MECCANICA DEI SOLIDI

Dipartimento di Ingegneria Civile

Svolgimento intensivo, 2° semestre

Titolare del Corso Prof. Antonio DE SIMONE

Collaboratori

Obiettivi del Corso

Acquisizione di principi generali e metodi della Meccanica dei solidi.

Formulazione e risoluzione di problemi tipici, suggeriti dalle applicazioni.

Programma

Cinematica dei corpi rigidi e dei sistemi di corpi rigidi (in particolare, sistemi articolati e catene cinematiche).

Statica e dinamica dei corpi rigidi e dei sistemi di corpi rigidi. Vincoli e reazioni vincolari.

Statica dei sistemi di corpi rigidi con collegamenti elastici reazioni, posizioni di equilibrio, teorema di reciprocitą, teoremi energetici, teorema di unicitą; stabilitą dell'equilibrio.

Cenni di Meccanica dei Continui (in particolare, meccanica dei fili).

Cenni di Tribologia.

Pre-requisiti

Analisi Matematica I e II, Geometria, Fisica I

Modalitą di esame orale

Testi consigliati

Note di lezione a cura del docente

MECCANICA DELLE VIBRAZIONI

Dipartimento di Ingegneria Meccanica

Svolgimento intensivo, 2° semestre

Titolare del Corso Prof. Dionisio DEL VESCOVO

Collaboratori

Obiettivi del Corso

Programma

Richiami sui sistemi ad un grado di libertą moti liberi e forzati. Forze di richiamo non lineari. Stabilitą, instabilitą e vibrazioni autoeccitate.

Sistemi ad pił gradi di libertą accoppiamento e analisi modale. Coordinate principali. Metodi matriciali autovalori ed autovettori. Diversi tipi di instabilitą.

Sistemi continui funi aste e travi. Moto libero e moto forzato. Coordinate principali. Discretizzazione dei sistemi continui metodo agli elementi finiti. Dinamica dei rotori sistema a due gradi di libertą.

Velocitą critiche. Effetto di albero non simmetrico. Effetto dell'isteresi elastica. Effetto dei cuscinetti a lubrificazione idrodinamica naturale. Rotore reale schematizzazione ad elementi finiti. Schematizzazione dei cuscinetti e dei supporti. Velocitą critiche flessionali e instabilitą da film d'olio. Equilibramento dei rotori metodo dei coefficienti di influenza e metodo modale. Tecniche sperimentali per la determinazione delle caratteristiche dei sistemi vibranti analisi modale e analisi dei segnali.

Pre-requisiti

Modalitą di esame

Testi consigliati

G . Diana, Appunti di Dinamica e Vibrazioni delle macchine Spiegel.

Sestieri, Dispense del corso di Meccanica delle vibrazioni.

MECCANICA RAZIONALE

Dipartimento di Ingegneria Civile

Svolgimento intensivo, 2° semestre

Titolare del Corso Prof. Emmanuele DI BENEDETTO

Collaboratori A.Tiero, L. Teresi

Obiettivi del Corso

Programma

Cinematica dell'elemento. Cinematica del corpo rigido spostamenti rigidi, atti di moto e moti rigidi, Moti particolari. Moti di un corpo rispetto a riferimenti diversi modo assoluto, relativo e di trascinamento.

Leggi fondamentali della meccanica riferimenti inerziali e prima legge, seconda legge e massa di un elemento materiale, terza legge.

Il sistema fondamentale della dinamica per gli schemi particellari; configurazioni di equilibrio ed il sistema fondamentale della statica equazioni cardinali e relativi teoremi di conservazione; lavoro e potenza; teorema del lavoro; teorema di conversazione dell'energia. Stabilitą dell'equilibrio e teorema di Dirichlet.

Dinamica dei sistemi vincolanti vincoli e sollecitazioni vincolari; equazione di Lagrange per i sistemi olonomi a vincoli perfetti; il principio dei lavori virtuali.

