Testimonianze storiche ed archeologiche dal Tevere


     Nel fiume si conservano, oltre agli oggetti pertinenti alla stessa vita del Tevere "navigato e pescato" anche quelli accidentalmente o intenzionalmente caduti a causa di avvenimenti piu' o meno remoti come la perdita di oggetti, in particolare monete, durante le attività commerciali e portuali lungo il Tevere. Importanti risultano anche, ovviamente, le attività di modifica intenzionale lungo rive ed alvei. Tra queste nell'antichità una mirabile serie di opere idrauliche permisero la bonifica delle aree depresse e paludose ai piedi dei colli romani. Questi condotti, costruiti in epoche antichissime, restarono in uso per moltissimo tempo e vennero collegati all'intera rete fognante della città di epoca imperiale e portarono nel fiume numerosi oggetti.

     La Cloaca Massima receptaculum omnium purgamentorum urbis era il principale e più noto conduttore sotterraneo, grandioso nella costruzione in opera quadrata e pavimento con lastre di travertino.