DELIBERA
di approvare
la istituzione ed attivazione, per l'A.A.2003/2004, del Master
universitario di I livello in "Modelli di comunicazione e
tecnologie avanzate per il profilo di operatore delle migrazioni"
secondo lo Statuto che segue e che costituisce parte integrante
della presente delibera.
Master universitario di
primo livello
in
"Modelli di comunicazione e tecnologie avanzate
per il profilo di operatore delle migrazioni"
STATUTO
Articolo 1-Istituzione
È istituito ed attivato, a partire dall'anno accademico
2003/04, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università
"Tor Vergata" in collaborazione con le Facoltà
di Medicina e Chirurgia e di Giurisprudenza, in convenzione con
l'ANFE - Associazione Nazionale Famiglie degli Emigrati, il Master
universitario di primo livello in "Modelli di comunicazione
e tecnologie avanzate per il profilo di operatore delle migrazioni".
Articolo 2-Finalità
Il Master in "Modelli di comunicazione e tecnologie avanzate
per il profilo di operatore delle migrazioni" si propone
di formare professionisti che in maniera competente, all'interno
delle strutture pubbliche e private, impieghino metodi e strumenti
operativi e comunicativi per una più profonda integrazione
culturale, sociale, politica e professionale delle persone migranti.
Specificamente, i contenuti e gli obiettivi formativi del Master
sono:
· sviluppare competenze metodologiche, strumentali e applicative
in ambito tecnologico, psicologico, pedagogico, sociologico da
impegnare per una cultura critica dei processi e dei mezzi di
comunicazione individuale e di massa;
· sviluppare competenze metodologiche, strumentali e applicative
da impegnare come risorse strategiche per l'integrazione ed il
potenziamento del percorso di crescita sociale, professionale
e individuale del migrante, per l'incremento delle opportunità
formative sul territorio nazionale;
· sviluppare competenze trasversali, fondate
- su un bagaglio professionale legato alle conoscenze dettagliate
dei fenomeni migratori, dei servizi alla persona del migrante,
delle norme giuridiche internazionali e delle realtà diplomatiche;
- sull'aggiornamento delle conoscenze relative alle condizioni
esistenti all'interno dei Paesi a maggiore tasso migratorio, al
cambiamento culturale, tecnologico, politico che interessa oggi
la loro realtà demo-etno-antropologica, storica, geografica,
sociale;
- sulla conoscenza dei sistemi e degli strumenti linguistici e
comunicativi costantemente aggiornati dalla ricerca per la promozione
di relazioni interetniche;
· fornire competenze metodologiche necessarie per una rappresentazione
sistemica parallela e convergente della partecipazione sociale,
delle conoscenze, delle modalità di diffusione dell'informazione,
della realtà della comunicazione individuale e di massa;
· fornire competenze metodologiche necessarie per la valutazione
delle potenzialità degli strumenti comunicativi e delle
loro diversificate finalità in funzione delle differenze
fra e all'interno delle diverse etnie.
Il titolo acquisito con il Master può essere speso in tutte
le realtà pubbliche e private impegnate con il problema
dell'integrazione dei migranti e delle relazioni interetniche,
ovvero
· nelle scuole di ogni grado e livello per l'organizzazione
ed il coordinamento delle attività didattiche (secondo
le vigenti leggi);
· nelle strutture sociosanitarie e socioeducative;
· nelle strutture formative;
· nelle strutture di ricerca e di sperimentazione;
· nei servizi alla persona e alla famiglia;
· nelle strutture di coordinamento territoriale, nelle
comunità montane, fra realtà educativa e mercato
del lavoro, sancito dalla legislazione attuale.
Articolo 3-Requisiti di ammissione
Possono accedere al Master universitario di primo livello in "Modelli
di comunicazione e tecnologie avanzate per il profilo di operatore
delle migrazioni" tutti coloro che siano in possesso di un
titolo universitario di durata almeno triennale, laurea triennale
o diploma universitario di durata triennale o altro titolo ritenuto
equipollente dal Consiglio di Facoltà di Lettere e Filosofia,
Giurisprudenza e Medicina e Chirurgia.
Articolo 4-Durata
Nell'insieme l'attività formativa corrisponde a 60 crediti
complessivi, impegnerà gli iscritti per non meno di 1500
ore di apprendimento, delle quali 400 di didattica frontale, e
organizzazione delle competenze professionali, distribuite sull'arco
di dodici mesi.
