ESPRIME
Di approvare l'istituzione
ed attivazione per l'a.a. 2001/2002 del Corso di Perfezionamento
in "Studi europei ed internazionali" nel testo che segue
e che costituisce parte integrante della presente delibera
CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN
"Studi Europei ed Internazionali"
STATUTO
Articolo 1
L'Università e l'Istituto istituiscono congiuntamente per
l'A.A.2001/2002 il Corso di Perfezionamento in "Studi Europei
ed Internazionali" della durata di un anno accademico.
Articolo 2
Il Corso ha per scopo di fornire gli elementi di base di carattere
giuridico, economico e storico - politico sull'integrazione europea
e sulla cooperazione internazionale multilaterale che si realizza
a livello globale. Il Corso si rivolge sia ai neo - laureati sia
a coloro che sono già inseriti nel mondo del lavoro e che
si trovano nella necessità di acquisire gli indispensabili
strumenti di conoscenza e di aggiornamento, sulle tematiche che
si elencano sommariamente (ed in modo non esaustivo) qui di seguito.
Elenco delle discipline e/o dei principali argomenti da trattare:
· Lineamenti di diritto internazionale;
· Diritto internazionale dell'economia;
· Diritto della cooperazione internazionale in materia
economica e commerciale;
· Geografia storica e umana dell'Europa;
· Sistemi costituzionali europei;
· Storia delle relazioni internazionali europee dal 1945;
· Strutture pan - europee ed euro - atlantiche di cooperazione;
· Aspetti istituzionali e strumentali del sistema comunitario;
· Aspetti economici e monetari del processo d'integrazione
europea;
· Strumenti internazionali di tutela dei diritti umani
in Europa.
Articolo 3
È istituito un Consiglio del Corso composto da due rappresentanti
designati dal Consiglio della Facoltà di Giurisprudenza
dell'Università di Roma Tor Vergata, da due rappresentanti
designati dall'istituto e dal Direttore. Il Direttore è
nominato di comune accordo dall'Università e dall'Istituto.
I componenti del Consiglio restano in carica due anni, con possibilità
di rinnovo.
Articolo 4
Il Corso si articola in lezioni, attività seminariali,
conferenze, tavole rotonde ed -esercitazioni per un totale di
circa sessanta crediti formativi. Il numero massimo dei partecipanti
è fissato in cinquanta. La frequenza è obbligatoria.
Al Corso possono essere ammessi laureati in Giurisprudenza, Scienze
politiche ed Economia e Commercio nonché coloro che siano
in possesso di altro titolo (anche conseguito all'estero) che
il Consiglio del Corso ritenga idoneo.
Le ammissioni al Corso avvengono in base ad una valutazione dei
titoli presentati e ad un eventuale colloquio da specificare con
successivo bando.
Articolo 5
Gli ammessi al Corso devono corrispondere una quota di iscrizione
(comprensiva del materiale didattico di base) pari a Lire 3.800.000
(tremilioniottocentomila).
Articolo 6
A conclusione del Corso, agli iscritti che abbiano regolarmente
seguito le attività didattiche previste, superato i periodici
colloqui di verifica dell'apprendimento e discusso una dissertazione
finale scritta verrà rilasciato congiuntamente, dall'Università
e dall'Istituto, il Master Universitario in "Studi europei
ed internazionali", di II livello.
Articolo 7
Il coordinamento delle attività didattiche e scientifiche
relative al Corso è di competenza dell'apposito Consiglio
del Corso, secondo quanto stabilito nella Convenzione. Spetta
al Consiglio l'adozione di tutti i provvedimenti relativi al funzionamento
del Corso, compresa la fissazione delle date di svolgimento del
Corso medesimo. Il Consiglio può delegare parte dei propri
poteri al Direttore al quale spetta predisporre il piano di spesa
da sottoporre all'approvazione del Consiglio stesso.
Articolo 8
Per tutto quanto non è contemplato nel presente Statuto,
si rinvia alla Convenzione ed al "Regolamento per l'attivazione
e l'organizzazione dei Corsi di Perfezionamento".
LETTO,
APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.