Magistrati monetali


    Incaricati dell'emissione di monete erano, in età repubblicana, dopo un periodo durante il quale questo compito era stato svolto (sembra) dai consoli, i TRESVIRI AURO ARGENTO AERE FLANDO FERIUNDO, titolatura generalmente abbreviata IIIVIRI AAA FF. Si trattava di una magistratura costituita da un collegio di tre membri, con il compito di emettere moneta fusa (flando) o coniata (feriundo), i quali venivano chiamati tresviri o triumviri monetales. Il termine deriva da Moneta, nome della zecca di Roma, legato a sua volta alla localizzazione della zecca stessa presso il tempio di Giunone Moneta sul Campidoglio. Giunone era detta "moneta" ( parola derivata dal verbo latino monere cioè avvisare, ammonire) in ricordo del celebre episodio riportato da Livio, secondo il quale le oche, animali sacri alla dea, durante l'assedio gallico del 390 a. C., starnazzando avrebbero avvertito i Romani del pericolo incombente, salvandoli dall'invasione. In ricordo dell'accaduto, sul Campidoglio sarebbe stato edificato il tempio accanto al quale, in seguito, sarebbe stata collocata  la zecca.

 



                          denario di Giulio Cesare, il monetiere:  L. Maridianus Cossutius, zecca di Roma, 44 a.C.