

Circolare 100 del 18.05.00
MATERIA FISCALE: Iva
OGGETTO Accertamento Servizio di assistenza ai contribuenti presso gli uffici delle
Entrate, gli Uffici delle Imposte Dirette e gli Uffici IVA relativamente alle comunicazioni
di cui all'art. 36 bis del DPR 600 del 1973 e all'art. 54 bis del DPR 633 del 1972.
TESTO
Alle Direzioni Regionali delle Entrate
Agli Uffici delle Entrate
Agli Uffici Distrettuali delle Imposte Dirette
Agli Uffici IVA
Ai Centri di Servizio delle Imposte Dirette ed
Indirette
e, per conoscenza: Al Segretariato Generale
Al Servizio Consultivo e Ispettivo Tributario
Al Comando Generale della Guardia di Finanza
Alle Direzioni Centrali del Dipartimento delle
Entrate
Agli Uffici del Registro
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1. Premessa
Il D.Lgs. n. 241 del 9 luglio 1997, con gli artt. 13 e 14, ha introdotto,
per le dichiarazioni presentate dal 1 gennaio 1999, una nuova modalita' di
controllo automatizzato, prevedendo in particolare l'invio ai contribuenti di
comunicazioni per rendere noto l'esito della liquidazione automatica, entro i
termini di presentazione delle dichiarazioni relative all'anno successivo
Come specificato dagli articoli 36/bis del D.P.R. 600 del 1973 e 54/bis
del D.P.R. 633 del 1972 l'esito della liquidazione e' comunicato al
contribuente o al sostituto di imposta per evitare la reiterazione di errori,
per consentire la regolarizzazione degli aspetti formali e la comunicazione
all'Amministrazione Finanziaria di eventuali dati ed elementi non considerati
nella liquidazione.
L'invio della comunicazione, oltre a quanto esplicitato nella norma, ha
lo scopo di instaurare un rapporto piu' diretto e trasparente con il
contribuente, di ridurre il contenzioso evitando le iscrizioni a ruolo ed i
conseguenti ricorsi e di sanare le eventuali incongruenze ininfluenti ai fini
della liquidazione.
Sulle somme che, a seguito della liquidazione automatizzata, risultano
dovute e non versate o versate in ritardo, si applica la sanzione del 30 per
cento di cui all'art. 13 del D.Lgs. n. 471 del 1997.
Tale sanzione e' ridotta ad un terzo, cioe' al 10 per cento, ai sensi
dell'art. 2 del D.Lgs. n. 462 del 1997, se il contribuente provvede al
pagamento entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione.
Gli interessi, sono calcolati dal giorno successivo a quello di scadenza
del versamento fino all'ultimo giorno del mese antecedente quello di
elaborazione automatizzata della comunicazione.
Trascorso inutilmente tale termine, l'Amministrazione Centrale
provvedera' ad avviare le procedure ordinarie di riscossione con
l'applicazione della sanzione nella misura intera e degli interessi
determinati nei modi ordinari.
2. LE COMUNICAZIONI
L'esito della liquidazione automatica e' comunicato al contribuente in
diverse forme:
- comunicazione di regolarita': quando l'esito della liquidazione automatica
coincide con quanto dichiarato;
- comunicazione d'irregolarita' nei soli versamenti: quando i conteggi sono
regolari ma risultano versamenti omessi o effettuati in ritardo;
- comunicazione d'irregolarita': quando, oltre ad eventuali versamenti omessi
o effettuati in ritardo, risultano errori materiali o di calcolo;
- comunicazione di solo maggior credito: quando, la correzione degli errori
commessi dal contribuente comporta, un incremento del credito esposto in
dichiarazione;
- comunicazione di solo minor rimborso: quando la correzione degli errori non
ha determinato un' imposta dovuta, ma solo una riduzione del rimborso
richiesto;
- comunicazione d'incoerenza: quando emergono errori non correggibili
automaticamente ma che, per quelli che potrebbero rilevarsi come meri errori
di trascrizione o acquisizione dei dati, potrebbero innescare o comunque
condizionare le ulteriori attivita' dell'Amministrazione.
Si allegano alla presente circolare, per opportuna conoscenza, i
facsimili delle comunicazioni di regolarita' e di irregolarita' corredate dei
prospetti riepilogativi degli esiti della liquidazione.
3. OBIETTIVI E CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA AI CONTRIBUENTI
Per conseguire gli obiettivi citati in premessa e' necessario fornire un
adeguato servizio di assistenza e di informazione ai contribuenti da parte
degli Uffici delle Entrate, degli Uffici delle Imposte Dirette e degli Uffici
IVA.
Gli Uffici dovranno:
a. fornire informazioni al contribuente sugli esiti del controllo formale
delle dichiarazioni per permettere un' eventuale acquiescenza consapevole o un
contraddittorio fondato:
a.1. aiutandolo a comprendere meglio le eventuali correzioni che nella
comunicazione sono rappresentate in maniera succinta;
a.2. fornendogli eventuali riferimenti normativi (o delle istruzioni alla
compilazione del modello) posti a base delle correzioni effettuate;
a.3. coadiuvandolo per l' espletamento dei successivi adempimenti (es.
compilazione del Mod. F24);
b. correggere l'esito del controllo automatizzato qualora ne ricorrano i
presupposti di seguito elencati:
b.1. mancata considerazione dei pagamenti effettuati in autotassazione;
b.2. errata o incompleta trasmissione e\o ricezione dei dati della
dichiarazione;
b.3. errori di compilazione della dichiarazione da parte del contribuente
sanabili e facilmente riconoscibili;
b.4. applicazioni di sanzioni dopo il decesso del contribuente;
b.5. errata individuazione del contribuente;
b.6. incoerenza della dichiarazione.
c. unificare le dichiarazioni duplicate non risolte automaticamente.
d. risolvere altre questioni non risolvibili automaticamente:
d.1. richiesta di correzione del quadro RX;
d.2. correzione dell'applicazione delle agevolazioni per "eventi
eccezionali";
Si ritiene utile sottolineare che:
- e' opportuno circoscrivere l'oggetto del contraddittorio con il
contribuente solo alle circostanze che hanno determinato il diverso esito
della liquidazione e rilevabili dai prospetti allegati alla comunicazione;
la richiesta del contribuente di modificare la dichiarazione puo' essere
accettata solo con riferimento a quegli elementi che, dal confronto tra i dati
assunti dal sistema informativo con quelli presenti nel documento cartaceo
presentato dal contribuente stesso, risultino essere stati trasmessi o
acquisiti in modo errato o incompleto;
- qualora l'ufficio ritenga opportuno acquisire formalmente i dati e le
osservazioni indicate dai contribuenti, si avvarra' delle disposizioni in
materia di autocertificazione.
