GESTIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI

Dipartimento Ingegneria Meccanica

Svolgimento intensivo, 2° semestre

Titolare del Corso Prof.Vincenzo ZOPPOLI

Collaboratori Dr. Ing. Vittorio Cesarotti

Obiettivi del Corso

La disciplina è rivolta ad approfondire le tecniche di pianificazione, controllo e gestione dei sistemi produttivi con particolare attenzione per i processi industriali manifatturieri. Il Corso si articola in lezioni ed esercitazioni in aula e seminari di approfondimento con l'intervento di esperti esterni.

Programma

Production planning and controll. Introduzione alla gestione della Produzione Industriale. Pianificazione della Produzione. Il sistema Kamban ed il Just in Time.

Studio e previsione della domanda. Lo studio della domanda. Orizzonte di previsone. Criteri di previsione della domanda.

La Logistica. Generalità sulla gestione dei materiali e delle risorse . Materiali a domanda dipendente ed a domanda indipendente. Scorte di sicurezza e punto d’ordine.

Investimenti industriali. Criteri di inquadramento e di valutazione degli investimenti.

L’efficienza.Le otto grandi perdite e l’efficienza globale di impianto. La manutenzione degli impianti industriali e l’efficienza. La Total Productive Maintenance. Tempi di set-up e l’efficenza.

La Sicurezza. Valutazione del rischio. La direttiva macchine. Requisiti essenziali di sicurezza e salute.

Introduzione al TQM. I fattori tempo, qualità e costo. La definizione di qualità. I costi della qualità e della non qualità. I sette strumenti della qualità. La certificazione della qualità (ISO9000).

Il controllo di qualità. Il ruolo del controllo qualità. La misura della qualità. Il costo della qualità. Controllo per attributi e per variabili. Aspetti statistici del controllo di qualità. Il controllo in accettazione. Procedure di controllo di processo. Carte di controllo. Il Cp ed il Cpk.

Pre-requisiti

Modalità di esame

Testi consigliati : dispense ed appunti del corso

GRAFI E RETI DI FLUSSO

Dipartimento di Informatica, Sistemi e Produzione

Svolgimento intensivo, 1° semestre

Titolare del Corso Prof.ssa Sara NICOLOSO

Collaboratori

Obiettivi del Corso

Acquisire conoscenze di base sugli strumenti matematici quali grafi e reti di flusso, fondamentali per le applicazioi studiate nei corsi di Ricerca Operativa, Metodi e Modelli per Supporto alle Decisioni, Modelli di di Sistemi di Produzione.

Programma

Teoria dei grafi

Definizioni fondamentali. Vari tipi di grafi: connessi, diretti, aciclici, planari, sottografi e grafi parziali, Definizioni ed esempi di alcuni problemi su grafi: clique, set indipendenti, copertura partizione,Strutture dati per la rappresentazione dei grafi ed algoritmi fondamentali.

Reti di flusso

Definizioni fondamentali e problemi relativi.

Problemi di cammino minimo

Cammino minimo tra una coppia di nodi, cammini minimi tra tutte le coppie di nodi, cammino minimo con numero prefissato di archi. Algoritmi di soluzione: Dijkstra, Floyd Warshall, Matriciale,

Cenni sulla valutazione della complessità degli algoritmi.

Pre-requisiti : Fondamenti di Informatica I, Analisi Matematica I, Geometria

Modalità di esame : Prova scritta ed orale

Testi consigliati : Materiale didattico fornito dal docente, tratto dai seguenti testi:

M. GONDRAN, M. MINOUX Grafhs and Algorithms, Wiley, 1984

TH. CORMEN, C.E. LEISERSON, R.L. RIVEST Introduction to algorithms, MC Graw Hill, 1990 (di cui esiste una versione italiana, in 2 volumi dal titolo "Introduzione agli algoritmi".

IDRAULICA

Dipartimento di Ingegneria Civile

Svolgimento intensivo, 2° semestre

Titolare del Corso Prof.Angelo CENEDESE

Collaboratori

Obiettivi del Corso

Programma

Cinematica dei fluidi, statica dei fluidi, dinamica dei fluidi ideali, moti irrotazionali, dinamica dei fluidi viscosi, moto turbolento, equazioni globali della dinamica dei fluidi e dello strato limite.

Moto uniforme nelle condotte in pressione, correnti a pelo libero e moto uniforme, moto permanente delle correnti a pelo libero, moto vario delle correnti a pelo libero.

Pre-requisiti

Modalità di esame

Testi consigliati

IGIENE AMBIENTALE

Dipartimento di Sanità Pubblica

Svolgimento intensivo, 2° semestre

Titolare del Corso Prof. Augusto PANA’

Collaboratori Prof.ssa Angela GRELLA, Dr. Maurizio DIVIZIA

Obiettivi del corso

Programma

Introduzione allo studio dell'Igiene. Tutela della salute fisica-psichica delle collettività umane. Cenni di demografia e statistica, epidemiologia, profilassi ed educazione sanitaria. Modelli epidemiologici di definizione dei rapporti tra ambiente e salute umana; fattori di rischio e fattori causali di malattia.

