un semplice contributo economico e patrocinio.
Altri soggetti coinvolti nella progettazione sono:
ARTICOLAZIONE DELL'EVENTO
Quello che si vuole realizzare è un vero e proprio 'Villaggio della Scienza' nell'ambito del quale i visitatori possano tornare più volte nel tempo e sperimentare percorsi ed approcci diversi: dalla visione di film alla visita di mostre, alla partecipazione ai convegni sui temi della scienza.
Le parti di cui si comporrà l'evento, acquisiranno dalla loro integrazione un significato ed un valore diverso: nell'ambito della Manifestazione verranno offerti differenti livelli di lettura indirizzati a fruitori con differenti livelli di conoscenza (dai bambini, agli studenti delle scuole o delle Università, fino a cittadini senza alfabetizzazione scientifica apprezzabile), ma anche lo stesso visitatore potrà scegliere percorsi diversi, più o meno impegnativi. La copresenza di iniziative culturali e ludiche sarà occasione di maggiore coinvolgimento di pubblico. Anche i visitatori attratti dai soli momenti di consumo potranno, infatti, rimanere incuriositi da mostre, dibattiti e percorsi formativi, facendo così una esperienza culturale non programmata.
Convegni e dibattiti
Come ampiamente illustrato, l’iniziativa avrà un’articolazione tale da non farne semplicemente un’attività espositiva o di intrattenimento, ma un evento complesso di comunicazione della scienza e sulla comunicazione della scienza, che ha l’ambizione di segnare una tappa di avvio di una attività strutturata e continuativa nel tempo. Per questo motivo, i livelli di attività e di comunicazione saranno molteplici e tra loro intrecciati.
Le occasioni di confronto e discussione saranno parte integrante dell’evento e si articoleranno in convegni, conferenze indirizzate al grande pubblico, presentazione di libri, workshop indirizzati ad operatori del settore, etc.
L’Università di Roma ‘Tor Vergata’, avvalendosi del finanziamento europeo ADAPT-LICOS organizzerà un Convegno sulla comunicazione della scienza che sarà occasione di confronto tra le esperienze più avanzate realizzate nel nostro paese in questi anni e tra esponenti del mondo accademico ed i protagonisti della divulgazione scientifica nei media. Verrà, inoltre, organizzata una tavola rotonda sulla realtà romana che vorrebbe rappresentare un primo momento di confronto pubblico tra tutti gli attori istituzionali interessati ( Università, Enti locali, MUSIS, Ministero, Enti di ricerca).
I finanziamenti europei saranno utilizzati per l’organizzazione di incontri transnazionali tra operatori del settore nel campo delle biotecnologie e delle tecnolgie ambientali allo scopo di favorire il trasferimento di esperienze tra realtà nazionali più avanzate (come l’esperienza della certificazione ambientale in Germania) o tra operatori economici di diversi paesi.
Oltre agli incontri specialistici o indirizzati agli operatori del settore, saranno realizzate conferenze ed incontri con il pubblico finalizzate a comunicare su grandi tematiche di interesse generale.
La presentazione di libri sarà occasione di trattazione di temi specifici utilizzando modalità comunicative originali.
Mostre
Un elemento fondamentale dell’iniziativa sarà l’allestimento di mostre. L’area espositiva sarà suddivisa in sezioni dedicate a mostre tematicamente affini integrate tra loro.
L’integrazione di mostre diverse sarà di per sè fonte di nuovi spunti culturali rispetto alla presentazione di mostre parallele non interagenti: la costruzione di un percorso espositivo articolato e caratterizzato da moduli museali diversi può stimolare ragionamenti su tematiche scientifiche apparentemente distanti, ma in realtà intimamente connesse.
Sezione di Biologia
Sezione di Fisica
Tale sezione presenterà fenomeni fisici rappresentati tramite postazioni interattive che permetteranno di ‘toccare’ con mano e comprendere le leggi che regolano la nostra esistenza, grazie a facili esperimenti che saranno messi a disposizione del pubblico. Sarà possibile misurare la velocità della luce, osservare le particelle dei raggi cosmici, le correnti persistenti nei superconduttori o divertirsi con semplici esperimenti di meccanica e di elettrostatica.
