ELETTRONICA QUANTISTICA

Dipartimento di Scienze e tecnologie fisiche ed energetiche

Svolgimento intensivo, 2° semestre

Titolare del Corso Prof. C. BELLECCI

Obiettivi del Corso

Il corso di Elettronica Quantistica riguarda i fondamenti e la fisica dei laser nonche' le loro applicazioni, con particolare riferimento ai laser di potenza usati nella lavorazione meccanica.

Programma

Elementi di meccanica quantistica. Postulati e teoremi principali; Spazi di Hilbert; Rassegna della meccanica classica; Equazione Schrodinger; Quantizzazione dei campi elettromagnetici; Risonatori ottici.

Fisica dei laser. Rassegna della teoria della radiazione elettromagnetica; Radiazione e sistemi atomici; Fasci gaussiani; Guadagno ed effetti di saturazione; Coerenza; Laser molecolari, a stato solido, chimici, gasdinamici.

Applicazioni dei laser. Applicazioni meccaniche; Applicazioni mediche; Spettroscopia opto-acustica; Olografia.

Pre-requisiti

Modalitą di esame

Prova orale con discussione dell'elaborato svolto durante il corso.

Testi consigliati

Appunti dalle lezioni.

Ramamurti Shankar - Quantum Mechanics

O. Svelto - Principi dei laser.

ELETTROTECNICA

Dipartimento di Ingegneria Elettronica

Svolgimento intensivo, 1° semestre (ambiente e territorio, civile, edile, meccanica)

Titolare del Corso Prof. Roberto LOJACONO

Collaboratori

Obiettivi del Corso

Programma

I circuiti a costanti concentrate. Le leggi di Kirchoff. Richiami di elettromagnetismo. Circuiti e reti in correnti continua. Analisi su base maglie e nodi. Studio dei circuiti in regime transitorio con il metodo della trasformata di Laplace Analisi in regime permanente; il metodo dei fasori. Funzioni di rete e stabilitą dei circuiti. Potenza ed energia in regime permanente. Caratterizzazione esterna dei circuiti. Il teorema di Thevenin. I circuiti due porte. Trasformazioni circuitali. Equivalenza stella poligono. Circuiti magnetici. Induttori e trasformatori. Sistemi trifase. Il campo magnetico rotante. Teoria ed applicazione delle macchine elettriche trasformatori di potenza, macchine asincrone, macchine sincrone, macchine in corchi di manovra e protezione degli impianti. Linee di trasporto in alta e bassa tensione.

Uso di metodi automatici per l'analisi di circuiti elettrici.

Pre-requisiti

Modalitą di esame

Testi consigliati

ELETTROTECNICA

Dipartimento di Ingegneria Elettronica

Svolgimento intensivo, 1° semestre (elettronica, gestionale, informatica, telecomunicazioni)

Titolare del Corso Prof. Mario SALERNO

Collaboratori

Obiettivi del Corso

Programma

I circuiti a costanti concentrate. Le leggi di Kirchoff. Richiami di elettromagnetismo. Circuiti e reti in correnti continua. Analisi su base maglie e nodi. Studio dei circuiti in regime transitorio con il metodo della trasformata di Laplace Analisi in regime permanente; il metodo dei fasori. Funzioni di rete e stabilitą dei circuiti. Potenza ed energia in regime permanente. Caratterizzazione esterna dei circuiti. Il teorema di Thevenin. I circuiti due porte. Trasformazioni circuitali. Equivalenza stella poligono. Circuiti magnetici. Induttori e trasformatori. Sistemi trifase. Il campo magnetico rotante. Teoria ed applicazione delle macchine elettriche trasformatori di potenza, macchine asincrone, macchine sincrone, macchine in corchi di manovra e protezione degli impianti. Linee di trasporto in alta e bassa tensione.

Uso di metodi automatici per l'analisi di circuiti elettrici.

Pre-requisiti

Modalitą di esame

Testi consigliati

ENERGETICA

Dipartimento di Ingegneria Meccanica

Svolgimento intensivo, 2° semestre

Titolare del Corso Prof. Fabio GORI

Collaboratori

Obiettivi del Corso Obbiettivi del corso: formare una mentalitą tecnico scientifica di valutazione termodinamica ed economica delle problematiche energetiche.

