Un principio antitermodinamico per un problema combinatorio
di Laszlo Zsido


Come docenti di matematica, oltre a fornire gli studenti di tecniche matematiche ben rodate che si applicano frequentemente, tentiamo anche di suggerire come affrontare con forze proprie problemi non incontrati in precedenza. Ecco un problema di questo tipo, che ho sentito a suo tempo dal mio professore Ciprian Foias.

Consideriamo n individui che, nell'organizzarsi, si raggruppano in k gruppi di peso uguale 1/k, contenenti, in ordine crescente, n(1), ... ,n(k) individui. Gli individui nel gruppo j-esimo hanno peso uguale 1/kn(j). L'instabilita' del raggruppamento si puo' misurare con l'entropia, che e' uguale alla somma rispetto a j del logaritmo di kn(j), diviso k. Il raggruppamento ha stabilita' massimale se la sua entropia e' minima. Allora e' naturale domandarsi: quale e' la struttura dei raggruppamenti di stabilita' massimale? Anzitutto, un raggruppamento di stabilita' massimale deve contenere k-1 gruppi contenenti ciascuno un solo individuo (i leader), ed un gruppo di n-k+1 individui. Infatti, se un gruppo diverso dall'ultimo contenesse piu' di un individuo, allora, lasciando in questo solo un individuo ed aggiungendo il resto all'ultimo gruppo, l'entropia diminuerebbe. Ma allora l'entropia del gruppo e' il logaritmo di n-k+1, diviso k, piu' il logaritmo di k. Ora la domanda e': quanto dev'essere k perche' questa entropia sia minima?

Il problema di cui sopra e' elementare, ma non facile. Si arriva ai risultati:

Per n fra 3 e 9 c'e' un solo raggruppamento di stabilita' massimale, il quale consiste di due gruppi di peso uguale: uno contiene un solo individuo ed il secondo contiene tutti gli altri individui.

Per n uguale a 10 sono possibili due raggruppamenti di stabilita' massimale, consistenti o di due gruppi di peso uguale, uno contenente un solo individuo, o di tre gruppi di peso uguale, due dei quali contenenti un solo indiviuo ciascuno.

Per n uguale a 11 c'e' di nuovo un solo raggruppamento di stabilita' massimale, il quale consiste di tre gruppi di peso uguale, due dei quali contenenti un solo individuo ciascuno.

E' divertente l'interpretazione seguente: con la crescita del numero dei paesi comunisti oltre a 10, ragioni di stabilita' hanno richiesto che la Cina diventi leader di peso uguale al peso dell'Unione Sovietica in questo gruppo. Anche se questa interpretazione non puo' avere nessuna pretesa di spiegare fenomeni complessi come la crescita del peso della Cina nel mondo comunista, essa illustra come si puo' usare la matematica per affrontare problemi di vari tipi.



Laszlo Zsido é Ordinario di Analisi Matematica II presso il Dipartimento di Matematica