DELIBERA
Di approvare l'istituzione
ed attivazione per l'A.A.2001/2002 del Corso di Perfezionamento
in "Norme, Sicurezza e Lavoro" nel testo che segue e
che costituisce parte integrante della presente delibera
CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN
"Norme, Sicurezza e Lavoro"
STATUTO
Art.1 Istituzione del Corso
È istituito ed attivato presso l'Università degli
Studi di Roma "Tor Vergata" a partire dall'anno accademico
2001/2002 il Corso di Perfezionamento in "Norme, Sicurezza
e Lavoro". Il Corso è organizzato su proposta della
Facoltà di Giurisprudenza e della Facoltà di Ingegneria.
Art.2 Finalità
Il Corso ha la finalità di fare acquisire e perfezionare
conoscenze interdisciplinari e di preparare professionisti capaci
di progettare, costruire e/o gestire responsabilità relative
alla sicurezza con riferimento all'ambiente costruito ed al suo
uso per la vita e per il lavoro. Concorrono competenze destinate
ad operare, sotto il profilo tecnico e sotto il profilo giuridico,
nella elaborazione nell'analisi e nell'applicazione delle norme
nonché nella valutazione dei profili della responsabilità,
in tutte le fasi della progettazione, della costruzione e della
gestione.
Art.3 Articolazione e durata
del Corso
Il Corso si articola in lezioni di inquadramento, seminari ed
esercitazioni, ricerche guidate ed attività formative individuali
e di gruppo.
La durata del Corso è di un anno accademico e comporta
un minimo di 120 ore di attività didattica;
Art.4 Ordinamento didattico
Il Corso comprende attività formative e materie di insegnamento
che saranno articolate dal Consiglio del Corso di Perfezionamento
nel programma didattico definitivo ed in particolare:
- la sicurezza delle costruzioni
- la sicurezza del processo costruttivo
- la valutazione dei rischi
- la sicurezza dei luoghi di lavoro
- i livelli di sicurezza
- gli operatori preposti alla sicurezza
- la sicurezza degli impianti
- la sicurezza del cantiere
- i cantieri specializzati
- le norme di sicurezza nella progettazione di nuove costruzioni
- adeguamento di costruzioni esistenti
- la disciplina per la sicurezza nell'ambiente costruito nel suo
uso per la vita: fonti normative nazionali e comunitarie, fonti
tecniche
- gli istituti per la disciplina, la prevenzione ed il controllo
- la organizzazione, la gestione e la responsabilità (interna)
della sicurezza
- la responsabilità civile, penale ed amministrativa.
Art.5 Sede del Corso
La sede amministrativa del Corso è presso il Dipartimento
di Ingegneria Civile, le attività didattiche si svolgeranno
presso le Facoltà di Giurisprudenza e di Ingegneria.
Art.6 Organi del Corso
Sono organi del Corso:
- Il Direttore del Corso.
Il Direttore è eletto dal Consiglio del Corso tra i propri
membri. In prima applicazione il Direttore è nominato dal
Rettore, sentiti i Presidi delle Facoltà proponenti.
- Il Consiglio del Corso.
Il Consiglio è composto dai docenti del Corso stesso. Il
Consiglio del Corso elegge il Direttore tra i propri membri. In
prima applicazione il Consiglio è nominato dal Rettore
sentiti i Presidi delle Facoltà proponenti. Il Consiglio
del Corso, su indicazione del Direttore, può nominare un
Vice Direttore. Direttore e Vice Direttore debbono far parte del
Corpo Docente dell'Ateneo.
Art.7 Compiti del Direttore
Il Direttore ha la responsabilità didattica e scientifica
dei Corso, conduce e coordina l'organizzazione e la realizzazione
di tutte le attività del Corso, definite dal Consiglio.
Il Direttore attesta e autorizza gli atti di gestione, anche inerenti
alla liquidazione delle spese da parte del Dipartimento di Ingegneria
Civile.
Il Direttore convoca e presiede il Consiglio dei Corso, fissando
l'ordine del giorno delle sedute.
Art.8 Compiti del Consiglio
del Corso
Il Consiglio del Corso esercita tutte le funzioni previste dalla
normativa vigente in materia di indirizzo didattico. Il Consiglio
determina annualmente il numero degli iscritti ed approva l'Ordinamento
didattico del Corso.
Il Consiglio predispone annualmente, nei limiti delle risorse
finanziarie disponibili, i criteri di spesa ed un piano finanziario
ed a consuntivo lo approva. Convenzioni con istituzioni ed enti
pubblici ed eventuali liberalità sono approvate dal Consiglio.
Art.9 Ammissione e iscrizione
al Corso
Per l'anno accademico 2001/2002 il numero massimo di partecipanti
è fissato in 50. Possono essere ammessi coloro che siano
in possesso di un diploma di laurea di dottore in Ingegneria o
Giurisprudenza. Se le domande superano i posti disponibili, potrà
essere effettuata una selezione.
L'ammissione al corso è subordinata al versamento di una
quota fissata annualmente dal Consiglio del Corso. Tale quota
per l'anno accademico 2001/2002 è determinata in L. 4.000.000
da versare in due rate (le relative date di scadenza verranno
stabilite dal Consiglio del Corso).
Art.10 L'obbligo di frequenza
La frequenza al Corso è obbligatoria. Una frequenza inferiore
all'80% delle ore previste comporta l'esclusione dal corso e la
perdita della tassa di iscrizione.
Art.11 Attestato
Agli iscritti che abbiano frequentato con profitto il Corso verrà
rilasciato un attestato firmato dal Rettore e dal Direttore del
Corso.
Art.12 Programma del Corso
Il programma dettagliato del Corso sarà definito annualmente
dal Consiglio del Corso, tenuto conto degli indirizzi legislativi
e delle esigenze del mercato del lavoro.
Art.13 Risorse finanziarie
Le risorse finanziarie disponibili per il finanziamento del Corso
sono costituite dai proventi delle iscrizioni e degli eventuali
contributi derivanti da convenzioni o da liberalità.
Il Consiglio del Corso può prevedere un compenso per l'attività
di progettazione, organizzazione, coordinamento, direzione e docenza
del Corso stesso.
Art.14
Per quanto non previsto, si rinvia allo Statuto ed ai regolamenti
di Ateneo. Il Preside è autorizzato ad apportare ogni altra
modificazione venisse richiesta dagli uffici.
LETTO,
APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.