Dinamica dei corpi rigidi adattamento delle equazioni cardinali allo schema del corpo rigido, equazioni di Eulero.

Generalitą sulla Meccanica dei Sistemi Continui il Teorema di Gauss-Green; l'equazione di continuitą; insieme continui ed equazioni cardinali; il tensore degli sforzi ed il Teorema di Cauchy.

Elementi di Meccanica dei Fluidi deformazioni, moti, descrizione spaziale e materiale; teoremi della divergenza, di Stokes, di Reynolds; circolazione; equazioni costitutive; equazion di Navier-Stokes; aerodinamica potenziale, strato limite, vorticitą.

Pre-requisiti

Modalitą di esame

Testi consigliati

E. Di Benedetto, Appunti di Meccanica Razionale, Cooperativa Libraria Nuova Cultura.

METALLURGIA

Dipartimento di Ingegneria Meccanica

Svolgimento intensivo, 2° semestre

Titolare del Corso Prof. Franco GAUZZI

Collaboratori

Obiettivi del Corso

Programma

Generalitą sui materiali metallici; gli strati di aggregazione della materia. Elementi di cristallografia; i reticoli cristallini pił comuni nei metalli. Proprietą fisiche e meccaniche dei materiali metallici. Le prove meccaniche. Termodinamica delle leghe metalliche; i diagrammi di stato. La solidificazione e strutture ad essa connesse. Segregazione. Le leghe ferrose; ghise e acciai; diagrammi di stato Fe-C. Cinetica delle trasformazioni di fase allo stato solido; nucleazione e crescita. Trattamenti termici degli acciai. Trattamenti termo-meccanici e trattamenti termo-chimici. Metallurgia della saldatura. I metodi sperimentali della metallografia (con esercitazioni).

Pre-requisiti: Chimica

Modalitą di esame

Testi consigliati

Appunti del corso disponibili presso il docente.

D. Senigallia, Metallurgia. Ed. CLUP, Milano 1976.

G. Bernard et al., Mčtallurgie gčnčrale. Ed. Masson Paris 1984.

METALLURGIA FISICA

Dipartimento di Ingegneria Meccanica

Svolgimento intensivo, 1° semestre

Titolare del Corso Prof.Roberto MONTANARI

Collaboratori Ing. Andrea Sili

Obiettivi del Corso

Approfondire tematiche inerenti allo studio della microstruttura dei metalli mediante tecniche sperimentali.

Programma

Macro e microstruttura dei metalli.

Studio delle caratteristiche metallografiche mediante microscopia ottica, elettronica (SEM e TEM), tunnel (STM. Mappe e profili microanalitici.

Tecniche di preparazione dei provini. Metallografia quantitativa. L'analisi computerizzata delle metallografie. L'impiego del diffrattometro a raggi X per la determinazione della struttura cristallografica e dei parametri reticolari, del tipo di fasi e della loro quantitą, di strutture ordinate.

La frattura dei metalli, meccanismi e tipologia delle superfici interfase. Geminati e difetti di impilamento. Studio della morfologia e tagli dei grani mediante osservazione di microscopia ottica ed elettronica. Misura della dimensione media del grano mediante l'analisi del profilo di diffrazione X. La formula di Scherrer. Il metodo di Warren-Averbach.

Formazione delle tessiture cristalline e loro effetto sulle proprietą meccaniche dei metalli. Principali tipi di tessitura. La figura polare inversa. Studio della distribuzione delle orientazionicristalline. La funzione ODF.

Tecniche sperimentali per la determinazione della tessitura. Il goniometro per tessiture. Stress residui e micro-stress loro misura mediante misure dei raggi X.

Anelasticitą e Solido Lineare Standard. Coefficiente di frizione interna Q-1 e modulo elastico dinamico Md. Misura Q-1 e Md con il metodo della mpdulazione di frequenza. fenomeni di rilassamento. Il picco di Snoek nel sistema Fe-C ed effetti dovuti ad altre specie atomiche in soluzione solida. Misura della quantitą di C in soluzione. Picchi di rilassamento dovuti a dislocazioni.