Interazione con i sistemi biologici Microorganismi ambientali e rapporti con la vita umana e animale; ruolo dei microorganismi nei processi di degradazione della sostanza organica; natura e composizione della cellula batterica; cenni di fisiologia batterica fermentazione ed ossidazione.

Microorganismi patogeni e rapporti con la salute; differenze biologiche tra protozoi, batteri e virus; concetti di virulenza microbica, carica microbica, patogenicità ed immunogenicità dei microbi; concetti di contaminazione, infezione e malattia; trasmissione delle malattie infettive; ruolo della prevenzione con particolare riguardo ala profilassi immunitaria. Acque destinate ad uso potabile, aspetti igienici generali e rapporti con la salute umana; legislazione nazionale ed europea; clorazione, ozonizzazione ed altri metodi di disinfezione delle acque; criteri di distribuzione. Acque reflue, problematiche igienico-sanitarie; raccolta e smaltimento artificiale e naturale da grandi città e piccoli agglomerati; depurazione dei liquami; abbattimento della carica microbica e dei patogeni; problematiche gestionali e sanitarie del loro smaltimento ed utilizzazione dei liquami anche a scopo agricolo-alimentare.

Interazione con l'ambiente chimico. Elementi di tossicologia e mutagenesi ambientale; ambiente chimico e tossicità acuta; ambiente chimico e tossicità cronica, dose minima accettabile, massima ammissibile concentrazione. Le acque residue industriali ed agricole, rapporti con l'ecosistema e la salute umana ed animale. Aspetti legislativi. Inquinamento atmosferico urbano ed industriale fonti, aspetti costruttivi edilizi e contaminazione atmosferica, formazione dello smog, piogge acide; rapporti con l'ecosistema e la salute umana; modalità di controllo sia a livello impiantistico che dopo l'emissione. Aspetti legislativi.

Interazione con l'ambiente fisico. Inquinamento da rumore e da radiazioni ionizzanti, rapporti con la salute umana. Microclima, soleggiamento; illuminazione; condizionamento dell'aria degli edifici ad uso abitativo, di lavoro, scolastico, di assistenza sanitaria, per le attività sportive, ecc.

Rapporti tra salute umana e gestione del suolo.

Rapporti tra salute umana e gestione dei rifiuti.

Problematiche igienico organizzative riguardanti la gestione dei fanghi di risulta degli impianti di depurazione.

Pre-requisiti

Modalità di esame tre prove "in itinere" durante il corso valutabili ai fini dell'esame finale; esame orale finale.

Testi consigliati

1 G. Gilli Igiene dell'Ambiente e del Territorio. Edizioni medico Scientifiche.

2 A. Misiti Fondamenti di Ingegneria Ambientale. La Nuova Italia Scientifica.

3 A. Muzzi, G. Tarsitani Lavorare per l'Ambiente (Igiene ambientale ed Ecologia). Ed. UTET

4 M.T. Lucarelli, F. Terranova La qualità ambientale. Ed. CISU

IMPIANTI DI ELABORAZIONE

Dipartimento Informatica, Sistemi e Produzione

Svolgimento intensivo, 1° semestre

Titolare del Corso Prof.Giuseppe IAZEOLLA

Collaboratori dr. Cosimo Comella, dr. Raffaella Mirandola

Obiettivi del Corso

Vedere l'impianto quale centrale di erogazione di servizi informatici. Studiarne i problemi di adeguamento ottimo alla domanda esistente, di pianificazione rispetto alla domanda futura, di analisi della domanda e bilanciamento costo/prestazioni. Fornire i metodi, le misure, le metriche e i modelli necessari a quanto sopra .

Programma del corso

1. Introduzione: Tipi di impianto, centralizzati, mono e multiutente, interattivi, distribuiti, impianti a rete. Progetto, scelta, adeguamento e pianificazione delle capacità. Sistema esecutivo e domanda di esecuzione.

2. Reti per impianti: locali e geografiche, terrestri e via satellite, modelli, protocolli e meccanismi di rete. Interconnessione tra reti, internet e protocolli tcp/ip.

3. Analisi del sistema esecutivo: Modello del sistema esecutivo. Modelli basilari per i sottosistemi hardware e software di base. Casi a risorse limitate e condivise.

4. Analisi della domanda: Carico imposto dalla domanda di esecuzione. Modelli di carico esistente: reali, sintetici, sintetici naturali (benchmark, script) e ibridi, modelli artificiali eseguibili (mix di istruzioni, programmi sintetici, kernel) e non-eseguibili. Modelli di carico ipotetico: grafi di esecuzione.

