MOZIONE

Il S.A. dell’Università di Roma “Tor Vergata” osserva che la manovra di finanza pubblica predisposta dal DL n.112 del 25 Giugno 2008, che prevede, tra le altre cose, la riduzione progressiva del FFO e la limitazione delle assunzioni del personale docente e TA, contraddice palesemente l’obiettivo menzionato nel DL stesso: adeguarsi ai parametri europei. Come è noto, infatti, i fondi dedicati alla ricerca e al miglioramento della qualità della didattica sono, in molti paesi dell’Unione Europea, ben superiori ai nostri.
Si rileva inoltre che il DL in questione non risolve i veri problemi dell’Università italiana, ma al contrario pregiudica lo svolgimento regolare delle attività di ricerca e di didattica, rinunciando a valorizzare la qualità e il merito.
Il SA ritiene che senza dubbio le Università debbano essere sottoposte ad un serio processo di valutazione che comporti una equilibrata riallocazione delle risorse verso le realtà più virtuose. In assenza di questi correttivi e con la diminuzione delle risorse, sarà inevitabile un insopportabile aumento delle tasse universitarie, con ricadute negative sugli studenti e le loro famiglie.
Nel fondato timore che le misure contenute nel DL possano causare danni devastanti all’Università pubblica italiana, il SA, anche alla luce dei documenti recentemente adottati dalla CRUI e dal CUN, si riserva di deliberare e attuare – di concerto con i Senati degli altri Atenei italiani – reazioni proporzionate alla gravità della situazione.

LETTA, APPROVATA E SOTTOSCRITTA SEDUTA STANTE