Programma parte generale

Raffaello Lupi,  "Diritto tributario Parte generale" - edizione  2001 

Capitolo primo

Le fonti del diritto tributario e le regole costituzionali sulla produzione (art.23) e sul contenuto (art.53) della normativa fiscale  

Paragrafo

contenuto

Postille o altre indicazioni

Osservazioni sui contenuti/domande

1

-----

2 di pag 2

Rapporto tra diritto tributario e scienza delle finanze

Vedere pag.3-6

Assetto non contrattuale del diritto tributario (postilla 1 di pag.3)

Pag.4 –5: il passaggio dalla considerazione in via amministrativa degli interessi economico sostanziali coinvolti dal prelievo (necessità di spesa pubblica e quindi gettito, sviluppo economico, assistenza ai piu’ deboli, sostegno a determinati consumi etc.) al principio di legalità in materia tributaria, con l’attribuzione al solo legislatore di queste valutazioni.

Pag.6: principio di legalità come esigenza sussistente anche in sistemi politici non democratici.

I rinvii a pagina 6 danno una panoramica fondamentale (da usare anche come riepilogo)

2

 

Riserva di

Legge

Art.23 cost.ne

 

Richiami a concetti generali

 

 

 

2° di pag.13

Il principio di legalità nella determinazione del tributo. Concetto di riserva di legge.

Legge nel senso di “atti aventi forza di legge” (precisazione per chi non ha sostenuto esami pubblicistici). Art.23 della costituzione.

Divieto di referendum abrogativo in materia tributaria

3

Disciplina tributi locali

Solo il concetto a fianco

Avere presente solo che i tributi locali sono introdotti da leggi statali e completati da atti degli enti locali, come la fissazione dell’aliquota

4

Normativa U.E.

Postilla di pagina 17 (anche se è in piccolo)

Richiami alla differenza tra direttive e regolamenti comunitari,  efficacia delle direttive non scadute (la parte è in piccolo solo perché non è prettamente tributaria)

5

1°, 2°, 3°, 4° postilla

 

 

Ultima postilla di pag.21 e prima di pag.22

Concetto di riserva di legge relativa, esempi degli elementi che la legge deve predeterminare affinchè sia rispettato l’art.23. Concetto di regolamento come atto normativo subordinato alla legge

Esempi di materie disciplinabili con regolamento e illegittimità dei regolamenti rispetto alla legge.

6

6

Art.53

Attiro la riflessione sulle prime due postille, anche se difficilmente ne farò oggetto diretto di domanda.

 

Ultime postilla di pag.23 e prime 2 di 24

La destinazione del principio di capacità contributiva al legislatore.

Necessità di fenomeni economicamente valutabili per rispettare il principio di capacità cotnributiva.

7

8

 

1° Postilla di pag.28

1°di pag31

Concetto di discrezionalità legislativa

Concetto di progressività

9

 

1

Distinzione tra disposizioni sostanziali e procedurali

11

 Tributo, imposta – tassa-

2 postilla

3 4 5

Rapporto-prestazioni imposte-tributi

Tributi, imposte, tasse

 

capitolo secondo 

Poteri amministrativi e disciplina legale della prestazione (la potestà amministrativa d'imposizione, vincolatezza e discrezionalità

Paragrafo

contenuto

Postille o altre indicazioni

Osservazioni sui contenuti/domande

12-13 (e digressione  al 17)

Potere d’imposizione

Postilla 1 di pag 52

 

Postille 1 e 2 di pag.54

 

Postilla di pag.58

  Postilla di pag.73

Postilla di pag.59

In collegamento con quanto detto al paragrafo si ribadisce la sottrazione agli uffici tributari del potere di valutare gli interessi economico sostanziali rilevanti ai fini del prelievo, esempi nelle prime righe di pag.53).  Le postilla 2 di pag.54 spiega che anche quando la legge è imprecisa, all’amministrazione non è attribuito un potere supplente di valutazione degli interessi, e per conferma leggete la postilla di pag.58.  Nel risolvere i dubbi interpretativi gli uffici fiscali e il ministero non possono tener conto di questi interessi…

…..anche se –come vedete nella postilla di pag.73- emettono atti “autoritativi” “impegnativi” cioè destinati a diventare vincolanti se non impugnati…in questo senso (tornate a pag. 59 ultima postilla) anche atti che non valutano interessi economico sostanziali, possono essere vincolanti ed esprimere un comando (la cosa accade anche per la sentenza, altro atto tipico di quelle che io chiamo manifestazioni di giudizio)

 

14

Poteri dispositivi nell’attività diversa dalla determinaz. dell’imposta

1°: postilla

 

 

 

Postilla pag.62

  Postille di pag.64

A parte in divieto di ingerenza negli interessi economico sociali riguardanti la determinazione dell’imposta, gli uffici fiscali curano altri interessi, per i quali si fa rinvio agli appositi paragrafi (indagini, concordato, autututela, gestione delle liti, sospensione riscossione etc.)

la discrezionalità come potere dispositivo vincolato nel fine: si tratta di un potere da esercitare tenendo conto di interessi altrui. Differenza rispetto all’azione meramente facoltativa del diritto privato.

  I concetti di amministrazione nel diritto pubblico e privato (cura di interessi altrui cui nel diritto pubblico si aggiungono  poteri autoritativi e corrispondenti doveri di correttezza)

15

Categorie del diritto amm.vo

1° postilla (pag 66).

Diritto soggettivo-interesse legittimo

Chi ha fatto amministrativo può leggere anche le altre postille, che contribuiranno a sviluppare una equilibrata sensibilità giuridica.

16

Diritto tributario e diritto amministrativo

 

Non è direttamente oggetto di interrogazione, ma contribuisce a capire i fili conduttori del discorso.

17

Caratteri dell’atto impositivo

1° postilla

 

postilla di pag.76

Fino allo schema di pagina 73, per spiegare in che senso gli atti impositivi sono provvedimenti amministrativi.

ricordare che in via generale le invalidità devono essere eccepite dal destinatario, salva la categoria dell’inesistenza

18

Onere prova e motivazione

Fino a pag.81 compresa

Prima postilla di pag.84

Onere della prova: spettanza all’ufficio ed eccezioni. Motivazione.

 

Concetto di motivazione per relationem

19

Accertamento con adesione

Prima e seconda postilla

Le due postille di pag.88

 la prima di pag.89

Accertamento con adesione. Natura dispositiva e interessi che l’ufficio può perseguire (irrilevanza degli interessi extrafiscali)

Natura dispositiva della definizione

 

Assimilabilità alla transazione, con una serie di limiti di diritto pubblico, attinenti soprattutto agli interessi che possono essere considerati dall’ufficio

20

autotutela

Prima e seconda postilla di pag.91

Primi due periodi della postilla di pag 92

Concetto di autotutela in presenza di vizi macroscopici di atti definitivi.

 

Carattere dispositivo dell’autotutela ed interessi che è consentito considerare

21

notifica

Seconda postilla di pag.96

Concetto di notifica.

23

Organizzazione uffici fiscali

1° postilla di pag.102

Avere presente che in Italia le indagini fiscali spettano anche alla guardia di finanza, fermo restando che gli atti impositivi devono essere redatti dagli uffici civili del ministero. In pratica la competenza della Guardia di finanza si ferma alla redazione dei processi verbali di cui diremo al paragrafo 50

 

 

CAPITOLO TERZO 

L'interpretazione e l'elusione in materia tributaria 

Paragrafo

contenuto

Postille o altre indicazioni

Osservazioni sui contenuti/domande

24

Interpre tazione  in genere

1° e 2° postilla

Prima postilla a pag.108:

 

postilla di pag.111

Il carattere valutativo dell’interpretazione e la sua differenza rispetto alla ponderazione degli interessi in gioco.

il potere dell’agente come elemento decisivo per distinguere interrpetazione e discrezionalità

Dato testuale e sesnibilità sistematica come elementi interpretativi

25

 

1° e 2° postilla

Esempi di argomenti logico sistematici desumibili dal funzionamento di determinate imposte

26

analogia

Primo capoverso di pag.119 –

Postilla di pag.119

 

concetto di analogia

 

mancanza dei presupposti logici per estendere l’imposizione fiscale in via analogica.

Ultime 4 righe di pag 121 sull’analogia in materia di disposizioni procedimentali

28

elusione

Postille di pag.124 e 125

1° di pag.128

Concetto di elusione - Differenza tra evasione ed elusione

 

Solo i primi due periodi sul concetto di norma antielusione

29

Interpretazione dottrinale e giurisprudenziale

Non specificamente, ma fa parte della bagaglio generale del giurista

30

Interpretazioni ministeriali

Dall’inizio alla prima postilla compresa

 

  Ultima postilla

Valore risoluzioni ministeriali

 

  Non impugnabilità delle interpretazioni ministeriali

       

CAPITOLO QUARTO

L'autodeterminazione dei tributi: gli adempimenti dei contribuenti e le dichiarazioni fiscali.

Paragrafo

contenuto

Postille o altre indicazioni

Osservazioni sui contenuti/domande

32

autotassazione

1 e 2

L’autodeterminazione dei tributi nella fiscalità di massa

33

dichiarazioni

Prime due postille di Pag.142

Dichiarazioni con autodeterminazione del tributo e dichiarazioni riepilogative

35

Natura giuridica delle dichiarazioni

1.2.3° postilla

 

 

Filo conduttore: carattere non negoziale della dichiarazione. Sua natura di manifestazione di scienza, o meglio di manifestazione di giudizio.

 

Aspetti accidentali della dichiarazione, con carattere negoziale

36

Rettifica dichiarazione

Testo grande di pagina 152 fino alla postilla esclusa.

Ritrattazione totale o parziale della dichiarazione. Onere del contribuente di corredarla di convincenti argomentazioni.

 

  CAPITOLO QUINTO

Le indagini selettive degli uffici

Paragrafo

Contenuto

Postille o altre indicazioni

Osservazioni sui contenuti/domande

39

Controlli e fiscalità di massa

Pag.160

Controlli a carattere selettivo con funzione di indurre i contribuenti ad autodeterminare correttamente i tributi

40

Anagrafe tributaria

1° postilla descrittiva

Importanza, nella fiscalità di massa, degli archivi informatici dei dati dichiarati

41

Controllo formale

1, 2, e primo periodo della terza

Limiti di applicabilità e modalità di svolgimento del controllo formale

42

La selezione per i controlli sostanziali

2° postilla

1° di pag.171

Le esigenze da considerare nell’individuazione dei soggetti da controllare.

Necessità di un abuso di potere perché il controllo sia considerato illegittimo

43

Poteri investigativi

3° e 4°

 

4°postilla

Il potere autoritativo di intromissione nella sfera giuridica di terzi, principio di legalità di questo potere (si capisce anche leggendo la prima postilla di pag.173).

Liceità della richiesta bonaria di informazioni, anche fuori dei poteri autoritativi.

44-45

Richieste in ufficio e indagini presso il contribuente

Differenze tra le due tipologie di indagine

 

2° postilla di pag.176

2° di pag 180

È sufficiente che siano chiare le differenze di massima tra richiesta di chiarimenti da esibire presso l’ufficio e indagini presso il contribuente, con possibilità di ispezionare direttamente luoghi e documenti.

Necessità di autorizzazione del giudice per le lesioni alla sfera personale di riservatezza. Aspetti da considerare ai fini di tale autorizzazione.

Discrezionalità degli uffici nell’indirizzo dell’indagine

47

Indagini illegittime

1° e 2° postilla di pag. 181

Tutela differita (rinviata all’impugnazione dell’atto impositivo fondato su prove illegittimamente acquisite):

48

Procedimento amministrativo e indagini fiscali

1° postilla

 

 

    2° postilla

L’istruttoria come procedimento non destinato al bilanciamento di interessi (rientra nel filo conduttore sull’assenza di discrezionalità nella determinazione del tributo). Applicabilità residuale di alcuni istituti della legge generale sul procedimento amm.vo. Per chi non ha fatto amministrativo tenere presente che il procedimento consta in una serie di atti finalizzati a un provvedimento conclusivo.

  Solo il primo periodo

50

Processo verbale

1° prime 7 righe

3° primo e secondo periodo

Concetto di verbale

Valore probatorio del verbale

Non impugnabilità del verbale e sua rilevanza esterna ai fini di provvedimenti di sequestro cautelare, teso a prevenire occultamenti patrimoniali in attesa dell’atto di accertamento

 

  CAPITOLO SESTO

L'esito del controllo: gli avvisi di accertamento e il loro fondamento probatorio in relazione alle diverse forme di evasione fiscale.

Paragrafo

Contenuto

Postille o altre indicazioni

Osservazioni sui contenuti/domande

52

Fondamento probatorio dell’atto impositivo

1° postilla

 

3° postilla

È di mero rinvio a concetti che dovrebbero essere già noti in base a quanto detto sulla motivazione.

Anch’essa di richiami

53

54

55

Giudizio di fatto.

Principi generali

Leggere tutto per cultura generale, con particolare riferimento a quanto indicato a fianco

1)    carattere interrpetativo e non meramente percettivo del giudizio di fatto (1° di pag.197)

2)    prova come elemento materiale e prova come ragionamento (postilla pag 198)

3)    rapporto tra certezza e probabilità (1° di pag.199)

4)    la motivazione del giudizio di fatto ed il suo sindacato di logicità (pag.200)

5)    empirismo del giudizio di fatto e ruolo complementare delle disposizioni sulle prove: la prova legale (parag.55).

56

Giudizio di fatto e diritto tributario

3° e 4° postilla

Presunzioni legali (assolute e relative) e presunzioni semplici.

57

Circostanze che influenzano la valutazione della prova

-----------------------------------------------------------------------

Non è oggetto di domande dirette, ma si consiglia di leggerlo per capire i paragrafi successivi. E’ collegato con le modalità di evasione piu’ ricorrenti a seconda della tipologia dell’impresa (paragrafo 60).

58

Acc.to analitico e induttivo

1° e 4°

le due postille di pag 211

Le disposizioni sull’accertamento delle imprese e professionisti

Concetto di accertamento analitico e induttivo

59

Acc.to induttivo

Ultima di pag. 213

Concetto di gravi omissioni e infedeltà contabili, che inducono ad accantonare del tutto le scritture contabili, considerando le caratteristiche esteriori dell’attività

60-61

Modalità dell’evasione di grandi e piccole imprese

1° e 2° del 60

 

 

1° postilla del 61

pag 222-223

postilla di pag 224

Si consiglia di leggere tutto e trattenere quanto rimane impresso

 

 

 

 

Concetto di ricarica rispetto agli acquisti ed altri indizi economici di occultamento degli incassi.

62

Evasione delle piccole imprese e studi di settore

Postilla di pag.228

La formalizzazione numerico statistica del controllo in base alle caratteristiche esteriori (extracontabili) delle piccole imprese; formalizzazione di fonte regolamentare e con valore di presunzione relativa.

63

metodo sintetico

Postilla di pag.232 e ultima di 233 sulla prova contraria

L’accertamento del reddito in base alla spesa e agli investimenti

Le prove contrarie basate sulla diversa provenienza delle somme spese o investite

 

  CAPITOLO SETTIMO

La riscossione e il rimborso

Paragrafo

Contenuto

Postille o altre indicazioni

Osservazioni sui contenuti/domande

 

65

Riscossione tributi

Non è oggetto di domande specifiche, ma si consiglia di leggere per cultura generale.

66

Versamenti in acconto

1,2,3,4

 

 

 

6 e primo periodo della 7

Rapporti generali tra dichiarazione e versamento: versamenti in acconto e a saldo Il succo è che molte imposte (tra cui quelle sui redditi e l'IVA) vengono anticipate prima determinare definitivamente l'ammontare dovuto (i principali esempi di anticipazioni sono le ritenute e versamenti d'acconto)

Concetto di versamento unificato e possibilità di compensazione tra debiti e crediti relativi a tributi diversi.

67

68

Ruoli ed esecuzione forzata

1,2,3 e primo periodo di 4

1-5 del par.68

Ruolo e concessionario

 

Si richiama il funzionamento di una procedura esecutiva per esproprio fa parte del bagaglio generale del giurista. 

69

Riscossione in pendenza di giudizio

1,2,3,4,

 

5 6 (dall’ultima di pag.250 in poi)

Non interessano gli esempi numerici sulla misura dell’imposta riscuotibile dopo la sentenza di primo grado.

Il potere del giudice ( o dell’ufficio) di sospendere la riscossione dell’imposta: potere cautelare dispositivo (ponderare fumus boni iuris e periculum in mora)

70

71

Rimborsi

1,2

prime 5 righe del par. 71 e 3° postilla

Rimborsi da eccessi di acconti e da versamenti indebiti dall’origine 

Ammissibilità della richiesta di restituzione dell’indebito e termini di decadenza in luogo dei lunghi termini di prescrizione civile.

         

CAPITOLO OTTAVO

La tutela giurisdizionale in materia tributaria (il "contenzioso tributario")

Paragrafo

Contenuto

Postille o altre indicazioni

Osservazioni sui contenuti/domande

72

La giurisdizione speciale

1

E' un paragrafo introduttivo in cui c'è da ricordare che le liti fiscali sono risolte da un giudice speciale)

73

I tributi oggetto della giurisdizione speciale

1, primo periodo

2

Individuazione “per tributo” della competenza dei giudici speciali tributari

Attribuzione alla magistratura ordinaria dei tributi esclusi dalla competenza del giudice speciale. Concetto di ricorso amministrativo.

74

Imparzialità

2, 3

In che senso le commissioni sono giudici (imparzialità) e in che senso sono speciali (sono diversi dal giudice ordinario).

