L'editto di Rotari


La principale motivazione che spinge il Sovrano ad emanare questo editto č il tentativo di creare uno Stato accentratore, eliminando cosė le tendenze separatiste dei duchi, causa della debolezza statale e monarchica.

Il capitolo 242 dell'editto riguarda esclusivamente la monetazione definendo i termini legali per l'emissione delle monete stesse : "si quis sine iussionem (sic) regis aurum figuraverit aut moneta confixerit, manus ei incidatur."

Il sovrano avoca, quindi, a sè ogni decisione in materia monetaria ribadendo il proprio diritto di controllo.