Cio' sottolineato e in relazione alle fattispecie prima elencate si
evidenziano i margini di intervento da parte degli uffici con la
consapevolezza che le indicazioni fornite non possono essere esaustive di
tutte le tipologie che potranno verificarsi.
Per le istruzioni dettagliate sull'utilizzo delle procedure informatiche
si rinvia alla guida operativa.
b.1 Mancata considerazione dei pagamenti effettuati in autotassazione
Qualora nella comunicazione di irregolarita' siano evidenziati omessi e/o
carenti versamenti dei quali, tuttavia, il contribuente esibisca l'attestato
di pagamento vistato dal soggetto che lo ha rilasciato, l'ufficio dovra'
procedere all'abbinamento dei versamenti alla dichiarazione. A tal fine
l'operatore dovra' preliminarmente riscontrare la presenza nella banca dati
dei versamenti (con le modalita' descritte nella guida operativa) del
pagamento risultante dall'attestato prodotto dal contribuente.
Se il versamento e' individuato nella banca dati e il mancato abbinamento
e' derivato da errori di compilazione della delega di pagamento da parte del
contribuente, quali ad esempio l'errata indicazione del codice tributo o del
periodo di riferimento, l'operatore, avvalendosi delle facolta' di correzione
consentite dal programma, provvedera' a correggere i dati errati inerenti al
versamento e considerera' il pagamento come avvenuto scomputandolo
dall'imposta dovuta.
Se il versamento non e' riscontrato in banca dati, lo si considera
ugualmente come effettuato e si provvedera' al relativo scomputo dall'imposta
dovuta, ma, in tal caso, la documentazione del versamento (in originale o in
copia resa conforme dal personale addetto), unitamente alla ristampa del
prospetto sintetico dei dati della dichiarazione, sara' archiviata per i
successivi controlli. I dati relativi a tali versamenti dovranno, a cura degli
uffici, essere acquisiti a sistema tramite apposita procedura automatizzata
che verra' fornita successivamente.
b.2 Errata o incompleta trasmissione e\o ricezione dei dati della
dichiarazione
Si precisa che la fattispecie riguarda prevalentemente quei
contribuenti che abbiano presentato le dichiarazioni in Banca o Posta. Essa
puo' dar luogo sia a comunicazioni di irregolarita', cioe' con esiti del
controllo automatico diversi da quelli dichiarati, sia a segnalazione di sola
incoerenza.
Si presentano alcune ipotesi e le relative soluzioni operative:
- Il contribuente dall'esame della comunicazione ricevuta rileva che non
risulta presentata la sua dichiarazione annuale IVA e ne chiede ora
l'acquisizione.
L'operatore verifichera' che, nell'ambito delle informazioni presenti nel
sistema informativo, esistano versamenti periodici e/o annuali IVA e/o risulti
acquisita la barratura della casella attestante la compilazione della
dichiarazione IVA.
Se almeno una delle due condizioni e' rispettata la dichiarazione verra'
acquisita. Diversamente l'ufficio si asterra' dall'acquisizione della
dichiarazione confermando di fatto il contenuto della comunicazione;
- Il contribuente ha ricevuto una "comunicazione di irregolarita'" (es.
versamenti omessi) e, in sede di contraddittorio per le questioni che hanno
determinato l'irregolarita', introducendo un nuovo argomento, chiede di
integrare un reddito di un quadro o di tenere conto dell'adeguamento ai
parametri (es. rigo RE9).
L'operatore verifichera' che le motivazioni addotte dal contribuente siano
gia' state oggetto di comunicazione di incoerenza oltre che di irregolarita'.
Se l'Amministrazione, in sede di controllo automatizzato, ha gia' recepito e
comunicato l'incoerenza, l'operatore acquisira' il dato e, stampando nuovi
prospetti, comunichera' al contribuente l'eventuale nuovo esito. Ma se
l'oggetto della richiesta non trova riscontro nei dati di cui e' in possesso
l'Amministrazione, si dovra' respingere la richiesta del contribuente
invitandolo ad utilizzare altri strumenti di integrazione dei dati.
b.3 Errori di compilazione della dichiarazione da parte del contribuente
sanabili e facilmente riconoscibili
A titolo esemplificativo, si elencano errori di compilazione sanabili
da parte dell'ufficio:
- dato esposto in un campo errato;
esempio: oneri deducibili esposti al rigo RN2 - l'operatore, verificata la
presenza di oneri e non di crediti d'imposta sui dividendi, inserira' il dato
al rigo RN3;
- incoerenza tra il prospetto dei familiari a carico e le detrazioni esposte
nel quadro RN;
esempio: due figli indicati nel prospetto dei familiari a carico e detrazioni
al rigo RN7 corrispondenti a 3 figli - l' operatore, confermata dal
contribuente l'esistenza di 3 figli a carico, inserira' il codice fiscale del
soggetto mancante;
- incongruenze tra il quadro RC e le detrazioni esposte nel quadro RN;
esempio: detrazione d'imposta per redditi di lavoro dipendente di cui al rigo
RN8 esposta al rigo RN10 - l'operatore, verificata la presenza di redditi al
Quadro RC, inserira' il dato corretto nel rigo RN8;
- incongruenze tra il quadro RP (oneri detraibili e deducibili) e quanto
riportato nel quadro RN;
esempio: il totale degli oneri detraibili acquisiti e' pari a L. 1.000.000, ma
la corrispondente detrazione d'imposta esposta al rigo RN11 e' pari a L.