Programma

Fonti, vettori, utenze del sistema energetico.

La ripartizione delle fonti energetiche.

Fabbisogno di energia e cenni di economia energetica.

Concetti di base sull'analisi energetica.

Le trasformazioni irreversibili.

Applicazioni dell'analisi exergetica.

Termodinamica della radiazione.

Produzione di energia elettrosolare.

Utilizzazione energetica delle biomasse come fonti rinnovabili.

Diversi metodi di risparmio energetico.

Ottimizzazione termodinamica dei sistemi, processi e macchine.

Termoeconomia.

Pre-requisiti Fisica Tecnica.

Modalitą d'esame Tesina e prova orale.

Testi consigliati - dispense del corso,

- A. Fantini, Fondamenti di Ingegneria Energetica, Masson Ed., 1995,

- R. Mastrullo, P. Mazzei e R. Vanoli, Fondamenti di Energetica, Liguori Ed., 1992.

ENERGETICA AMBIENTALE

Dipartimento : Scienze e Tecnologie Fisiche ed Energetiche

Svolgimento : intensivo, 2° semestre

Titolare del Corso : Prof. Angelo SPENA

Collaboratori : ing. Giuseppe M. Amendola

Obiettivi del Corso : Acquisizione dei principi generali e di conoscenze interdisciplinari atte a formare la capacitą critica necessaria per la corretta impostazione del problema dell'energia su un ampio spettro di applicazioni dell'ingegneria.

Programma:

1. Dalla termodinamica all'energetica: interdisciplinaritą del problema dell'energia.Modelli del clima e grandezze atte al telerilevamento. Le fonti primarie rinnovabili: energia solare, energia eolica, energa idraulica. Combustibili fossili e nucleari.

2. Consumi, riserve e previsioni. Saturazione, evoluzione delle tecnologie e possibili scenari dello sviluppo. La centralizzazione e l'energia elettrica. La questione nucleare. Analisi della situazione italiana.

3. Analisi termodinamica di primo e secondo principio: rendimento ed efficienza. Richiami di trasmissione del calore e di moto dei fluidi. Processi in cascata. Il problema della valorizzazione del calore disponibile a bassa temperatura. Termodinamica dei processi irreversibili. Entropia e informazione.

4. Motori primi e conversione dell'energia. Gli usi finali. Produzione combinata di energia elettrica e calore. Riscaldamento centralizzato urbano. Il futuro: conversione diretta MHD e fotovoltaica; idrogeno; fusione. Cenni sul problema dei nuovi materiali.

5. Modelli e criteri generali per la simulazione dei sistemi energetici. Regime stazionario e regime variabile; condizioni estremali di progetto e condizioni effettive di esercizio. Intermittenza, simultaneitą e correlati problemi di trasporto, accumulo, distribuzione. Regolazione elettronica, supervisione e gestione di impianti integrati.

6. Pianificazione dei sistemi energetici. Elementi di costo e tariffe. Analisi di affidabilitą. Metodologie di analisi tecnico-economica. Emissioni nella atmosfera e nella idrosfera. Analisi dei costi esterni. Impatto ambientale e cenni sulla Normativa.

Pre-requisiti :

Modalitą di esame :

Esame orale e discussione di uno studio di fattibilitą svolto per gruppi di allievi durante il corso.

Testi consigliati :

A. Spena, Fondamenti di Energetica - CEDAM, Padova, 1996

FISICA I

Dipartimento di Scienze e tecnologie fisiche ed energetiche

Svolgimento estensivo, 1° + 2° semestre

Titolare del Corso Prof. Aldo TUCCIARONE, Prof. Folco SCUDIERI (Dip. Ing. meccanica),

Prof. Giuseppe BALESTRINO, Prof.Antonio PAOLETTI

Collaboratori Massimo Marinelli (AT), Ugo Zammit (GB), Marco Marinelli (AP)

Obiettivi del Corso

Fornire i fondamenti della meccanica, delle onde elastiche e della termodinamica.

