Nel primo periodo si coniano tarė a Brindisi, Messina ed Amalfi e un solo rarissimo denaro. I tarė messinesi e brindisini sono simili sia per lega che per tipologia del rovescio, dove č rappresentata la croce astata con ai lati le lettere IC.XC./NI.KA. che vuole significare "Gesų Cristo vince". Questa leggenda sta ad indicare i forti rapporti che ci sono tra la Chiesa rappresentata da Innocenzo III e Federico II. Nel dritto troviamo una croce cantonata da globetti o, per la prima volta, l'aquiletta sveva mono o bicipite.