Cursus honorum


            A Roma in età repubblicana, il cittadino che voleva ricoprire incarichi politici, doveva seguire un certo percorso, ricoprendo cariche successive di crescente responsabilità (cursus honorum), i cui gradini erano: questura, edilità, pretura, consolato, censura.

        Condizione necessaria per accedere a queste cariche, era l'aver precedentemente rivestito cariche di minore responsabilità che facevano parte del  vigintivirato ( un collegio di 20 membri con varie funzioni pubbliche, che in epoca precedente ad Augusto era, invece, costituito da 26 membri) distinto in 4 sottogruppi:

        Elementi indispensabili per ottenere queste cariche erano il possesso della cittadinanza romana e la conseguente iscrizione ad una delle tribù (che costituiva la circoscrizione territoriale di appartenenza e che permetteva la partecipazione all'attività politica); l'aver prestato servizio militare come tribunus militum laticlavius ( se si apparteneva all'ordine senatorio), comandante di una parte delle truppe; o come praefectus cohortis o tribunus militum legionis (angusticlavius) o praefectus alae (prefetto di uno squadrone della cavalleria).


                      

epigrafe funeraria di Lucio Emilio Caro, età di Antonino Pio, Roma, Musei Capitolini     epigrafe dell'epoca di Marco Aurelio Cesare, Firenze, Boboli