

Schema di decreto legislativo
"recante disposizioni integrative del decreto legislativo n. 463 del
1997 in materia di utilizzazione di procedure telematiche per gli adempimenti in
materia di registrazione, trascrizione e voltura degli atti relativi a diritti
sugli immobili".
Approvato venerdì 10 dicembre 1999 dal Consiglio dei ministri e inviato
all’esame della commissione parlamentare dei Trenta.
ARTICOLO 1
Utilizzazione di procedure telematiche per gli adempimenti in materia di
registrazione, trascrizione e di voltura degli atti relativi a diritti sugli
immobili
1.Nel decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 463 dopo l’articolo 3, sono
aggiunti i seguenti:
"Articolo 3-bis - Procedure telematiche, modello unico informatico e
autoliquidazione — 1. Alla registrazione di atti relativi a diritti sugli
immobili, alla trascrizione, all’iscrizione e all’annotazione nei registri
immobiliari, nonché alla voltura catastale, si provvede, a decorrere dal 30
giugno 2000, con procedure telematiche. Con decreto del ministero delle Finanze,
di concerto con il ministero della Giustizia, è fissata la progressiva
attivazione del servizio, anche limitatamente a determinati soggetti, a
specifiche aree geografiche, e a particolari tipologie di atti, nonché
l’eventuale attribuzione di un codice unico immobiliare.
2. Le richieste di registrazione, le note di trascrizione e di iscrizione nonché
le domande di annotazione e di voltura catastale, relative agli atti per i quali
è attivata la procedura telematica, sono presentate su un modello unico
informatico da trasmettere per via telematica unitamente a tutta la
documentazione necessaria. Con lo stesso decreto di cui al comma 1, può essere
prevista la presentazione del predetto modello unico su supporto informatico.
3. In caso di presentazione del modello unico informatico per via telematica, le
formalità di cui al comma 2 sono eseguite previo pagamento dei tributi dovuti
in base ad autoliquidazione. In caso di irregolare funzionamento del
collegamento telematico, fermo il predetto obbligo di pagamento, la trasmissione
per via telematica è sostituita dalla presentazione su supporto informatico.
4. Nei comuni nei quali vige il sistema del libro fondiario di cui al regio
decreto 28 marzo 1929, n. 499, la presentazione del modello unico informatico
rileva unicamente per gli adempimenti connessi alla registrazione e alla voltura
catastale.
Articolo 3-ter - Procedure di controllo sulle autoliquidazioni — 1. Gli uffici
controllano la regolarità dell’autoliquidazione e del versamento delle
imposte e qualora, sulla base degli elementi desumibili dall’atto, risulti
dovuta una maggiore imposta, notificano, anche per via telematica, entro il
termine di trenta giorni dalla presentazione del modello unico informatico,
apposito avviso di liquidazione per l’integrazione dell’imposta versata. Il
pagamento è effettuato, da parte dei soggetti di cui all’articolo 10, lettera
b), del Testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta di registro,
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131,
entro quindici giorni dalla data della suindicata notifica; trascorso tale
termine, sono dovuti gli interessi moratori computati dalla scadenza
dell’ultimo giorno utile per la richiesta della registrazione e si applica la
sanzione di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n.
471. Nel caso di dolo o colpa grave nell’autoliquidazione delle imposte, gli
uffici segnalano le irregolarità agli organi di controllo competenti per
l’adozione dei conseguenti provvedimenti disciplinari. Per i notai è ammessa
la compensazione di tutte le somme versate in accesso in sede di
autoliquidazione con le imposte dovute per atti di data posteriore, con
conseguente esclusione della possibilità di richiedere il rimborso
all’Amministrazione finanziaria.
Articolo 3-quater - Modifica alla normativa in materia di imposte di registro
— 1. Nell’articolo 42, del testo delle disposizioni concernenti l’imposta
di registro, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile
1986, n. 131, il comma 1 è sostituito dal seguente: "1. È principale
l’imposta applicata al momento della registrazione e quella richiesta
dall’ufficio se diretta a correggere errori od omissioni effettuati in sede di
autoliquidazione nei casi di presentazione della richiesta di registrazione per
via telematica; è suppletiva l’imposta applicata successivamente se diretta a
correggere errori od omissioni dell’ufficio; è complementare l’imposta
applicata in ogni altro caso".
Articolo 3-quinquies - Modifiche alla disciplina dell’imposta di bollo — 1.
Nell’articolo 1 della tariffa dell’imposta di bollo, parte prima, annessa al
decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, come sostituita
dal decreto del ministro delle Finanze 20 agosto 1992, pubblicata nel
supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 196 del 21 agosto 1992:
a) dopo il comma 1 è aggiunto il seguente: "1-bis. Atti rogati, ricevuti o
autenticati da notai o da altri pubblici ufficiali, relativi a diritti sugli
immobili, sottoposti a registrazione con procedure telematiche, loro copie
conformi per uso registrazione ed esecuzione di formalità ipotecarie, comprese
le note di trascrizione ed iscrizione, le domande di annotazione e di voltura da
essi dipendenti e l’iscrizione nel registro di cui all’articolo 2678 del
Codice civile: lire 320.000";
b) nelle note, è aggiunta, in fine, la seguente: "1-bis. L’imposta è
dovuta in misura cumulativa, all’atto della richiesta di formalità, mediante
versamento da eseguire con le stesse modalità previste per il pagamento degli
altri tributi dovuti per l’esecuzione delle formalità per via
telematiche".
Aticolo 3-sexies - Disposizioni di attuazione — 1. Con regolamento da emanare
ai sensi dell’articolo 3, comma 136, della legge 23 dicembre 1996, n. 662,
sono apportate le modifiche, conseguenti alla introduzione delle procedure
telematiche di cui all’articolo 3-bis, ed è previsto un unico criterio di
arrotondamento degli importi dovuti, alla disciplina in materia di:
a) imposta di registro, di cui al Testo unico approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131;
b) imposte ipotecarie e catastali, di cui al Testo unico approvato con decreto
legislativo 31 ottobre 1990, n. 347;
c) perfezionamento e revisione del sistema catastale di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 650;
d) imposta comunale sull’incremento di valore degli immobili, di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 643;
e) imposta di bollo di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre
1972, n. 642.
2. Con decreto del ministero delle Finanze, di concerto con il ministero della
Giustizia, è approvato il modello unico informatico e sono stabilite le modalità
tecniche necessarie per la trasmissione dei dati relativi alla procedura
telematica di cui all’articolo 3-bis".
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