Si terranno esercitazioni di laboratorio inerenti a tutti gli argomenti trattati.

Pre-requisiti: Chimica

Modalitą di esame Prova orale

Testi consigliati Appunti delle lezioni

METODI E MODELLI PER IL SUPPORTO ALLE DECISIONI

Dipartimento di Informatica, Sistemi e Produzione

Svolgimento intensivo, 2° semestre

Titolare del Corso Prof.Lucio BIANCO

Collaboratori M. BIELLI

Obiettivi del Corso

Fornire un insieme di strumenti modellistici ed agoritmici per risolvere problemi decisionali complessi. Esaminare una serie di casi di studio in cui questi strumenti sono usati correntemente.

Programma

Introduzione. Caratteristiche generali dei sistemi di supporto alle decisioni, struttura, modelli e metodi di analisi.

Modelli e metodologie di base. Teoria dei grafi e problemi di ottimizzazione su grafi. Problemi fondamentali di ottimizzazione combinatoria set covering, set partitioning, traveling salesman problem, matching, assegnamento, knapsack. Teoria dello scheduling job scheduling e project scheduling.

Problemi di decisioni. Localizzazione e layout, vehicle routing, crew scheduling, network design.

Analisi di casi. Sistemi di trasporto e distribuzione; problemi di logistica industriale; controllo del traffico aereo.

Pre-requisiti

Ricerca Operativa ed esami del biennio

Modalitą di esame Esame scritto propedeutico al colloquio orale.

Testi consigliati

N. CHRISTOFIDES - GRAPH THEORY - ACADEMIC PRESS

RICHARD W. CONWAY MAXWELL.

LOUIS W. MILLER - THEORY OF SCHEDULING ADDISON - WEFLEY

Appunti distribuiti dal docente

METODI MATEMATICI PER L'INGEGNERIA

Dipartimento di Matematica

Svolgimento intensivo, 2° semestre

Titolare del Corso Prof.Claudio D’ANTONI

Collaboratori

Obiettivi del Corso

Programma

Richiami sui numeri complessi; funzioni di variabile complessa. Funzioni analitiche; differenziabilitą nel senso complesso; cenno sulle trasformazioni conformi. Integrazione nel campo complesso; il teorema di Cauchy; serie di Taylor e di Laurent. Poli. Calcolo dei residui. La trasformata di Laplace. Proprietą elementari. Funzioni di trasferimento. Convoluzione. La trasformata inversa, Funzioni Gamma e Beta di Eulero.

Armoniche sferiche e polinomi di Legendre. Funzioni di Bessel. Funzioni di Hermithe.

La trasformata di Fourier; trasformata di implusi^, segno, gradino, trasformate di treni di impulsi e di repliche di un segnale dato. Il problema del campionamento ed il relativo teorema.

La trasformata Z unilatera. Metodi generali di inversione. Applicazioni alla soluzione di equazioni alle differenze.

Pre-requisiti

Modalitą di esame

Testi consigliati

METROLOGIA

Dipartimento di Ingegneria Meccanica

Svolgimento intensivo, 1° semestre

Titolare del Corso Prof.Massimo MARINELLI

Collaboratori

Obiettivi del Corso

Programma

Metrologia generale L’operazione di misura - Tipi di grandezze - Unitą di misura - Misure dirette ed indirette - Grandezze fondamentali - Sistemi di Unitą di Misura - I Sistemi MKSA E la loro razionalizzazione - Il Sistema cgs: elettrostatico, elettromagnetico e lor razionalizzazione - I Sistemi britannici Scale di temperatura - unitą radiometriche e Fotometriche - Il Sistema Internazionale - I Campioni del Sistema Internazionale - Direttive Comunitarie sulle Unitą di Misura - Unitą dosimetriche - Fattori di conversione.