5. Parametrizzazione del modello esecutivo: parametrizzazione su base del carico esistente e su base di carichi ipotetici.

6. Analisi degli impianti e risoluzioni dei modelli: Modelli mono e pluricentro. Effetto discipline di servizio.Effetto distribuzioni capacità. Capacity planning. Modelli markoviani, modelli separabili, modelli gerarchici, comportamento asintotico degli impianti, analisi del bottlenek e del collasso. Modelli simulativi.

7. Economia degli impianti: Analisi dei costi, bilancio costi/prestazione, tecniche di calcolo in ambiente commerciale, educativo e scientifico.

Pre-requisiti: Sistemi Operativi, Ingegneria del Software

Modalita' di Esame Teorico/sperimentale, con sviluppo di modelli di impianto tramite uso di strumenti analitici e simulativi.

Testi consigliati:1) D.Ferrari, "Computer System Performance Evaluation", Prentice Hall.

2) G.Iazeolla, "Introduzione alla Simulazione Discreta", Boringhieri.

3) D.E.Comer, "Internetworking with TCP/IP", Vol.1, Prentice Hall.

IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE DI RIFIUTO

Dipartimento di Ingegneria Civile

Svolgimento: intensivo, 1° semestre

Titolare del Corso Prof. E. ROLLE

Collaboratori

Obiettivi del Corso : Sviluppare una specifica capacità progettuale

Programma:

Generalità sugli impianti di depurazione delle acque di rifiuto di origine urbana, industriale e zootecnica: portata e composizione dei liquami, la rete fognaria, schemi tipici trattamento, trattamenti meccanici, chimico - fisici biologici. I trattamenti meccanici delle acque: grigliatura, equalizzazione e omogeneizzazione, sollevamento, dissabbiatura, disoleatura, sedimentazione, flottazione, filtrazione. I trattamenti biologici delle acque: sistemi di biomassa sospesa, sistemi a biomassa adesa, processi di nitrificazione- denitrificazione, rimozione biologica del fosforo, principali modelli e loro applicazioni, digestione anaerobica. I trattamenti chimico - fisici delle acque: neutralizzazione, ossidazione e riduzione, precipitazione chimica, chiariflocculazione, adsorbimento su carboni attivati, stripping dell’ammoniaca scambio ionico, processi a membrane, disinfezione. I trattamenti dei fanghi: biologici (digestione aerobica e anaerobica), meccanici (ispessimento, disidratazione), chimico-fisici (condizionamento, essiccamento, combustione), recupero energetico. Principi di automazione degli impianti. L’impatto ambientale degli impianti di depurazione delle acque di rifiuto. Sviluppo di un progetto di massima di un impianto di trattamento di acque di rifiuto. Sviluppo di un progetto di massima di un impianto di trattamento di acque reflue urbane, dimensionamento delle varie sezioni.

Pre-requisiti: Propedeuticità con ingegneria sanitaria - ambientale

Modalità di esame : Verifica orale con predisposizione di elaborato progettuale

Testi consigliati :

Metcalf 2 Eddy "Wastewater Engineering: Treatment, Disposal, McGraw Hill

Dispense distribuite dal docente

IMPIANTI DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI

Dipartimento di Ingegneria Civile

Svolgimento: intensivo, 2° semestre

Titolare del Corso Prof.Renato GAVASCI

Collaboratori : ing. F. Lombardi, ing. A. Polettini

Obiettivi del Corso: Sviluppare capacità specifica progettuale

Programma:

Produzione, composizione e proprietà dei rifiuti solidi.

Raccolta e trasporto dei rifiuti solidi.

Raccolte differenziate.

Impianti di selezione e riciclaggio.

Compostaggio.

Digestione anaerobica dei rifiuti solidi.

Incenerimento pirolisi e gassificazione.

Discarica controllata.

Bonifica dei siti inquinati.

Trattamenti chimico - fisici dei rifiuti solidi.

Stabilizzazione - Solidificazione.

Trattamento delle emissioni gassose.

Pre-requisiti: Propedeuticità con ingegneria sanitaria - ambientale

Modalità di esame

Testi consigliati

• Mackenzie L. Davis, David A. Cornwell: "Introduction to Environmental Engineering",

Second Edition, McGraw-Hill, Inc., New York 1991.

• Levenspiel O., "Ingegneria delle reazioni chimiche", Ed. Ambrosiana, Milano, 1978.

•Tchobanoglous G., H. Theisen, S.A. Vigil: "Integrated Solid Waste Management",

McGraw-Hill, Inc., New York, 1993.

IMPIANTI INDUSTRIALI

Dipartimento di Ingegneria Meccanica

Svolgimento intensivo, 1° semestre

Titolare del Corso Prof.Marcello LANDO

Collaboratori dr.ing. Vittorio Cesarotti

Obiettivi del Corso

La disciplina è rivolta ad approfondire i fondamenti tecnici ed economici delle scelte di progetto e di esercizio dei sistemi di produzione, con particolare attenzione per i processi industriali manifatturieri. Il Corso si articola in lezioni ed esercitazioni in aula, visite guidate ad impianti industriali, seminari di approfondimento con l'intervento di esperti esterni.