Sperimenta con noi: si propone di avvicinare i visitatori al mondo scientifico con l’osservazione attiva di fenomeni che accadono quotidianamente intorno a noi. Essa si articola in un percorso interattivo sui seguenti temi::
‘Il giramondo’ : effetti giroscopici
‘Prova la tua potenza’: misura della potenza muscolare
‘Il drizzacapelli’: cariche e scariche elettriche
‘Esperimenta in casa’: dimostrazioni con materiali comuni
‘Luce + luce = buio’ : esperimenti di interferenza della luce
‘’Vado e torno’: misura della velocità della luce su piccole e grandi distanze
‘La fotografia tridimensionale’: dimostrazione di ologrammi in luce laser
‘Le correnti persistenti’: la superconduttività ad alta temperatura
‘Vedere l’invisibile’: visualizzazione dei raggi cosmici
Sezione di Chimica
Lo scopo delle dimostrazioni di chimica è soprattutto quello di sottolineare la centralità della chimica nella vita di tutti i giorni. La maggior parte degli oggetti che ci circondano in casa, in auto in ufficio, o i panni che indossiamo, o i medicinali che usiamo, etc.., sono tutti materiali o composti che provengono da lavoro ‘chimico’ sia esso industriale che artigianale. Alcune di queste cose verranno dimostrate in modo semplice nello Stand della Chimica, che ha come motto ‘La chimica e la vita quotidiana’.
Laboratorio di Chimica Fisica
‘ Muscolo artificiale’: simulazione chimica della contrazione muscolare (utilizzazione di materiale
intelligente)
‘Rilascio controllato di farmaci’: simulazione di rilascio nel tempo di farmaci, mediante sfere di
gel ‘alginato’ + colorante (dye) in acqua
‘Riserva controllata di acqua in ambiente ostile’: uso di gel superassorbenti
‘Acque pulite’: sequestro di ioni pesanti (colorati) mediante gel
‘Clockworkorange & Musica dalle patate’ : pile elettrochimiche con succo di arancia o con patate, per il funzionamento di orologi da tavolo o apparecchi per musicassette, ecc..
‘Termometro chimico’: sistema (ciclodestrina + Fenolftaleina) che cambia colore con la temperatura
‘Un arcobaleno personale’: dimostrazione della composizione della luce e dell’origine dell’arcobaleno, con un fascio di luce bianca collimata ad una sfera piena di acqua
‘Il cielo in una stanza’: illustrazione del ruolo della diffusione della luce nel colore del cielo e dei tramonti, con un fascio di luce bianca collimata, che attraversa un acquario in cui è disciolto un po’ di latte per aumentare la diffusione.
‘Cosa sono i colori?’: dimostrazione della relazione assorbanza-colore con uno spettroscopio rudimentale costruito con una lavagna luminosa ed un reticolo di diffrazione
‘La "luce invisibile" e l’effetto serra’: dimostrazione dell’esistenza della radiazione infrarossa e dell’effetto serra dovuto all’assorbimento dell’anidride carbonica
‘Di che colore è’: illustrazione della fluorescenza, tramite soluzione di fluorofori che assorbono ed emettono nel visibile e quindi hanno un colore diverso a seconda della direzione in cui vengono osservati. La fluorescenza verrà illustrata anche con esempi tratti dalla vita quotidiana (sbiancanti contenuti nei detersivi, dentifrici etc:)
‘La luce fredda’: dimostrazione ad effetto di una reazione chemiluminescente.
