I DIVISIONE - RIPARTIZIONE II

20.3) ISTITUZIONE DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN "PSICOPATOLOGIA FORENSE E CRIMINOLOGIA CLINICA".

Il Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia, in data 5 maggio 1999, ha deliberato l'istituzione ed attivazione, per l'a.a. 1999/2000, del Corso di perfezionamento in "Psicopatologia forense e criminologia clinica.
L'intendimento è quello di fornire un'insegnamento superiore per la formazione in discipline, pertinenti al settore medico-legale, che occupano un posto di rilievo internazionale e la cui offerta didattica da parte delle istituzioni pubbliche è al momento carente in rapporto alla domanda di specifica formazione.
I discenti del Corso in argomento potranno seguire e confrontare i diversi aspetti delle più aggiornate teorie criminologiche ed appropriarsi delle basi specialistiche della psicopatologia forense, con particolare riguardo alla tecnica peritale, considerata la qualificata collaborazione sempre richiesta dal mondo giudiziario.
Quanto esposto mostra già la caratteristica impronta interdisciplinare del Corso, che potrà allora interessare discenti provenienti da campi diversi del sapere scientifico, nonché contribuire a rafforzare il ruolo didattico e formativo dell'Ateneo, in ambito romano come in ambito internazionale.
Il Senato Accademico ha deliberato l'approvazione del Corso, nella seduta del 20 settembre u.s.
Lo Statuto del Corso è qui di seguito riportato.


STATUTO DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN
PSICOPATOLOGIA FORENSE E CRIMINOLOGIA CLINICA

Art. 1
E' istituito presso l'Università di Roma "Tor Vergata" il Corso di Perfezionamento in Psicopatologia Forense e Criminologia Clinica.

Art. 2
Le finalità del corso sono quelle di fornire le conoscenze psicopatologico-forensi e criminologico cliniche di base agli operatori nel campo della giustizia penale e dell'intervento sociale sulla devianza.

Art. 3
La durata del corso è di un anno accademico non suscettibile di abbreviazioni per un numero complessivo di ore di lezione non inferiore alle 70.

Art.4
Possono essere ammessi al Corso i laureati in Medicina e Chirurgia in possesso della Specializzazione in Medicina-Legale, in Psichiatria, in Neuropsichiatria Infantile e in Neurologia, i laureati in Giurisprudenza, i laureati in Psicologia, i laureati in Sociologia .
Potranno essere eccezionalmente ammessi laureati in altre discipline con comprovato interesse agli studi criminologici e con un curriculum di attività svolte nel campo dello studio e della prevenzione del crimine.

Art. 5
Il Direttore ha la responsabilità didattica del Corso, sovrintende al suo funzionamento, coordina le attività e cura i rapporti esterni.
Attesta ed autorizza tutti gli atti di gestione anche inerenti la liquidazione delle spese.
Può, su delega del Consiglio di Corso, espletare parte dei compiti propri del Consiglio.
Al termine del Corso riferisce al Consiglio circa le iniziative effettuate

Art. 6
Il Consiglio del Corso è composto da tutti i Docenti del Corso stesso. La composizione e le attribuzioni del Consiglio, l'elezione e i compiti del Direttore sono regolati dal Regolamento dei corsi di perfezionamento adottato dall'Ateneo.

Art. 7
I1 corso comprende le seguenti materie d'insegnamento:
l. Teorie criminogenetiche:
a) teorie sociologiche
b) teorie biologiche
c) teorie psicologiche
2. Elementi di diritto penale: il reato e la pena
3. Elementi di procedura penale e di diritto penitenziario
4. Elementi di psichiatria e psicopatologia con particolare riguardo alla psicopatologia di spiccato interesse forense (pedofilia, serial killer, psicopatologia dell'aggressività e dell'impulsività)
5. La psicopatologia forense in ambito penale
6. Elementi di tecnica peritale
7. Elementi di Medicina Legale
8. I profili criminologici

Art .9
A1 termine del Corso verrà rilasciato un attestato di frequenza. I1 rilascio dell'attestato è subordinato all'effettiva partecipazione al corso con le modalità di frequenza previste dalla legge.