380.000 (L. 2.000.000 x 19%) - l'operatore, verificato che al quadro RP
allegato alla copia della dichiarazione in possesso del contribuente
l'ammontare degli oneri sia pari a L. 2.000.000, effettuera' la corrispondente
correzione.
b.4 Applicazioni di sanzioni dopo il decesso del contribuente
Nel caso in cui l'irregolarita' evidenziata nella comunicazione, pur
essendo fondata, sia riferita ad un contribuente deceduto dopo la
presentazione della dichiarazione, l'ufficio, visto l'art. 8 del D.Lgs. n. 472
del 1997, dovra' procedere alla cancellazione delle sanzioni irrogate.
b.5 Errata individuazione del contribuente
Anche in questo caso, accertato che la comunicazione sia stata
indirizzata ad un soggetto diverso dal contribuente cui la dichiarazione
liquidata e' riferibile, l'ufficio dovra' annullare la comunicazione
erroneamente attribuita. Inoltre, se l'ufficio fosse a conoscenza del
contribuente cui la dichiarazione afferisce, dovra' inserire gli esatti dati
anagrafici dello stesso affinche' l'Amministrazione Centrale possa provvedere
all'invio della comunicazione al soggetto cui gli esiti della liquidazione
sono riferibili.
b.6 Incoerenza della dichiarazione.
Si forniscono degli esempi di dichiarazione cui corrisponde una "comunicazione
di incoerenza":
- dichiarazioni in cui mancano alcuni quadri per i quali risulti acquisita la
barratura della casella attestante la compilazione;
- dichiarazioni con quadri in cui la somma algebrica dei singoli dati
differisce dal totale dichiarato;
- dichiarazioni con reddito complessivo superiore alla somma dei redditi
esposti nei singoli quadri;
- contribuenti per i quali risultano versamenti di imposte e contributi, in
assenza dei corrispondenti modelli di dichiarazione o quadri. - ad esempio
versamenti IRAP senza la corrispondente dichiarazione , versamenti di
plusvalenze di cui all'art. 5 di D.Lgs. n. 461 del 1997, in assenza di quadro
RT et c..
In questi casi, verificato che i dati forniti dal contribuente siano
coerenti con gli elementi gia' in possesso dell'Amministrazione (es. il totale
dei versamenti IVA acquisiti per l'anno corrisponde a quanto indicato dal
contribuenute nella sua copia della dichiarazione IRAP), l'ufficio potra'
procedere ad acquisire i dati dei quadri o delle dichiarazioni non pervenuti
come indicati nella copia in possesso del contribuente o a correggere i dati
del quadro con totale incoerente.
c.1 dichiarazioni duplicate
Si tratta delle ipotesi in cui sono pervenute piu' dichiarazioni per
lo stesso soggetto e non e' stato possibile liquidarle in via automatica.
In questi casi, al titolare delle dichiarazioni verra' recapitata una
particolare comunicazione che contiene i dati di protocollo delle due
dichiarazioni pervenute e l'invito a rivolgersi ad un ufficio
dell'Amministrazione Finanziaria per consentire la regolarizzazione della
dichiarazione.
Elenchiamo di seguito le ipotesi piu' frequenti e le conseguenti
indicazioni operative:
- contribuenti che risultino aver presentato due dichiarazioni di cui la
seconda contiene solo nuovi dati. Il sistema non e' in grado di comprendere se
questi vadano ad aggiungersi o a sostituirsi a quelli indicati nella prima
dichiarazione.
In questi casi, dovra' essere l'operatore, verificate le due dichiarazioni e
con il consenso del contribuente, ad intervenire per integrare una
dichiarazione ed annullare di conseguenza l'altra;
- contribuenti obbligati alla presentazione di due dichiarazioni per lo
stesso periodo di imposta, ma che non hanno indicato correttamente i codici di
individuazione dello stato e della situazione (ad esempio una societa' messa
in liquidazione che abbia regolarmente presentato sia la dichiarazione
relativa al periodo di normale attivita' che quella relativa al periodo della
liquidazione, ma che in entrambe abbia indicato stato 2- soggetto in
liquidazione per cessazione di attivita' e situazione 1- periodo in cui ha
avuto inizio la liquidazione).
In questi casi, dovra' essere l'operatore, verificate le due
dichiarazioni, a correggere i codici errati di una delle dichiarazioni e
consentire la liquidazione di entrambe.
d.1 richiesta di correzione del quadro RX.
Alcuni contribuenti potrebbero richiedere la correzione della opzione
esercitata al quadro RX.
E' il caso ad esempio di chi, non avendo esercitato l'opzione per il
rimborso o l'utilizzo in compensazione del credito, ha ricevuto comunicazione
che il credito e' stato considerato "eccedenza da utlizzare in compensazione"
e intendeva, invece, chiederne il rimborso.
A tal proposito si precisa che e' consentito inserire l'opzione per il
rimborso e, altresi', operare la riduzione dell'eccedenza correggendo il
quadro RX.
E' necessario tenere presente che la correzione apportata modifica il
dato dichiarato quindi occorre fornire al contribuente la stampa del prospetto
o dei prospetti che ne risultino variati;
d.2 eventi eccezionali
Come e' noto per alcuni contribuenti, in dipendenza di particolari
circostanze, e' stata sospesa la riscossione.
La fattispecie riguarda le imprese ed i contribuenti vittime di richieste
estorsive, creditrici dell'EFIM, vittime di eventi sismici, di eventi
alluvionali o altro.
L'esistenza di tale condizione sospensiva e' rappresentata dai
contribuenti con un numero o una lettera in una casella del frontespizio o
all'interno di alcuni quadri (es. ST del Mod. 770) che potrebbe essere stata
esposto in maniera non esatta dai contribuenti o acquisito erroneamente ovvero
non acquisito affatto.
In dipendenza di tali errori puo' scaturire la richiesta di somme ad un
contribuente che, invece, godeva, al momeno della presentazione della
dichiarazione, della sospensione della riscossione.
In questi casi, verificata la copia cartacea della dichiarazione in
possesso del contribuente, l'ufficio dovra':
- Correggere o integrare il dato esposto nel frontespizio qualora sia quella
la sede in cui e' stato commesso l'errore;
- Correggere gli esiti qualora l'errore sia stato commesso in campi non
correggibili dagli uffici.