Programma

Introduzione grandezze fisiche e sistemi di unitą di misura, richiami di calcolo vettoriale, integrale e differenziale. Cinematica del punto materiale moto vario su traiettoria varia, velocitą, accelerazione. Dinamica del punto materiale legge di inerzia, massa inerziale, sistemi di riferimento inerziali, secondo principio della dinamica, le forze, il momento di una forza, il lavoro, l'energia cinetica, forze conservative ed energia potenziale, conservazione dell'energia meccanica. Meccanica dei sistemi di punti materiali il centro di massa, teoremi del centro di massa, le equazioni cardinali della meccanica, fenomeni d'urto.Meccanica dei corpi rigidi cinematica, dinamica, il momento di inerzia. Gravitazione universale le leggi di Keplero, massa inerziale e gravitazionale. Meccanica dei corpi deformabili legge di Hook. Meccanica dei fluidi fluidi ideali, pressione, equazioni della statica, dinamica, linee di flusso e di corrente, equazione di continuitą, teorema di Bernoulli, fluidi reali. Onde elastiche onde progressive e regressive, onde sinusoidali, principio di sovrapposizione, fenomeni di interferenza, effetto Doppler. Termologia temperatura, termometria, calore, trasmissione del calore. Primo principio della termodinamica trasforamzioni reversibili ed irreversibili, lavoro, energia interna, il gas ideale e le sue trasformazioni, teoria cinetica dei gas perfetti, interpretazione della pressione e temperatura di un gas perfetto in base alla teoria cinetica, gas reali. Secondo principio della termodinamica macchine termiche, ciclo di Carnot, enunciati di Kelvin e Clausius, entropia, principio di aumento dell'entropia, entropia e disordine, potenziali termodinamici, transizioni di fase.

Pre-requisiti

Modalitą di esame Prova scritta pił prova orale con votazione unica.

Testi consigliati

D. SETTE " Lezionidi Fisica" Vol.1 (Veschi, II Edizione 1975)

C. MENCUCCINI, V. Silvestrini, "Fisica I" Liguori, 1985)

F. SCUDIERI "Appunti di Fisica I" UNITOR, 1990

FISICA II

Dipartimento di Scienze e tecnologie fisiche ed energetiche

Svolgimento estensivo, 1° + 2° semestre (Ingegneria Ambiente e Territorio,Civile, Edile,Meccanica);

intensivo 1° semestre (Ingegneria Elettronica,Telecomunicazioni) ,

intensivo 1° semestre (Ingegneria Gestionale, Informatica);

Titolare del Corso Prof.Sergio MARTELLUCCI, Enrico MILANI, Joseph QUARTIERI

Collaboratori dott.Giovanni PETROCELLI, dott.ssa Anita ERMINI

Obiettivi del Corso

Illustrare con carattere essenzialmente formativo e metodologico, gli aspetti fondamentali dell'elettromagnetismo classico per via induttiva fino alle equazioni di Maxwell, della fisica ondulatoria dalle onde elastiche a quelle elettromagnetiche, dell'ottica geometrica e fisica.

Programma

Elettrostatica. Il campo elettrostatico nei dielettrici. Correnti elettriche stazionarie. Il campo magnetico da correnti stazionarie. Il campo magnetico della materia. L'induzione elettromagnetica. Le correnti alternate. Onde elettromagnetiche. Ottica geometrica e fisica. Sistema internazionale (S.I.) di unitą di misura.

Pre-requisiti

Fisica I

Modalitą di esame Prova scritta ed orale

Testi consigliati

Dispense distribuite a cura del docente. Possono essere utilizzati anche seguenti testi