Art. 10
La tassa di immatricolazione al corso è fissata per l'a.a.1999/2000 in lire 700.000 (settecentomila ) da versarsi in un unica soluzione al momento dell ' iscrizione. Variazioni a tale cifra potranno essere apportate negli anni successivi su parere unanime del Consiglio dei Docenti del Corso.
Terminata l'esposizione il Presidente dichiara aperta la discussione.

………OMISSIS………
IL CONSIGLIO

- udita la relazione del Presidente;
- vista la delibera del Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia del 5.5.1999;
- visto che lo Statuto del Corso di Perfezionamento in questione è conforme al Regolamento dei Corsi di perfezionamento, adottato dall'Ateneo;
- vista la delibera del Senato Accademico nella seduta del 20 settembre 1999;
- con voto unanime espresso nelle forme di legge;

DELIBERA

l'istituzione ed attivazione, per l'a.a. 1999/2000, del Corso di Perfezionamento in "Psicopatologia forense e criminologia clinica ", afferente alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, secondo lo Statuto di seguito esposto.

STATUTO DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN
PSICOPATOLOGIA FORENSE E CRIMINOLOGIA CLINICA

Art. 1
E' istituito presso l'Università di Roma "Tor Vergata" il Corso di Perfezionamento in Psicopatologia Forense e Criminologia Clinica.

Art. 2
Le finalità del corso sono quelle di fornire le conoscenze psicopatologico-forensi e criminologico cliniche di base agli operatori nel campo della giustizia penale e dell'intervento sociale sulla devianza.

Art. 3
La durata del corso è di un anno accademico non suscettibile di abbreviazioni per un numero complessivo di ore di lezione non inferiore alle 70.

Art.4
Possono essere ammessi al Corso i laureati in Medicina e Chirurgia in possesso della Specializzazione in Medicina-Legale, in Psichiatria, in Neuropsichiatria Infantile e in Neurologia, i laureati in Giurisprudenza, i laureati in Psicologia, i laureati in Sociologia .
Potranno essere eccezionalmente ammessi laureati in altre discipline con comprovato interesse agli studi criminologici e con un curriculum di attività svolte nel campo dello studio e della prevenzione del crimine.

Art. 5
Il Direttore ha la responsabilità didattica del Corso, sovrintende al suo funzionamento, coordina le attività e cura i rapporti esterni.
Attesta ed autorizza tutti gli atti di gestione anche inerenti la liquidazione delle spese.
Può, su delega del Consiglio di Corso, espletare parte dei compiti propri del Consiglio.
Al termine del Corso riferisce al Consiglio circa le iniziative effettuate

Art. 6
Il Consiglio del Corso è composto da tutti i Docenti del Corso stesso. La composizione e le attribuzioni del Consiglio, l'elezione e i compiti del Direttore sono regolati dal Regolamento dei corsi di perfezionamento adottato dall'Ateneo.

Art. 7
I1 corso comprende le seguenti materie d'insegnamento:
l. Teorie criminogenetiche:
d) teorie sociologiche
e) teorie biologiche
f) teorie psicologiche
2. Elementi di diritto penale: il reato e la pena
3. Elementi di procedura penale e di diritto penitenziario
4. Elementi di psichiatria e psicopatologia con particolare riguardo alla psicopatologia di spiccato interesse forense (pedofilia, serial killer, psicopatologia dell'aggressività e dell'impulsività)
5. La psicopatologia forense in ambito penale
6. Elementi di tecnica peritale
7. Elementi di Medicina Legale
8. I profili criminologici

Art .9
A1 termine del Corso verrà rilasciato un attestato. I1 rilascio dell'attestato è subordinato all'effettiva partecipazione al corso con le modalità di frequenza previste dalla legge.

Art. 10
La tassa di immatricolazione al corso è fissata per l'a.a. 1999/2000 in lire 700.000 (settecentomila ) da versarsi in un'unica soluzione al momento dell ' iscrizione. Variazioni a tale cifra potranno essere apportate negli anni successivi su parere unanime del Consiglio dei Docenti del Corso.

LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

IL RETTORE


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