Bella vita e guerre altrui
di Mr. Pyle gentiluomo

di Alessandro Barbero

lit. 34000

Siamo in quel "tempo inimmaginabile" in cui Washington era un villaggio paludoso scnza ncppure una chiesa, e in cui a Berlino, ma anche a Ncw York, era possibile vivere senza accorgersi degli operai: in Europa l'antico impero dei tedeschi traballa, la Prussia trama con tutti alle spalle di tutti, Napoleone è diventato imperatore e sembra che minacci non solo di assorbire l'lnghilterra ma di bersi, se vuole, anche l'America. Ecco perché il 13 luglio 1806 un americano giovane, gentiluomo, però scapestratello, sbarca nel porto di Amsterdam e compra una carrozza veloce e, spera, comoda: dagli Stati Uniti un Congresso lo ha mandato a cercare di capirci qualcosa, ovvero a fare diplomaticamente la spia nelle corti europee. Questo libro è il diario del suo viaggio, scritto miracolosamente sui tavoli delle locande, tra saltellanti insetti d'epoca, o nei palazzi di principi e duchi, prima di andare a letto con dame o cameriere senza troppe virtù, o anche per strada, su uno scrittoio portatile, tra i disagi e gli incontri con personalità come Goethe, come Fichte e con ministri e contesse e generali, ma anche con una folla di indimenticabili ragazze da bordello e da osteria, con contadini e semplici soldati Seguendo Mr Pyle, il lettore di oggi può viaggiare nelle città, le corti, i salotti e i campi di battaglia dell'Europa di due secoli fa, osservando le idee politiche e la vita quotidiana con gli occhi acuti, e spesso divertiti, di un esperto straniero: e condividerà tutte le sue emozioni, compresa l'eccitante e agghiacciante avventura di essere preso in mezzo tra due eserciti e di partecipare, per oltre cento pagine spietate, vivacissime, spettacolari, alla battaglia di Auerstedt. È tutto così vivo e così vero da farci quasi credere che il diario sia autentico. Invece, è stato scritto in una lingua italiana che, seppure tanto "in stile" da aderire all'ambiente come una gomma clastica, ha una forza e un impatto totalmente moderni. Alessandro Barbero ricapitola Sterne, Casanova, Laclos, e non manca nemmeno un tocco di Goldoni, ma rigorosamente ricreati nell'italiano di oggi e da un punto di vista che prima di oggi non è mai esistito .