C. Mencuccini, V. Silvestrini, Fisica Generale II, Liguori.

R. Resnick, D. Halliday, K.S. Krane, Fisica II, Ambrosiana.

D. Sette, Fisica II, Veschi.

S. Martellucci, Esercizi di Elettromagnetismo ed Ottica, Nuova Cultura.

FISICA DELLO STATO SOLIDO

Dipartimento di Scienze e tecnologie fisiche ed energetiche

Svolgimento intensivo, 1° semestre

Titolare del Corso Prof. Giuseppe BALESTRINO

Collaboratori

Obiettivi del Corso

Programma

Solidi cristallini e amorfi. Il reticolo e la struttura cristallina. Diagnostica mediante raggi X. La legge di Bragg, le condizioni di Laue, il reticolo reciproco. Dinamica reticolare, Fononi, branche acustiche ed ottiche, conducibilitą termica, contributo reticolare al calore specifico, modelli di Einstein e Debye. Metalli ed elettroni liberi, il contributo elettronico al calore specifico,conducibilitą elettrica, azione del campo magnetico, effetto Hall. Le bande ed il gap di energia. Il modello di Kronig Penney, soluzione approssimate dell'equazione di Schodinger in presenza di un campo cristallino, la massa efficace. I semiconduttori intrinseci elettronici e buche, legge di azione di massa, drogaggio p e n, i super reticoli, le giunzioni p-n, applicazioni. I materiali per la microelettronica. I materiali magnetici, il diamagnetismo e il paramagnetismo, l'integrale di scambio ed ed il ferromagnetismo, gli isolanti magnetici, ferriti e granati per sdispositivi a microonde. Materiali superconduttori. Effetto Meissner, London Josephson, teoria BCS, i nuovi materiali superconduttoroi ad alta Temperatura. Esercitazioni su crescita di cristalli di volume e di film, diagnostica mediante microscopia elettronica; caratterizzazione mediante raggi X.

Pre-requisiti

Modalitą di esame

Testi consigliati

C. Kittel, Introduzione alla Fisica dello Stato Solido, Boringhieri.

 

FISICA TECNICA

Dipartimento di Ingegneria Meccanica

Svolgimento intensivo, 1° semestre

Titolare del Corso Prof.Fabio GORI

Collaboratori Dott. P. Coppa, Dott. Cornaro

Obiettivi del Corso

Programma

Termodinamica Grandezze fisiche e unitą di misura. Sistema internazione. Lavoro. Temperatura. Calore. Primo principio. Trasformazioni termodinamiche. Sistema aperto. Secondo principio.Entropia. Teorema dell'aumento di entropia.Sorgente entropica. Sistemi motore. Sistemi frigoriferi. Pompe di calore. Espansore. Compressore. Valvola di strozzamento. Diagramma di Mollier. Ugello di efflusso. Coefficienti di dilatazione e di compressione. Coefficienti calorimetrici. Gas perfetti. Espansione di Joule-Thomson. Diagramma p-v e p-T. Equazione di Clapeyron e passaggi di stato.Miscele di aria e vapore d'acqua. Impianti motore. Cicli dei motori a combustione interna a pistone. Cicli con turbina a gas. Cicli a vapore. Ciclo di Carnot.Ciclo di Rankine.Impianti frigoriferi a compressione di vapore. Impianti inversi ad assorbimento.

Termofluidodinamica. Equazione di continuitą. Equazione dell'energia. Attrito.Moto con v costante.Moto con notevoli differenze di temperatura.Condotti a sezione variabile con continuitą. Velocitą di efflusso e portata dell'ugello.

Termocinetica Trasmissione del calore e termodinamica.Modalitą di trasmissione del calore.Leggi fondamentali.Meccanismi combinati.Analogia fra flusso termico e flusso elettrico.Unitą di misura e dimensioni.Conduzione monodimensionale in regime permenente.Conduzione bi e tri-dimensionale in regime permanente. Conduzione in regime non permanente. Irraggiamento.Fondamenti di convezione.Strato limite laminare su una piastra piana.Convenzione naturale Scambiatori di calore.

Pre-requisiti

Modalitą di esame

Testi consigliati

Bibliografia

Dispense di termodinamica

Kreith F.,Principi di trasmissione del calore, Liquori ed.,Napoli

FLUIDODINAMICA DELLE MACCHINE

Dipartimento di Ingegneria Meccanica

Svolgimento intensivo, 2° semestre

Titolare del corso Prof. Vittorio ROCCO

Collaboratori Ing. Stefano CORDINER

Obiettivi del Corso

Approfondimento teorico edapplicativo nello studio dell'influenza tra condizioni di flusso (incomprimibile e comprimibile) e prestazioni delle macchine.

