La nuova legge sull'immigrazione
I diversi tipi di permesso di soggiorno sono validi da un minimo di venti giorni a un massimo di due anni.
Arresto fino a 6 mesi se non si esibiscono alla polizia i documenti.
Istituita una Carta di soggiorno della durata di 5 anni per chi é regolarmente in Italia da almeno cinque anni, ha un reddito documentabile e non ha carichi penali.
Viene previsto il respingimento alla frontiera anche per chi é stato temporaneamente ammesso sul territorio nazionale per essere soccorso. Il ricorso al Tar non sospende l'esecuzione.
Condanna da 3 a 15 anni di reclusione a chi favorisce l'ingresso clandestino in Italia, aggravanti per chi sfrutta la prostituzione e i minori.
Espulsione amministrativa con accompagnamento coatto alla frontiera per: ingresso illegale, mancata richiesta del permesso di soggiorno, persone "abitualmente dedite a traffici delittuosi". E' consentito unicamente il ricorso al pretore civile, che decide d'urgenza entro dieci giorni. Punito con l'arresto da 6 mesi a 2 anni chi, espulso, rientri in Italia. Vengono invece applicate le regole della vecchia legge Martelli a chi dimostra la sua presenza in Italia prima dell'approvazione delle nuove norme, salvo la possibilità per il questore di far trascorrere il periodo nei centri di custodia.
Vengono istituiti "centri di permanenza temporanea" per gli espellendi, che qui potranno essere tenuti per un massimo di 30 giorni.
Espulsione dopo l'arresto in flagranza o in sostituzione della pena per condanne entro 2 anni. Rientro temporaneo per partecipare al processo.
Permesso di soggiorno per chi é sfruttato da organizzazioni criminali e collabora al loro smantellamento.
Lavoro, previste quote annuali d'ingresso. Il datore di lavoro deve garantire l'alloggio. Possibile l'ingresso se un cittadino o un ente o un' associazione si fanno sponsor per l'alloggio, il sostentamento, l'assistenza sanitaria. Via alle norme sul lavoro stagionale. Si all'ingresso per chi fa un lavoro autonomo.
Si al ricongiungimento di familiari se si dimostra di disporre di una casa e di un reddito da 480 a 1,440 mila lire al mese, a seconda dei familiari da far venire in Italia. Norme contro i matrimoni di comodo.
Assistenza sanitaria per i regolari e gli irregolari.
Via libera a infermieri e medici extracomunitari, dopo l'esame di abilitazione.
Minori stranieri soggetti ad obbligo scolastico. Corsi di alfabetizzazione per adulti.
Casa: possibilità di accedere "aparità di diritti" ai bandi per l'assegnazione di alloggi pubblici.
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