Morgantina


    Morgantina era una città della Sicilia, nei pressi dell'attuale Aidone, che ai era ribellata per ben due volte ai Romani, nel 214 e nel 211 sostenendo i Cartaginesi. I Romani, una volta espugnata Morgantina, la punirono dandola alle fiamme. Nell'incendio  molti edifici andarono distrutti e crollarono e furono, quindi, definitivamente abbandonati. Il crollo si è rivelato provvidenziale, perchè ha sigillato lo strato archeologico, fornendo, così, agli archeologi della Scuola Americana, che hanno intrapreso lo scavo in quella città, una chiara evidenza storica.

    Importante, per la discussione circa la data di introduzione del nominale d'argento  romano, è risultato il ritrovamento, sotto uno strato di tegole crollate, di denari appartenenti alle prime emissioni, assieme a quinari e sesterzi coevi e a monete di Siracusa ed altre zecche siciliane, anche queste a loro volta correlate ai denari. Infatti, unendo le informazioni forniteci dalle fonti circa la distruzione di Morgantina nel 211 a.C. e i dati archeologici con il rinvenimento di denari sotto uno strato di tegole risalenti a tale data, è possibile dedurre che questi devono essere stati emessi in anni precedenti il 211 a. C.
     La prima emissione del denario è, dunque, da porsi in periodo precedente a tale data, anche se non è ulteriormente precisabile, allo stato delle conoscenze, il momento esatto.