Incertezza di misura Definizione dell’incertezza di misura e della fascia di valore- Incertezza strumentale ed intrinseca del parametro - Rumore - Norme per l’arrotondamento dei valori numerici - Risoluzione e Precisione - Compatibilitą delle misure - Incertezza in misure ripetute - Propagazione delle incertezze - Errori massimi: somma e differenza, prodotto e quoziente - Propagazione dell’errore massimo in funzioni arbitrarie - Somma in quadratura.

Rappresentazione dei dati Tebelle statistiche - Frequenza assoluta e relativa - Tipi di grafico : a torta, a barre, ideogrammi - Variabili continue - La divisione in classi e gli istogrammi - Grafici con scale lineari, semi-log e doppio- log - Indici statistici: indici di posizione, indici di variabilitą ed indici di forma

Inferenza statistica Stima dei parametri - Campionecasuale, media campionaria varianza campionaria e loro stima- Disuguaglianza di Cebisev - Principio della massima verosimiglianza - Metodo dei momenti - Metodo dei minimi quadrati - Gli intervalli di confidenza - Regressione lineare

Applicazione dell’inferenza statistica all’analisi degli errori Caso di misure dirette - Caso di misure indirette - Variabili diperndenti - Correlazione - Tabelle di correlazione - Il rigetto dei dati - Medie pesate - Test parametrico di verifica delle iptesi - test del X 2 - Applicazioni della statistica al controllo di qualitą.

Le Misure e gli Strumenti Schema di strumento: I,II e III stadio - Classificazione degli strumenti - Grandezze di influenza - Diagramma di taratura - Curva di taratura - Campo di misura - Sensibilitą e risoluzione - Banda Passante - Ripetibilitą, stabilitą ed isteresi - Prontezza - Taratura - Misure di lunghezza - Misure di massa - Misure di forza - Misure di densitą - Misure di accelerazione di gravitą - Misure di temperatura - Misure di quantitą di calore - Misura del calore specifico - Strumenti in Corrente continua - Amperometro a bobina mobile - Oscilloscopio - Misure di corrente, Differenza di potenziale e di resistenza - Circuiti integratori e derivatori

Pre-requisiti

Modalitą di esame

Testi consigliati

M. Fazio - Dizionario e manuale delle unitą di misura - Zanichelli Editore

J.R.Taylor - Introduzione all’analisi degli errori - Zanichelli Editore

M. Severi - Introduzione all’esperimentazione fisica - Zanichelli Editore

MICROELETTRONICA

Dipartimento di Ingegneria Elettronica

Svolgimento intensivo, 2° semestre

Titolare del Corso Prof.Adelio SALSANO

Collaboratori

Obiettivi del Corso

Programma

Generalitą sulla progettazione integrata.

Richiami di fisica dei dispositivi. I modelli dei transistori bipolari e unipolari. I circuiti elementari digitali NMOS e CMOS l'inverter e il transmission gate. I circuiti elementari digitali bipolari. I circuiti elementari analogici.

Le tecnologie realizzative unipolari, bipolari e BICMOS. Relazione tra caratteristiche geometriche ed elettriche. Regole di progetto.

I circuiti logici NMOS e CMOS schemi circuitali, logica statica e dinamica, elementi parassiti, prestazioni.

I circuiti logici bipolari e BICMOS schemi circuitali, elementi parassiti, prestazioni.

I circuiti analogici complessi tecniche progettuali e prestazioni.

Architetture VLSI flusso dei dati e dei segnali di controllo. Problemi di sincronizzazione

generazione e distribuzione del clock, clock a una o pił fasi.

Metodologie e tecniche di progetto di circuiti integrati dedicati (ASIC, Application Specific Integrated Circuits). Possibili alternative gate array programmabili, standard cell, fullcustom. Criteri di scelta.