E' il caso ad esempio della casella "note" del Quadro ST: in questi casi
occorre correggere o annullare il debito conseguente a ritenute non versate o
versate in ritardo.
In tutti i casi, l'ufficio, valutata la validita' delle richieste di
modifica/integrazione avanzate dal contribuente, provvedera' a riliquidare la
dichiarazione attraverso specifiche procedure automatizzate, secondo le
modalita' descritte nella guida operativa fornita agli uffici.
Il nuovo esito risultante dovra' essere comunicato, tramite la stampa di
una nuova comunicazione e dei suoi eventuali allegati, al contribuente che
potra' usufruire della riduzione ad un terzo della sanzione di quanto ancora
dovuto qualora effettui il pagamento entro 30 giorni dalla data di tale
operazione.
Trascorso inutilmente tale termine, l'Amministrazione Centrale
provvedera' ad avviare le procedure ordinarie di riscossione con
l'applicazione della sanzione nella misura intera.
I contribuenti che non abbiano ricevuto la comunicazione, potranno
conoscere la propria situazione fiscale recandosi presso un ufficio
finanziario periferico, telefonando al servizio automatico 16474 o con
operatore 16475 o utilizzando gli sportelli self-service.
4. ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
Preliminarmente si precisa che il servizio di assistenza ed informazioni
sara' fornito senza alcuna limitazione di competenza territoriale e di materia
imponibile, pertanto i contribuenti potranno recarsi in uno qualsiasi degli
Uffici delle Entrate o delle Imposte Dirette o IVA, indipendentemente sia dal
loro domicilio fiscale che dall'imposta oggetto di comunicazione.
Presso ciascun Ufficio delle Entrate o delle Imposte Dirette o IVA deve
essere individuato il personale addetto al servizio di assistenza, coordinato
da uno o piu' funzionari designati dal Direttore dell'Ufficio o, nel caso
degli Uffici delle Entrate ordinati in reparti, dal capo del Reparto I.
A tali funzionari sara' attribuita la responsabilita' del procedimento di
riliquidazione.
Si comunica che, a partire dal 16 maggio 2000, sono a disposizione degli
Uffici delle Entrate Venezia 1 e 2, Verona 1 e 2, Vicenza 1 e 2 e Treviso le
funzioni che consentono di gestire le "Correzioni ai dati ed ai versamenti
delle dichiarazioni anno d'imposta 1998".
Dal 23 maggio le funzioni saranno disponibili anche presso tutti gli
altri Uffici delle Entrate, delle Imposte Dirette e dell'IVA.
Le modalita' operative per l'abilitazione degli operatori degli uffici
sono riportate in allegato.
Le Direzioni Regionali avranno cura di dare la massima pubblicita' alla
nuova modalita' di correzione della dichiarazione, dovranno coordinare
l'operato degli uffici affinche' sia assicurata la migliore assistenza nei
confronti dei contribuenti che sceglieranno di presentarsi agli uffici
competenti, assicureranno la necessaria vigilanza ed il coordinamento delle
varie strutture operative, assumendo tempestivamente ogni opportuna iniziativa
al fine di garantire il buon andamento dell'attivita' di assistenza.
Si aggiunge che, presso questa Direzione Centrale, e' in vigore un
indirizzo di posta elettronica al quale inviare quesiti di particolare
rilevanza:
entrate_dc_affariammnistrativi@finanze.it - "all'attenzione dell'ufficio
gestione dichiarazioni ed atti".
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ALLEGATI:
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- modalita' operative per l'abilitazione degli operatori degli uffici;
- testo della comunicazione di regolarita' inviata ai contribuenti;
- prospetto sintetico dei dati della dichiarazione allegato alla
comunicazione di regolarita';
- testo della comunicazione di irregolarita' - generica;
- testo della comunicazione di irregolarita' relative unicamente ai
versamenti;
- testo della comunicazione di irregolarita' - con esito di solo minor
rimborso;
- testo della comunicazione di irregolarita' - con esito di solo maggior
credito;
- prospetto sintetico dei dati della dichiarazione allegato alla
comunicazione di irregolarita';
- prospetto delle imposte e dei contributi che risultano ancora dovuti;
- prospetto dei rimborsi; prospetto dei rimborsi e delle eccedenze;
- prospetto delle variazioni;
- prospetto delle imposte sostitutive e delle altre somme che risultano
ancora dovute;
- prospetto delle "tardivita'";
- prospetto delle ritenute;
- spiegazioni;
- la dichiarazione via internet;(omissis - vd. Circolare 81/E del 21 aprile
2000)
- il modello F24 per la regolarizzazione in caso di acquiescenza (omissis).
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MODALITA' OPERATIVE PER L'ABILITAZIONE DEGLI OPERATORI DEGLI UFFICI
Nel menu' principale del collegamento ad Anagrafe Tributaria (A.T.), alla
linea di lavoro "Servizi al contribuente", sono state aggiunte le funzioni che
consentono di effettuare le operazioni inerenti ai dati ed ai versamenti della
dichiarazione anno d'imposta 1998.
Si ricorda che possono accedere a tale linea tutti i soggetti abilitati
alla GESTIONE OPERATORI degli Uffici, e che gli stessi soggetti possono
abilitare all'uso di tali funzioni qualsiasi altro operatore dell'Ufficio di
appartenenza.
Nel menu' del "Servizi al contribuente" e' stata inserita la funzione
"Trattamento dichiarazioni".
Selezionando tale linea, si passa allo schermo dove sono elencate le
seguenti opzioni:
1. CORREZIONE DATI ED OPERAZIONI SUI VERSAMENTI DELLA DICHIARAZIONE 1998;
2. SEGNALAZIONE MALFUNZIONAMENTI LIQUIDAZIONE DELLA DICHIARAZIONE 1998;
3. STATO AVANZAMENTO ATTIVITA' DI LIQUIDAZIONE DELLE DICHIARAZIONI 1998.
Attualmente e' disponibile soltanto la prima.
