Resoconto del:
26 ott e 11 nov 2000

Le due sedute si sono svolte interamente sull'applicazione del nuovo contratto di lavoro in sede decentrata; la richiesta sindacale, ribadita in entrambe le occasioni, è quella nota a tutti e presentata alla controparte già da parecchio tempo. A questa proposta, aldilà di una serie di risposte volutamente generiche, non è stato per ora risposto nè con un piano di applicazione, che avrebbe consentito una discussione nel merito dei vari provvedimenti previsti dal contratto, nè con un quadro economico preciso degli oneri derivanti dall'applicazione richiesta dalle delegazioni sindacali. è stata fornita soltanto una tabella che quantifica i vari fondi previsti dal contratto e che è comunque chiaramente insufficiente a coprire il costo della manovra necessaria nell'Ateneo. È sembrato inoltre che ad una iniziale apertura sui temi proposti dal sindacato (nella prima seduta) si sia sovrapposta, nella seconda occasione di confronto, una sostanziale indisponibilità alla trattativa. La motivazione ufficiale di questo cambiamento nell'atteggiamento generale dell'Amministrazione è stata il non avvenuto confronto con il Rettore da parte del Direttore Amministrativo e del Delegato alle Relazioni Sindacali sugli argomenti in discussione. Sembra infatti che il Rettore non sia stato presente in sede negli ultimi giorni.

Ma la proposta sindacale è nota da mesi. E allora?

Allora l'incontro tra il Rettore, il suo Delegato alle Relazioni Sindacali e il Direttore Amministrativo avverrà probabilmente entro questa settimana e la prossima seduta di contrattazione decentrata che speriamo possa superare la stasi attuale è prevista per il 20 novembre prossimo.

Ci auguriamo che il tempo guadagnato dall'Amministrazione in questa occasione possa essere ben speso e favorisca la sottoscrizione di un impegno politico dell'Amministrazione a sostenere gli oneri economici aggiuntivi di un'applicazione estensiva del contratto.

Nell'attesa ci auguriamo che l'Amministrazione provveda almeno ad attuare i provvedimenti automatici previsti dal contratto, che per il loro carattere non hanno bisogno di essere contrattati ma devono essere unicamente applicati. In particolare ci riferiamo all'applicazione dell'art.56 comma 3 e dell' art.74 commi 3 e 4 per gli aventi diritto: il che, tradotto in linguaggio umano, altro non sarebbe che gli inquadramenti dei colleghi della ex-terza qualifica funzionale con almeno 12 mesi di anzianità in B2 (62 unità), degli ex-quinta qualifica funzionale assunti con concorso in cui era previsto il diploma di istruzione secondaria di II grado in C1 (26 unità) e della ex-settima qualifica funzionale assunti con laurea in D1 (60 unità). I costi di questa prima manovra sono infatti già completamente coperti dal contratto nazionale e non necessitano di alcun onere aggiuntivo a carico del nostro Ateneo.