I programmi di ausilio alla progettazione (CAD) i simulatori elettrici, logici e nel dominio del tempo, i programmi di piazzamento e interconnessione ("placement and routing"), la verifica delle regole di progetto e l'estrazione dei parametri.

Progetto e realizzazione di un sistema elettronico in gate array utilizzando i supporti progettuali presentati nel corso.

Pre-requisiti

Modalitą di esame

Testi consigliati

MICROONDE

 

Dipartimento di Informatica, sistemi e produzione

Svolgimento intensivo, 2° semestre

Titolare del Corso Prof. Paolo FERRAZZOLI

Collaboratori G. Schiavoni, L. Guerriero

Obiettivi del Corso

Metodologie di analisi e sintesi dei dispositivi a Microonde usati nei sistemi di Telecomunicazioni, Radar, Telerilevamento.

Programma

Strutture guidanti. Propagazione guidata delle onde elttromagnetiche modi di propagazione e loro proprietą. Linee di trasmissione, guide metalliche, guide superficiali. Strutture planari striplines, microstrisce.

Circuiti a microonde. Rappresentazione circuitale equivalente. Giunzioni N-porte e rappresentazioni matriciali. Analisi delle discontinuitą. Riflessioni e tecniche di adattamento.

Componenti passivi a microonde. Componenti reciproci terminazioni, attenuatori, sfasatori, accoppiatori, giunzioni ibride. Componenti non reciproci isolatori, giratori, circolatori.

Cavitą risonanti. Circuiti equivalenti. Fattori di qualitą.

Tubi a microonde. Klystron a due cavitą, Klystron Reflex.

Misure di laboratorio. Riflessioni in guida, lunghezza d'onda in guida, metodi di adattamento. matrici di scattering di giunzioni.

Pre-requisiti

Materie del Biennio, Campi Elettromagnetici, Elettrotecnica

Modalitą di esame Orale

Testi consigliati

R.E. Collin, Foundations for Microware Engineering. Second Edition McGraw Hill, 1992.

MISURE ELETTRICHE

Dipartimento di Ingegneria Elettronica

Svolgimento intensivo, 2° semestre

Titolare del Corso Prof.Giuseppe FAZIO

Collaboratori

Obiettivi del Corso

Programma

Richiami su teoria degli errori a calcolo statistico. Cenni su strumenti a indice. Circuiti elettronici utilizzati nel campo delle misure attenuatori, amplificatori per strumentazione, amplificatori ad isolamento, sonde, circuiti rilevatori di valor medio, di picco, di vero valore efficace etc...

Conversione analogica digitale teorema del campionamento, caratteristiche di un sistema di conversione A/D, D/A/, V/F, circuiti S/H, multiplexer, filtri anti-aliasing.

Problemi di interconnessione, problemi di massa, schermi e guardie.

Cenni sui trasduttori.

Strumenti di misura multimetri, contatori, oscilloscopi, a memoria sia analogica che digitale, oscilloscopi a campionamento, analizzatori di stati, analizzatori di spettro, voltmetri vettoriali, analizzatori di rete etc...

Sistemi automatici di misura ATE, bus di memoria, IEEE 488 etc...

Pre-requisiti

Modalitą di esame

Testi consigliati

MISURE MECCANICHE E TERMICHE

Dipartimento di Ingegneria Meccanica

Svolgimento intensivo, 2° semestre

Titolare del Corso Prof. Paolo COPPA

Collaboratori

Obiettivi del Corso

Programma

Fondamenti della misurazione. Grandezze fisiche, Unitą di misura, Campioni.Concetto. Concetto di grandezza fisica, Concetto di misurazione, Grandezze fisiche non additive, Definizione operativa di una grandezza fisica, Unitą di misura, sistemi e campioni di misura.

Generalitą sulla strumentazione di misura. Classificazione degli strumenti, Catena di misura, Sensore, Manipolatore, Strumentazione terminale.

Caratteristiche metrologiche degli strumenti. Campo di misure, Sensibilitą, Precisione.

