La Cronaca
La seduta del 29 novembre si e' aperta con un attesa di circa due ore della
delegazione amministrativa che si e' poi presentata, finalmente, con una
controproposta scritta alla piattaforma sindacale unitaria di applicazione
del contratto presentata alcuni mesi faL'impianto del documento di parte
amministrativa accoglie gran parte delle proposte applicative fatte dal
sindacato pur mantenendo alcuni punti tuttora oggetto di valutazioni differenti,
che saranno comunque oggetto di richieste di modifica da parte della CGIL.
Si tratta comunque, allo stato attuale, e come abbondantemente chiarito
dal resto della discussione, di una disponibilità più apparente che reale,
in quanto non fondata sull'attuale disponibilità dei soldi necessari ad
attuare concretamente gli interventi previsti.In sostanza più una dichiarazione
di intenti che una reale proposta operativa.
Questo tipo di impostazione del problema, che tende a diluire nel tempo
gli inquadramenti previsti dal contratto in prima applicazione e a lasciarli
"indeterminati" e "discrezionali", non e' stato accettato dalla CGIL e dall'insieme
della delegazione sindacale . L'unica condizione per un accordo accettabile
e' infatti quella di un quadro di impegni e di tempi certi nell'applicazione
dei vari articoli interessati ; impegni e tempi approvati e sottoscritti
dalle parti.
Proprio quegli elementi che per ora l' Amministrazione si e' guardata bene
dal riconoscere.Questa posizione
unitaria del sindacato si e' tradotta in una richiesta di approfondimento
dei singoli punti e in una richiesta di maggiore analiticità dei quadri
economici finora presentati dall'Amministrazione. E' stato quindi definito
di aggiornare la discussione al prossimo 11 dicembre. Nel frattempo l'Amministrazione
provvederà ad attuare i provvedimenti di inquadramento automatico previsti
dal contratto, tranne che nel caso degli EP su cui e' stato richiesto un
apposito parere all'ARAN. buono libro ai dipendenti
che abbiano figli che frequentano la scuola media superiore.... Infine
si e' discusso sull'erogazione di un buono libro riservato ai dipendenti.
A tale proposito si e' presa una decisione diversa dall'idea di un buono-libro
per tutti che si sarebbe tradotto in un "assegno" di Lire 18.000 circa;
e' prevalsa infatti l'idea di erogare un buono libro ai dipendenti che abbiano
figli che frequentano la scuola media superiore, in quanto gli interventi
precedenti sono stati destinati ai rimborsi asilo-nido e soggiorni estivi.
Questa operazione andrebbe infatti a riguardare una fascia di dipendenti
diversa, che non ha ricevuto finora alcuna forma di incentivazione sociale,
venendo incontro a un elementare principio di equità sociale interna. L'amministrazione
invierà in tempi brevi un'apposita circolare al riguardo, dopo avere interpellato
l'apposita Commissione che si è occupata dell'iniziativa.
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