DIVISIONE I - RIPARTIZIONE II
3.3) CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN "ECONOMIA E GESTIONE E GESTIONE DEI BENI CULTURALI": ISTITUZIONE ED ATTIVAZIONE PER L' A.A. 2000/2001
OMISSIS
DELIBERADi approvare la istituzione ed attivazione, per l'A.A. 2000/2001 del Corso di Perfezionamento in "Economia e Gestione dei Beni Culturali", secondo lo Statuto che costituisce parte integrante della presente delibera.
CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN
ECONOMIA E GESTIONE DEI BENI CULTURALI
STATUTO
ART. 1 - ISTITUZIONE DEL CORSO
E' istituito presso l'università di Roma Tor Vergata il Corso di Perfezionamento
in: "Economia e Gestione dei Beni culturali".
Il Corso è organizzato in collaborazione con il Consorzio Biblioteche
e Archivi Istituti Culturali di Roma.
ART. 2 - SEDE
La sede amministrativa è presso il Centro Interdipartimentale di Studi
Internazionali sull'Economia e lo Sviluppo (CEIS).
ART. 3 - FINALITA'
Le finalità del corso sono dirette alla formazione avanzata di neo laureati
o di figure professionali destinate a inserirsi a livello dirigenziale e manageriale
nelle aree e nei settori pubblici e privati interessati alla tutela e valorizzazione
del patrimonio artistico-culturale nonché alla promozione e allo sviluppo
dell'industria dell'arte e del turismo culturale.
ART. 4 - ORGANI
Sono organi del corso:
- Il Consiglio dei Corso è composto da un numero massimo di sei membri
di cui almeno due nominati dal BAICR ed i restanti quattro dal CEIS
- Il Direttore eletto dal Consiglio del corso tra i docenti dell'Ateneo.
- Il Comitato Scientifico i cui membri sono determinati nel numero e nominati
dal Consiglio del Corso nell'ambito di personalità particolarmente qualificate
nel settore di riferimento del corso stesso.
ART. 5 - FUNZIONI DEL CONSIGLIO DEL CORSO
Il Consiglio del Corso sovrintende al coordinamento delle attività didattiche
e determina, inoltre, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, il compenso
per i docenti interni ed esterni, le spese per i seminari conferenze e convegni
ed ogni altro costo di gestione disponendo preventivamente un piano di spesa.
Può attivare convenzioni con lo Stato, le Regioni, i Comuni ed altri
Enti pubblici e privati ed in particolare associazioni, fondazioni e imprese
con o senza scopo di lucro con i quali può instaurare rapporti di collaborazione
anche al di fuori delle convenzioni.
Può proporre, sentita la Facoltà, di accettare liberalità
da parte di soggetti pubblici, privati e di persone fisiche.
ART. 6 - FUNZIONI DEL DIRETTORE
Il Direttore ha la responsabilità didattica del Corso conduce e coordina
l'organizzazione e la realizzazione di tutte le attività del Corso definito
dal Consiglio.
Attesta e autorizza tutti gli atti di gestione anche inerenti la liquidazione
delle spese.
Può, su delega del Consiglio del Corso, espletare parte dei compiti propri
del Consiglio stesso.
ART. 7 - FUNZIONI DEL COMITATO SCIENTIFICO
Il Comitato scientifico svolge funzioni consultive e propositive in ordine alle
iniziative didattiche e allo svolgimento delle attività del corso.
ART. 8 - RISORSE FINANZIARIE
Le risorse finanziarie disponibili per il funzionamento del Corso sono costituite
dai proventi delle iscrizioni (salvo la quota destinata alle spese generali
dell'Università) e dagli eventuali finanziamenti derivanti da contratti
e convenzioni con Enti Pubblici e privati o da liberalità dei medesimi
Enti o persone fisiche.
ART. 9 - DURATA E CONTENUTI
Il Corso è fondato sulle metodologie didattiche dell'istruzione a distanza
integrata con la presenza in aula.
Al fine di favorire lo sviluppo di competenze efficaci nella concreta gestione
delle strutture, dei servizi e dei beni culturali del nostro Paese e soprattutto
il qualificato inserimento nel mercato del lavoro e concreti sbocchi occupazionali,
sono realizzate attività in connessione operativa (stages professionali,
cascs studics ecc.) con le imprese le istituzioni e i centri di formazione delle
professioni culturali, tenendo conto delle aree di provenienza dei partecipanti.
Le attività si svolgono durante l'arco temporale di un anno e si articolano
nelle seguenti aree tematiche:
1. Giuridica
2. Economica
3. Gestionale
Le aree tematiche si svolgono in sequenza modulare. Ciascuna unità didattica
equivale a 30 ore di lavoro individuale per un totale di 270 ore di credito
formativo, oltre le esercitazioni e gli incontri seminariali, per un totale
di circa 400 ore di percorso formativo.
ART. 10 - AMMISSIONE
Gli aspiranti al corso dovranno essere in possesso del Diploma di laurea . Una
commissione di tre membri nominati dal Consiglio procederà alla selezione
degli aspiranti mediante colloquio integrato dalla valutazione del titolo di
studio.
ART. 11 - ISCRIZIONI
Il numero degli iscritti è determinato annualmente dal Consiglio del
Corso, tenendo conto delle risorse e delle strutture disponibili.
La partecipazione è subordinata al versamento della quota di iscrizione
fissata annualmente dal Consiglio del Corso; per l'A.A. 2000/2001 l'importo
della quota di iscrizione è fissato in £. 5.000.000.
Il Consiglio del corso potrà prevedere e regolare anche la partecipazione
a singoli moduli didattici.
Possono essere attivate borse di studio per i più meritevoli o per coloro
che versano in situazioni di disagio economico.
ART. 12 - OBBLIGO DI FREQUENZA
La frequenza alle attività in aula del corso è obbligatoria.
ART. 13 - ATTESTATO
A conclusione del Corso, agli iscritti che abbiano frequentato con profitto
le lezioni verrà rilasciato un attestato di frequenza o un certificato
comprovante l'esito di una prova finale e il relativo giudizio o votazione firmato
dal Rettore e dal Direttore del Corso.
LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO |
IL RETTORE |
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