Valutazione della incertezza di una misura. Metodo a priori, Errori dinamici, Strumenti del I e II ordine. Metodo a posteriori. Indagine statistica, Variabile Statistica VS, Mediana, Moda, Media, Varanz, Teorema di Tchebycheff, Estrazione a caso, Legge empirica del caso, Variabile causale VC, Legami tra VS e VC-VC discreta, VC continua, Distribuzione normale o di Gauss, Teorema del limite centrale.

Costituzione di una catena di misure meccaniche e termiche. Blocco di Traduzione. Blocco di trattamento del segnale. Componenti a semiconduttore.

Blocco di visualizzazione del segnale di misura. Voltometro, Galvanometro, Galvanometro registratore, Oscilloscopio a raggi catodici, Strumentazione digitale.

Metodi e tecniche di misurazione. Misurazione di lunghezze, masse, intervalli di tempo, Misurazione di vibrazioni ed accelerazioni, Misurazione di sollecitazioni con metodi estensimetrici, Misurazione di velocitą, portata, potenza, pressione e temperatura.

Pre-requisiti

Modalitą di esame

Testi consigliati

F.P. Branca "Misure meccaniche" - Masson ed.

Beckwith, Buck, Marangoni " Mechanical Measurements" - Addison Wesley pub. Company

MODELLI DI SISTEMI DI PRODUZIONE

Dipartimento di Informatica, sistemi e produzione

Svolgimento intensivo, 1° semestre

Titolare del Corso Prof. Mario LUCERTINI

Collaboratori

Obiettivi del Corso

Fornire una descrizione del processo produttivo, delle modalitą di gestione dei processi di progettazione- produzione- distribuzione -supporto, del processo decisionale ai diversi livelli aziendali, degli indicatori di prestazione globali e parziali. Mettere in grado di formulare in termini quantitativi i problemi di decisione (a livello strategico, tattico e operativo) e di tradurre i risultati delle analisi quantitative in politiche di miglioramento delle prestazioni.

Programma

Introduzione ai sistemi di produzione. Tipologia, rappresentazione, ottimizzazione, indici di prestazione. Gli elementi funzionali. I sistemi informativi per la produzione. Analisi e modellistica dei flussi di produzione. Flessibilitą, integrazione e ingegneria dell'utenza. Integrazione progettazione - produzione. I sistemi flessibili di lavorazione e di assiematura.La gestione efficiente di celle multirobot. Modelli logistici. Gestione progetti. Localizzazione. Il processo di pianificazione. Gestione dei flussi di materiali e di informazioni. Sequenziamento delle operazioni. Valutazione e miglioramento della qualitą.

Il processo decisionale livello strategico, tattico e operativo. Sistemi a singolo decisore e multidecisore. Formulazione dei problemi di decisione e trasformazione di formato. Processi decisionali in condizioni di informazione incompleta e razionalitą limitata. Valutazione della complessitą dei processi decisionali. I metodi di benchmarking per il miglioramento delle prestazioni.

Analisi di casi produzione di sistemi elettronici, produzione di motori per auto, gestione di un centro servizi per imprese, dimensionamento e gestione di un centro di trasporto e distribuzione.

Pre-requisiti

Ricerca Operativa.

Modalitą d'esame Prova scritta e interrogazione orale

Testi consigliati

M.Lucertini, D.Telmon: Le Tecnologie di gestione. Franco Angeli,1993.

A.Agnetis, C.Arbib, M.Lucertini, S.Nicoloso: Il processo decisionale. La Nuova Italia Scientifica, 1993.

R.G.Askin, C.R.Standridge: Modelling and analysis of manufacturing systems. Wiley, 1993.

A.Agnetis: Modelli combinatori nella produzione flessibile. Tesi di dottorato, 1992.

R.B.Chase, N.J.Aquilano: Production and operations management: a life cycle approach, IRWIN, 1989.

