Samnium



Il municipio romano di Larinum appare nel I secolo a,C, una città estremamente vivace.
Oltre alla documentazione archeologica, ancora molto frammentaria, resta per questa epoca una preziosa fonte antica: la Pro Cluentio, l'orazione che Cicerone declamò nel 66 a C. in difesa di Cluenzio, cittadino di Larino.
La città viene descritta come aperta a contatti di ogni genere, specialmente con Roma, dove le più potenti famiglie locali hanno affari e trovano modo di intrecciare rapporti di amicizia con personaggi di rango senatorio; partecipa alle più ampie vicende dell'Italia ma vede anche lotte intestine fra partiti avversi, delitti e misfatti di ogni genere.
Dell'epoca romano-imperiale restano considerevoli avanzi dell'anfiteatro, costruito nella seconda metà del 1 secolo d.C., edifici a de stinazione artigianale, edifici pubblici; tra questi il foro, dominato da un tempio probabilmente dedicato a Marte.
Venuti alla luce in varie epoche sono pregiati pavimenti in mosaico, ora bicromi, ora policromi.
I primi mostrano talvolta modesti livelli di esecuzione, mentre i secondi documentano la presenza, a Larino, di maestranze altamente qualificate.