2.7) PROPOSTA DI ISTITUZIONE DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN: TUTELA E PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI.
Il
Presidente sottopone all'attenzione del Consiglio la proposta, approvata dal
Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza del 24 febbraio 1999, relativa
all'istituzione ed attivazione, per l'anno accademico 1999/2000, del Corso di
Perfezionamento in "Tutela e Promozione dei Diritti Umani".
Il Corso, come previsto dallo Statuto, ha lo scopo di conferire una preparazione
approfondita ed aggiornata sul tema dei diritti umani, con una particolare attenzione
ai nuovi problemi sociali, interpretati e discussi alla luce delle principali
teorie filosofiche ed antropologiche.
Il Corso si svolge con la collaborazione del Centro Studi per l'Evoluzione Umana.
Il Senato Accademico ha deliberato favorevolmente, nella seduta del 25 marzo
1999, in merito all'istituzione ed attivazione del Corso, approvandone lo Statuto
di seguito riportato.
CORSO
DI PERFEZIONAMENTO IN
TUTELA E PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI
STATUTO
Art.1
E' istituito presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università
di Roma "Tor Vergata" (presso il Dipartimento di Storia e Teoria del
Diritto) per l'a.a. 1999/2000 il Corso di Perfezionamento in Tutela e Promozione
dei Diritti Umani. Il Corso si svolge con la collaborazione dei Centro Studi
per l'Evoluzione Umana.
Art.
2
Il Corso ha lo scopo di conferire una preparazione specifica approfondita ed
aggiornata sul tema dei diritti umani, con una particolare attenzione ai nuovi
problemi emergenti nell'ambito della società attuale, interpretati e
discussi alla luce delle principali teorie filosofiche ed antropologiche, con
un'attenzione costante agli aspetti relativi all'educazione, alla tutela ed
alla promozione:
- processo storico di determinazione dei diritti dell'uomo;
- fondamenti filosofici ed antropologici dei diritti dell'uomo;
- fondamenti scientifici dell'universalità dei diritti umani;
- finalità dei diritti e legalità dei doveri;
- pluralità delle culture e universalità dei diritti;
- ambiente e salute come diritti fondamentali dell'uomo;
- trasformazioni tecnologiche e diritti umani;
- metodologie didattiche per la promozione dei diritti umani;
- gestione e risoluzione di conflitti nel rispetto dei diritti umani;
- tutela giurisdizionale dei diritti dell'uomo.
Art.
3
Il Corso ha una durata annuale (dal novembre 1999 al giugno 2000) si articolerà
in incontri settimanali (della durata di 3 ore) per un totale di n. ore 80.
Art.
4
Al Corso sono ammessi laureati in Giurisprudenza, Scienze Politiche, Filosofia,
Medicina, Psicologia, Sociologia, Scienze dell'Educazione e coloro che sono
in possesso di una laurea che il Consiglio di corso ritenga idonea.
Possono partecipare al Corso coloro che siano in possesso di un titolo di studio
conseguito presso una Università straniera. Tale titolo verrà
valutato ai soli fini della frequenza dal Consiglio del corso stesso.
Art.
5
L'iscrizione al Corso è aperta a tutti coloro che sono in possesso dei
requisiti indicati. Le domande di ammissione devono essere presentate entro
il 30 settembre 1999.
Per i candidati stranieri la presentazione della domanda deve essere compiuta
presso le rappresentanze diplomatiche italiane nei termini previsti (in conformità
della circolare ministeriale che sarà emanata per l'a.a. 1999/2000).
Il numero massimo di iscritti è ottanta.
Nel caso in cui il numero delle domande di ammissione superi tale limite, la
selezione tra le stesse è operata dal Consiglio del corso sulla base
dei titoli accademici e scientifici presentati.
Art.
6
Durante il Corso sono previste, ad integrazione delle lezioni, conferenze e
cicli di seminari su temi specifici.
Ai partecipanti sarà richiesta l'elaborazione di una tesina finale.
Art.
7
Il Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza designa il Direttore del Corso,
al quale competono le funzioni previste dalla legge. Segretario Generale del
corso è il Presidente del Centro Studi per l'Evoluzione Umana.
Il Consiglio del corso è composto dai professori nominati dal Consiglio
di Facoltà, su proposta del Direttore del corso e del Segretario Generale.
Esso delibera l'ammissione dei partecipanti, la data iniziale e finale del corso,
l'affidamento dell'attività didattica, seminariale e tutoriale ed adotta
ogni provvedimento atto al regolare funzionamento dello stesso.
La sede amministrativa del corso è presso l'Università di Roma
"Tor Vergata". La sede didattica sarà presso la stessa Università
e presso il Centro Studi per l'Evoluzione Umana (C.E.U. in via Antonio Bertoloni
n.29).
Art.
8
La frequenza al corso è obbligatoria.
Per conseguire l'attestato di frequenza (di cui al successivo art. 10) è
necessaria una presenza minima di almeno 2/3 del numero complessivo delle ore,
e la redazione della tesina.
Art.
9
Gli ammessi al corso devono corrispondere un contributo pari a L.700.000.
Art.
10
Al termine del Corso verrà rilasciato ai partecipanti un "attestato
di frequenza" ai sensi della normativa vigente e del Regolamento di Ateneo
sui corsi di perfezionamento.
