DIVISIONE I

4.3) MODIFICA STATUTO: RIORDINAMENTO SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN CHIRURGIA GENERALE

Il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia, nella seduta del 22.10.1998, ha approvato all’unanimità la proposta di modifica dell’ordinamento didattico della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale, che è allegato al presente verbale e ne costituisce parte integrante.
La modifica in argomento viene apportata in applicazione di quanto pubblicato sulla G.U. n.139 del 17/06/1997.
Il Senato Accademico ha espresso al riguardo parere favorevole, nella seduta del 2 febbraio u.s.
Terminata l’esposizione, il Presidente dichiara aperta la discussione.

……….OMISSIS……….

IL CONSIGLIO

- udita l’esposizione del Presidente;
- preso atto della delibera del C.d.F. di Medicina e Chirurgia del 22/10/98;
- ravvisata la necessita’ di provvedere al riordinamento dello Statuto della Scuola di specializzazione in Chirurgia Generale;
- considerato che l’ordinamento didattico della suddetta scuola è conforme a quello di cui al D.M. 5/5/1997;
- acquisito il parere favorevole del Senato accademico, nella seduta del 2 febbraio 1999;
- con voto unanime espresso nelle forme di legge;

DELIBERA

di approvare la proposta di riordinamento dello Statuto della Scuola di specializzazione in Chirurgia Generale secondo l’ordinamento didattico allegato al presente verbale.

LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

IL PRO-RETTORE
Prof. G. P. G. Milano

STATUTO
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN CHIRURGIA GENERALE ARTICOLATA NEGLI INDIRIZZI ALTERNATIVI IN CHIRURGIA GENERALE E CHIRURGIA D’URGENZA

Art. 1 - La Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale articolata in due indirizzi alternativi (in Chirurgia Generale e Chirurgia d’Urgenza), risponde alle norme generali delle scuole di Specializzazione dell’area medica (G.U. n. 167 del 19.7.95).
Art. 2 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale della Chirurgia Generale. Tali specialisti sono addestrati per rispondere a tutte le richieste di competenza chirurgica (indirizzo in chirurgia generale), e per affrontare specificamente i problemi legati alle urgenze ed emergenze chirurgiche (indirizzo in chirurgia d’urgenza).
Art. 3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Chirurgia Generale.
Art. 4 -Il corso ha la durata di sei anni
.
Art. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi "Tor Vergata" di Roma e quelle del Servizio Sanitario Nazionale individuate nei protocolli di intesa di cui all’art. 6 comma 2 del D.lvo 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla tab. A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline.
Art. 6 - Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi è determinato in numero 36 complessivi, per ciascun indirizzo, tenuto conto delle capacità formative delle strutture di cui all’art. 5.
Pertanto le capacità formative delle strutture permettono l’iscrizione a ciascun anno di n. 6 specializzandi, per ciascun indirizzo.
La sede amministrativa della Scuola è il Dipartimento di Chirurgia dell'Università di Roma "Tor Vergata".

 Tabella A - Aree di addestramento professionale e relativi settori scientifico-disciplinari.
 

INDIRIZZO IN CHIRURGIA GENERALE

AREA A1: PROPEDEUTICA
OBIETTIVI: lo specializzando inizia l’apprendimento della anatomia chirurgica e della medicina operatoria e deve acquisire la base di conoscenza per la valutazione epidemiologica e l’inquadramento dei casi clinici anche mediante sistemi informativi. Deve acquisire l’esperienza pratica necessaria a valutare clinicamente un paziente definendone la tipologia sulla base della conoscenza di patologia clinica, anatomia patologica, fisiopatologia chirurgica, metedologia clinica.
Settori scientifico disciplinari: F06A ANATOMIA PATOLOGICA, F08A CHIRURGIA GENERALE, F04B PATOLOGIA CLINICA.

AREA B1: SEMEIOTICA CLINICA E STRUMENTALE
OBIETTIVI: Lo specializzando procede nell'apprendimento della medicina operatoria e deve acquisire la base di conoscenza e la relativa esperienza pratica necessaria ad impostare, seguire e verificare personalmente l’iter diagnostico più adatto per giungere ad una corretta definizione della patologia nei singoli pazienti.
Settori scientifico disciplinari: F18X DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA, FO8A CHIRURGIA GENERALE.

AREA C1: CHIRURGIA GENERALE
OBIETTIVI: Lo specializzando deve acquisire la base di conoscenza e la relativa esperienza pratica necessaria a definire, sulla base di una valutazione complessiva della malattia del paziente, l’indicazione al tipo di trattamento -chirurgico o meno - più corretto in funzione dei rischi , dei benefici e dei risultati prevedibili per ogni singolo malato; deve essere inoltre in grado di affrontare e risolvere le problematiche relative alla impostazione e gestione post operatorio immediato e dei controlli a distanza.
Settori scientifico disciplinari: F21X ANESTESIOLOGIA, F08A CHIRURGIA GENERALE

AREA D1: ANATOMIA CHIRURGICA E TECNICA OPERATORIA
OBIETTIVI: lo specializzando deve essere in grado di acquisire la base di conoscenza anatomo chirurgica e di medicina operatoria necessaria per affrontare, anche in prima persona, la pratica esecuzione degli atti operatori anche in urgenza.
Settori scientifico disciplinari: F08A CHIRURGIA GENERALE.

