Caracalla
aureo di Caracalla, zecca di Roma, 206 d.C.
Caracalla introdusse
nel sistema monetario romano due nuove monete:
-
Binione (binio) che pesava 6,50 gr. e valeva due aurei
-
Antoniniano che pesava 5,11 gr. e valeva due denarii con un contenuto
argenteo del 50%.
La denominazione di quest'ultimo
deriva dal nome originario di Caracalla che ritroviamo sulle monete: Marcus
Aurelius Antoninus.
Contemporaneamente a queste due nuove serie monetali continuava ad
essere emesso il denario, che pesava circa gr.3,1 e anch'esso conteneva
solo il 50% di fino. Proprio per questo motivo l'antoniniano stenta ad
essere accettato sul mercato. Infatti i detentori di moneta erano restii
ad accettare una moneta che nominalmente valeva due denarii ma in realtà
conteneva assai meno in argento.