20.9) ASPETTATIVA PER MOTIVI DI FAMIGLIA OLTRE IL LIMITE DI UN ANNO PREVISTO DALL'ART. 69 DEL D.P.R. N. 3/57
Il
Presidente rammenta che il Consiglio d'Amministrazione di questo Ateneo, nella
seduta del 19/07/1999, ha deliberato di demandare al Rettore l'emissione dei
provvedimenti riguardanti sia i passaggi di area funzionale sia il rientro anticipato
al regime d'impegno a tempo pieno del personale non docente senza la preventiva
delibera del Consiglio di Amministrazione.
Al fine di favorire lo snellimento delle procedure amministrative, propone che
anche i provvedimenti riguardanti il collocamento in aspettativa, senza assegni,
per motivi di famiglia, per un periodo di durata non superiore a sei mesi, ai
sensi dell'art. 70, comma 3 del D.P.R. n. 3/57 ed oltre il limite di un anno
previsto dall'art. 69 del medesimo D.P.R., vengano emessi senza la preventiva
delibera del Consiglio stesso.
Terminata l'esposizione si dichiara aperta la discussione.
.OMISSIS
.
IL
CONSIGLIO
-
udita la relazione del Presidente;
- visti gli artt. 69 ed in particolare 70 del D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3
- visto l'art. 24 del C.C.N.L. del personale del comparto Università
- con voto unanime espresso nelle forme di legge;
DELIBERA
di demandare, nel rispetto della normativa vigente e valutate le esigenze di funzionalità dell'Ateneo, al Rettore l'emissione dei provvedimenti relativi al personale non docente riguardanti il collocamento in aspettativa, senza assegni, per motivi di famiglia, oltre il limite di un anno previsto dall'art. 69 del D.P.R. n. 3/57 e per un periodo di durata non superiore a sei mesi, ai sensi dell'art. 70, comma 3 del medesimo D.P.R., senza la preventiva delibera del Consiglio di Amministrazione.
LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO |
IL RETTORE |
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