AREA E1: CHIRURGIA INTERDISCIPLINARE
OBIETTIVI: lo specializzando deve acquisire:
A) la base di conoscenza e l’esperienza pratica necessaria a diagnosticare e trattare anche chirurgicamente, le patologie di competenza specialistica di più comune riscontro in chirurgia generale o caratterizzate dalla indifferibilità del trattamento in caso di chirurgia d’urgenza. Tali attività debbono essere svolte limitatamente alla chirurgia plastica e ricostruttiva toracica, vascolare, pediatrica, urologica e ginecologica;
B) riconoscere, diagnosticare ed impostare clinicamente pazienti affetti da patologie che prevedono l’impiego necessario di specialisti, nel campo della cardiochirurgia, della neurochirurgia, della chirurgia maxillo-facciale e della ortopedia; tutto ciò curando la visione complessiva della priorità nel caso di lesioni o patologie multiple.
Settori scientifico disciplinari: F08A CHIRURGIA GENERALE, F08B CHIRURGIA PLASTICA, F08D CHIRURGIA TORACICA, F08E CHIRURGIA VASCOLARE, F08X CHIRURGIA CARDIACA, FI2B NEUROCHIRURGIA, FI3C CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE, F16A MALATTIA APPARATO LOCOMOTORE.

AREA F1: ORGANIZZATIVA E GESTIONALE
OBIETTIVI: Lo specializzando deve acquisire la base di conoscenza necessaria ad organizzare e gestire la propria attività di chirurgo in rapporto alle caratteristiche delle strutture nelle quali è chiamato ad operare. Lo specializzando deve saper utilizzare le potenzialità dell’informatica nella organizzazione del lavoro e nella gestione della struttura. Oltre ad una buona conoscenza della lingua inglese deve acquisire l’esperienza necessaria al proprio impiego nel territorio, conoscere gli aspetti medico legali relativi alla propria condizione professionale e le leggi ed i regolamenti che governano l'assistenza sanitaria.
Settori scientifico disciplinari: F08A CHIRURGIA GENERALE, F22A IGIENE GENERALE ED APPLICATA, F22B MEDICINA LEGALE, F22C MEDICINA DEL LAVORO.

II - INDIRIZZO IN CHIRURGIA D’URGENZA

AREA A2: PROPEDEUTICA
OBIETTIVI: lo specializzando inizia l’apprendimento della anatomia chirurgica e della medicina operatoria ed acquisisce la base di conoscenza per la valutazione epidemiologica e l’inquadramento dei casi clinici anche mediante sistemi informatici. Deve acquisire l’esperienza pratica necessaria a valutare clinicamente un paziente definendone la tipologia sulla base della conoscenza della fisiopatologia chirurgica, della metodologia clinica e della anatomia patologica, della patologia clinica.
Settori scientifico disciplinari: F04B PATOLOGIA CLINICA, F06A ANATOMIA PATOLOGICA, F08A CHIRURGIA GENERALE

AREA B2: SEMEIOTICA CLINICA E STRUMENTALE
OBIETTIVI: lo specializzando deve acquisire esperienza ulteriore nella medicina operatoria e deve acquisire la base di conoscenza e la relativa esperienza pratica necessarie ad impostare, seguire e verificare personalmente l’iter diagnostico più adatto per giungere ad una corretta definizione della patologia nei singoli pazienti; affrontare, anche in prima persona, l’esecuzione degli atti diagnostici (endoscopici ecografici, laparoscopici) e chirurgici necessari, adottando tattiche e strategie chirurgiche anche differenti dagli standards e tipiche della chirurgia d’urgenza ed emergenza;
Settori scientifico disciplinari: F18X DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA, F08A CHIRURGIA GENERALE

AREA C2: CLINICA CHIRURGICA GENERALE
OBIETTIVI: lo specializzando deve acquisire la base di conoscenza e la relativa esperienza pratica necessarie a definire, sulla base di una valutazione complessiva della malattia e del paziente, l’indicazione al tipo di trattamento-chirurgico o meno - più corretto in funzione dei rischi, dei benefici e dei risultati prevedibili per ogni singolo malato.
Deve essere inoltre in grado di affrontare e risolvere le problematiche relative alla impostazione e gestione del decorso post-operatorio immediato e dei controlli a distanza.
Settori scientifico disciplinari: F21X ANESTESIOLOGIA, F08A CHIRURGIA GENERALE