Programma

Definizione del continuo. Definizione di fluido. Proprietą di un fluido. Comprensibilitą e modulo di elasticitą. Derivata sostanziale. Legame tra approccio lagrangiano ed euleriano (teorema di Reynolds del trasporto). Definizione di volume di controllo.Definizione di campo di proprietą. flussi e produzioni. Logica del bilancio. Equazioni di bilancio in forma integrale e differenziale equazione di continuitą equazione della quantitą di moto, equazione dell'energia, equazione del momento della quantitą di moto.

Moti non viscosi derivazione dell'equazione di Bernoulli. Moti viscosi a basso numero di Reynods. Moti viscosi ad alto numero di Reynolds. Elementi di teoria dello strato limite. Distacco di vena in regime laminare, transizione dal regime laminare al regime turbolento. Flussi turbolenti. Moti comprimibili. Effetti della compressibilitą. Numero di Mach e velocitą del suono. Condotti accelleranti e decelleranti. Elementi di teoria dei profili alari. Derivazione dell'equazione fondamentale delle turbo macchine nel riferimento assoluto e nel riferimento relativo. Classificazione e caratteristiche delle turbo macchine operatrici in relazione agli aspetti costruttivi e funzionali. Similitudine e gruppi adimensionali. Analisi monodimensionale e curve caratteristiche di funzionamento nelle giranti centrifughe.

Flussi ed angoli cinematici in una girante radiale. fenomeni instabilią e limiti funzionali nelle operatrici radiali. Geometria di una schiera piana. Perdite di profilo e di miscelamento.Stadio di compressione assiale. Influenza dei parametri di progetto. Equilibrio radiale. Schemi di distribuzione radiale della velocitą. Metodi di calcolo del flusso unidimensionale nei condotti.

Pre-requisiti

Macchine, Fisica Tecnica

Modalitą di esame prova orale

Testi Consigliati

Appunti dalle lezioni. testi di base di fluidodinamica e gasdinamica (Zuchrow, Pneuli, etc.), testi di turbomacchine (Acton, O., Pfleiderer C. & Petermann H.), testi di metodi numerici nella fluidodinamica per la parte esercitativa del corso.

FONDAMENTI DI INFORMATICA I

Dipartimento di Informatica, Sistemi e Produzione

Svolgimento: estensivo, 1° + 2° semestre

Titolare del Corso:prof. Prof.Vittoria DE NITTO PERSONE’ , Prof.Salvatore FILIPPONE,

Prof.Vincenzo GRASSI, Prof. Berta BUTTARAZZI

Collaboratori: Dott. Roberto Basili, Dott. Michele Colaianni

Obiettivi: fornire i fondamenti di principi, metodologie e tecniche dell'informatica, con particolare riferimento ai modelli sequenziali di computazione. Introdurre gli elementi della teoria dei linguaggi e i principi funzionali e organizzativi degli elaboratori elettronici. Sviluppare un approccio sistematico alla "programmazione in piccolo", con particolare riferimento alla soluzione di problemi di tipo numerico. Avviare all'utilizzo dei sistemi di calcolo e all'impiego di strumenti per lo sviluppo di programmi, e di librerie predefinite per la soluzione di problemi numerici.

Programma:

Introduzione all’informatica e nozioni basilari

- concetto di algoritmo;

- algebra di Boole e calcolo proposizionale.

Rappresentazione dell’informazione

- rappresentazione di informazione numerica: numeri interi e reali, rappresentazione posizionale, rappresentazione in complemento, rappresentazione in virgola fissa e mobile, conversione di base, operazioni aritmetiche;

- rappresentazione di informazione non numerica: codici di rappresentazione, conversione da rappresentazione non numerica a numerica e viceversa.

Architettura della macchina base

- macchina di tipo von Neumann: architettura di base, indirizzamento, formato istruzioni, decodifica ed esecuzione istruzioni;

- unitą di ingresso/uscita e periferiche;

- linguaggi di tipo "assembler": sintassi del linguaggio, sottoprogrammi, traduzione in linguaggio macchina (algoritmo in due scansioni).