Dopo averne effettuato la selezione, si deve indicare il codice fiscale
del contribuente o il protocollo telematico della dichiarazione o il
protocollo banca o il protocollo posta o il protocollo dell'intermediario.
Si rammenta che le richieste dei contribuenti possono essere accolte
esclusivamente previo riconoscimento dell'interessato, che e' tenuto ad
esibire un documento di riconoscimento valido o una delega firmata
accompagnata da copia del documento del richiedente.
Di seguito sono elencate le "Funzioni disponibili":
Variazione quadro - modulo
Inserimento quadro - modulo
Interrogazione quadro - modulo
Variazione frontespizio
Variazione codice fiscale
Variazione stato dichiarazione
Interrogazione compensazioni
Operazioni sui versamenti
Operazioni sugli esiti e stampe
Interrogazione correttive
Per ulteriori spiegazioni sull'utilizzo di ciascuna funzione, si rimanda alla
"Guida operativa" distribuita agli Uffici.
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Gentile Signora/Signore,
con l'introduzione del fisco telematico, da quest'anno l'Amministrazione
finanziaria e' in grado di comunicare in tempi brevi ai contribuenti il
risultato del controllo eseguito automaticamente sulle dichiarazioni.
Si tratta di uno dei passaggi piu' significativi della riforma fiscale
che ha fra i suoi obiettivi principali la semplificazione, lo snellimento
delle procedure e la creazione di un rapporto trasparente e diretto con i
contribuenti.
Per quanto riguarda la dichiarazione da Lei presentata per il 1998, La
informo che il controllo automatizzato ci ha permesso di rilevare che i
conteggi relativi agli elementi da Lei dichiarati risultano regolari.
Confidando che Le possa essere utile, allego un prospetto sintetico dei
dati della dichiarazione.
Distinti saluti.
Il dirigente
Walter Capaldi
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Se in futuro dovesse avere necessita' di informazioni sugli adempimenti
tributari Le segnalo il servizio telefonico automatico che risponde al numero
16474 e quello con operatore 16475, il sito Internet del Ministero delle
Finanze (www.finanze.it) e i servizi di assistenza degli uffici delle entrate
o degli uffici distrettuali delle imposte dirette e degli uffici IVA.
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Prospetto sintetico dei dati della dichiarazione UNICO 99 Persone fisiche
relativa al 1998
(Gli importi sono espressi in lire)
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IRPEF
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Reddito complessivo (rigo RN1)
Reddito imponibile (rigo RN4)
Imposta netta (rigo RN15)
Rimborso richiesto (rigo RX1 col.1)
Credito da utilizzare in compensazione (rigo RX1 col.2)
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ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IRPEF
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Reddito imponibile (rigo RV1)
Addizionale dovuta (rigo RV2)
Rimborso richiesto (rigo RX2 col.1)
Credito da utilizzare in compensazione (rigo RX2 col.2)
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CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
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Totale contributo artigiani e commercianti (rigo RR9 al netto di
eventuali quote
associative)
Totale contributo liberi professionisti (rigo RR15 + rigo RR16)
Rimborso richiesto (rigo RX6 col.1)
Credito da utilizzare in compensazione (rigo RX6 col.2)
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IVA
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Volume d'affari (rigo VE28 / rigo VB2)
IVA dovuta (rigo VL9 col.1)
IVA a credito (rigo VL9 col.2)
Rimborso richiesto (rigo RX3 col.1)
Credito da utilizzare in compensazione (rigo RX3 col.2)
N. B. In caso di dichiarazione IVA costituita da piu' moduli e' riportata la
somma dei dati presenti sui singoli moduli.
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IRAP
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Base imponibile (somma della colonna 4
dei righi da IQ47 a
IQ67)
Imposta dovuta (rigo IQ70)
Rimborso richiesto (rigo RX4 col.1)
Credito da utilizzare in compensazione (rigo RX4 col.2)
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SOSTITUTI D'IMPOSTA
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Totale versamenti dichiarati (somma dei versamenti
dei quadri ST, SQ e SU)
Rimborso richiesto (rigo RX7 col.1)
Eccedenza da utilizzare in compensazione (rigo RX7 col.2)
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Quadri della dichiarazione che risultano compilati
Comunicazione n.
SOGGETTO CHE HA TRASMESSO PROTOCOLLO PROTOCOLLO
LA DICHIARAZIONE DELLA DICHIARAZIONE TELEMATICO
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IRREGOLARE GENERICA
Gentile Signora/Signore,
con l'introduzione del fisco telematico da quest'anno
l'Amministrazione finanziaria e' in grado di comunicare in tempi brevi ai
contribuenti il risultato del controllo eseguito automaticamente sulle
dichiarazioni.
Si tratta di uno dei passaggi piu' significativi della riforma fiscale
che ha fra i suoi obiettivi principali la semplificazione, lo snellimento
delle procedure e la creazione di un rapporto trasparente e diretto con i
contribuenti.
Per quanto riguarda la dichiarazione da Lei presentata per il 1998, La
informo che il controllo automatizzato ha evidenziato la presenza di errori
materiali o di calcolo e\o di irregolarita' nei versamenti.
In allegato trovera' oltre al prospetto "A" sintetico dei dati della
dichiarazione, altri prospetti utili a chiarire gli esiti del controllo
eseguito e a riepilogare le somme ancora dovute.
Potra' farci conoscere dati ed elementi non considerati nella fase di
controllo automatico, esibire la eventuale documentazione dei versamenti
effettuati ma non conteggiati, ottenere un nuova liquidazione della
dichiarazione, nonche' la correzione della presente comunicazione rivolgendosi
agli uffici delle entrate, agli uffici distrettuali delle imposte dirette o
agli uffici IVA.
Diversamente, potra' usufruire della riduzione al 10 per cento della
sanzione ordinariamente prevista nella misura del 30 per cento delle somme non
versate o versate in ritardo, a condizione che versi quanto dovuto entro e non
oltre 30 giorni dal ricevimento della presente.
Per effettuare il versamento puo' essere utilizzato l'apposito modello
che trovera' in allegato.
