Monetazione di Desiderio


Desiderio (757-774) conia tremissi d'oro puro con decorazioni astratte, crocette e stellette, tali emissioni erano destinate ad avere grande fortuna.

Non si conoscono monete di bronzo; quelle d'argento fanno qualche sporadica apparizione, mentre sparisce il soldo d'oro, che è citato nelle fonti ma mai trovato nei ripostigli.

Il peso si stabilizza intorno ai 3/4 del peso romano, come in Francia e nell'Italia bizantina. L'unica moneta stabile è il tremisse, che va sempre più indebolendosi. La lega, infatti, peggiora fino ad arrivare ad 1/3 del peso in oro nei tardi tremissi di Desiderio, ultimo re longobardo.