DIVISIONE I
2.2) ATTIVAZIONE PER LA.A. 1998/99 DEL MASTER IN LINGUAGGI FOTOGRAFICI".
Il Consiglio della Facoltà di Scienze M.F.N., nella seduta del 2
luglio 1998, ha approvato allunanimità la proposta di attivazione, per la.a.
1998/99, del Master in " Linguaggi fotografici (Il Contemporaneo)" ad indirizzo
generalistico ed archivistico museale, su proposta presentata dal MIFAV (Museo per
lImmagine Fotografica e delle Arti Visuali) ed in collaborazione con il Dipartimento
di Matematica.
Lo Statuto del corso, che costituisce parte integrante del presente
verbale, è conforme al Regolamento per lattivazione e lorganizzazione dei
corsi di perfezionamento, adottato dallAteneo con D.R. n.1646 del 8/7/1997.
Il Senato Accademico, nella seduta del 16/9/1998, ha approvato la proposta di attivazione,
per la.a. 1998/99, del Master in "Linguaggi fotografici (Il
Contemporaneo)".
Terminata lesposizione, il Presidente dichiara aperta la discussione.
.OMISSIS .
IL CONSIGLIO
- udita lesposizione del
Presidente;
- vista la delibera del C.d.F. di Scienze M.F.N. del 2/7/98;
- visto il parere del Senato Accademico in data 16/9/1998;
- con voto unanime espresso nelle forme di legge;
DELIBERA
di approvare la proposta di attivazione, per la.a. 1998/99 del Master in "Linguaggi fotografici (Il Contemporaneo)", secondo lo Statuto allegato, che costituisce parte integrante della presente delibera.
LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO |
IL PRO-RETTORE |
MASTER
in
LINGUAGGI FOTOGRAFICI
(Il Contemporaneo)
ad indirizzo Generalistico ed Archivistico-Museale
presso
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI ROMA "TOR VERGATA"
a cura del
MIFAV
(Museo dell'Immagine Fotografica e delle Arti Visuali)
ING
(Istituto Nazionale per la Grafica - Ministero BB.CC.AA.)
in collaborazione con il
Dipartimento di Matematica
della Facoltà di S.M.F.N.
Motivazioni
e finalità del corso
In questi ultimi anni si è assistito ad una
progressiva presa di coscienza dei valori culturali, e comunicativi intrinseci
all'immagine fotografica, al punto che, oggi, si è arrivati ad ipotizzare la nascita di
un Museo Nazionale della Fotografia. Con lungimiranza, nel recente passato, alcune
iniziative hanno portato: a) alla creazione un certo numero di centri promossi da Enti
locali, Università e privati; b) all'inserimento delle opere a base fotografica nelle
varie collezioni d'arte contemporanea. Il fenomeno 'fotografia' ha però una portata ben
più ampia di qualsivoglia immaginabile iniziativa istituzionale: è facile rendersi conto
che esso domina la memoria storica degli ultimi 150 anni e ogni forma del comunicare. Una
misura della sua rilevanza si può ottenere considerando i risultati di un recente
censimento degli archivi italiani di sola fotografia che porta all'individuazione di
almeno 600 giacimenti tra pubblici e privati.
A tale capillare diffusione del fenomeno 'fotografia' non corrisponde, però, una
risposta formativa adeguata. Scarsi, infatti, sono i corsi di cultura fotografica a
livello universitario e quando esistono, vedi Facoltà di Architettura o Corso di Laurea
in Beni Culturali, sono orientati a tematiche specifiche quali l'architettura o la
fotografia storica. A questa mancanza non sopperiscono neppure i privati che orientano i
loro costosissimi corsi alla preparazione di tecnici esperti nei 'generi fotografici' cari
al mercato pubblicitario.
Questa situazione è del tutto anomala rispetto a qualsiasi contesto internazionale, sia
che si guardi agli Stati Uniti, al Giappone o, infine, agli altri Paesi Europei.
A tutto ciò si aggiunge la recente rivoluzione digitale che ha trovato impreparati tutta
una 'genia' di operatori del settore che si sono formati utilizzando la 'fotografia
chimica' e che rischiano di essere tagliati fuori dal prorompente sviluppo tecnologico in
atto.
E' dunque nello spirito di fornire uno strumento: a) di approfondimento culturale; b) di
specializzazione e c) di 'long-life learning' che il MIFAV in collaborazione con l'ING ha
ritenuto opportuno proporre l'istituzione di questo corso di Master.