Distinti saluti
Il dirigente
Walter Capaldi
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Per ulteriori informazioni, anche relative alla ubicazione e all'orario di
apertura al pubblico degli uffici, Le segnalo il servizio telefonico
automatico che risponde al numero 16474 e quello con operatore 16475 e il
sito Internet del Ministero delle Finanze (www.finanze.it).
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IRREGOLARE VERSAMENTI OMESSI
Gentile Signora/Signore,
con l'introduzione del fisco telematico da quest'anno
l'Amministrazione finanziaria e' in grado di comunicare in tempi brevi ai
contribuenti il risultato del controllo eseguito automaticamente sulle
dichiarazioni.
Si tratta di uno dei passaggi piu' significativi della riforma fiscale
che ha fra i suoi obiettivi principali la semplificazione, lo snellimento
delle procedure e la creazione di un rapporto trasparente e diretto con i
contribuenti.
Per quanto riguarda la dichiarazione da Lei presentata per il 1998, La
informo che il controllo automatizzato ha evidenziato la presenza di imposte o
di contributi ancora da versare.
In allegato trovera' il prospetto "A" sintetico dei dati della
dichiarazione e il prospetto "B" delle imposte e dei contributi che risultano
dovuti.
Qualora i predetti versamenti fossero stati gia' effettuati, potra'
ottenerne il riconoscimento immediato con conseguente rettifica della presente
comunicazione, presentando le ricevute di versamento all'ufficio delle entrate
o all'ufficio delle imposte o all'ufficio IVA.
Diversamente, potra' usufruire della riduzione al 10 per cento della
sanzione ordinariamente prevista nella misura del 30 per cento delle somme non
versate, a condizione che versi quanto dovuto entro e non oltre 30 giorni dal
ricevimento della presente.
Per effettuare il versamento puo' essere utilizzato l'apposito modello
che trovera' in allegato.
Distinti saluti
Il dirigente
Walter Capaldi
-----------------------
Per ulteriori informazioni, anche relative alla ubicazione e all'orario di
apertura al pubblico degli uffici, Le segnalo il servizio telefonico
automatico che risponde al numero 16474 e quello con operatore 16475 e il
sito Internet del Ministero delle Finanze (www.finanze.it).
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IRREGOLARE MINOR RIMBORSO
Gentile Signora/Signore,
con l'introduzione del fisco telematico da quest'anno
l'Amministrazione finanziaria e' in grado di comunicare in tempi brevi ai
contribuenti il risultato del controllo eseguito automaticamente sulle
dichiarazioni.
Si tratta di uno dei passaggi piu' significativi della riforma
fiscale che ha fra i suoi obiettivi principali la semplificazione, lo
snellimento delle procedure e la creazione di un rapporto trasparente e
diretto con i contribuenti.
Per quanto riguarda la dichiarazione da Lei presentata per il 1998, La
informo che il controllo automatizzato ha evidenziato importi a rimborso
inferiori a quelli dichiarati.
In allegato trovera' il prospetto "A" sintetico dei dati della
dichiarazione, il prospetto "C" di raffronto dei rimborsi richiesti e di
quelli risultanti dal controllo automatizzato e, infine, il prospetto "D"
delle variazioni che hanno dato origine alla diversa determinazione degli
importi a rimborso.
Potra' farci conoscere dati ed elementi non considerati nella fase di
controllo automatico, esibire la eventuale documentazione dei versamenti
effettuati ma non conteggiati, ottenere un nuova liquidazione della
dichiarazione, nonche' la correzione della presente comunicazione rivolgendosi
agli uffici delle entrate, agli uffici distrettuali delle imposte dirette o
agli uffici IVA.
Distinti saluti
Il dirigente
Walter Capaldi
----------------------------
Per ulteriori informazioni, anche relative alla ubicazione e all'orario di
apertura al pubblico degli uffici, Le segnalo il servizio telefonico
automatico che risponde al numero 16474 e quello con operatore 16475 e il
sito Internet del Ministero delle Finanze (www.finanze.it).
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IRREGOLARE MAGGIOR CREDITO
Gentile Signora/Signore,
con l'introduzione del fisco telematico da quest'anno l'Amministrazione
finanziaria e' in grado di comunicare in tempi brevi ai contribuenti il
risultato del controllo eseguito automaticamente sulle dichiarazioni.
Si tratta di uno dei passaggi piu' significativi della riforma fiscale che
ha fra i suoi obiettivi principali la semplificazione, lo snellimento delle
procedure e la creazione di un rapporto trasparente e diretto con i
contribuenti.
Per quanto riguarda la dichiarazione da Lei presentata per il 1998, La
informo che il controllo automatizzato ha evidenziato crediti non dichiarati
o, comunque, maggiori di quelli dichiarati.
In allegato trovera', il prospetto "A" sintetico dei dati della
dichiarazione, il prospetto "C" dei rimborsi e delle eccedenze seguito dalle
informazioni relative alle diverse scelte a Sua disposizione riguardo
l'utilizzo dei maggiori crediti calcolati e, infine, il prospetto "D" delle
variazioni che hanno dato origine alla diversa determinazione degli importi a
credito.
Potra' farci conoscere dati ed elementi non considerati nella fase di
controllo automatico, ottenere un nuova liquidazione della dichiarazione,
nonche' la correzione della presente comunicazione rivolgendosi agli uffici
delle entrate, agli uffici distrettuali delle imposte dirette o agli uffici
IVA.
In assenza di suoi rilievi o chiarimenti i dati risultanti dalla presente
comunicazione si considerano, a tutti gli effetti, come dichiarati.
Distinti saluti
Il dirigente
Walter Capaldi
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Per ulteriori informazioni, anche relative alla ubicazione e all'orario di
apertura al pubblico degli uffici, Le segnalo il servizio telefonico
automatico che risponde al numero 16474 e quello con operatore 16475 e il
sito Internet del Ministero delle Finanze (www.finanze.it).
