Tra il 582 e il 583 l'imperatore Maurizio apre la zecche di Siracusa e di Catania; entrambe conieranno monete di bronzo per rifornire l'Italia di piccoli nominali. Sotto Costante II viene aperta la zecca di Napoli che conia monete di rame con la sigla NE. Durante il regno di Costantino V cessa la monetazione a Roma mentre resta costante quella di Ravenna. Nel 630 viene chiusa la zecca di Catania e così Siracusa resta l'unica zecca d'Italia.

Fatto eccezionale č l'apertura della zecca di Cagliari che avviene dopo la conquista di Cartagine del 697 da parte degli Arabi; a Cagliari vengono attribuiti solidi e frazioni con la lettera S che li contraddistingue. Il loro ritrovamento è avvenuto nel 1906 ad Ossi presso Sassari. Questa zecca riduce la sua attivitā nel 711 quando l'isola viene invasa dagli Arabi, sotto Leone III è chiusa dfinitivamente.