Programma

Tipologia dei processi industriali e corrispondenti caratteri dei sistemi produttivi. Confronto tra produzioni continue e intermittenti. Flessibilità dei sistemi di produzione. Studio di fattibilità di un nuovo impianto industriale. Fasi logiche dello studio di fattibilità. Impiego dei ratios di struttura e di proiezione economica del progetto. I tempi e i metodi del processo produttivo. Il fattore tempo nella struttura del costo di produzione. Razionalizzazione del processo produttivo attraverso lo studio dei metodi. Articolazione del tempo ciclo di un’operazione. Recupero di produttività. Tecniche di project management per la gestione dei prodotti complessivi. Fondamenti logici del project management e suoi campi di applicazione. Automazione della fabbrica. Generalità. Il controllo numerico. Il controllore a logica programmata. Caratteristiche dei sistemi di controllo. Criteri generali di progettazione dei servizi generali di impianto. Tipi di servizi. Schema generale dei servizi. Fasi di realizzazione di un servizio. I fattori di scelta. I costi d’impianto e i costi di esercizio. Plant Layout. Confronto tra le diverse possibilità di scelta. Criteri di studio delle soluzioni di plant layout. Scelta del layout ottimale. Material handling. Classificazione dei trasporti interni. Taglie paranchi e d argani. Carroponti. Trasportatori a rulli e a nastro. Impianti termici e servizio vapore.Fonti di calore. Generatori di calore. Scambio di calore. I fabbisogni dell’utente. Il servizio vapore. Servizio acqua a bassa pressione. Caratteristiche dell’acqua richiesta per uso industriale. Campi di utilizzazione. Indici caratteristici dell’acqua. Scelta della sorgente e opere di presa. Le pompe per acqua. Serbatoi e loro dimensionamento. I trattementi delle acque. Accumulo dell’acqua. Reti di distributiozni e loro progetazione. Servizio aria compressa. La compressione dell’aria. Tipi di compressori e loro scelta. Refrigerazione ed essiccazione dell’aria compressa.Sala compressori. Reti di distribuzione.

Pre-requisiti

Modalità di esame

Testi consigliati

Dispense ed appunti del corso.

IMPIANTI TECNICI

Dipartimento di Scienze e Tecnologie Fisiche ed Energetiche

Svolgimento intensivo, 1° semestre

Titolare del Corso Prof. ing. Angelo SPENA

Collaboratori ing. Antonio Vitaliti

Obiettivi del Corso

Acquisizione dei criteri generali e di conoscenze specifiche per la corretta impostazione delle fasi di progetto, esecuzione e collaudo degli impianti tecnici.

Programma

1. Energetica del sistema edificio-impianti. Nozioni di teoria delle reti. Benessere termoigrometrico, visivo, acustico.Elementi di climatologia.

2.Impianti termici, di condizionamento, idrici. Richiami di illuminotecnica e acustica ambientale. Impianti elettrici in bassa tensione.

3. Produzione centralizzata di calore e di freddo. Autoproduzione elettrica. Produzione combinata di energia elettrica e calore. Sistemi di supervisione e controllo.

4. Elementi di tecnica del freddo. Impianti e componenti per magazzini frigoriferi.

5. Nozioni di teoria della regolazione. Principi di teoria della affidabilità. Manutenzione e disponibilità di componenti riparabili.

6. Requisiti funzionali e di sicurezza. Normativa vigente (L.46/90; L.10/91). Misure e collaudi sugli impianti. Pianificazione dei lavori e criteri di valutazione e scelta.

7. Applicazioni e visite ad impianti.

Pre-requisiti

Fisica Tecnica;

Modalità di esame

Esame orale e discussione di un progetto svolto per gruppi di allievi durante il corso.

Testi consigliati

Appunti del corso.

Bettanini, Brunello, "Lezioni di impianti tecnici",CLEUP, Padova.

INFORMATICA TEORICA

Dipartimento di Informatica, Sistemi e Produzione

Svolgimento: intensivo, 2° semestre

Titolare del Corso: Prof. Alberto PETTOROSSI

Collaboratori:

2.Un metodo di specifica per (grandi) sistemi (reattivi) sequenziali: il metodo B di J.R. Abrial. [4]

