Un artista
in rete 
Il Manifesto
| "Internet
    è un sistema lento per me che vado sempre a duemila!". Con queste parole Schifano,
    sempre in cerca di fonti di immagini che stimolassero la sua creatività, aveva lanciato
    la sua 'sfida' alla rete; primo fra gli artisti italiani a fare largo uso dei mezzi
    telematici e a sperimentarne le potenzialità, Schifano considerava la navigazione in rete
    come "una pratica che ti restituisce almeno una parte dell'individualità che avevi
    sacrificato alla massificazione televisiva". A lui, inoltre, la Stet aveva affidato
    il progetto grafico della sua home page; il sito ufficiale dell'artista si trova proprio
    qui (www.stet.it/schifano/), e contiene trenta
    dei suoi quadri. Sulla rete si possono inoltre visitare altri siti che ospitano opere
    dell'artista e informazioni su di lui: all'indirizzo www.kyws.com/schifano/telemarket/ si
    trovano le 'pagine' televisive in mostra nel febbraio scorso a Roma (e dove è in vendita
    un cd-rom con la sua prima opera multimediale); a quello www.schwibbert.com/calendario/, dodici
    opere eseguite per il calendario Schwibbert. Internet diviene così, almeno in parte,
    "una galleria d'arte aperta", proprio come Schifano desiderava, sempre a caccia
    di uno schermo 'altro' rispetto a quello televisivo, che fosse piu fertile perché
    interattivo.  |