Elementi della moneta


Isidoro di Siviglia (570-636 d. C.) teorizzava: in nomismate tria quaeruntur: metallum, figura et pondus, si ex his aliquid defuerit, nomisma non erit (= nella moneta sono richiesti tre requisiti: il metallo, il tipo ed il peso, se manca uno di questi, non c'é moneta).

La moneta é un oggetto di metallo relativamente piccolo, il cui peso rientra in una scala di valori definiti; esso reca una immagine (tipo), attraverso cui deve essere identificata l'autorità che è responsabile della sua emissione.

Normalmente essa è di forma tondeggiante (globulare schiacciata, lenticolare, convessa o piatta) più o meno regolare e presenta, quindi, due facce, su cui possono essere impresse raffigurazioni o scritte; è necessario che vi sia un riferimento ben riconoscibile che permetta di identificare l'autorità emittente perchè essa possa essere considerata moneta.

Chiarite, dunque, le caratteristiche indispensabili perchè la moneta possa dirsi veramente tale, vediamone le caratteristiche esterne: