|
Paragrafo |
contenuto |
Postille
o altre indicazioni |
Osservazioni
sui contenuti/domande |
1 |
----- |
2
di pag 2 |
Rapporto
tra diritto tributario e scienza delle finanze |
Vedere
pag.3-6 |
Assetto
non contrattuale del diritto tributario (postilla 1 di pag.3) Pag.4
–5: il passaggio dalla considerazione in via amministrativa degli
interessi economico sostanziali coinvolti dal prelievo (necessità di
spesa pubblica e quindi gettito, sviluppo economico, assistenza ai piu’
deboli, sostegno a determinati consumi etc.) al principio di legalità in
materia tributaria, con l’attribuzione al solo legislatore di queste
valutazioni. Pag.6:
principio di legalità come esigenza sussistente anche in sistemi politici
non democratici. I
rinvii a pagina 6 danno una panoramica fondamentale (da usare anche come
riepilogo) |
||
2 |
Riserva
di Legge
Art.23
cost.ne |
Richiami
a concetti generali 2°
di pag.13 |
Il
principio di legalità nella determinazione del tributo. Concetto di
riserva di legge. Legge
nel senso di “atti aventi forza di legge” (precisazione per chi non ha
sostenuto esami pubblicistici). Art.23 della costituzione. |
Divieto
di referendum abrogativo in materia tributaria |
|||
3 |
Disciplina
tributi locali |
Solo
il concetto a fianco |
Avere
presente solo che i tributi locali sono introdotti da leggi statali e
completati da atti degli enti locali, come la fissazione dell’aliquota |
4 |
Normativa
U.E. |
Postilla
di pagina 17 (anche se è in piccolo) |
Richiami
alla differenza tra direttive e regolamenti comunitari,
efficacia delle direttive non scadute (la parte è in piccolo solo
perché non è prettamente tributaria) |
5 |
1°,
2°, 3°, 4° postilla Ultima
postilla di pag.21 e prima di pag.22 |
Concetto
di riserva di legge relativa, esempi degli elementi che la legge deve
predeterminare affinchè sia rispettato l’art.23. Concetto di
regolamento come atto normativo subordinato alla legge |
|
Esempi
di materie disciplinabili con regolamento e illegittimità dei regolamenti
rispetto alla legge. |
|||
6 6 |
Art.53 |
Attiro
la riflessione sulle prime due postille, anche se difficilmente ne farò
oggetto diretto di domanda. |
|
|
Ultime
postilla di pag.23 e prime 2 di 24 |
La
destinazione del principio di capacità contributiva al legislatore. Necessità
di fenomeni economicamente valutabili per rispettare il principio di
capacità cotnributiva. |
|
7 8 |
|
1°
Postilla di pag.28 1°di
pag31 |
Concetto
di discrezionalità legislativa Concetto
di progressività |
9 |
|
1 |
Distinzione
tra disposizioni sostanziali e procedurali |
11 |
Tributo, imposta – tassa- |
2
postilla 3
4 5 |
Rapporto-prestazioni
imposte-tributi Tributi,
imposte, tasse |
Paragrafo |
contenuto |
Postille
o altre indicazioni |
Osservazioni
sui contenuti/domande |
12-13
(e digressione al 17) |
Potere
d’imposizione |
Postilla
1 di pag 52 Postille
1 e 2 di pag.54 Postilla
di pag.58 Postilla
di pag.59 |
In
collegamento con quanto detto al paragrafo si ribadisce la sottrazione
agli uffici tributari del potere di valutare gli interessi economico
sostanziali rilevanti ai fini del prelievo, esempi nelle prime righe di
pag.53). Le postilla 2 di pag.54 spiega che anche quando la legge è
imprecisa, all’amministrazione non è attribuito un potere supplente di
valutazione degli interessi, e per conferma leggete la postilla di pag.58.
