I DIVISIONE - RIPARTIZIONE II

20.5) ISTITUZIONE CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN "SCIENZE MOTORIE".

Il Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia, in data 15 settembre 1999, ha deliberato l'istituzione ed attivazione, per l'a.a. 1999/2000, del Corso di perfezionamento in "Scienze motorie", secondo il relativo Statuto, allegato al presente verbale, ed in accordo con le norme previste dal Regolamento dei corsi di perfezionamento.
Il Presidente comunica che il Senato Accademico ha deliberato favorevolmente nella seduta del 20 settembre u.s.
Terminata l'esposizione il Presidente dichiara aperta la discussione.

………OMISSIS………
IL CONSIGLIO

- udita la relazione del Presidente;
- vista la delibera del Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia del 15.9.1999;
- visto che lo Statuto del Corso di Perfezionamento in questione è conforme al Regolamento dei corsi di perfezionamento;
- con voto unanime espresso nelle forme di legge;

ESPRIME

Parere favorevole all'istituzione ed attivazione, per l'a.a. 1999/2000, il Corso di Perfezionamento in "Scienze motorie", il cui statuto è allegato alla presente delibera e ne fa parte integrante.

LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

IL RETTORE

STATUTO DEL CORSO DI
PERFEZIONAMENTO IN SCIENZE MOTORIE

Art. 1- Istituzione del Corso

E' istituito e attivato, a partire dall'a.a. 1999-2000, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" il Corso di Perfezionamento in Scienze motorie. Il Corso rientra nell'ambito dell'accordo di collaborazione stipulato con l'Università degli Studi di Cassino per l'attivazione del Corso di Laurea in Scienze Motorie, secondo l'art. 4 del decreto del Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica del 5 agosto 1999: "L'Università degli Studi di Cassino, in convenzione con la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", è autorizzata ad istituire, a decorrere dall'anno accademico 1999-2000 […], il Corso di Laurea in Scienze Motorie".

Art. 2 - Finalità

Il Corso si rivolge ai diplomati degli Istituti Superiori di Educazione Fisica e figure equipollenti al fine di dotarli di una professionalità adeguata alla nuova dimensione della domanda nazionale ed europea nei vari settori delle scienze motorie. Le aree di interesse sono: a) prevenzione ed educazione motoria adattata, finalizzata al recupero del gesto atletico; b) tecnico-sportivo, finalizzata alla formazione delle diverse discipline dello sport; c) manageriale, finalizzata all'organizzazione e alla gestione delle attività e delle strutture sportive.

Art. 3 - Articolazione e durata del Corso

Il Corso si articola nei seguenti indirizzi:
A. Della prevenzione e dell'educazione motoria adattata
B. Tecnico-sportivo
C. Manageriale
La durata del Corso è di un anno diviso in due semestri e comporta un minimo di 600 ore
annue di lezioni teoriche e pratico-sportive.

Art. 4 - Ordinamento didattico

Il Corso comprende le seguenti materie di insegnamento teoriche e pratiche e sportive. Le materie saranno poi suddivise dal Consiglio del Corso nei due semestri e nel programma didattico definitivo dei tre indirizzi:
- Metodologia dell'allenamento
- Fisiologia umana
- Biomeccanica (dello sport)
- Endocrinologia
- Alimentazione e nutrizione umana
- Biologia
- Biochimica
- Medicina fisica e riabilitativa
- Metodi di valutazione motoria e attitudinale nello sport (Metodologia della ricerca)
- Statistica
- Teoria, tecnica e didattica degli sport individuali
- Teoria, tecnica e didattica degli sport di squadra
- Teoria, tecnica e didattica degli sport natatori
- Patologia clinica
- Teoria e metodologia del movimento umano
- Teoria, tecnica e didattica dell'attività motoria e sportiva adattata
- Teoria, tecnica e didattica dell'attività motoria dell'età adulta e anziana
- Teoria, tecnica e didattica dell'attività motoria dell'età evolutiva
- Psicologia dello sport
- Traumatologia dello sport
- Storia dello sport
- Teoria, tecnica e didattica dell'attività motoria di gruppo ricreativa e del tempo libero
- Elementi di pronto soccorso
- Ginnastica aerobica
- Norme di igiene generale
- Legislazione, organizzazione e gestione degli impianti sportivi
- Diritto dello sport
- Diritto commerciale
- Economia aziendale
- Organizzazione aziendale
- Diritto amministrativo
- Neurofisiopatologia