D.Martorana, E.Masturzi, V.Cesarotti: La produzione snella. Elasis Universitą degli Studi di Napoli, 1992.

MODELLI DI SISTEMI DI SERVIZIO

 

Dipartimento di Informatica, Sistemi e Produzione

Svolgimento: Intensivo, 1° semestre

Titolare del Corso: Prof.Salvatore RICCIARDELLI

Collaboratori: Prof. B.Scoppola, Prof. P.Dell'Olmo

Obiettivi del Corso:Fornire una descrizione dei diversi tipi di sistemi di servizio. Introdurre i modelli probabilistici della Ricerca Operativa. Mettere in grado di sviluppare un modello di simulazione, generare l'input pił adeguato e analizzare l'output.

Programma:

Classificazione dei sistemi di servizio: sistemi per la pubblica amministrazione, servizi di emergenza, servizi commerciali, reti tecnologiche, trasporti, distribuzione, comunicazioni, sistemi su rete.

Teoria delle code: struttura fondamentale dei modelli di code, processi di nascita e morte, modelli con un solo servente, M/M/1, M/M/1/K, M/M/1//K, M/M/S, M/M/S/K, M/G/1, teorema di Kinchine Pollocheck -paradosso del tempo d'attresa.

Modelli per la stima dei tempi di spostamento: spostamenti dell'unitą richiedente (settore quadrato spostamento ortogonale e spostamento diretto, settore circolare); spostamenti dell'unitą di servizio (settore rettangolare, romboidale, ellittico).Applicazioni della teoria delle code a problemi decisionali: scelta del modello, stima dei parametri, scelta delle decisioni, modelli di costo (incognita s, incognite m ed s, incognite l ed s). Esempi.

Reti di code: Teorema di Jackson -applicazione sul tendem di servizi.Tecniche di modellamento di sistemi di servizio complessi mediante reti di code. Approccio simulativo per i sistemi di servizio: generazione di variabili casuali con distribuzione assegnata, metodo della trasformazione inversa, modelli di simulazione, ciclo di vita dei modelli di simulazione, simulazione ad eventi discreti, ciclo di controllo di un modello di simulazione, simulazione in tempo reale per reti di code, diagrammi spazio-temporali. Esempi.

Esempi applicativi: problemi di pattugliamento, gestione del traffico aereo, gestione ottima di un aereporto, gestione della circolazione ferroviaria.Qualitą nei sistemi di servizio: controllo di qualitą, qualitą totale, indicatori di prestazione, affidabilitą e disponibilitą del servizio

Pre-requisiti

Ricerca Operativa

Modalitą di esame: prova scritta e orale

Testi consigliati: S. De Julio, A. La Bella Elementi di Teoria delle file d'attesa. DispenseF. Hillier, G Lieberman: Introduzione alla ricerca operativa, Franco Angeli

A.M. Law, W.D. Kelton: Simulation Modeling and Analysis, Mc Graw-Hill Giorgio Romanin-Jacur: Reti di code: fondamenti e nuovi orientamenti, in "Atti della scuola CIRO", 1990.

MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA

Dipartimento di Ingegneria Meccanica

Svolgimento intensivo, 2° semestre

Titolare del Corso: Prof. Gino BELLA

Collaboratori Ing. Stefano CORDINER

Obiettivi del Corso

Fornire criteri di progettazione e verifica termofluidodinamica nell'ambito (teorico, di calcolo e sperimentale) dei motori a combustione interna.