Nel risolvere i dubbi interpretativi gli uffici fiscali e il
ministero non possono tener conto di questi interessi… …..anche se –come vedete nella
postilla di pag.73- emettono atti “autoritativi” “impegnativi” cioè
destinati a diventare vincolanti se non impugnati…in questo senso
(tornate a pag. 59 ultima postilla) anche atti che non valutano interessi
economico sostanziali, possono essere vincolanti ed esprimere un comando
(la cosa accade anche per la sentenza, altro atto tipico di quelle che io
chiamo manifestazioni di giudizio) |
14
|
Poteri
dispositivi nell’attività diversa dalla determinaz. dell’imposta |
1°:
postilla Postilla
pag.62 |
A
parte in divieto di ingerenza negli interessi economico sociali
riguardanti la determinazione dell’imposta, gli uffici fiscali curano
altri interessi, per i quali si fa rinvio agli appositi paragrafi
(indagini, concordato, autututela, gestione delle liti, sospensione
riscossione etc.) la
discrezionalità come potere dispositivo vincolato nel fine: si tratta di
un potere da esercitare tenendo conto di interessi altrui. Differenza
rispetto all’azione meramente facoltativa del diritto privato. |
15 |
Categorie
del diritto amm.vo |
1°
postilla (pag 66). |
Diritto
soggettivo-interesse legittimo Chi
ha fatto amministrativo può leggere anche le altre postille, che
contribuiranno a sviluppare una equilibrata sensibilità giuridica. |
16
|
Diritto
tributario e diritto amministrativo |
|
Non
è direttamente oggetto di interrogazione, ma contribuisce a capire i fili
conduttori del discorso. |
17 |
Caratteri
dell’atto impositivo |
1°
postilla postilla
di pag.76 |
Fino
allo schema di pagina 73, per spiegare in che senso gli atti impositivi
sono provvedimenti amministrativi. ricordare
che in via generale le invalidità devono essere eccepite dal
destinatario, salva la categoria dell’inesistenza |
18 |
Onere
prova e motivazione |
Fino
a pag.81 compresa Prima
postilla di pag.84 |
Onere
della prova: spettanza all’ufficio ed eccezioni. Motivazione. Concetto
di motivazione per relationem |
19 |
Accertamento
con adesione |
Prima
e seconda postilla Le
due postille di pag.88 la prima di pag.89 |
Accertamento
con adesione. Natura dispositiva e interessi che l’ufficio può
perseguire (irrilevanza degli interessi extrafiscali) Natura
dispositiva della definizione Assimilabilità
alla transazione, con una serie di limiti di diritto pubblico, attinenti
soprattutto agli interessi che possono essere considerati dall’ufficio |
20 |
autotutela |
Prima
e seconda postilla di pag.91 Primi
due periodi della postilla di pag 92 |
Concetto
di autotutela in presenza di vizi macroscopici di atti definitivi. Carattere
dispositivo dell’autotutela ed interessi che è consentito considerare |
21 |
notifica |
Seconda
postilla di pag.96 |
Concetto
di notifica. |
23 |
Organizzazione
uffici fiscali |
1°
postilla di pag.102 |
Avere
presente che in Italia le indagini fiscali spettano anche alla guardia di
finanza, fermo restando che gli atti impositivi devono essere redatti
dagli uffici civili del ministero. In pratica la competenza della Guardia
di finanza si ferma alla redazione dei processi verbali di cui diremo al
paragrafo 50 |
Paragrafo |
contenuto |
Postille
o altre indicazioni |
Osservazioni
sui contenuti/domande |
|||
24 |
Interpre |
1°
e 2° postilla Prima
postilla a pag.108: postilla
di pag.111 |
Il
carattere valutativo dell’interpretazione e la sua differenza rispetto
alla ponderazione degli interessi in gioco. il
potere dell’agente come elemento decisivo per distinguere
interrpetazione e discrezionalità Dato
testuale e sesnibilità sistematica come elementi interpretativi |
|||
25 |
|
1°
e 2° postilla |
Esempi
di argomenti logico sistematici desumibili dal funzionamento di
determinate imposte |
|||
26 |
analogia |
Primo
capoverso di pag.119 – Postilla
di pag.119 |
concetto
di analogia mancanza
dei presupposti logici per estendere l’imposizione fiscale in via
analogica. Ultime
4 righe di pag 121 sull’analogia in materia di disposizioni
procedimentali |
|||
28 |
elusione |
Postille
di pag.124 e 125 1°
di pag.128 |
Concetto
di elusione - Differenza tra evasione ed elusione Solo
i primi due periodi sul concetto di norma antielusione |
|||
29 |
Interpretazione
dottrinale e giurisprudenziale |
Non
specificamente, ma fa parte della bagaglio generale del giurista |
||||
30 |
Interpretazioni
ministeriali |
Dall’inizio alla prima postilla compresa |
Valore
risoluzioni ministeriali |
|||
Paragrafo |
contenuto |
Postille
o altre indicazioni |
Osservazioni
sui contenuti/domande |
32 |
autotassazione |
1
e 2 |
L’autodeterminazione
dei tributi nella fiscalità di massa |
33 |
dichiarazioni |
Prime
due postille di Pag.142 |
Dichiarazioni
con autodeterminazione del tributo e dichiarazioni riepilogative |
35 |
Natura
giuridica delle dichiarazioni |
1.2.3°
postilla 5° |
Filo
conduttore: carattere non negoziale della dichiarazione. Sua natura di
manifestazione di scienza, o meglio di manifestazione di giudizio. Aspetti
accidentali della dichiarazione, con carattere negoziale |
36 |
Rettifica
dichiarazione |
Testo
grande di pagina 152 fino alla postilla esclusa. |
Ritrattazione
totale o parziale della dichiarazione. Onere del contribuente di
corredarla di convincenti argomentazioni. |
Paragrafo |
Contenuto |
Postille
o altre indicazioni |
Osservazioni
sui contenuti/domande |
39 |
Controlli
e fiscalità di massa |
Pag.160 |
Controlli
a carattere selettivo con funzione di indurre i contribuenti ad
autodeterminare correttamente i tributi |
40 |
Anagrafe
tributaria |
1°
postilla descrittiva |
Importanza,
nella fiscalità di massa, degli archivi informatici dei dati dichiarati |
41 |
Controllo
formale |
1,
2, e primo periodo della terza |
Limiti
di applicabilità e modalità di svolgimento del controllo formale |
42 |
La
selezione per i controlli sostanziali |
2°
postilla 1°
di pag.171 |
Le
esigenze da considerare nell’individuazione dei soggetti da controllare.