Richiami delle nozioni matematico-logiche di base (teorie logiche, consistenza, fondatezza, completezza e ricorsività, teoria degli insiemi, relazioni, funzioni e operazioni su di esse). La notazione di Macchina Astratta (AM). Specificazione della statica e della dinamica della AM. Invarianti, vincoli e proprietà. Operazioni come sostituzioni generalizzate. Operazioni con precondizioni, con parametri di input e di output. Sostituzione multipla, condizionale, a scelta limitata, con guardia, a scelta illimitata. Definizioni e asserzioni. Regole di visibilità delle componenti di una AM verso l’"esterno". Obbligazioni di prova: gli strumenti per una prova induttiva dell’invariante. Specifica incrementale. Le clausole "INCLUDES" e "USES", le loro regole di visibilità (dell’inclusa [usata] rispetto all’ includente [usante]) e le obbligazioni di prova. Ridenominare una AM. Le clausole "PROMOTES" e "EXTENDS". Dalla specifica al programma: il raffinamento di una AM. Obbligazioni di prova della correttezza del raffinamento. L’ultimo passo di raffinamento: l’implementazione. La clausola "VALUES". Le clausole "IMPORTS" e "SEES", loro regole di visibilità e obbligazioni di prova.Tools di supporto: CPN/Design (Meta Software Corp. e Univ. Aarhus) e B-Toolkit (B-Core Lim.)

Pre-requisiti: Fondamenti di Informatica I e II

Modalità di esame:

Riferimenti bibliografici

1. Kurt Jensen, Colored Petri Nets. Basic Concepts, Analysis Methods and Practical Use, vol. 1 EATCS Monographs on Theoretical Computer Science, Springer-Verlag (1992).

2. Kurt Jensen, Colored Petri Nets. Basic Concepts, Analysis Methods and Practical Use, vol. 2 EATCS Monographs on Theoretical Computer Science, Springer-Verlag (1992).

3. L. Lamport, Proving the correctness of multiprocess programs. IEEE Trans. on Software Eng. SE- 3(2):125-143.

4. J.R. Abrial, The B-Book, Cambridge Univ. Press (1996).

INGEGNERIA DEL SOFTWARE

 

Dipartimento di Informatica, Sistemi e Produzione

Svolgimento intensivo, 2° semestre

Titolare del Corso Prof. Giuseppe IAZEOLLA

Collaboratori dr. Vittorio Cortellessa

Obiettivi del Corso

Studiare il software come prodotto industriale e, pertanto, presentare gli aspetti della disciplina software piu' legati all'ingegneria: il processo software, gli strumenti e gli ambienti per la realizzazione del prodotto, le metriche, le misure e i modelli per una determinazione quantitativa delle qualita', delle prestazioni, dell'affidabilita' e dei costi del prodotto.

Programma

Parte 1. Introduzione al processo software

Scopo dell'Ingegneria del Software. Produzione industriale di software e suoi problemi. Modelli del processo software: B&F, waterfall, rapid prototyping, incremental, spiral, capability maturity model. Strumenti analitici e strumenti CASE per la produzione di software.Principi di testing: software quality assurance, testing non-eseguibile, testing eseguibile, testing e correttezza.

Parte 2. Le fasi del processo software

Fase dei Requisiti. Metodi per la produzione di requisiti. Fase di Specifica. Metodi di specifica: SSA, FSM, PN, Z. Fase di Pianificazione. Stime di costi e tempi al prodotto.

Fase di Progetto. Progetto preliminare e Progetto dettagliato. Principi di progetto: modularita', coesione, coupling, data encapsulation, information hiding, progetto ad oggetti, riusabilita', manutenibilita'. Metodi di progetto: DFA, TA, JSD, OOD. Fase di realizzazione. Principi di realizzazione: linguaggi, pratiche programmative, organizzazione dei team, portabilita', riusabilita'. Metodi di realizzazione: tool di realizzazione e testing. Fase di integrazione. Fase di uso e manutenzione.

Parte 3. Metriche e misure di prodotto e processo

Metriche e misure di effort, di funzionalita', di modularita', di struttura. di affidabilita', di prestazione.

Parte 4. Laboratorio

Caso di studio: dalla produzione di requisiti, alla specifica, al progetto preliminare, al progetto dettagliato, alle metriche di processo e prodotto.

Pre-requisiti: Sistemi Operativi, Basi di Dati

Modalita' di Esame Teorico/Sperimentale, tramite uso di modelli e metodi di progetto.

Testi consigliati

1) Ghezzi C., Jazayeri M., Mandrioli D., "Fundamentals of Software Engineering", Prentice Hall. 2) Pressman R.S., "Principi di Ingegneria del Software" McGraw- Hill Libri Italia. 3) Fenton N., "Software Metrics. A Rigorous Approach", Chapnam&Hall.

INGEGNERIA SANITARIA AMBIENTALE

Dipartimento di Ingegneria Civile

Svolgimento intensivo, 1° semestre

Titolare del Corso Prof. Renato GAVASCI

Collaboratori, Ing. Francesco Lombardi, Dott.ssa Laura Diaco

Obiettivi del Corso Conoscenza dei fenomeni naturali e dei processi di disinquinamento dei comparti ambientali.