Art. 5 - Sede delle lezioni. Laboratori. Impianti sportivi

Le lezioni e i seminari, nonché l'attività di coordinamento, di organizzazione e di amministrazione, si terranno presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata". Il Corso si avvale: di aule didattiche e di sede amministrativa in dotazione alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, della Biblioteca di area medico-biologica, della Biblioteca di area economica, della Biblioteca di area giuridica, della Biblioteca di area letteraria storica filosofica, di due laboratori linguistici, di un laboratorio audiovisivo e di uno di fotografia. Il Corso si avvale inoltre dei seguenti laboratori scientifici ubicati presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia e sedi convenzionate:
- Farmacologia applicata
- Fisiologia umana
- Biomeccanica
- Anatomia umana applicata
- Elettrologia e cinesiologia
- Biofisica
- Informatica
- Biochimica
- Biometria
- Fisiologia del movimento
- Psicologia dello sviluppo
- Composizione corporea
- Tossicologia (Farmacologia)
- Endocrinologia
- Neurofisiopatologia

Il Corso si avvale dei seguenti impianti sportivi:
- Piscina coperta omologata dalla Federazione Italiana Nuoto per nuoto e pallanuoto
- Palestra coperta polivalente per ginnastica, pallavolo e basket
- Pista per l'atletica
- Campo di pallavolo all'aperto
- Campo di basket all'aperto
- Campo di calcetto all'aperto
- Due campi da tennis all'aperto.

Art. 6 - Organi del Corso

Sono organi del Corso:
- Il Direttore del Corso. Il Direttore è eletto dal Consiglio del Corso tra i propri membri, dura in carica 3 anni e può essere rieletto una sola volta. In prima applicazione il Direttore è nominato dal Rettore su proposta del Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia.
- Il Consiglio del Corso. Il Consiglio è composto dai docenti del Corso stesso. Il Consiglio del Corso elegge il Direttore tra i propri membri. In prima applicazione il Consiglio è nominato dal Rettore su proposta del Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Il Consiglio del Corso su indicazione del Direttore, può nominare un Vice Direttore. Direttore e Vice Direttore devono far parte del corpo docente dell'Ateneo. Il Consiglio altresì nomina tra i propri membri i Coordinatori dei tre indirizzi.
- Il Comitcto Scientifico. Il Comitato Scientifico è composto dal Direttore: dal Vice Direttore, dal Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia o da un suo delegato, dai Coordinatori dei tre indirizzi; da una personalità nominata dal Consiglio del Corso su proposta del Direttore, particolarmente esperta nelle aree disciplinari previste dal Decreto Legislativo 8 maggio 1998, n. 178, istitutivo delle Facoltà e Corsi di Laurea in Scienze Motorie.

Art. 7 - Compiti del Direttori

Il Direttore ha la responsabilità didattica, scientifica e degli esercizi tecnico-sportivi del Corso, conduce e coordina l'organizzazione e la realizzazione di tutte le attività del Corso, definite dal Consiglio e dal Comitato Scientifico. Il Direttore esercita le stesse funzioni del Presidente dei corsi di studio.
Il Direttore attesta e autorizza tutti gli atti di gestione anche inerenti alla liquidazione delle spese. Può, su delega del Consiglio del Corso, espletare parte dei compiti propri del Consiglio stesso.
Il Direttore convoca e presiede il Consiglio del Corso e il Comitato Scientifico, fissando l'ordine del giorno delle sedute.