Necessità
di un abuso di potere perché il controllo sia considerato illegittimo |
43 |
Poteri
investigativi |
3°
e 4° 4°postilla
|
Il
potere autoritativo di intromissione nella sfera giuridica di terzi,
principio di legalità di questo potere (si capisce anche leggendo la
prima postilla di pag.173). Liceità
della richiesta bonaria di informazioni, anche fuori dei poteri
autoritativi. |
44-45
|
Richieste
in ufficio e indagini presso il contribuente |
Differenze
tra le due tipologie di indagine 2°
postilla di pag.176 2°
di pag 180 |
È
sufficiente che siano chiare le differenze di massima tra richiesta di
chiarimenti da esibire presso l’ufficio e indagini presso il
contribuente, con possibilità di ispezionare direttamente luoghi e
documenti. Necessità
di autorizzazione del giudice per le lesioni alla sfera personale di
riservatezza. Aspetti da considerare ai fini di tale autorizzazione. Discrezionalità
degli uffici nell’indirizzo dell’indagine |
47 |
Indagini
illegittime |
1°
e 2° postilla di pag. 181 |
Tutela
differita (rinviata all’impugnazione dell’atto impositivo fondato su
prove illegittimamente acquisite): |
48 |
Procedimento
amministrativo e indagini fiscali |
1°
postilla |
L’istruttoria
come procedimento non destinato al bilanciamento di interessi (rientra nel
filo conduttore sull’assenza di discrezionalità nella determinazione
del tributo). Applicabilità residuale di alcuni istituti della legge
generale sul procedimento amm.vo. Per chi non ha fatto amministrativo
tenere presente che il procedimento consta in una serie di atti
finalizzati a un provvedimento conclusivo. |
50 |
Processo
verbale |
1°
prime 7 righe 2° 3°
primo e secondo periodo |
Concetto
di verbale Valore
probatorio del verbale Non
impugnabilità del verbale e sua rilevanza esterna ai fini di
provvedimenti di sequestro cautelare, teso a prevenire occultamenti
patrimoniali in attesa dell’atto di accertamento |
Paragrafo |
Contenuto |
Postille
o altre indicazioni |
Osservazioni
sui contenuti/domande |
52 |
Fondamento
probatorio dell’atto impositivo |
1°
postilla 3°
postilla |
È
di mero rinvio a concetti che dovrebbero essere già noti in base a quanto
detto sulla motivazione. Anch’essa
di richiami |
53 54
55 |
Giudizio
di fatto. Principi
generali |
Leggere
tutto per cultura generale, con particolare riferimento a quanto indicato
a fianco |
1)
carattere interrpetativo e non meramente percettivo del giudizio di
fatto (1° di pag.197) 2)
prova come elemento materiale e prova come ragionamento (postilla
pag 198) 3)
rapporto tra certezza e probabilità (1° di pag.199) 4)
la motivazione del giudizio di fatto ed il suo sindacato di logicità
(pag.200) 5)
empirismo del giudizio di fatto e ruolo complementare delle
disposizioni sulle prove: la prova legale (parag.55). |
56 |
Giudizio
di fatto e diritto tributario |
3°
e 4° postilla |
Presunzioni
legali (assolute e relative) e presunzioni semplici. |
57 |
Circostanze
che influenzano la valutazione della prova |
----------------------------------------------------------------------- |
Non
è oggetto di domande dirette, ma si consiglia di leggerlo per capire i
paragrafi successivi. E’ collegato con le modalità di evasione piu’
ricorrenti a seconda della tipologia dell’impresa (paragrafo 60). |
58
|
Acc.to
analitico e induttivo |
1°
e 4° le
due postille di pag 211 |
Le
disposizioni sull’accertamento delle imprese e professionisti Concetto
di accertamento analitico e induttivo |
59 |
Acc.to
induttivo |
Ultima
di pag. 213 |
Concetto
di gravi omissioni e infedeltà contabili, che inducono ad accantonare del
tutto le scritture contabili, considerando le caratteristiche esteriori
