Comunicato del diramato
dall'ufficio stampa del Ministero delle finanze il 28.09.1999 "Servizio
telematico di trasmissione delle dichiarazioni"
Dichiarazioni pervenute Alle ore 10 di oggi
risultano trasmesse circa 5,8 milioni di dichiarazioni (vedi tabella 1) di cui
il 99% regolarmente accolte (60mila dichiarazioni risultano scartate per la
presenza di anomalie anagrafiche o contabili che non ne consentono la corretta
accettazione). Complessivamente sono stati effettuati dagli intermediari oltre
294mila invii. Nell’ultima settimana 20-26 settembre sono stati effettuati
circa 67mila invii, per un totale di oltre 3,5 milioni di dichiarazioni, con una
punta di circa 900mila dichiarazioni pervenute attraverso oltre 17mila invii
(vedi tabella 2).Da tali dati risulta evidente che, pur in presenza di difficoltà
manifestate da alcuni soggetti, il sistema è comunque in grado di assorbire in
tempi ristretti l’intero carico di trasmissione previsto.
I programmi che consentono
la verifica delle dichiarazioni prima dell’invio telematico, sono stati
distribuiti in prima versione il 5 agosto e successivamente in versione
definitiva il 10 settembre per i modelli da trasmettere entro tale mese (modelli
730, 770 e Iva annuale) e il 24 settembre per i modelli da trasmettere tra
ottobre e novembre (modelli Unico per tutti i contribuenti). ·
semplici
avvertimenti, evidenziati con uno o due asterischi, che segnalano agli
intermediari la presenza di casistiche particolari, che pur essendo ammesse,
richiedono una puntuale verifica del dato (ad esempio l’assenza degli estremi
dei versamenti nel quadro RX del modello Unico in presenza di imposte dovute a
debito). In questi casi gli intermediari, verificata la coerenza dei dati con
quanto effettivamente dichiarato dal contribuente, possono procedere a
trasmettere la dichiarazione senza ulteriori adempimenti; ·
errori bloccanti,
evidenziati con tre o quattro asterischi, che segnalano agli intermediari o la
presenza di non conformità strutturali dei dati rispetto alle specifiche
tecniche emanate ovvero la presenza di squadrature contabili o di situazioni
inammissibili (ad esempio totale dei redditi dichiarato non corrispondente alla
sommatoria delle diverse componenti dello stesso). Nei casi di non conformità
strutturali gli intermediari devono necessariamente rigenerare la dichiarazione
nella forma richiesta con l’eventuale intervento dei loro fornitori di
software. Negli altri casi gli intermediari hanno due possibilità:
o
rimuovere le
anomalie segnalate e trasmettere la dichiarazione;
o
confermare,
attraverso gli appositi strumenti informatici, che i
dati
corrispondono a quanto effettivamente dichiarato dal contribuente
e
trasmettere la dichiarazione, che verrà in ogni caso accolta (in
tale
situazione in sede di controllo della dichiarazione il
contribuente
riceverà dall’Amministrazione una richiesta di chiarimenti ovvero
di
integrazione dell’imposta). Per quanto riguarda il caso
particolare di anomalia bloccante segnalato dal Sole-24 Ore relativo alla
contemporanea presenza dei quadri VO e VB della dichiarazione Iva, si precisa
che in oltre il 99% dei casi la situazione è effettivamente inammissibile, e
che pertanto nei pochi casi in cui la situazione è ammissibile,
l’intermediario deve confermare i dati presenti nella dichiarazione e
procedere all’invio. In presenza di questa unica particolarità in sede di
controllo non verrà inviata alcuna richiesta di chiarimento al contribuente. Servizio di assistenza Il servizio di assistenza,
al quale si accede attraverso apposito numero verde, non può che essere
strutturato utilizzando strumenti di instradamento automatico, che richiedono
al_l’utente di qualificare il tipo di informazione richiesta in modo da
permettergli di accedere agli operatori che detengono quel particolare tipo di
informazione. Se è pur vero che può essere anche difficoltoso accedere a
questo servizio e che in alcuni casi, come avviene nella normale telefonia, può
cadere il collegamento durante la chiamata, il servizio è organizzato per
permettere di assistere nel_l’orario 8-20 circa 5.000 utenti al giorno. In
particolare nel periodo 20-25 settembre sono state accolte e correttamente evase
oltre 28.000 telefonate, e nella giornata del 27 settembre 4.469 chiamate.
Con l’occasione è
opportuno richiamare l’attenzione degli utenti circa le diverse precisazioni
più volte fornite, anche attraverso la stampa, sulle più frequenti difficoltà
incontrate dagli intermediari con le relative soluzioni, attualmente
consultabili alle faq dei siti del ministero delle Finanze. In particolare è
opportuno ricordare che dal prossimo primo ottobre viene modificato
improrogabilmente il prefisso per l’accesso al servizio telematico da 167 a
800 e che pertanto tutti gli operatori connessi al servizio, entro tale data,
devono modificare sul proprio computer le modalità di accesso al servizio
Entratel.
|
Inviare a Claudio Carpentieri un messaggio di posta elettronica
contenente domande o commenti su questo sito Web.
|