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A Prospetto sintetico dei dati della dichiarazione UNICO 99
Persone fisiche relativa al 1998
---------
IRPEF
---------
Reddito complessivo (rigo RN1)
Reddito imponibile (rigo RN4)
Imposta netta (rigo RN15)
Rimborso spettante (rigo RX1 col.1)
Credito da utilizzare in compensazione (rigo RX1 col.2)
-----------------------------------
ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IRPEF
-----------------------------------
Reddito imponibile (rigo RV1)
Addizionale dovuta (rigo RV2)
Rimborso spettante (rigo RX2 col.1)
Credito da utilizzare in compensazione (rigo RX2 col.2)
--------------------------
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
--------------------------
Totale contributo artigiani
e commercianti (rigo RR9 al netto di eventuali
quote associative)
Totale contributo liberi
professionisti (rigo RR15 + rigo RR16)
Rimborso spettante (rigo RX6 col.1)
Credito da utilizzare in compensazione (rigo RX6 col.2)
IVA Volume d'affari (rigo VE28 / rigo VB2)
IVA dovuta (rigo VL9 col.1)
IVA a credito (rigo VL9 col.2)
Rimborso spettante (rigo RX3 col.1)
Credito da utilizzare in compensazione (rigo RX3 col.2)
N. B. In caso di dichiarazione IVA costituita da piu' moduli e' riportata la
somma dei dati presenti sui singoli moduli
----
IRAP
----
Base imponibile (somma della colonna 4 dei righi da
IQ47 a IQ67)
Imposta dovuta (rigo IQ70)
Rimborso spettante (rigo RX4 col.1)
Credito da utilizzare in compensazione (rigo RX4 col.2)
-------------------
SOSTITUTI D'IMPOSTA
-------------------
Totale versamenti dichiarati (somma dei versamenti dei
quadri ST, SQ e SU)
Rimborso spettante (rigo RX7 col.1)
Eccedenza da utilizzare
in compensazione (rigo RX7 col.2)
N. B. Gli importi sono espressi in lire
Quadri della dichiarazione che risultano compilati
Comunicazione n.
Soggetto che ha trasmesso protocollo della protocollo
la dichiarazione dichiarazione telematico
--------------------------------------------------------------------------
B Prospetto delle imposte e dei contributi che risultano dovuti
UNICO 99 Persone fisiche
----------------------------------------------------------------
IRPEF codice tributo importo
----------------------------------------------------------------
Importo
Imposta a debito
Minor credito da versare
Imposta versata
Imposta da versare
Sanzioni
Interessi
TOTALE
-----------------------------------------------------------------
ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IRPEF Codice tributo Importo
-----------------------------------------------------------------
Imposta a debito
Minor credito da versare
Imposta versata
Imposta da versare
Sanzioni
Interessi
TOTALE
-------------------------------------------------------------------
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI Codice tributo Importo
-------------------------------------------------------------------
Contributo a debito
Minor credito da versare
Contributo versato
Contributo da versare
Somme aggiuntive
TOTALE
N. B. Per artigiani e commercianti i dati dei contributi sono al netto dei
contributi dovuti sul minimale.
-------------------------------------------------------------------
IVA Codice tributo Importo
-------------------------------------------------------------------
Imposta a debito
Minor credito da versare
Imposta versata
Imposta da versare
Sanzioni
Interessi
TOTALE
------------------------------------------------------------------
IRAP Codice tributo Importo
------------------------------------------------------------------
Imposta a debito
Minor credito da versare
Imposta versata
Imposta da versare
Sanzioni
Interessi
TOTALE
N. B. Gli importi sono espressi in migliaia di lire
------------------------------------------------------------------------------
IRREGOLARE MINOR RIMBORSO
C Prospetto dei rimborsi UNICO 99
Persone fisiche
-------------------------------------------------------------------------
Utilizzo dei crediti delle Rimborso
imposte,dei contributi (colonna 1)
previdenziali e delle
eccedenze di ritenute RICHIESTO SPETTANTE
-------------------------------------------------------------------------
RX1 IRPEF
RX2 ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IRPEF
RX3 IVA
RX4 IRAP
RX5 IMPOSTA SOSTITUTIVA (QUADRO RT)
RX6 CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
RX7 ECCEDENZE DI VERSAMENTI DI RITENUTE
--------------------------------------------------------------------------
N B. Gli importi sono espressi in migliaia di lire
----------------------------------
COS'E' QUESTA COMUNICAZIONE
Questa comunicazione non costituisce atto autonomamente impugnabile.
Essa e' inviata al contribuente per evitare la ripetizione di errori, per
consentirgli di regolarizzare gli aspetti formali e di portare a conoscenza
dell'Amministrazione finanziaria dati ed elementi non considerati nella
liquidazione delle imposte, delle ritenute e dei contributi.
----------------------------------
COME FAR CORREGGERE EVENTUALI ERRORI
Nella colonna "spettante" sonoindicati i rimborsi risultanti dai conteggi
effettuati automaticamente.Tramite il prospetto "D" delle variazioni puo'
verificare le cause che hanno determinato la riduzione dei rimborsi
richiesti.Rivolgendosi agli uffici delle entrate, agli uffici delle imposte
dirette o agli uffici IVA puo' far constatare l'esistenza di dati ed elementi
di cui non si e' tenuto conto in sede di controllo automatico della
dichiarazione.
A tal fine e' necessario portare con se' la copia della dichiarazione in
proprio possesso e la documentazione degli eventuali versamenti effettuati ma
non conteggiati.
Se verra' constatata la fondatezza dei Suoi rilievi, Le verra' consegnata una
nuova versione della comunicazione con i nuovi esiti del controllo.
-----------------------------------
ESECUZIONE O RECUPERO DEL RIMBORSO
Gli importi indicati nella colonna "spettante" di questa comunicazione ovvero
di quella predisposta dall'ufficio, verranno rimborsati maggiorati degli
interessi di legge.Nel caso in cui i rimborsi richiesti siano stati gia'
riscossi, verranno recuperati in base alla normativa vigente.
