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DIVISIONE I

2.14) TRASFORMAZIONE E ATTIVAZIONE PER L'A.A. 2003/2004 DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN "IMPLANTOPROTESI" NEL MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN "IMPLANTOPROTESI".

..........OMISSIS..........

DELIBERA

 

di approvare la trasformazione del corso di perfezionamento in "Implantoprotesi" nel Master universitario di II livello in "Implantoprotesi" e la attivazione dello stesso, per l’A.A.2003/2004, secondo lo Statuto che segue e che costituisce parte integrante della presente delibera.

MASTER UNIVERSITARIO di II LIVELLO

in

"IMPLANTOPROTESI"

STATUTO

Art.1 Istituzione.

Il Corso di perfezionamento in "Implantoprotesi" è trasformato nel Master universitario di II livello in "Implantoprotesi" e riattivato per l’anno accademico 2003-2004, presso il Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche della Facoltà' di Medicina e Chirurgia.

Art.2 Finalità.

Il master si rivolge a laureati in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi dentaria e ha la finalità di formare attraverso procedimenti teorici e attività pratiche sul campo tali professionisti negli aspetti più attuali riferiti alle applicazioni dei metodi e delle conoscenze implantoprotesiche.

Una parte dell’apprendimento viene ottenuto attraverso la frequenza a corsi tematici e seminari formali, mentre un’altra parte attraverso la partecipazione a fasi pratiche sotto attenta supervisione, sia cliniche dirette, sia con l’ausilio di simulatori.

Art.3 Requisiti di ammissione.

Per l’ammissione al Corso è necessaria la Laurea Specialistica in Odontoiatria e Protesi dentaria o titolo equipollente che abiliti alla professione di Odontoiatra.

Art. 4 Durata

La durata del corso è di un anno accademico e l’attività formativa prevista è di 60 crediti per un totale 1500 ore di cui 600 ore dedicate all’attività didattica frontale alla presenza di docenti.

Art.5 Articolazione

L’attività formativa della durata di un anno seguirà un percorso costituito da Corsi formali e tirocinio pratico con la presenza dei docenti e seguirà uno schema di moduli progressivi come da programmazione in allegato.

Particolare importanza verrà data al coinvolgimento dello studente – sotto diretta supervisione dei docenti e tutori – sia con l’ausilio di simulatori sia con la partecipazione diretta alle diverse fasi clinico-pratiche.

Il percorso formativo si svilupperà nell’approfondimento delle seguenti problematiche:

q Diagnosi e progettazione del trattamento.

q Scienza di base: anatomia applicata, tessuti perimplantari, biomeccanica, biomateriali.

q Chirurgia implantare.

q Protesi implantare.

q Verifica.

q Mantenimento.

Le attività da svolgere nell’ambito del tirocinio sono:

q Analisi del caso clinico, realizzazione del piano di trattamento e definizione dell’iter terapeutico.

q Progettazione della riabilitazione protesica.

q Assistenza alla fase chirurgica.

q Esecuzione delle fasi cliniche di presa impronta, condizionamento tessuti periimplantari, temporarizzazione, finalizzazione e consegna del manufatto su simulatori e su pazienti.

q Assistenza alla realizzazione tecnica della fase protesica.

q Verifica del manufatto.

q Validazione degli standard qualitativi delle diverse metodiche.

ATTIVITA’ DIDATTICA

MODULI

TITOLO

RAGGRUPPAMENTO DISCIPLINARE

ORE

CREDITI

1

Corso introduttivo

MED/28

10

1

2

Analisi e progettazione

MED/28

30

3

3

Corso di biomateriali

MED/28

25

2,5

4

Corso tematico

MED/28

50

5

5

Corso di chirurgia implantare

MED/28

25

2,5

6

Corso tematico

MED/28

25

2,5

7

Corso tematico

MED/28

25

2,5

8

Managment tessuti periimplantari

MED/28

25

2,5

9

Esecuzione di casi clinici

MED/28

60

6

10

Valutazione e discussione dei casi clinici

MED/28

25

2,5

11

Analisi e validazione del manufatto protesico

MED/28

25

2,5

TIROCINIO

MODULO

TITOLO

RAGGRUPPAMENTO DISCIPLINARE

ORE

CREDITI

1

Analisi e progettazione

MED/28

50

5

2

Interventi di chirurgia implantoprotesica

MED/28

50

5

3

Fasi protesiche su simulatori e pazienti secondo le diverse metodiche

MED/28

100

10

4

Realizzazione dei manufatti protesici

MED/28

50

5

5

Valutazione e validazione dei manufatti

MED/28

25

2,5

Art. 6 Verifica del profitto.

Al termine dello svolgimento di ogni modulo di insegnamento teorico lo studente dovrà sostenere una prova di verifica del profitto.

Tale prova consisterà in questionari a risposta multipla la cui votazione sarà espressa in trentesimi e la votazione minima per superarla è di 18/30.

E’ necessario superare una prova finale per il rilascio del titolo la cui votazione è espressa in centodecimi, la cui votazione minima è di 66/110.

Art. 7 Sede amministrativa

La sede amministrativa del Corso è il Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche – Università di Roma "Tor Vergata", via Montpellier 1

Art. 8 Sede delle attività didattiche

Le attività didattiche frontali si svolgeranno presso le strutture didattiche e cliniche dell’Ateneo.

