DIVISIONE I - RIPARTIZIONE II
3.1) ISTITUZIONE ED ATTIVAZIONE PER L'A.A.2000/2001
DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO PER: "LE PROFESSIONI CONTABILI"
..........OMISSIS..........
DELIBERA
Di approvare la istituzione ed attivazione,
per l'A.A. 2000/2001 del Corso di Perfezionamento per "Le Professioni
Contabili", secondo lo Statuto che costituisce parte integrante
della presente delibera.
CORSO DI PERFEZIONAMENTO PER
"LE PROFESSIONI CONTABILI"
STATUTO
Art 1 - Istituzione del Corso
È istituito presso la Facoltà di Economia dell'Università
degli Studi di Roma "Tor Vergata", un Corso di Perfezionamento
sul tema "Le Professioni Contabili".
Art. 2 - Finalità del Corso
Il corso si rivolge a laureati e diplomati universitari di facoltà
economico - sociali e orientati a svolgere attività:
- di professionista contabile (ragioniere e dottore commercialista,
revisore contabile, altri)
- nel campo amministrativo - contabile in aziende, private e pubbliche;
- di addetto all'internal auditing;
- di auditor in società di revisione.
Art. 3 - Sede del Corso
Le lezioni e i seminari nonché le attività di coordinamento
e di organizzazione, si terranno presso la Facoltà di Economia
dell'Università di Roma "Tor Vergata". La sede
amministrativa è presso il Dipartimento di Studi sull'Impresa.
Art. 4 - Organi del Corso
Sono organi del Corso:
- Il Direttore del Corso
- Il Consiglio del Corso composto da docenti del Corso stesso, designati
dal Consiglio di Facoltà di Economia su proposta del Promotore
del Corso. Il Consiglio del Corso elegge il Direttore tra i propri
membri.
Art. 5 - Compiti del Consiglio del Corso
Il Consiglio del Corso impartisce gli indirizzi per la direzione
e il coordinamento delle attività didattiche. Esso determina,
inoltre, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, il compenso
per il Direttore e per i docenti interni ed esterni nonché
le spese per seminari conferenze e convegni ed ogni altro aspetto
di gestione redigendo un piano dettagliato degli oneri previsti.
Può attivare convenzioni con lo Stato, le Regioni, i Comuni
ed altri Enti pubblici e privati ed in particolare associazioni,
fondazioni ed imprese con o senza scopo di lucro con i quali può
instaurare rapporti di collaborazione.
Può proporre altresì, sentita la Facoltà di
accettare liberalità da soggetti pubblici e privati, nonché
da persone fisiche.
Art. 6 - Compiti del Direttore del Corso
Il Direttore ha la responsabilità didattica del Corso, guida
l'organizzazione e coordina la realizzazione di tutte le attività
del Corso, definite dal Consiglio.
Attesta e autorizza tutti gli atti di gestione anche inerenti alla
liquidazione delle spese. Può, su delega del Consiglio del
Corso, espletare parte dei compiti propri del Consiglio stesso.
Art. 7 - Articolazione e durata del Corso
Il Corso è di norma annuale, diviso in due semestri, si articola
in almeno dieci temi. Ogni tema è composto da sei o tre crediti
Ciascun credito si compone di 25 ore di lavoro.
Le aree tematiche sono le seguenti:
1. bilancio di esercizio
2. gruppi e bilancio consolidato
3. programmazione e controllo
4. diritto commerciale
5. diritto tributario
6. tecnica professionale: gestioni società
7. tecnica professionale: operazioni straordinarie
8. tecnica professionale: pratica tributaria
9. tecnica professionale: procedure concorsuali
10. diritto commerciale d'impresa
11. analisi finanziaria
12. revisione aziendale
13. informatica
14. ragioneria internazionale
15. ragioneria pubblica
16. diritto del lavoro
17. diritto commerciale
18. matematica e statistica aziendale
Le 25 ore che compongono un credito sono
così suddivise: 5 di lezioni, 10 di attività di progetto
e stage e 10 di studio personale.
È prevista una dissertazione finale che fa maturare fino
a tre crediti.
Il partecipante dovrà maturare 60 crediti.
Art. 8 - Ammissione e iscrizione al Corso
Il numero degli iscritti è determinato annualmente dal Consiglio
del Corso, tenuto conto delle risorse e strutture disponibili.
Per l'Anno Accademico 2000/2001 il numero massimo previsto è
di 40 unità.
I partecipanti saranno ammessi al Corso a seguito di un colloquio
mirante fra l'altro personalizzare le linee del loro corso formativo.
Essi dovranno essere in possesso di un diploma di laurea o di altro
titolo universitario.
La partecipazione è subordinata al versamento della quota
d'iscrizione fissata annualmente dal Consiglio del Corso. Tale quota
per l'A.A.2000/2001 è fissata in 8.000.000 (Ottomilioni)
di lire.
Modalità di pagamento ed eventuali convenzioni da stipularsi
con Enti od Imprese per la frequenza del personale dei medesimi
o per l'assegnazione di borse di studio, nonché l'aggiornamento
della quota di iscrizione per gli anni successivi saranno definite
dal Consiglio del Corso.
Art. 9 - Obbligo di frequenza
La frequenza del Corso è obbligatoria. Una frequenza inferiore
al 75% delle ore di Corso previste comporterà la decadenza
dalla partecipazione al Corso e la perdita del contributo di iscrizione.
Art. 10 - Attestato
Agli iscritti che abbiano frequentato con profitto il Corso verrà
rilasciato - previe opportune verifiche di apprendimento - un attestato
comprovante l'esito della prova finale con il relativo giudizio,
firmato dal Rettore e dal Direttore del Corso.
Art. 11 - Programma del Corso
Il programma del Corso sarà definito annualmente dal Consiglio
del Corso, tenuto conto degli indirizzi legislativi e delle esigenze
del mercato del lavoro.
I docenti del Corso saranno portatori di esperienza specifica dei
temi loro affidati. Essi saranno scelti tra docenti universitari,
esperti del settore, esponenti di imprese e istituzioni interessate,
nonché tra manager particolarmente formati nelle tecniche
del Corso stesso.
È altresì prevista - durante lo svolgimento del Corso
- la presenza di personale di tutoraggio e di personale di segreteria.
I compiti di quest'ultimo possono essere assunti dal personale dell'Università
e del Dipartimento che organizza ed ospita il Corso.
Art. 12 - Risorse finanziarie
Le risorse finanziarie disponibili per il funzionamento del Corso
sono costituite dai proventi delle iscrizioni (tolti i corrispettivi
previsti per l'Amministrazione) e dagli eventuali contributi derivanti
da convenzioni con gli enti di cui al precedente articolo 5 o da
liberalità dei medesimi Enti o persone fisiche.
Il Consiglio del Corso può stabilire un compenso per i docenti
esterni. Per i docenti interni può essere stabilito un compenso
qualora essi superino i limiti dell'impegno orario complessivo previsto
per i professori ed i ricercatori dalle rispettive norme, previa
dichiarazione in tal senso del docente interessato.
Può essere altresì previsto dal Consiglio del Corso
un compenso per l'attività di progettazione, di organizzazione
e di direzione del Corso stesso.
Possono inoltre essere stipulati, nei limiti delle risorse disponibili,
contratti di diritto privato con qualificati studiosi ed esperti
per incarichi di insegnamento, seminari e conferenze.
Possono infine essere attivate borse di studio per gli allievi più
meritevoli o per coloro che versano in situazioni di disagio economico.
LETTO,
APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.
IL
DIRETTORE AMMINISTRATIVO
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IL
RETTORE
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