dell’attività |
60-61 |
Modalità
dell’evasione di grandi e piccole imprese |
1°
e 2° del 60 1°
postilla del 61 pag
222-223 postilla
di pag 224 |
Si
consiglia di leggere tutto e trattenere quanto rimane impresso Concetto
di ricarica rispetto agli acquisti ed altri indizi economici di
occultamento degli incassi. |
62 |
Evasione
delle piccole imprese e studi di settore |
Postilla
di pag.228 |
La
formalizzazione numerico statistica del controllo in base alle
caratteristiche esteriori (extracontabili) delle piccole imprese;
formalizzazione di fonte regolamentare e con valore di presunzione
relativa. |
63 |
metodo
sintetico |
Postilla
di pag.232 e ultima di 233 sulla prova contraria |
L’accertamento
del reddito in base alla spesa e agli investimenti Le
prove contrarie basate sulla diversa provenienza delle somme spese o
investite |
Paragrafo |
Contenuto |
Postille
o altre indicazioni |
Osservazioni
sui contenuti/domande |
|
|||
65 |
Riscossione
tributi |
Non
è oggetto di domande specifiche, ma si consiglia di leggere per cultura
generale. |
|||||
66 |
Versamenti
in acconto |
1,2,3,4 6
e primo periodo della 7 |
Rapporti
generali tra dichiarazione e versamento: versamenti in acconto e a saldo
Il succo è che molte imposte (tra cui quelle sui redditi e l'IVA) vengono
anticipate prima determinare definitivamente l'ammontare dovuto (i
principali esempi di anticipazioni sono le ritenute e versamenti
d'acconto) Concetto
di versamento unificato e possibilità di compensazione tra debiti e
crediti relativi a tributi diversi. |
||||
67 68
|
Ruoli
ed esecuzione forzata |
1,2,3
e primo periodo di 4 1-5
del par.68 |
Ruolo
e concessionario Si
richiama il funzionamento di una procedura esecutiva per esproprio fa
parte del bagaglio generale del giurista.
|
||||
69 |
Riscossione
in pendenza di giudizio |
1,2,3,4, 5
6 (dall’ultima di pag.250 in poi) |
Non
interessano gli esempi numerici sulla misura dell’imposta riscuotibile
dopo la sentenza di primo grado. Il
potere del giudice ( o dell’ufficio) di sospendere la riscossione
dell’imposta: potere cautelare dispositivo (ponderare fumus boni iuris e
periculum in mora) |
||||
70 71 |
Rimborsi
|
1,2
prime
5 righe del par. 71 e 3° postilla |
Rimborsi
da eccessi di acconti e da versamenti indebiti dall’origine Ammissibilità
della richiesta di restituzione dell’indebito e termini di decadenza in
luogo dei lunghi termini di prescrizione civile. |
||||
Paragrafo |
Contenuto |
Postille
o altre indicazioni |
Osservazioni
sui contenuti/domande |
72 |
La
giurisdizione speciale |
1 |
E'
un paragrafo introduttivo in cui c'è da ricordare che le liti fiscali
sono risolte da un giudice speciale) |
73 |
I
tributi oggetto della giurisdizione speciale |
1,
primo periodo 2 |
Individuazione
“per tributo” della competenza dei giudici speciali tributari Attribuzione
alla magistratura ordinaria dei tributi esclusi dalla competenza del
giudice speciale. Concetto di ricorso amministrativo. |
74 |
Imparzialità
|
2,
3 |
In
che senso le commissioni sono giudici (imparzialità) e in che senso sono
speciali (sono diversi dal giudice ordinario). |
75 |
Introduzione
giudizio: atti impugnabili |
1,2, 3 4 |
Ricordare tra l'altro la necessità
di un atto dell'ufficio ai fini della presentabilità del ricorso, anche
se non serve sapere a memoria l’elenco degli atti impugnabili. Divieto
di impugnare atti successivi per motivi che avrebbero dovuto esser fatti
valere per atti precedenti. Il
divieto di azioni premature richiama considerazioni già fatte sulla non
impugnabilità di verbali e risoluzioni ministeriali. |
76 |
Introduzione
giudizio di rimborso |
2,
3 |
Necessità