Art.9 Corpo docente

Il corpo docente è composto dai docenti del Master universitario, i docenti devono essere nominati dal Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia.

I docenti possono non appartenere al personale docente dell’Ateneo.

Art.10 - Organi

1. Sono organi del Master universitario: il Consiglio del Master, il Direttore e il Comitato Scientifico.

2. Il Consiglio del Master è costituito dai docenti di ruolo dell’Ateneo che siano titolari di insegnamenti impartiti nel corso o di altre attività di insegnamento esplicitamente previste dallo statuto del master. Alle sedute del Consiglio partecipano, senza che la loro presenza concorra alla formazione del numero legale e senza diritto di voto, i docenti esterni.

3. Il Direttore dura in carica 3 anni ed è nominato dal Consiglio di Facoltà.

Art.11 - Compiti del Consiglio del Master

1. Il Consiglio del Master ha compiti di indirizzo programmatico, sovrintende al coordinamento delle attività didattiche e determina, inoltre, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, il compenso per i docenti interni ed esterni e per il personale tecnico-amministrativo dei Dipartimenti o dei Centri interessati, nonché le spese per seminari, conferenze e convegni ed ogni altro costo di gestione, predisponendo preventivamente un piano di spese.

2. Può proporre di attivare, sentita la Facoltà, convenzioni con lo Stato, la Regione, il Comune ed altri enti pubblici e privati, ed in particolare associazioni, fondazioni ed imprese con o senza scopo di lucro. Può proporre altresì, sentita la Facoltà, di accettare liberalità da parte di soggetti pubblici, privati e da persone fisiche.

Art.12 - Compiti del Direttore del Master

1. Il Direttore ha la responsabilità didattica del Master universitario, sovrintende al suo funzionamento, coordina le attività e cura i rapporti esterni.

Attesta ed autorizza tutti gli atti di gestione anche inerenti alla liquidazione delle spese. Al termine del Master universitario riferisce al Consiglio circa le iniziative effettuate.

2. Può adottare provvedimenti di urgenza sottoponendoli a ratifica del Consiglio del Master.

3. Il Direttore può designare tra i docenti di ruolo un Vice-Direttore, che lo supplisce in tutte le sue funzioni in caso di impedimento o di assenza. Può, altresì, delegare l'esercizio di talune sue funzioni a docenti componenti il Consiglio del Master.

4. Le funzioni del Direttore fino alla costituzione del Consiglio del Master, sono svolte da un professore dell’Ateneo su incarico della Facoltà.

Art.13 - Compiti del Comitato Scientifico

Il Comitato Scientifico ha funzioni di indirizzo generale del Master universitario e di proposta. Ne fanno parte docenti della Facoltà ed esperti designati da altre Università, da Organismi Internazionali e dalla Commissione Europea.

Art.14 Iscrizione al Corso per master.

L’ammissione al Corso è subordinata alla valutazione dei titoli.

Il Corso è rivolto ad un numero minimo di 15 partecipanti e ad un numero massimo di 40 partecipanti.

La quota di partecipazione verrà stabilita, anno per anno, dal Consiglio del Corso e verrà versata all’Università secondo le usuali procedure contabili.

Per l’anno accademico 2003/2004 la quota stabilita per l’iscrizione è pari a 4.000,00 euro suddivisa in n. 2 rate; la prima rata di 2.000,00 euro da versare al momento dell’iscrizione, la seconda di 2.000,00 euro dovrà essere versata a metà dell’anno accademico.

Art.15 Obbligo di frequenza.

La frequenza al Corso per master è obbligatoria e deve essere attestata con le firme degli studenti. Una frequenza inferiore al 70% delle ore previste comporterà l’esclusione dal Master e la perdita della rata versata.

Art.16 Conseguimento del titolo.

L’attività formativa svolta nell’ambito del Corso per master è pari a 60 crediti formativi.

A conclusione del Corso agli iscritti che supereranno con esito positivo la prova finale consistente in una discussione di una tesi su argomenti trattati nel Corso, verrà rilasciato il diploma di Master universitario di secondo livello in "Implantoprotesi"

Art.17 - Risorse Finanziarie.

1. Le risorse finanziarie disponibili per il funzionamento del Master universitario sono costituite dai proventi delle iscrizioni e dagli eventuali finanziamenti derivanti da contratti e convenzioni con enti pubblici e privati e da liberalità dei medesimi Enti o persone fisiche.

2. Il Consiglio del Master può stabilire un compenso per il Direttore, per i docenti e per il personale tecnico-amministrativo. Per i docenti interni, può essere corrisposto un compenso a condizione che essi superino i limiti dell'impegno orario complessivo previsto per i professori ed i ricercatori dalle norme loro applicabili, previa dichiarazione in tal senso del docente interessato; per il personale tecnico-amministrativo il compenso può essere corrisposto a condizione che le prestazioni siano effettuate al di là dell’ordinario orario di lavoro.

3. Possono inoltre essere stipulati, nei limiti delle risorse disponibili, contratti di diritto privato con qualificati studiosi ed esperti esterni per incarichi di insegnamento, seminari e conferenze.

LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

IL RETTORE

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