Elaborazione dell’informazione

- algoritmi numerici: tecniche per lo sviluppo di algoritmi, soluzione di equazioni, soluzione di sistemi lineari, integrazione, analisi dell’errore e approssimazione, analisi della complessitą numerica;

- linguaggi di programmazione: il linguaggio PASCAL, lessico, sintassi e semantica, tipi di dato primitivi, dichiarazioni e ambiente di esecuzione, comandi di base (assegnamento, ingresso-uscita), comandi per il controllo del flusso (sequenza, comandi condizionali e iterativi), procedure e funzioni;

- tipi di dato non primitivi per problemi numerici: definizione e rappresentazione tramite i meccanismi del linguaggio (array, record);

- soluzione di problemi numerici tramite librerie predefinite: uso del linguaggio FORTRAN e relative librerie.

Sistemi operativi e software di base

- software di sistema, linguaggi di comandi, sistemi operativi di tipo personale

Propedeudicita':

Modalitą di esame: scritto e orale, con prova di laboratorio

Testi consigliati:

Ceri, Mandrioli, Sbattella, Istituzioni di Informatica (linguaggio di riferimento: Pascal), MacGraw Hill Italia

Gori, Calcolo Numerico, Edizioni Kappa

Comincioli, FORTRAN 77: Introduzione e Applicazioni Numeriche, MacGraw Hill Italia

FONDAMENTI DI INFORMATICA II

Dipartimento di Informatica, Sistemi e Produzione

Svolgimento: intensivo, 1° semestre

Titolare del Corso: Prof. Giovanni CANTONE (Gruppo I; A-L)

Prof.ssa Maria Teresa PAZIENZA (Gruppo II; M-Z)

Collaboratori:

Obiettivi del Corso:

Il corso fornisce, agli studenti dei vari indirizzi dell'ingegneria, conoscenze approfondite sulle metodologie di progettazione di algoritmi non numerici, sulla valutazione della loro complessita', sulla definizione, rappresentazione e gestione di strutture dati diversificate, e su linguaggi di programmazione sia procedurali che orientati agli oggetti. Vengono inoltre fornite conoscenze di base sui sistemi operativi con particolare attenzione ad Unix.

Programma.

1. Complementi di programmazione

Programmazione dinamica: record e puntatori

2. Strutture dati

Definizione di tipo di dato astratto , operazioni, rappresentazione in memoria ed algoritmi fondamentali.

Concetto di oggetto e classe

Liste; code e pile; insiemi; alberi e grafi; tabelle

3. Metodi di progettazione di algoritmi

Progetto di algoritmi non numerici

Ricerca ; ordinamento

Divide et impera. Backtraking

Metodi per l'analisi della complessita' degli algoritmi

4. Sistema Operativo Unix

File-system

Linguaggio di comando

Programmazione in Shell

Organizzazione

Strumenti di sviluppo

5. Linguaggi di programmazione

Introduzione a C / C++. Algoritmi fondamentali per la gestione dei tipi di dati, per la ricerca e per l'ordinamento in C++.

Pre-requisiti Fondamenti di Informatica I

Modalitą di esame: Prova scritta e orale. Discussione progetto.

Testi consigliati:

Allen B. Tucker et al.: Fundamentals of Computing II, C++ Edition. McGraw-Hill Ed.

Allen B. Tucker et al.: Laboratory Manual (of Fundamentals of Computing II), C++ Edition. McGraw-Hill Ed.

T.H. Cormen et al.: Introduzione agli algoritmi, vol.1 e vol.2, Jackson Libri

A.V. Aho et al.: Fondamenti di informatica vol. 1, Zanichelli ed.

E. Horowitz et al.: Fundamentals of computer algorithms, Comp. Science Press, Potomac

Materiale messo a disposizione dai docenti per approfondimenti.

GEOMETRIA

Dipartimento di Matematica

Svolgimento estensivo, 1° + 2° semestre

Titolare del Corso Prof.Giuseppe CERESA GENET, Prof.ssa Laura GEATTI,

Prof. Renatus SCHOOF, Prof.ssa Maria ARTALE

Collaboratori Dott. Laura Bader, Dott. Maria Artale, dott. Vincenzo Di Gennaro,

Dott. Giambattista Marini

Obiettivi del Corso

Introduzione alle prime nozioni di algebra lineare ed esposizione dei concetti fondamentali delle geometrie affine ed euclidea.