Laboratorio di Chimica organica e Biologica
‘Piacerebbe a Braccio di ferro (Popeye): isolamento e visualizzazione delle sostanze naturali presenti nelle foglie degli spinaci
‘Magia o chimica?’: Reazioni di acidi con alcuni metalli (ferro, rame): sviluppo di gas
‘Energia per i giochi’: pila chimica, con applicazioni a giochi per bambini
‘Avete bevuto troppo?’: test per verificare il contenuto di alcool nel respiro
Laboratorio di chimica analitica
Sezione di Matematica
Le tre serate saranno così articolate:
Rassegna Cinematografica
La rassegna cinematografica rappresenta uno dei canali di coinvolgimento del grande pubblico. Verranno realizzate proiezioni su grande schermo all’aperto di film scelti tra i generi cinematografici differenti: dalla commedia all’horror, dalla science fiction al genere drammatico.
Coerentemente con la scelta di fondo da cui è nato il progetto, anche la rassegna cinematografica presenterà prodotti ‘commerciali’ di buon livello, materiale scientifico e documentaristico cercando di sollecitare nel pubblico un approccio non banale ai temi della scienza e del suo ruolo nella vita quotidiana. La scienza non sarà, quindi, l’oggetto del film, ma potrà essere il riferimento ed il richiamo di film apparentemente trattanti temi molto diversi, film polizieschi, comici, storie d’amore. Alla rassegna cinematografica in 35 mm, verrà affiancata una rassegna video con materiale raccolto in tutti gli archivi audiovisivi italiani di interesse specifico.
Eventi teatrali e musicali
Il tema della scienza e della conoscenza, della loro libertà e della loro pericolosità, del rapporto con l’etica, sono state oggetto di opere teatrali di grande importanza ( dal ‘Faust’ alla ‘Vita di Galilei’), di opere poetiche e liriche ( pensiamo alla ‘Divina Commedia’ o alle poesie di Marinetti). L’organizzazione di alcuni spettacoli teatrali può rappresentare una straordinaria occasione di coinvolgimento di un ampio pubblico. Nell’ambito della manifestazione ci saranno, inoltre, concerti di musica classica, leggera, rock.
Attività fieristico espositiva
Produttori europei ed italiani presenteranno i propri prodotti favorendo il trasferimento di innovazione. I settori saranno distinti in prodotti ad alta tecnologia (nel settore biotecnologico e delle sue applicazioni) e prodotti finalizzati alla diffusione delle tecnologie, ma fortemente innovativi (risparmio energetico, nuove fonti energetiche etc…).
Il progetto PASTEUR (Parco Scientifico Tecnologico Europeo delle Università di Roma), sostenuto dall’Unione Europea nell’ambito dell’iniziativa comunitaria ADAPT vedrà la realizzazione di tre momenti fieristico espositivi nei settori dell’ambiente e delle biotecnologie. La mostra-mercato sarà non solo occasione espositiva, ma momento di confronto tra mondo delle imprese, istituzioni ed Enti di ricerca e di incontro con il pubblico prevedendo anche la realizzazione di momenti di dibattito:
Standistica commerciale ed associativa
Si tratta della componente che garantirà la strutturazione di una vera e propria ‘Cittadella’ con molti stand, librerie etc…
I visitatori potranno acquistare libri, videocassette, gadget e materiale vario per dar seguito, magari, alle sollecitazioni vissute visitando una mostra, assistendo ad un film o seguendo una conferenza, potranno chiedere materiale promozionale per programmare le proprie vacanze estive visitando mete di interesse scientifico o naturalistico su cui la visita alla città della scienza avrà attirato l’attenzione.
Gli stand espositivi possono essere raggruppati in prima approssimazione nel seguente modo.
Standistica istituzionale
Un aspetto specifico di grande interesse è l’allestimento di stand a cura di soggetti istituzionali come strumento per avvicinare i cittadini a queste istituzioni e perseguire fini per i quali questi Enti sono stati istituiti:
Servizi generali
Anche i servizi generali contribuiranno alla strutturazione della ‘Cittadella’ migliorandone la fruibilità da parte dei visitatori. Ci riferiamo, innanzitutto, alla ristorazione con bar, ristoranti, gelaterie etc…, ma anche a ‘servizi’ più innovativi, come postazioni Internet e l’allestimento e la gestione di un Kinder Garten, per facilitare la visita da parte dei genitori e sperimentare un ulteriore livello comunicativo indirizzato all’infanzia.