Programma

Principi di biologia generale. Principi di ecologia generale. Principi di ecotossicologia. Bilanci di materia. Stechiometria e cinetica delle reazioni chimiche. Modelli idraulici dei sistemi naturali. Modello del reattore batch. Modello del reattore a completo mescolamento. Modello del reattore con flusso a pistone. Confronto delle efficienze. Reattori in serie. Analisi dei reattori reali. Qualità delle acque. Parametri di inquinamento delle acque. Fonti di inquinamento. Qualità delle acque fluviali. Curva a sacco. Qualità delle acque lacustri. Stratificazione e turnover. Eutrofizzazione. Operazioni unitarie. Sedimentazione libera. Sedimentazione con flocculazione. Sedimentazione a zona. Teoria del flusso solido. Sedimentazione per compressione. Coagulazione. Flocculazione. Flottazione. Filtrazione. Osmosi. Inversa. Adsorbimento. Scambio Ionico. Desorbimento Disinfezione. Acque di rifiuto. Caratteristiche delle acque di rifiuto. Equalizzazione delle portate e dei carichi. Sistemi di trattamento delle acque reflue urbane. Operazioni di pretrattamento. Trattamento primario. Cinetica delle reazioni biologiche. Bioreattori a biomassa sospesa. Reattore CFSTR senza e con ricircolo. Reattore Plug-Flow. Età del fango. Confronto delle efficienze di processo. Determinazione delle costanti cinetiche. Indice di volume del fango. Fabbisogno teorico di ossigeno. Bioreattori a biomassa adesa. Trattamenti depurativi di tipo avanzato. Nitrificazione biologica.Denitrificazione biologica. Sistemi separati ed integrati. Trattamenti chimico - fisici di rimozione dell’azoto: scambio ionico, desorbimento e clorazione al breakpoint. Rimozione chimica del fosforo. Trattamento fanghi. Produzione dei fanghi di supero. Contenuto d’acqua dei fanghi. Digestione aerobica. Digestione anaerobica. Ispessimento. Disidratazione dei fanghi.

Pre-requisiti

Modalità di esame

Prova orale.

Testi consigliati

- Aurelio Misiti "Fondamenti di ingegneria ambientale" Nuova Italia Scientifica, Firenze.

- Mackenzie L. Davis, David A. Cornwell "Introduction to Environmental Engineering" Second edition, McGraw - Hill, Inc., New York, 1991

- Metcalf & Eddy, Inc., "Wastewater Engineering Treatment, Disposal, Reuse", Third Edition , McGraw - Hill, Inc., New York, 1991

Beccari M.R. Passino, R. Ramadori, R. Vismara: "Rimozione di azoto e fosforo dai liquami"". Ed. HOEPLI, Milano, 1993.

Levenspiel O "Ingegneria delle reazioni chimiche". Ed Ambrosiana, Milano. 1978

G. Tehobanoglous E. D. Schroeder: "Water Quality", Addison- Wesley publishing company, 1987.

INTERAZIONE FRA LE MACCHINE E L’AMBIENTE

Dipartimento di Ingegneria Meccanica

Svolgimento: intensivo, 28 semestre

Titolare del Corso Prof.Vincenzo ROCCO

Collaboratori: Ing. Stefano Cordiner

Obiettivi del Corso:

Fornire gli elementi fondamentali dei processi di conversione dell’energia e della loro interazione con l’ambiente.

Programma:

Impianti motori termici: Generalità sui cicli termodinamici per la conversione dell’energia. Principali tipologie di impianto. Scambio di lavoro: macchine motrici e operatrici. Schemi di impianto ed analisi dei principali componenti: generatori di vapore, condensatore, camera di combustione, etc.. Impianti combinati turbina a gas-impianto a vapore. Cogenerazione di energia meccanica e termica. Cenni sui cicli innovativi.

Emissioni inquinanti. : Classificazione delle principali specie inquinanti in relazione ai processi di conversione dell’energia. Processo di combustione in condizioni stazionarie ed instazionarie. Processi di formazione delle sostanze inquinanti. Controllo delle emissioni da sorgenti mobili e fisse. Combustibili alternativi.

La qualit‡ dell’ambiente: Caratterizzazione chimico-fisica dell’atmosfera in relazione alle emissioni inquinanti. Richiami sulla meteorologia su scala locale. Cenni sulla normativa vigente sulla determinazione degli standard qualitativi dell’aria. Sistemi di monitoraggio e tecniche di rilevazione.

Analisi della diffusione degli inquinanti gassosi nell'atmosfera. Equazione della dispersione atmosferica. Modello di Gauss. Equazione della dispersione di particelle solide e liquide sospese in correnti gassose. Modelli con sorgenti di inquinamento lineari e superficiali.