Programma

Generalitą sui m.c.i. e loro parametri caratteristici, Richiami di termodinamica delle miscele di gas reagenti. Analisi dei Cicli ideali. Processo di Ricambio della Carica, disegno ed ottimizzazione dei sistemi di aspirazione e scarico per un motore a 2 e 4 tempi, influenza della fasatura sulle prestazioni del motore, sovralimentazione, fenomeni di "lavaggio" nei motori 2T. Dispositivi di introduzione del combustibile carburatori, sistemi di iniezione "single point" e "mult point", pompe di iniezione per motori Diesel. Combustione nei motori ad accensione comandata termodinamica del processo di combustione, valutazione della velocitą del fronte di fiamma in una miscela omogenea, influenza del disegno della geometria della camera sulla fase di combustione. Combustione nei motori ad accensione per compressione generalitą sulla fase di combustione, valutazione della evoluzione dello spray di combustibile in camera e della sua interazione con il campo di moto presente nel cilindro, evaporazione del combustibile. Analisi del disegno della camera di combustione per motori Diesel ad iniezione diretta ed indiretta. Formazione e controllo delle sostanze inquinanti presenti nei gas di scarico; processi di formazione degli inquinanti gassosi (NOx, CO, HC) e solidi (particolato) strategie di intervento per limitarne la formazione. Dispositivi di abbattimento e conversione delle sostanze nocive presenti nei gas di scarico; marmitte catalitiche, trappole per particolato. Controllo delle emissioni sonore in un m.c.i..Scambio termico, attrito e lubrificazione dei m.c.i.

Misure di Laboratorio Descrizione di una sala prova motori. Richiami sulle tecniche di misura utilizzate. Analisi sperimentale delle prestazioni di un m.c.i. (Curve di Coppia, Potenza, Coefficiente di Riempimento, etc.). Misura della pressione all'interno del cilindro ed analisi di rilascio di calore.

Pre-requisiti

Macchine, Fisica Tecnica

Modalitą di esame prova orale

Testi Consigliati Appunti dalle lezioni; J.B Heywood "Internal Combustion Engine Funfamentals" McGraw-Hill

OPTOELETTRONICA

Dipartimento di Ingegneria Elettronica

Svolgimento intensivo, 2° semestre

Titolare del Corso Prof. Paolo LUGLI

Collaboratori dott. Aldo Di Carlo, dott. Duilio Meglio

Obiettivi del Corso Fornire i fondamenti necessari per la comprensione dei componenti attivi e passivi che costituiscono i sistemi ottici di telecomunicazione.

Programma

Fibre Ottiche. Principi della propagazione di luce guidata. Parametri fondamentali delle fibre ottiche. Tipi di fibre. Modi di propagazione. Dispersione ed attenuazione nelle fibre. Caratterizzazione di fibre ottiche. Tecniche di fabbricazione.

Materiali Semiconduttori Concetti di base sui materiali semiconduttori. Processi di diffusione e ricombinazione. Fondamenti di trasporto di carica. Cenni su giunzioni p-n e diodi p-i-n. Eterostrutture proprietą di base ed applicazioni.

LED (Light Emitting Diode) Assorbimento ed emissione spontanea. Spettro della radiazione di ricombinazione. Efficienza quantica. Modulazione della radiazione ottica. Principi di funzionamento di LED. LED per comunicazioni ottiche.

LASER Emissione stimolata. Principi dell'azione laser. Proprietą della radiazione laser. Tipi di laser. Guadagno ottico in semiconduttori. Laser a semiconduttori. Laser per comunicazioni ottiche. Laser Quantum Well e Laser DFB.

Rivelatori Ottici. Assorbimento intrinseco ed efficienza quantica. Fotorilevatori a diodo p-i-n. Fotorilevatori a valanga (APD). Fotorilevatori ad eterogiunzione. Rumore nei fotorilevatori.

Modulazione della Radiazione Ottica. Modulazione diretta ed indiretta. Modulazione elettro-ottica ed elettro-acustica. Cenni di ottica non lineare. Switch ottici. Dispositivi ottici bistabili.

Pre-requisiti

Modalitą di esame due esoneri + esame orale

Testi consigliati

Optical Communication Systems, J Gowar, Prentice Hall

Optoelectronics An Introductionn, J. Wilson and J.F.B. Hawkes, Prentice Hall

Fundamentals of Photonics, B.E.A. Saleh and M.C. Teich Wiley

Dispense del corso