Esemplari ritoccati

D/ di un medaglione di Bronzo di Adriano ( 128-138 d.C.), Parigi Medagliere di Parigi

 

    Benché non esistano studi specifici sull’argomento, è noto che usualmente nelle collezioni si sceglievano i pezzi migliori per qualità e stato di conservazione; talvolta però si procedeva all’integrazione delle legendae, soprattutto nel caso di esemplari rari o di prestigio , quali ad esempio i medaglioni, rinvenuti spesso in cattivo stato di conservazione. Il procedimento, descritto da Enea Vico nei Discorsi .... sopra le medaglie degli antichi, pubblicati nel 1555, prevedeva l’ incisione di una moneta antica mediante il bulino, "restaurandone" il tipo o l’iscrizione .

    Altra cosa sono le monete antiche prodotte da coni "ritoccati": talvolta in occasione di emissioni cospicue, si preferiva ritoccare o rinfrescare i coni "stanchi", piuttosto che prepararne di nuovi.

 

  R/ del medaglione sopra descritto. Ritoccato in epoca moderna