I criteri di riconoscimento degli eventuali crediti pregressi
si uniformeranno ai dettami dell'articolo 3 del Regolamento per
l'attivazione e l'organizzazione dei Corsi di Perfezionamento.
In ogni caso non verranno riconosciuti più di 20 crediti
Articolo 5-Articolazione
Il Corso per il Master di primo livello in "Modelli di comunicazione
e tecnologie avanzate per il profilo di operatore delle migrazioni"
si suddivide in due semestri; le attività didattiche si
baseranno su interazioni teledidattiche, realizzate attraverso
supporti cartacei e digitali o per via telematica, forme di apprendimento
guidato, forme di valutazione intermedia e finale. La struttura
didattica e l'articolazione dei corsi di insegnamento è
così definita:
Settore Disciplina Ore Crediti
M-PED/02 Educazione comparata 40 6
M-PED/04 Teoria e metodi di programmazione 40 6
M-PSI/05 Psicologia delle comunicazioni sociali 40 6
M-PSI/06 Psicologia della formazione 40 6
IUS/13 Tutela internazionale dei diritti umani 40 6
M-GGR/02 Geografia politica ed economica di Stati e grandi aree
40 6
M-GGR/02 Organizzazione e pianificazione educativa del territorio
40 6
MED/42 Medicina della comunità 40 6
SPS/10 Sociologia delle relazioni etniche 40 6
SPS/10 Sociologia delle migrazioni 40 6
Le lezioni si svolgeranno in
teleconferenza utilizzando il sistema ISDN. Le lezioni verranno
svolte dai docenti in un'aula dell'Ateneo e verranno recepite
dai corsisti collocati nelle sedi decentrate dell'Ente convenzionato.
Il sistema dà la possibilità ai docenti di interagire
con i corsisti e viceversa.
Articolo 6-Verifica del profitto
Il conseguimento dei crediti complessivi sarà subordinato
a verifiche di profitto periodiche attraverso accertamento delle
competenze acquisite. Il conseguimento del Master universitario
è subordinato al superamento della prova finale di accertamento
delle competenze acquisite e delle attività di tirocinio.
Le verifiche periodiche e la prova finale daranno luogo a votazioni
secondo il modello universitario: valutazione massima 30/30, valutazione
minima 18/30 per le verifiche periodiche, valutazione massima
110/110 e minima 66/110 per la prova finale.
Il tipo di prove intermedie sarà definito da ognuno dei
docenti, scegliendo fra prove a risposta multipla, prove a risposta
aperta, elaborati personalizzati. La prova finale sarà
costituita da un elaborato / progetto che proponga un intervento
su un caso specifico concordato precedentemente dai docenti sulla
base dei diversi contenuti disciplinari.
Articolo 7-Sede amministrativa
La sede amministrativa è il Centro di spesa collocato presso
la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università
"Tor Vergata".
Articolo 8-Sede delle attività
didattiche
I docenti potranno disporre delle strutture didattiche della Facoltà
di Lettere e Filosofia dell'Università "Tor Vergata"
e di quelle dell'ANFE.
Articolo 9-Corpo docente
Il corpo docente è costituito dai docenti del Master, i
quali, data la specificità dei contenuti disciplinari,
possono non appartenere al personale docente dell'Ateneo e devono
essere comunque nominati dal Consiglio di Facoltà di Lettere
e Filosofia.
Possono essere inoltre stipulati, nei limiti delle risorse economiche
disponibili, contratti di diritto privato con qualificati studiosi
ed esperti esterni per incarichi di seminari e conferenze.
Articolo 10-Organi
Sono Organi del Master: il Consiglio del Master, il Direttore
e il Comitato scientifico.
Il Consiglio del Master è costituito dai docenti di ruolo
dell'Ateneo che siano titolari di insegnamenti impartiti nel corso
o di altre attività di insegnamento esplicitamente previste
dallo statuto del master. Alle sedute del Consiglio partecipano,
senza che la loro presenza concorra alla formazione del numero
legale e senza diritto di voto, i docenti esterni.
Il Direttore dura in carica 3 anni ed è nominato dal Consiglio
di Facoltà.
Articolo 11-Compiti del Consiglio
del Master
1. Il Consiglio del Master ha compiti di indirizzo programmatico,
sovrintende al coordinamento delle attività didattiche
e determina, inoltre, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili,
il compenso per il Comitato Scientifico, per i docenti interni
ed esterni e per il personale tecnico amministrativo dei dipartimenti
e dei centri interessati, nonché le spese per seminari,
conferenze e convegni ed ogni altro costo di gestione, predisponendo
preventivamente un piano di spese.