Programma

Numeri complessi. Sistemi lineari. Matrici. Spazi vettoriali e loro proprietą. Applicazioni lineari. Determinanti. Diagonalizzazione di matrici. Geometria affine, geometria analitica del piano e dello spazio affine. Spazi vettoriali metrici, basi ortonormali. Matrici hermitiane ed unitarie. Geometria euclidea. Forme quadratiche reali e loro forme canoniche. Coniche e quadriche.

Pre-requisiti

Modalitą di esame

L'esame consiste di una prova scritta e di una prova orale.

Testi consigliati

T. Apostol, Calcolo Vol. II Geometria Bollati Boringhieri, Torino

Ciro Ciliberto, Algebra Lineare Bollati Boringhieri, Torino

Silvana Abeasis, Algebra Lineare e Geometria Zanichelli, Bologna

Silvio Greco, Paolo Valabrega Lezioni di matematica Vol.I Algebra lineare Vol.II

Geometria Analitica e differenziale Editrice Levrotto e Bella - Torino -

M. Abate - Geometria, McGraw Hill

Dispense di Geometria - c/o Coop. Nuova Cultura

GEOTECNICA

Dipartimento di Ingegneria Civile

Svolgimento: estensivo, 18 + 28 semestre

Titolare del Corso: prof. Francesco FEDERICO

Collaboratori:

Obiettivi del Corso: il corso č inquadrato come insegnamento fondamentale nei piani di studio per i Corsi di laurea in Ingegneria Civile e Ingegneria Edile. Si introducono gli allievi ai principi fondamentali della Meccanica dei Terreni per l'applicazione al progetto delle strutture geotecniche. Si compone di lezioni, con illustrazioni di casi concreti ed esercitazioni pratiche e numeriche.

 

Programma

Introduzione alle principali applicazioni dellķIngegneria geotecnica nellķIngegneria Civile e nellķ Ingegneria Edile, con particolare riguardo a stabilit‡ dei pendii, fondazioni, opere di sostegno, gallerie, costruzioni di materiali sciolti, consolidamento dei terreni e delle rocce.

Identificazione e propriet‡ indici dei terreni e delle rocce. Fondamenti della meccanica del mezzo poroso saturo e principio delle pressioni efficaci. Processi di filtrazione in moto permanente e in moto vario. Tensioni e deformazioni indotte dal peso proprio, dai processi di filtrazione e dalle forze esterne, con particolare riferimento al semispazio. Teoria della consolidazione. Indagini in situ ed in laboratorio. Compressibilit‡ e resistenza a rottura dei terreni. Formule di Rankine. Criteri di Mohr-Coulomb e di Tresca. Costipamento dei terreni. Teoria dello stato critico. Modelli reologici e modelli costitutivi del comportamento meccanico elastico e Cam-Clay.

Principi di progettazione geotecnica di fondazioni, opere di sostegno, dighe ed argini di materiali sciolti, di interventi nel sottosuolo; teoremi dellķanalisi limite; metodo dellķequilibrio limite; analisi della stabilit‡ di pendii, scavi, scavi armati; carico limite di fondazioni dirette e profonde; spinta su opere di sostegno; sistemi filtri-dreno.

Illustrazione di casi concreti; norme e regolamenti di ingegneria geotecnica.

Pre-requisiti: si consiglia di premettere lo studio di Scienza delle Costruzioni e di Idraulica.

Modalit‡ di esame: orale con discussione di elaborati grafici e numerici.

Testi consigliati

Atkinson J. H. (1997) - Geotecnica. Meccanica delle terre e fondazioni. McGraw-Hill.

Croce A. (1980) - Appunti di Geotecnica. Parte I, Elementi di Fisica e Meccanica dei terreni. Ed. a cura dellķIstituto di Geotecnica dellķUniversit‡ ģFederico IIī di Napoli, LķAteneo.

Jappelli (1985) - Corso di Geotecnica. Meccanica dei Terreni e delle Rocce ed Applicazioni. Tavole sinottiche.

Jappelli ed al. (1997) - Manuale di Ingegneria Civile, ESAC, Zanichelli.

Lambe T. W., Whitman.R. V. (1997) - Meccanica dei Terreni. Dario Flaccovio Editore, Palermo.

Wood D.M. (1990) - Soil Behaviour and Critical State Soil Mechanics. Cambridge University Press.