Da una parte, dunque un indirizzo Generale a soddisfare le esigenze di approfondimento
culturale e tecnico, dall'altra un indirizzo di Beni Culturali che intende dare una
risposta alle esigenze espresse dalle linee guida preparate dalla UE per la definizione
operativa del V framework, di quelle espresse dalle linee guida della convenzione
MURST-Ministero BB.AA.CC. che è alla base del lancio del progetto Parnaso, alla
necessità di formazione richiesta per la catalogazione, conservazione e salvaguardia dei
tanti giacimenti storici sparsi sul territorio nazionale, alla gestione di esistenti,
nuove e costituende strutture museali.
Art. 1
E' istituito presso l'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" il Master
in Linguaggi Fotografici.
Art. 2
Art. 3
Art. 4
Art. 5
Art. 6
Specifici all'indirizzo Beni Culturali e Ambientali
13) Problemi di conservazione e restauro
14) Teoria e Tecnica della Documentazione e della Catalogazione dei Beni Culturali
(con elementi di Informatica per la gestione di archivi elettronici)
15) Economia e organizzazione museale e di imprese culturali
16) Legislazione dei Beni Culturali e Ambientali italiana e comunitaria
17) Museografia
Il Consiglio del MIFAV qualora si renda necessario può decretare l'aggiunta di nuove aree didattiche o di nuove materie di insegnamento all'elenco sopra riportato. Tali aggiunte devono essere definite entro la pubblicazione del bando per l'iscrizione al seguente anno accademico.
Art. 7
L'anno accademico ha inizio e termina nelle date stabilite dalle
vigenti disposizioni in materie universitarie.
Art. 8
Ai fini dell'esercizio dell'attività didattica e di tirocinio del
Master, per la disponibilità di attrezzature didattiche scientifiche, possono essere
stipulate convenzioni con Enti, Società ed Istituzioni di cui al D.P.R. n° 162 del
2.10.1982
Art. 9
Gli oneri della convenzione andranno a gravare sulle tasse di
iscrizione ed in parte sui contributi di laboratorio.
Art. 10
La frequenza è obbligatoria, pena la decadenza dal Master stesso. Alla
fine del Master verrà rilasciato un attestato di frequenza, differenziato per gli
indirizzi Generale e Beni Culturali e Ambientali. Il rilascio dell'attestato è
subordinato alla valutazione della frequenza (minimo 2/3 del numero complessivo delle
ore), congruità e sufficienza dell'attività svolta dal perfezionando:
a) per l'indirizzo Beni Culturali e Ambientali in almeno dieci unità didattiche tra
quelle proposte dal Consiglio del Master e nel periodo di tirocinio, per un totale di
crediti formativi e/o professionalizzanti pari a 120.
b) per l'indirizzo Generale in almeno sette unità didattiche tra quelle proposte dal
Consiglio del Master e nel periodo di tirocinio, per un numero di crediti formativi e/o
professionalizzanti compresi tra 90 e 150.
Il rilascio dell'attestato di frequenza per gli iscritti ai singoli insegnamenti è
subordinato alla valutazione della frequenza (minimo 2/3 del numero complessivo delle
ore), congruità e sufficienza dell'attività svolta dallo studente. Nell'attestato
saranno indicati il numero dei crediti formativi acquisiti.
Art. 11
Il Consiglio di Amministrazione dell'Università su proposta del
Consiglio del MIFAV stabilisce, di anno in anno l'ammontare dei contributi. Per l'anno
accademico 1998/99 i contributi di laboratorio e le tasse di iscrizione al primo anno del
Master ammonteranno a L. 2.000.000 (duemilioni). Per l'anno accademico 1998/99 i
contributi di laboratorio e le tasse di iscrizione ai singoli insegnamenti del Corso (per
un massimo di tre) può oscillare tra L. 400.000 (quattrocentomila) e L. 600.000
(seicentomila) a secondo dello specifico insegnamento. L'importo per i singoli
insegnamenti verrà comunicato in un apposito bando unitamente al numero di posti a
disposizione.
Qualora per cause di forza maggiore non fosse possibile svolgere il Corso di
Perfezionamento l'Università si impegna a restituire interamente i versamenti effettuati.
Art. 12
Per quanto non previsto specificatamente nel presente decreto si rinvia alla normativa
generale per i Corsi.
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