75

Introduzione giudizio: atti impugnabili

1,2,

 

3

 

4

Ricordare tra l'altro la necessità di un atto dell'ufficio ai fini della presentabilità del ricorso, anche se non serve sapere a memoria l’elenco degli atti impugnabili.

Divieto di impugnare atti successivi per motivi che avrebbero dovuto esser fatti valere per atti precedenti.

Il divieto di azioni premature richiama considerazioni già fatte sulla non impugnabilità di verbali e risoluzioni ministeriali.

76

Introduzione giudizio di rimborso

2, 3

Necessità di previa istanza amministrativa di rimborso e valore “non provvedimentale” del silenzio

77

Presentazione ricorso

2,3,4

6-7 contenuto ricorso

8

Presemtazione alla controparte, quindi al giudice

Ricordare solo i motivi (il resto è intuitivo)

 

Necessità del patrocinio professionale (assistenza), salve controversie di importo modesto

79

Trattazione

1° controdeduzioni del resistente

3°di pag.274

pag.275

Concetto di costituzione del resistente.

 

Concetto di memoria esplicativa

Ricordare che l’udienza pubblica si tiene solo se richiesta da una delle parti, ed è tendenzialmente una sola; raro esercizio dei poteri istruttori, peraltro sempre nell’ambito di quanto allegato dalle parti. .

80

appello

1°e 2° di pag.277

2° di pag. 278

Termine breve e termine lungo

Appello come nuovo giudizio- differenza rispetto alla cassazione

81

cassazione

1° e 2°

La necessità di individuare vizi giuridici o logici

 

CAPITOLO  DECIMO

La pluralità di "soggetti passivi" nell'applicazione dei tributi.

Paragrafo

Contenuto

Postille o altre indicazioni

Osservazioni sui contenuti/domande

88

Efficacia atti impositivi verso condebitori solidali

Vedi a lato

Se si conosce la nozione di solidarietà si puà fare direttamente solo la postilla 2 di pag.299 (gli atti impositivi notificati a un solo condebitore)

92

Privilegi fiscali

1

Differenza tra condebitore solidale e titolare di beni gravati da privilegio

93

Rivalsa e ritenuta

1,2

 

3

Distinzione tra contribuente di diritto e di fatto. Rivalsa come atto con cui il contribuente di diritto si fa restituire l’imposta da quello di fatto.

Il sostituto d’imposta (le ritenute sono al paragrafo successivo)

94

Ritenute d’acconto e d’imposta

1

6

Concetto di ritenuta d’imposta

Concetto di ritenuta d’acconto

97

La ripartizione delle imposte tra i privati

1

3-4

I rapporti interni tra i coobbligati

Concetto di accollo d’imposta

 

 

CAPITOLO UNDICESIMO

Aspetti generali delle sanzioni tributarie.

Paragrafo

Contenuto

Postille o altre indicazioni

Osservazioni sui contenuti/domande

98

Sanzioni punitive e “risarcitorie”

1,2

Differenza tra sanzioni punitive e misure risarcitorie

99

Caratteri sanzione amministrativa

1,2

L’ufficio finanziario come soggetto che infligge la sanzione amministrativa e la determina tra minimi e massimi. Non serve ricordarsi cos’era la soprattassa.

100

Personalità e proporzionalità

3

ultima di pag330

Il concetto di sanzione proporzionale al tributo

Coincidenza tra contribuente e trasgressore

101

Sanzioni proporzionali e soggetti diversi dal contribuente

Fino alla prima postilla.

 

Ultima di pag 332

Qualche esempio di soggetti diversi dal contribuente (dirigenti di società e concorrenti nella violazione). Limite di punibilità nei casi di colpa lieve (non c’è bisogno di ricordare l’importo dei limiti di punibilità)..

Intrasmissibilità agli eredi

102

Irrogazione

Prima postilla

Irrogazione da parte degli uffici, come esercizio di potere amministrativo

104

Sanzioni penali

2° e 3° di pag 337

Identificazione della sanzione penale.

 

2° di pag 338

Rapporto delle sanzioni  penali con quelle amministrative (il principio di specialità)

 

2° di pag 339

Societas delinquere non potest

105

Esempi di reati

1°, 2° e 3° di pag 341

2° di pag 342

Delitti di frode fiscale, con l’esempio della dichiarazione infedele perché basata sull’utilizzo di fatture fittizie

106

Aspetti procedurali

1° postilla

 

 

Ultima di pag 347

Obbligo di rapporto all’autorità giudiziaria in capo ai funzionari fiscali

 

Parallelismo tra i processi

 

                                   

 
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Aggiornato il: 04 dicembre 2005