La piazza telematica permetterà ai visitatori di navigare su Internet e sarà luogo di dibattito ‘orizzontale’ sulle tematiche trattate nell’ambito dell’iniziativa su cui potranno intervenire i visitatori della festa, ma anche cittadini collegati da casa tramite reti telematiche. Verranno lanciati temi di discussione, corredati da strumenti informativi di base per permettere a tutti la comprensione e verranno comunicati nell’ambito della festa i risultati di questo confronto. Può essere la sperimentazione di una forma di consultazione dei cittadini che, pur sfruttando la potenzialità della comunicazione elettronica, resiste alle sue degenerazioni dovute alla semplificazione, sondaggi e referendum.
I filoni di sperimentazione sono essenzialmente tre:
Oltre alle collaborazioni specificamente attivate su progetti educativo-comunicativi è allo studio la collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Formative del Comune, in modo da ottenere una partecipazione di gruppi organizzati per più giornate che è condizione necessaria per lo svolgimento di attività che non si limitino al puro intrattenimento.
A questo fine, lo spazio bambini consisterà di un’area attrezzata, che comprenderà un’area verde, una zona espositiva, un laboratorio per le attività didattiche, uno spazio giochi, ed alcuni exhibit specificamente indirizzati ai bambini.
Europa
Il rapporto con l’Unione Europea è parte integrante del progetto. Alcune delle attività utilizzeranno direttamente i fondi dell’Unione Europea finalizzati alla diffusione dell’innovazione e al trasferimento di know how tra i diversi paesi dell’Unione. L’Unione Europea non sarà individuata solo come referente istituzionale, ma come spazio di comunicazione tra i cittadini.
In collaborazione con organizzazioni di volontariato transnazionali è in corso di preparazione un campo di lavoro internazionale presso l’Ateneo di Roma ‘Tor Vergata’ che porterà giovani di diversi paesi a collaborare alla realizzazione dell’iniziativa. Si configurerà così un vero e proprio ‘Spazio Europa’ dove sarà presente uno spazio dell’Ufficio dell’U.E. a Roma, materiale informativo sulla mobilità dei giovani, sulla ricerca e sul progetto ADAPT svolto dall’Ateneo con annesse le attività transnazionali in tema di biotecnologie e ambiente.
Lo ‘Spazio Europa’ non sarà solo uno spazio espositivo, ma un vero e proprio luogo di incontro dove i giovani volontari provenienti da tutti i paesi europei animeranno un locale in cui si parleranno tutte le lingue dell’Unione e dove si concretizzerà l’incontro e la comunicazione tra giovani di diversi paesi.
Visite guidate
Studenti
E’ importante che un progetto come quello che vogliamo realizzare veda coinvolti gli studenti. Sarà un’ottima opportunità per svolgere un ruolo di ‘attori’ di scienza e di cultura che imparano in modo più ricco e coinvolgente nel tentativo di diffondere e comunicare la cultura scientifica ad un pubblico vasto ed eterogeneo come quello dell’Estate Romana, ma sarà anche un modo per gli studenti di vivere un rapporto diverso con i docenti nell’impegno comune per la realizzazione di questo progetto.
A questo fine, le iniziative culturali studentesche finanziate dall’Università sono uno strumento molto utile poiché tali iniziative vengono concepite, progettate, realizzate e gestite in modo autonomo dagli studenti.
Due tra le iniziative presentate dagli studenti si inseriscono in questo progetto.
rapporto tra ‘vulgata’ dell’evoluzionismo e i suoi sviluppi, significati, implicazioni moderne.
al problema dell’evoluzione biologica del linguaggio e dell’inconsistenza scientifica del concetto di ‘razza’ riferito alla specie umana.
culturale e il problema dell’evoluzione culturale in specie diverse dall’uomo.
Tale iniziativa prevede, quindi, la realizzazione di un ciclo di incontri-dibattito, di alcuni pannelli
illustrativi e di percorsi interattivi attraverso tecniche multimediali. Essa, inoltre, si collega alla
mostra di antropologia.