AREA D2: ANATOMIA CHIRURGICA E TECNICA OPERATORIA
OBIETTIVI: lo specializzando deve essere in grado di acquisire la base di conoscenza anatomo chirurgica e di medicina peratoria necessaria per affrontare, anche in prima persona, la pratica esecuzione degli atti operatori anche in urgenza.
Settori scientifico disciplinari: F08A CHIRURGIA GENERALE

AREA E2: CHIRURGIA D’URGENZA E DI PRONTO SOCCORSO
OBIETTIVI: lo specializzando deve acquisire la base di conoscenza e a relativa esperienza pratica necessarie a:
1 -
definire il grado d’urgenza di un paziente chirurgico ed a saper variare le procedure necessarie per giungere alla formazione della diagnosi e della indicazione al trattamento in funzione dei vincoli di tempo e di struttura imposti dalla situazione di emergenza;
2 - gestire, anche in prima persona, il trattamento intensivo di primo soccorso, la rianimazione preoperatoria e la terapia intensiva post-chirurgica sapendo utilizzare criticamente le competenze multidisciplinari disponibili nella struttura.
Settori scientifico disciplinari: F08A CHIRURGIA GENERALE, F21X ANESTESIOLOGIA

AREA F2: CHIRURGIA INTERDISCIPLINARE
OBIETTIVI: lo specializzando deve acquisire la base di conoscenza e l’esperienza pratica necessarie a:
- diagnosticare e trattare anche chirurgicamente, in particolare nelle situazioni di urgenza, le patologie di competenza specialistica di più comune riscontro in chirurgia generale o caratterizzate dalla indifferibilità del trattamento in caso di chirurgia d’urgenza. Ciò limitatamente alla chirurgia plastica e ricostruttiva, toracica, vascolare, pediatrica, urologica e ginecologica.
- riconoscere, diagnosticare ed impostare clinicamente pazienti affetti da patologie che prevedono l’impiego necessario di specialisti. Cioè nel campo della cardiochirurgia, della neurochirurgia, della chirurgia maxillo-facciale e della ortopedia; tutto ciò curando la visione complessiva delle priorità nel caso di lesioni o patologie multiple.
Settori scientifico
disciplinari: F08A CHIRURGIA GENERALE, F08B CHIRURGIA PLASTICA, F09X CHIRURGIA CARDIACA F12B NEUROCHIRURGIA, F13C CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE, F16A MALATTIE APPARATO LOCOMOTOREI

AREA G2: ORGANIZZATIVA E GESTIONALE
OBIETTIVI: lo specializzando deve acquisire la base di conoscenza necessaria ad organizzare e gestire la propria attività di chirurgo in rapporto alle caratteristiche delle strutture nelle quali è chiamato ad operare in chirurgia d’urgenza ed emergenza.
Lo specializzando deve saper utilizzare le potenzialità dell’informatica nella organizzazione del lavoro e nella gestione della struttura; deve anche acquisire le capacità necessarie per orientarsi nelle problematiche delle urgenze chirurgiche in caso di conflitti militari e nella eventualità di grandi calamità civili e naturali. Lo specializzando deve acquisire l’esperienza necessaria ad un suo efficace utilizzo nel territorio, e deve conoscere a fondo gli aspetti medico legali relativi alla propria condizione professionale e le leggi ed i regolamenti che governano l’assistenza sanitaria in regime ordinario e nelle grandi emergenze civili e militari.
Settori scientifico disciplinari: F08A CHIRURGIA GENERALE, F22A IGIENE GENERALE ED APPLICATA. F22B MEDICINA LEGALE, F22C MEDICINA DEL LAVORO.

Addestramento in Chirurgia Generale
a) almeno 50 interventi di alta chirurgia, dei quali almeno il 15% condotti come primo operatore;
b) almeno 120 interventi di media chirurgia, dei quali almeno il 20% condotti come primo operatore;
c) almeno 250 interventi di piccola chirurgia generale e specialistica, dei quali almeno il 40% condotti come primo operatore.
(degli interventi indicati sub a - b - c almeno il 10% deve essere eseguito in situazioni di emergenza/urgenza).
- aver effettuato almeno 200 ore di attività di pronto soccorso nosocomiale;
- aver prestato assistenza diretta e responsabile, con relativi atti diagnostici e terapeutici, a pazienti critici (minimo 50), a pazienti in situazioni di emergenza/urgenza (minimo 150) e di elezione (minimo 600).

Chirurgia d’Urgenza

- Lo stesso numero di interventi indicati per la Chirurgia Generale, eseguiti per almeno il 30% in situazioni d’urgenza
- aver effettuato almeno 600 ore di attività di pronto soccorso nosocomiale
- aver prestato assistenza diretta e responsabile, con relativi atti diagnostici e terapeutici, a pazienti critici (minimo 100) a pazienti in situazioni d’urgenza/emergenza (minimo 400) e di elezione (minimo 400).

 

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