Art. 8 - Compiti del Consiglio del Corso

Il Consiglio del Corso esercita tutte le funzioni previste dalla normativa vigente in materia di indirizzo didattico. Il Consiglio determina annualmente il numero degli iscritti nei tre indirizzi, tenendo conto delle risorse e delle strutture disponibili, fatti salvi i criteri generali per la regolamentazione degli accessi. In particolare approva il Regolamento e l'Ordinamento didattico del Corso.

Art. 9 - Compiti del Comitato Scientifico

Il Comitato Scientifico è preposto alla definizione ed al coordinamento di tutti gli aspetti organizzativi del Corso, fatte salve le competenze attribuite al Consiglio in materia di indirizzo e di ordinamento didattico (art. 8).
Il Comitato Scientifico determina, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, il compenso per i docenti interni ed esterni e per i tutor, le spese per seminari, conferenze e convegni ed ogni altro costo di gestione, disponendo preventivamente un piano di spese. I docenti e i tutor interni possono ricevere compensi solo qualora superino i limiti dell'impegno orario complessivo previsto per professori e per i ricercatori dalle rispettive norme e previa dichiarazione in tal senso del docente interessato.
Il Comitato Scientifico può attivare convenzioni con istituzioni ed enti pubblici e privati. Può accettare, altresi, liberalità da parte di soggetti pubblici e privati e da persone fisiche.

Art. 10 - Ammissione e iscrizione al Corso

L'accesso al Corso è regolato da un pubblico concorso distinto per ogni indirizzo attivato. Per l'anno accademico 1999-2000 il numero massimo di iscritti è fissato in 100 per ogni indirizzo. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso di un diploma di laurea, di un diploma ISEF o titolo equipollente. La selezione, previo accertamento dell'idoneità fisica per le attività disciplinari a prevalente contenuto tecnico-sportive, è per titoli ed esami.
I candidati risultati vincitori sono ammessi secondo l'ordine di graduatoria. Eventuali rinunce da parte dei vincitori consentono ai candidati di subentrare nei posti resisi disponibili.
La partecipazione è subordinata al versamento della quota fissata annualmente dal Consiglio del Corso. Tale quota per l'a.a. 1999-2000 è stabilita in £ 3.000.000.
La frequenza al Corso è obbligatoria. Una frequenza inferiore al 70 per cento delle ore previste comporterà l'esclusione dal Corso e la perdita della tassa di iscrizione.
Art. 12 - Attestato di frequenza

A conclusione del Corso agli iscritti che abbiano frequentato con profitto le lezioni teoriche e pratiche sarà rilasciato un Attestato di frequenza comprovante l'esito di un esame teorico e di uno pratico e il relativo giudizio. L'attestato sarà firmato dal Rettore e dal Direttore del Corso.

Art 13 - Programma del Corso

Il programma del Corso sarà definito annualmente dal Consiglio del Corso tenuto conto anche dell'esigenza del mercato del lavoro. Il Corso si avvale di docenti di ruolo in servizio nell'Università e di docenti a contratto con qualificata esperienza professionale, provenienti in particolare dal mondo sportivo. E' prevista la presenza di personale di tutoraggio anch'esso proveniente dal mondo dell'educazione fisica.

Art. 14 Risorse finanziarie

Il Corso afferisce al Centro di spesa della Biblioteca d'area scientifica della Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Le risorse finanziarie disponibili per il funzionamento del Corso sono costituite dai proventi delle iscrizioni (tolto il 10% destinato al bilancio dell'Ateneo) e dagli eventuali contributi derivanti dalle convenzioni con enti di cui al precedente articolo 9 o da liberalità dei medesimi enti o persone fisiche.
Il Comitato Scientifico può prevedere un compenso per l'attività di progettazione, di organizzazione, di coordinamento e di direzione del Corso stesso.
Possono, inoltre, essere stipulati, nei limiti delle risorse disponibili, contratti di diritto privato con qualificati studiosi ed esperti esterni per incarichi di insegnamento, seminari e conferenze.
Possono, infine, essere attivate borse di studio per i più meritevoli o per coloro che versano in situazione di disagio economico.

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