Art.
11
Per quanto non disciplinato dal presente Statuto si rinvia alla normativa generale
per i corsi di perfezionamento.
Terminata l'esposizione, il Presidente dichiara aperta la discussione.
.OMISSIS
.
IL
CONSIGLIO
-
udita la relazione del Presidente;
- vista la delibera del Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza del 24
febbraio 1999;
- vista la delibera del Senato Accademico nella seduta del 25 marzo 1999;
- dopo ampia discussione;
- con voto unanime espresso nelle forme di legge;
ESPRIME
- parere favorevole all'istituzione ed attivazione, per l'anno accademico 1999/2000, del Corso di Perfezionamento in "Tutela e Promozione dei Diritti Umani", il cui Statuto è di seguito riportato.
CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN
TUTELA E PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI
STATUTO
Art.1
E' istituito presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università
di Roma "Tor Vergata" (presso il Dipartimento di Storia e Teoria del
Diritto) per l'a.a. 1999/2000 il Corso di Perfezionamento in Tutela e Promozione
dei Diritti Umani. Il Corso si svolge con la collaborazione dei Centro Studi
per l'Evoluzione Umana.
Art.
2
Il Corso ha lo scopo di conferire una preparazione specifica approfondita ed
aggiornata sul tema dei diritti umani, con una particolare attenzione ai nuovi
problemi emergenti nell'ambito della società attuale, interpretati e
discussi alla luce delle principali teorie filosofiche ed antropologiche, con
un'attenzione costante agli aspetti relativi all'educazione, alla tutela ed
alla promozione:
- processo storico di determinazione dei diritti dell'uomo;
- fondamenti filosofici ed antropologici dei diritti dell'uomo;
- fondamenti scientifici dell'universalità dei diritti umani;
- finalità dei diritti e legalità dei doveri;
- pluralità delle culture e universalità dei diritti;
- ambiente e salute come diritti fondamentali dell'uomo;
- trasformazioni tecnologiche e diritti umani;
- metodologie didattiche per la promozione dei diritti umani;
- gestione e risoluzione di conflitti nel rispetto dei diritti umani;
- tutela giurisdizionale dei diritti dell'uomo.
Art.
3
Il Corso ha una durata annuale (dal novembre 1999 al giugno 2000) si articolerà
in incontri settimanali (della durata di 3 ore) per un totale di n. ore 80.
Art.
4
Al Corso sono ammessi laureati in Giurisprudenza, Scienze Politiche, Filosofia,
Medicina, Psicologia, Sociologia, Scienze dell'Educazione e coloro che sono
in possesso di una laurea che il Consiglio di corso ritenga idonea.
Possono partecipare al Corso coloro che siano in possesso di un titolo di studio
conseguito presso una Università straniera. Tale titolo verrà
valutato ai soli fini della frequenza dal Consiglio del corso stesso.
Art.
5
L'iscrizione al Corso è aperta a tutti coloro che sono in possesso dei
requisiti indicati. Le domande di ammissione devono essere presentate entro
il 30 settembre 1999.
Per i candidati stranieri la presentazione della domanda deve essere compiuta
presso le rappresentanze diplomatiche italiane nei termini previsti (in conformità
della circolare ministeriale che sarà emanata per l'a.a. 1999/2000).
Il numero massimo di iscritti è ottanta.
Nel caso in cui il numero delle domande di ammissione superi tale limite, la
selezione tra le stesse è operata dal Consiglio del corso sulla base
dei titoli accademici e scientifici presentati.
Art.
6
Durante il Corso sono previste, ad integrazione delle lezioni, conferenze e
cicli di seminari su temi specifici.
Ai partecipanti sarà richiesta l'elaborazione di una tesina finale.
Art.
7
Il Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza designa il Direttore del Corso,
al quale competono le funzioni previste dalla legge. Segretario Generale del
corso è il Presidente del Centro Studi per l'Evoluzione Umana.
Il Consiglio del corso è composto dai professori nominati dal Consiglio
di Facoltà, su proposta del Direttore del corso e del Segretario Generale.
Esso delibera l'ammissione dei partecipanti, la data iniziale e finale del corso,
l'affidamento dell'attività didattica, seminariale e tutoriale ed adotta
ogni provvedimento atto al regolare funzionamento dello stesso.
La sede amministrativa del corso è presso l'Università di Roma
"Tor Vergata". La sede didattica sarà presso la stessa Università
e presso il Centro Studi per l'Evoluzione Umana (C.E.U. in via Antonio Bertoloni
n.29).
Art.
8
La frequenza al corso è obbligatoria.
Per conseguire l'attestato di frequenza (di cui al successivo art. 10) è
necessaria una presenza minima di almeno 2/3 del numero complessivo delle ore,
e la redazione della tesina.
Art.
9
Gli ammessi al corso devono corrispondere un contributo pari a L.700.000.
Art.
10
Al termine del Corso verrà rilasciato ai partecipanti un "attestato
di frequenza" ai sensi della normativa vigente e del Regolamento di Ateneo
sui corsi di perfezionamento.
Art.
11
Per quanto non disciplinato dal presente Statuto si rinvia alla normativa generale
per i corsi di perfezionamento.
LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE
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