di previa istanza amministrativa di rimborso e valore “non
provvedimentale” del silenzio |
77 |
Presentazione
ricorso |
2,3,4 6-7
contenuto ricorso 8 |
Presemtazione
alla controparte, quindi al giudice Ricordare
solo i motivi (il resto è intuitivo) Necessità
del patrocinio professionale (assistenza), salve controversie di importo
modesto |
79 |
Trattazione |
1°
controdeduzioni del resistente 3°di
pag.274 pag.275 |
Concetto
di costituzione del resistente. Concetto
di memoria esplicativa Ricordare
che l’udienza pubblica si tiene solo se richiesta da una delle parti, ed
è tendenzialmente una sola; raro esercizio dei poteri istruttori,
peraltro sempre nell’ambito di quanto allegato dalle parti. . |
80 |
appello |
1°e
2° di pag.277 2°
di pag. 278 |
Termine
breve e termine lungo Appello
come nuovo giudizio- differenza rispetto alla cassazione |
81 |
cassazione |
1°
e 2° |
La
necessità di individuare vizi giuridici o logici |
Paragrafo |
Contenuto |
Postille
o altre indicazioni |
Osservazioni
sui contenuti/domande |
88 |
Efficacia
atti impositivi verso condebitori solidali |
Vedi
a lato |
Se
si conosce la nozione di solidarietà si puà fare direttamente solo la
postilla 2 di pag.299 (gli atti impositivi notificati a un solo
condebitore) |
92 |
Privilegi
fiscali |
1 |
Differenza
tra condebitore solidale e titolare di beni gravati da privilegio |
93 |
Rivalsa
e ritenuta |
1,2
3 |
Distinzione
tra contribuente di diritto e di fatto. Rivalsa come atto con cui il
contribuente di diritto si fa restituire l’imposta da quello di fatto. Il
sostituto d’imposta (le ritenute sono al paragrafo successivo) |
94 |
Ritenute
d’acconto e d’imposta |
1
6 |
Concetto
di ritenuta d’imposta Concetto
di ritenuta d’acconto |
97 |
La
ripartizione delle imposte tra i privati |
1 3-4 |
I
rapporti interni tra i coobbligati Concetto
di accollo d’imposta |
Paragrafo |
Contenuto |
Postille
o altre indicazioni |
Osservazioni
sui contenuti/domande |
98 |
Sanzioni
punitive e “risarcitorie” |
1,2 |
Differenza
tra sanzioni punitive e misure risarcitorie |
99 |
Caratteri
sanzione amministrativa |
1,2
|
L’ufficio
finanziario come soggetto che infligge la sanzione amministrativa e la
determina tra minimi e massimi. Non serve ricordarsi cos’era la
soprattassa. |
100 |
Personalità
e proporzionalità |
3 ultima
di pag330 |
Il
concetto di sanzione proporzionale al tributo Coincidenza
tra contribuente e trasgressore |
101 |
Sanzioni
proporzionali e soggetti diversi dal contribuente |
Fino
alla prima postilla. Ultima
di pag 332 |
Qualche
esempio di soggetti diversi dal contribuente (dirigenti di società e
concorrenti nella violazione). Limite di punibilità nei casi di colpa
lieve (non c’è bisogno di ricordare l’importo dei limiti di punibilità)..
Intrasmissibilità
agli eredi |
102 |
Irrogazione
|
Prima
postilla |
Irrogazione
da parte degli uffici, come esercizio di potere amministrativo |
104 |
Sanzioni
penali |
2°
e 3° di pag 337 |
Identificazione
della sanzione penale. |
|
2°
di pag 338 |
Rapporto
delle sanzioni penali con
quelle amministrative (il principio di specialità) |
|
|
2°
di pag 339 |
Societas
delinquere non potest |
|
105 |
Esempi
di reati |
1°,
2° e 3° di pag 341 2°
di pag 342 |
Delitti
di frode fiscale, con l’esempio della dichiarazione infedele perché
basata sull’utilizzo di fatture fittizie |
106 |
Aspetti
procedurali |
1°
postilla Ultima
di pag 347 |
Obbligo
di rapporto all’autorità giudiziaria in capo ai funzionari fiscali Parallelismo
tra i processi |
Inviare a Claudio Carpentieri un messaggio di posta elettronica
contenente domande o commenti su questo sito Web.
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