ESPRIME
Di approvare la riformulazione dello statuto
del Corso di Perfezionamento in "Economia e Gestione dei
Beni Culturali" nel testo che segue e che costituisce parte
integrante della presente delibera.
CORSO DI PERFEZIONAMENTO
IN
ECONOMIA E GESTIONE DEI BENI CULTURALI
STATUTO
ART. 1 - ISTITUZIONE DEL
CORSO
E' istituito presso l'Università di Roma Tor Vergata il
Corso di Perfezionamento in: "Economia e Gestione dei Beni
Culturali". Il Corso è organizzato in collaborazione
con il Consorzio Biblioteche e Archivi Istituti Culturali di Roma.
ART. 2 - SEDE
La sede amministrativa è presso il Centro Interdipartimentale
di Studi Internazionali sull'Economia e lo Sviluppo (CEIS).
La sede delle attività in presenza è la Facoltà
di Economia (o altra sede indicata dal Consiglio del Corso).
ART. 3 - FINALITA'
Le finalità del corso sono dirette alla formazione avanzata
di neo-laureati e laureati destinati a inserirsi a livello dirigenziale
e manageriale nelle aree e nei settori pubblici e privati interessati
alla tutela e valorizzazione del patrimonio artistico-culturale
nonché alla promozione e allo sviluppo dell'industria dell'arte
e del turismo culturale.
ART. 4 - ORGANI
Sono organi del corso:
- Il Consiglio del Corso è composto da un numero massimo
di sei membri di cui almeno due nominati dal BAICR ed i restanti
quattro dal CEIS
- Il Direttore eletto dal Consiglio del corso tra i docenti dell'Ateneo.
- Il Comitato Scientifico i cui membri sono determinati nel numero
e nominati dal Consiglio del Corso nell'ambito di personalità
particolarmente qualificate nel settore di riferimento del corso
stesso.
ART. 5 - FUNZIONI DEL
CONSIGLIO DEL CORSO
Il Consiglio del Corso sovrintende al coordinamento delle attività
didattiche e determina, inoltre, nei limiti delle risorse finanziarie
disponibili, il compenso per i docenti interni ed esterni, le
spese per i seminari conferenze e convegni ed ogni altro costo
di gestione disponendo preventivamente un piano di spesa.
Può attivare convenzioni con lo Stato, le Regioni, i Comuni
ed altri Enti pubblici e privati ed in particolare associazioni,
fondazioni e imprese con o senza scopo di lucro con i quali può
instaurare rapporti di collaborazione anche al di fuori delle
convenzioni.
Può proporre, sentita la Facoltà, di accettare liberalità
da parte di soggetti pubblici, privati e di persone fisiche.
ART. 6 - FUNZIONI DEL DIRETTORE
Il Direttore ha la responsabilità didattica del Corso conduce
e coordina l'organizzazione e la realizzazione di tutte le attività
del Corso definito dal Consiglio.
Attesta e autorizza tutti gli atti di gestione anche inerenti
la liquidazione delle spese.
ART. 7 - FUNZIONI DEL COMITATO
SCIENTIFICO
Il Comitato scientifico svolge funzioni consultive e propositive
in ordine alle iniziative didattiche e allo svolgimento delle
attività del corso.
ART. 8 - RISORSE FINANZIARIE
Le risorse finanziarie disponibili per il funzionamento del Corso
sono costituite dai proventi delle iscrizioni (salvo la quota
destinata alle spese generali dell'Università) e dagli
eventuali finanziamenti derivanti da contratti e convenzioni con
Enti Pubblici e privati o da liberalità dei medesimi Enti
o persone fisiche.
ART. 9 - DURATA E CONTENUTI
Il Corso è fondato sulle metodologie didattiche dell'istruzione
a distanza integrata con la presenza in aula.
Al fine di favorire lo sviluppo di competenze efficaci nella concreta
gestione delle strutture, dei servizi e dei beni culturali del
nostro Paese e soprattutto il qualificato inserimento nel mercato
del lavoro e concreti sbocchi occupazionali, sono realizzate attività
in connessione operativa (stages professionali, case studies ecc.)
con le imprese le istituzioni e i centri di formazione delle professioni
culturali, tenendo conto delle aree di provenienza dei partecipanti.
Le attività si articolano nel seguente modo:
1. Modulo Propedeutico
2. Modulo Economico
3. Modulo Gestionale
4. Modulo Giuridico
5. Modulo Progettuale
6. Stage e progetti
Il Corso si articola in lezioni a distanza, lezioni in aula, esercitazioni,
attività di laboratorio, e si conclude con un periodo di
tirocinio formativo presso Enti o imprese o con lo sviluppo di
un progetto. A ciascuna unità didattica è attribuito
un numero di crediti determinato dal Consiglio del Corso sulla
base del carico di lavoro previsto, in conformità con la
normativa e regolamentazione vigente in tema di formazione universitaria.
La durata del Corso è di un anno.
ART. 10 - AMMISSIONE
Gli aspiranti al corso dovranno essere in possesso del Diploma
di laurea o titolo riconosciuto equipollente ai fini dell'iscrizione
al Corso. Una commissione di tre membri nominati dal Consiglio
procederà alla selezione degli aspiranti mediante colloquio
integrato dalla valutazione del titolo di studio.
ART. 11 - ISCRIZIONI
Il numero degli iscritti è determinato annualmente dal
Consiglio del Corso, tenendo conto delle risorse e delle strutture
disponibili.
La partecipazione è subordinata al versamento della quota
di iscrizione fissata annualmente dal Consiglio del Corso; per
l'A.A. 2001/2002 l'importo della quota di iscrizione è
fissato in £. 6.500.000 (pari a Euro 3.356,97). Il Consiglio
del corso potrà prevedere e regolare anche la partecipazione
a singoli moduli didattici.
Possono essere attivate borse di studio per i più meritevoli
o per coloro che versano in situazioni di disagio economico.
ART. 12 - OBBLIGO DI FREQUENZA
La frequenza alle attività in aula del corso è obbligatoria.
ART.13 - TITOLO FINALE
Il conseguimento del titolo di "Master in Economia e Gestione
dei Beni Culturali" richiede il raggiungimento di un numero
di crediti totali pari a 60, oltre quelli corrispondenti alla
piattaforma di base obbligatoria, eventualmente già conseguiti
all'interno di altri corsi universitari, o comunque riconosciuti
dal Consiglio del Corso in base ai titoli e ad un eventuale colloquio
valutativo dei candidati. A conclusione del Corso, agli iscritti
che abbiano adempiuto agli obblighi didattico-amministrativi previsti,
viene rilasciato il titolo di "Master universitario in Economia
e Gestione dei Beni Culturali".
LETTO,
APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.