Pre-requisiti

Modalità di esame: prova orale

Testi consigliati Appunti dalle lezioni

ISTITUZIONI GIURIDICHE (per l'ingegneria)

Dipartimento di Diritto Pubblico

Svolgimento intensivo, 2° semestre

Titolare del Corso Prof. Arturo CANCRINI

Collaboratori

Obiettivi del Corso

Programma :

Introduzione ai problemi del diritto: Le strutture generali dello Stato; Le fonti del diritto;

L'organizzazione amministrativa; Le strutture giurisdizionali.

Gli aspetti salienti della legislazione per l'ingegneria.

Gli incarichi di ingegneria: a) I soggetti: i professionisti e le società di ingegneria;

b) L'oggetto: il contratto di prestazione di servizi; c) Le modalità: l'affidamento dell'incarico nella legislazione pubbblicistica e nel codice civile; d) I contenuti del rapporto.

La progettazione: Il concorso di idee ed il concorso di progettazione; Il progetto di massima; Il progetto definitivo; Il progetto esecutivo; Le varianti al progetto: limiti legislativi e giustificazioni.

La realizzazione di un'opera privata e pubblica: I principi giuridici di riferimento; L'appalto privato; L'appalto opere pubbliche; Le funzioni di progettista, direttore dei lavori e ingegnere capo; Il regime delle responsabilità dell'ingegnere: a) I compiti dell'ingegnere nelle varie fasi in cui si articola l'appalto b) Il collaudo di un'opera privata e pubblica; c) Gli altri soggetti del rapporto: il committente pubblico e privato e l'impresa; d) La gestione del contratto d'appalto; e) Il contenzioso nell'appalto.

La programmazione di un'opera: Elementi di diritto urbanistico; I piani regolatori; Le espropriazioni; La pubblica utilità; La valutazione di impatto ambientale.

 

Nel corso delle lezioni è prevista l'oragnizzazione di n. 2 seminari sui seguenti temi:

1) Il nuovo Regolamento della Legge quadro in materia di opere pubbliche con riferimento agli

incarichi di progettazione;

2) Gli aspetti salienti della proposta di legge urbanistica con la partecipazione dell'estensore della

proposta Prof. Paolo Stella Richter.

Pre-requisiti

Modalità di esame

Testi consigliati

MACCHINE

Dipartimento di Ingegneria Meccanica

Svolgimento intensivo, 1° semestre

Titolare del corso Prof. Massimo FEOLA

Collaboratori Ing. Gino BELLA

Obiettivi del Corso

Conoscenza dei principi di funzionamento nonchè dei criterteri realizzativi delle macchine a fluido e degli impianti motori termici.

Programma

Generalità richiami sulle unità di misura - cicli <<ideale>> <<limite>> e <<reale>>. Rendimenti di combustione, interno, limite, etc. Moto dei fluidi nei condotti con scambi di energia. Rendimenti delle trasformazioni di compressione ed espansione isoentropico, politropico ed isotermo. Ugelli e diffusori studio del loro comportamento in condizioni di progetto e fuori progetto. Lo scambio di lavoro nelle turbomacchine, teoria euleriana.

Impianti a vapore generalità, schema semplificato di un impianto a vapore. Rassegna dei metodi per migliorare il rendimento limite. Turbine a vapore (T.V.). Studio degli elementi di T.V. ad azione, a salti di velocità, ed a reazione. Perdite nelle T.V..

Turbine a gas generalità sui cicli ideali e sul rendimento termico. Schemi di impianti a circuito interno ed esterno.

Motori alternativi a combustione interna generalità sui cicli ideali. Motori a 4 e 2 tempi descrizione e relativi rendimenti termodinamici.

Macchine idrauliche. Turbine ad azione ed a reazione; turbine Pelton, Francis e Kaplan. Regolazione delle macchine idrauliche.

Macchine operatrici generalità, concetto di prevalenza. Pompe e compressori (alternativi, a capsulismo, centrifughi, assiali). Regolazione delle pompe e dei compressori.

Pre-requisiti

Meccanica Applicata alle Macchine, Fisica Tecnica

Modalità di esame prova orale

Testi Consigliati

Acton O. e Caputo C. "Introduzione allo studio delle macchine" UTET Torino;

O. Vocca "Lezioni di macchine" - Ed. Liguori Napoli

MACCHINE E SISTEMI ENERGETICI SPECIALI

Dipartimento di Scienze e tecnologie fisiche ed energetiche

Svolgimento intensivo, 2° semestre

Titolare del corso Prof. Marco GAMBINI

Collaboratori

Obiettivi del corso

Programma

Generalità e classificazione delle macchine a fluido convertitrici di energia. Principi di termodinamica dei cicli e di termofluidodinamica delle trasformazioni applicata alle macchine a fluido. Sistemi energetici tradizionali, avanzati e relativi componenti impianti motori a vapore, a gas, cicli combinati, sistemi cogenerativi, impianti frigoriferi, pompe di calore, generatori di vapore. Macchine volumetriche meccanica dei manovellismi, motori alternativi a combustione interna, macchine operatici volumetriche. Turbomacchine turbine a fluido comprimibile, turbine idrauliche, compressori e pompe. Caratteristiche funzionali, regolazione, campi di applicazione e criteri di scelta degli impianti di conversione dell'energia e delle macchine motrici ed operatici.