2. Può proporre di attivare, sentita la Facoltà,
convenzioni con lo Stato, la Regione, il Comune ed altri enti
pubblici o privati, e in particolare associazioni, fondazioni
ed imprese con o senza scopo di lucro. Può proporre altresì,
sentita la Facoltà, di accettare liberalità da parte
di soggetti pubblici, privati e da persone fisiche.
Articolo 12-Compiti del Direttore
del Master
1. Il Direttore ha la responsabilità didattica del Master,
sovrintende al suo funzionamento, coordina le attività
e cura i rapporti esterni.
Attesta ed autorizza tutti gli atti di gestione anche inerenti
alla liquidazione delle spese. Al termine del Master riferisce
al Consiglio circa le iniziative effettuate.
2. Può adottare provvedimenti d'urgenza, sottoponendoli
a ratifica del Consiglio del Master.
3. Il Direttore può designare tra i docenti di ruolo un
Vicedirettore che lo supplisce in tutte le sue funzioni in caso
di impedimento o di assenza. Può altresì delegare
l'esercizio di talune sue funzioni a docenti componenti il Consiglio
del Master.
4. Le funzioni del Direttore, fino alla costituzione del Consiglio
del Master, sono svolte da un Professore dell'Ateneo su incarico
della Facoltà.
Articolo 13-Compiti del Comitato
Scientifico
Il Comitato Scientifico ha funzioni di indirizzo generale del
Master universitario e di proposta. Ne fanno parte il Preside
della Facoltà di Lettere e Filosofia, un docente rappresentante
della Facoltà di Giurisprudenza, un docente rappresentante
della Facoltà di Medicina e Chirurgia, il Presidente e
il consulente scientifico della sezione ANFE di Roma.
Articolo 14-Iscrizione al Master
universitario
Il numero minimo di partecipanti ammessi è di 50, il numero
massimo di 1200.
Possono accedere al Master candidati sia italiani, sia stranieri.
L'iscrizione degli studenti stranieri extracomunitari è
regolato dalle norme vigenti.
Si accede al Master tramite graduatoria definita sulla base dei
titoli presentati.
La tassa d'iscrizione è stabilita in 1500 €. Il versamento
dell'importo è suddiviso in due rate, una, pari al 50%,
da versare all'atto dell'iscrizione, una, pari al restante 50%,
prima della conclusione del sesto mese di Master.
Per candidati particolarmente meritevoli sono previste delle di
borse di studio.
Articolo 15-Obblighi di frequenza
La frequenza al Corso è obbligatoria e non può essere
inferiore al 70 % del monte ore complessivo. La frequenza viene
verificata tramite la raccolta di firme da parte del tutor. I
corsisti che non contempereranno a tale obbligo saranno esclusi
del Master.
Articolo 16-Conseguimento del
titolo
L'attività formativa svolta nell'ambito del Master universitario
è pari a 60 crediti formativi. A conclusione del Master
agli iscritti che abbiano superato le prove di verifica del profitto
e la prova finale viene rilasciato il Diploma di Master universitario
di primo livello in "Modelli di comunicazione e tecnologie
avanzate per il profilo di operatore delle migrazioni".
Articolo 17-Risorse finanziarie
Le risorse finanziarie disponibili per il finanziamento del Master
universitario sono costituite dai proventi delle iscrizioni e
dagli eventuali finanziamenti derivanti da contratti e convenzioni
con enti pubblici e privati e da liberalità dei medesimi
enti o persone fisiche.
Il Consiglio del Master può stabilire un compenso per il
Direttore, per i docenti e per il personale tecnico-amministrativo.
Per i docenti interni, può essere corrisposto un compenso
a condizione che essi superino i limiti dell'impegno orario complessivo
previsto per i professori ed i ricercatori dalle norme loro applicabili,
previa dichiarazione in tal senso del docente interessato; per
il personale tecnico-amministrativo il compenso può essere
corrisposto a condizione che le prestazioni siano effettuate al
di là dell'ordinario orario di lavoro.
Possono inoltre essere stipulati, nei limiti delle risorse disponibili,
contratti di diritto privato con qualificati studiosi ed esperti
esterni per incarichi di insegnamento, seminari e conferenze.
LETTO,
APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.