AFFARI LEGALI

7.2) ASTA PUBBLICA PER L'AGGIUDICAZIONE DEL SERVIZIO DI PULIZIA DELLA NUOVA SEDE DELLA FACOLTA' DI INGEGNERIA.

Il Presidente rammenta al Consiglio che, nelle sedute del 21.11 e 19.12.1997, veniva indetta la gara, nella forma dell’asta pubblica, ai sensi dell’art. 23, comma 1, lettera a), del D.Lgs. 17 marzo 1995, n. 157, attuativo della Direttiva CEE 92/50 in materia di appalti pubblici di servizi, per l’affidamento del servizio di pulizia della nuova sede della Facoltà di Ingegneria, per un importo annuo fissato a base d’asta pari a Lit. 733.000.000 + IVA 20 %.
Il criterio di aggiudicazione previsto dalla suddetta norma è quello del massimo ribasso, fatta salva, comunque, la verifica delle offerte anomale, da parte dell’Amministrazione, secondo le prescrizioni contenute nell’art. 25 del medesimo D.Lgs. n. 157/95.
Si precisa che, ai sensi del 3° comma del medesimo articolo, sono assoggettate obbligatoriamente alla verifica tutte le offerte che presentano una percentuale di ribasso che superi di 1/5 la media aritmetica dei ribassi delle offerte ammesse.
La norma di legge, nel caso di specie, è stata richiamata espressamente dall’art. 15 del Disciplinare di gara.
Le offerte, a norma dell’art. 16 del suddetto bando di gara, dovevano pervenire entro le ore 12,00 del giorno 8 aprile 1998.
L’apertura delle offerte veniva fissata per il giorno 16 aprile 1998, ore 10,00 (art. 9 b bando di gara).
A seguito della pubblicazione del bando di gara n. 64 ditte presentavano offerta.
La Commissione, nominata con D.R. n. 947 del 10.04.98, nelle sedute del 16 e 23 aprile, 15 maggio 1998 procedeva all’apertura dei plichi inviati al fine di esaminare la regolarità della documentazione prodotta dalle Ditte, secondo quanto richiesto dal Disciplinare di Gara.
Venivano escluse n. 31 Ditte per irregolarità della documentazione presentata.
Nella seduta del 15 maggio 1998, la Commissione procedeva, altresì, all’apertura delle offerte presentate dalle 33 Ditte ammesse.
La Commissione, procedeva, quindi, a verificare, ai sensi del succitato art. 25 del D.Leg.vo n. 157/95, se talune offerte fossero anormalmente basse.
Risultavano anomale n. 11 offerte.
Pertanto, l’Università, con rettorale del 25.05.98, richiedeva alle undici Ditte le precisazioni di cui al citato art. 25 del D.Lgs. n. 157/95.
Alla richiesta di chiarimenti rispondevano n. 10 ditte.
Nella seduta del 25.6.1998, in sede di apertura dei plichi relativi ai chiarimenti prodotti dalle ditte, la cui offerta era risultata anomala, la Società CIPIEMME Servizi S.r.l., che aveva presentato il maggior ribasso in sede di gara (65,90%), dichiarava, con nota del 4.6.98, : "La scrivente non è in grado di fornire chiarimenti in merito all’offerta formulata per la gara stessa, in quanto, avendo rilevato in un successivo controllo un errore materiale di battitura, occorso durante l’effettuazione dei calcoli sulla base delle voci di incidenza, (...) il prezzo effettivamente offerto in sede di gara non risulta assolutamente remunerativo, nè frutto delle intenzioni o delle aspettative della scrivente".
Pertanto, la Commissione, in considerazione del fatto che l’iniziale partecipazione della suindicata ditta ha determinato, comunque, la delimitazione dell’ambito di valutazione delle offerte anomale e che la successiva dichiarazione resa dalla medesima ditta destava perplessità circa l’intenzionalità di alterare in qualche modo il meccanismo di gara, con nota del 6.11.1998, informava dell’accaduto l’Amministrazione.
Infatti, ove il ribasso sull’importo a base d’asta offerto dalla CIPIEMME Servizi S.r.l., ritenuto errato dalla ditta stessa con la dichiarazione in questione, non fosse stato presentato, due delle attuali offerte non anomale sarebbero rientrate, per il meccanismo della gara, nell’ambito di quelle anomale e, quindi, le imprese offerenti avrebbero dovuto giustificare tale anomalia.
Con nota del 10.11.98, prot. n. 39532, il Rettore faceva presente alla Commissione che la situazione determinatasi in sede di gara, imponeva all’Amministrazione di agire in sede di autotutela.
In proposito il Presidente evidenzia che, oltre ad eventuali responsabilità penali in capo alla C.P.M. (turbativa d’asta), per le quali si è già proceduto ad inviare alla Procura della Repubblica una denuncia, da un punto di vista amministrativo, sia in ipotesi di proseguimento della procedura di gara, con ovvia esclusione della C.P.M, mantenendo la soglia di anomalia inalterata, sia in ipotesi di ricalcolo della suddetta soglia, allargando quindi la verifica alle due offerte che diverrebbero anomale a causa dell’esclusione della C.P.M., sicuramente vi sarebbe un’alta percentuale di ricorsi presentati dalle Ditte non aggiudicatarie, con probabilità di successo soprattutto in sede cautelare, a causa della confusione venutasi a creare in sede di valutazione delle offerte economiche in generale ed in particolare di quelle anomale.
L’esigenza di prosecuzione della gara, in questa fase del procedimento, in ottemperanza ai principi di economicità ed efficienza dell’azione amministrativa, recede di fronte alla prevalenza del principio di trasparenza connesso al pubblico interesse; pertanto, viene così a giustificarsi l’aggravamento della procedura.

..…….OMISSIS……….

IL CONSIGLIO

- sentita la relazione del Presidente;
- visti i verbali di gara;
- vista la lettera del 4.06.98, inviata dalla CIPIEMME all’Università;
- vista la nota della Commissione di gara del 6.11.98, prot. 39041;
- vista la rettorale del 10.11.98, prot. n. 39532;
- con voto unanime espresso nelle forme di legge;

 DELIBERA

- di dare mandato al Rettore di predisporre tutti gli atti relativi all’annullamento della gara di appalto per l’affidamento del servizio di pulizia della nuova Facoltà di Ingegneria, in considerazione dei motivi di interesse pubblico che rendono inopportuna la prosecuzione della gara e di predisporre altresì il disciplinare di gara, che preveda, tra l’altro, quale criterio di aggiudicazione, quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, anziché quello del massimo ribasso.

LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

IL RETTORE

 

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