Pre-requisiti

Modalità di esame

Testi consigliati

MARKETING INDUSTRIALE

Dipartimento di Informatica, Sistemi e Produzione

Svolgimento intensivo, 2° semestre

Titolare del Corso Prof. Mario LUCERTINI

Collaboratori : Dott. Andrea D'Angelo

Obiettivi del Corso

Programma

I.Il Marketing strategico

- Il Marketing Management

- La Pianificazione Strategica dell'impresa Market Oriented

- I modelli per l'analisi interna (case study)

- La pianificazione del Marketing

II. Analisi delle opportunita' di Marketing

- Il sistema informativo e le ricerche di Marketing

- L'analisi dell'ambiente di Marketing

- L'analisi della concorrenza

- Il comportamento d'acquisto del consumatore

- Il comportamento d'acquisto delle organizzazioni

- La gestione strategica del rapporto fornitori-clienti (case study)

III. La selezione dei mercati obiettivo

- La misurazione e la previsione della domanda

- La segmentazione e la definizione dei mercati obiettivo

- La Customer Satisfaction (case study)

IV. Le strategie di Marketing

- Differenziazione e di posizionamento

- Lo sviluppo dei nuovi prodotti

- Il modello del ciclo di vita del prodotto

- Marketing e Ambiente (case study)

- Strategie di internazionalizzazione

V. La pianificazione delle operazioni di Marketing

- Le decisioni relative al prodotto, alla marca e alla confezione

- Le decisioni relative ai servizi

- Le decisioni relative ai prezzi

- Le decisioni relative ai canali di Marketing

- Il sistema della distribuzione commerciale e fisica

Pre-requisiti

Modalità di esame

Testi consigliati:

- P. Kotler, W. Scott, Marketing Management, Prentice Hall International, 1993.

- G.L. Lilien, P. Kotler, K.S. Moorthy, Marketing Models, Prentice Hall International, 1992.

MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE

Dipartimento di Ingegneria Meccanica

Svolgimento intensivo 2° semestre

Titolare del Corso Prof.Ettore PENNESTRI'

Collaboratori ing. Dionisio DEL VESCOVO

Obiettivi del Corso

Fornire esempi di applicazione della cinematica dei moti rigidi e della dinamica all'analisi ed al progetto delle macchine.

Programma

Cinematica applicata struttura, criteri di rappresentazione, insomorfismo delle catene cinematiche. Metodlogie di analisi e sintesi dei meccanismi. Teoria di Chebyshev. Dinamica applicata forze agenti nelle macchine, equilibri, bilancio energetico, regimi di noto e rendimento. Resistenze passive. Teoria della lubrificazione. Trasmissione del moto ingranaggi. Regolazione delle macchine volani e regolatori. Equazioni di Lagrange. Vibrazioni meccaniche dei sistemi ad uno e più gradi di libertà. Velocità critiche flessionali. Oscillazioni torsionali.

Pre-requisiti

Fisica I, Analisi Matematica I, Analisi Matematica II, Geometria

Modalità di esame L'esame consiste in una prova scritta non selettiva ed in una prova orale.

Testi consigliati

A. Di Bnedetto, E. Pennestrì, "Introduzione alla Cinematica dei Meccanismi", Casa Editrice Ambrosiana, Milano, vol. I, II, III.

G. Scotto Lavina, "Meccanica Applicata alle Macchine", ed. Siderea, Roma.

MECCANICA DEI MATERIALI E DELLA FRATTURA

Dipartimento di Ingegneria Civile

Svolgimento intensivo, 2° semestre

Titolare del Corso Prof. Elio SACCO

Collaboratori

Obiettivi del Corso

Programma

1.Legame elastico lineare anisotropo

2.Introduzione ai materiali compositi

3.Micromeccanica dei materiali compositi

4.Macromeccanica dei laminati

5.Inflessione, instabilità e vibrazioni di laminati

6.Danneggiamento dei materiali compositi

Durante il corso è previsto che si sviluppi un programma di calcolo per l'analisi di laminati compositi

Pre-requisiti

Scienza delle Costruzioni

Modalità di esame

Testi consigliati

J. Aboudi Mechanics of Composite Materials, Elsevier, 1991

R.M. Christensen Mechanics of Composite Materials, John Wiley & Sons, 1979

R.M. Jones Mechanics of Composite Materials, Hemisphere Publishing Corporation, 1975

S.W. Tsai Composite Design, 4th edition, Thick Composites, 1988

J.M. Whitney Structural analysis of Laminated Anisotropic Plates, Technomic Publishign Co., 1987