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IRREGOLARE CREDITI
C Prospetto dei rimborsi e delle eccedenze
UNICO 99 Persone fisiche
---------------------------------------------------------
Utilizzo dei crediti Rimborso Credito
delle imposte, dei (colonna 1) (colonna 2)
contributiprevidenziali
e delle eccedenze Richiesto Spettante Richiesto Spettante
di ritenute
------------------------------------------------------------------------
RX1 IRPEF
RX2 ADDIZIONALE REGIONALE
ALL'IRPEF
RX3 IVA
RX4 IRAP
RX5 IMPOSTA SOSTITUTIVA
(QUADRO RT)
RX6 CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
RX7 ECCEDENZE DI VERSAMENTI
DI RITENUTE
--------------------------------------------------------------------------
N. B. Gli importi sono espressi in migliaia di lire
----------------------------------
MINOR CREDITO
Nell'ipotesi che il "credito spettante" sia di importo inferiore
al "credito richiesto" si fa presente che:
- se il "CREDITO RICHIESTO" e' gia' stato utilizzato per compensare eventuali
versamenti e/o e' stato gia' indicato nella dichiarazione per l'anno 1999
(modello 730 2000 o UNICO 2000) come eccedenza risultante dalla precedente
dichiarazione e' necessario effettuare il versamento di quanto utilizzato ma
non spettante.
L'importo corrispondente e' indicato nel rigo "Minor credito da versare"
del "Prospetto delle imposte e dei contributi che risultano dovuti"
- se il "CREDITO RICHIESTO" non e' stato ancora utilizzato per compensare
versamenti dovuti o e' stato utilizzato per un ammontare non superiore
all'importo spettante e non e' stato gia' indicato nella dichiarazione per
l'anno 1999 (modello 730 2000 o UNICO 2000) come eccedenza risultante dalla
precedente dichiarazione, non occorre effettuare il versamento del credito non
riconosciuto, ma e' sufficiente riportare nella dichiarazione 2000 per il
1999, come eccedenza risultante dalla precedente dichiarazione, l'ammontare
indicato nella colonna "SPETTANTE".
- se il "CREDITO RICHIESTO " e' stato utilizzato parzialmente ma, comunque,
per un ammontare superiore al "CREDITO SPETTANTE " e non e' stato gia'
indicato nella dichiarazione per l'anno 1999 (modello 730 2000 o UNICO 2000)
e' consentito limitare il versamento alla differenza tra l'ammontare
utilizzato ed il "CREDITO SPETTANTE"; in questo caso nella dichiarazione 2000
per il 1999 deve essere riportato, come eccedenza risultante dalla precedente
dichiarazione, l'ammontare del credito utilizzato.
MINOR RIMBORSO
Nell'ipotesi che il "rimborso spettante" sia di importo inferiore al
"rimborso richiesto" esso verra' eseguito nella misura indicata nella colonna
"rimborso spettante". Nel caso il "rimborso richiesto" sia gia' stato riscosso
verra' recuperato in base alla normativa vigente.
MAGGIOR CREDITO
In presenza di crediti risultanti dal controllo automatizzato maggiori di
quelli dichiarati, la differenza e' stata considerata credito da utilizzare in
compensazione.
Pertanto nella dichiarazione UNICO 2000 per l'anno 1999 e' necessario
indicare, quale credito da utilizzare in compensazione risultante dalla
precedente dichiarazione, l'ammontare indicato nella colonna "SPETTANTE";
sara' quindi possibile:
- utilizzare sin d'ora il maggior credito per compensare, tramite la delega
di pagamento modello F24, eventuali versamenti dovuti, indicando tale utilizzo
nella prossima dichiarazione UNICO 2000;
- utilizzare il maggior credito in diminuzione delle somme dovute risultanti
dalla prossima dichiarazione UNICO 2000;
- chiedere il maggior credito a rimborso indicandolo, eventualmente sommato
ad altri crediti spettanti, nella colonna 2 del Quadro RX del Modello UNICO
2000.
In ogni caso puo' essere presentata istanza di rimborso al Centro di Servizio
delle imposte dirette e indirette o alla Direzione regionale delle Entrate.
------------------------------------------------------------------------------
D Prospetto delle variazioni
UNICO 99 Persone fisiche
In questo prospetto sono riportati gli importi che, nei vari quadri della
dichiarazione, sono risultati non corretti, hanno subito variazioni ed hanno
comportato gli esiti di liquidazione di cui ai precedenti prospetti.
----------------------------------------------------------------
Importo dichiarato Importo variato
IRPEF
-------------------------------------------
-------------------------------------------
-------------------------------------------
ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IRPEF
-------------------------------------------
-------------------------------------------
-------------------------------------------
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
-------------------------------------------
-------------------------------------------
-------------------------------------------
IVA
-------------------------------------------
-------------------------------------------
-------------------------------------------
IRAP
-------------------------------------------
-------------------------------------------
-------------------------------------------
N. B. Gli importi sono espressi in migliaia di lire
------------------------------------------------------------------------------
E Prospetto delle imposte sostitutive e delle altre somme che risultano
dovute
UNICO 99 Persone fisiche
------------------------------------------------
Codice tributo Importo
Imposta a debito
Minor credito da versare
Imposta versata
Imposta da versare
Sanzioni
Interessi
TOTALE
-----------------------------------------------
N.B. Gli importi sono espressi in migliaia di lire
------------------------------------------------------------------------------
F Prospetto degli acconti, dei versamenti periodici non eseguiti e dei
versamenti che risultano effettuati in ritardo
UNICO 99 Persone fisiche
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DATI DEI VERSAMENTI OMESSI O TARDIVI DATI DEI VERSAMENTI DA
EFFETTUARE
-------------------------------------------------------------------------
Identificativo Scadenza Importo Data del Sanzione Interessi
del Tributo periodo di omesso o versamento Codice Importo Codice Importo
riferimento tardivo
(1)
------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------
Totale da versare
Gli importi sono espressi in migliaia di lire.
(1) E' indicata la data entro la quale doveva essere effettuato il
versamento. Per i Sostituti d'imposta e' indicato il periodo di riferimento
quale risulta dai Quadri ST, SQ ed SU.
------------------------------------------------------------------------------
G Prospetto delle ritenute operate che risultano non versate o versate in
misura insufficiente
UNICO 99 Persone fisiche
------------------------------------------------------------------------
DATI DELLE RITENUTE GIA' OPERATE DATI DELLE RITENUTE DA VERSARE
------------------------------------------------------------------------
Identif. Periodo Importo Importo Ritenute Sanzioni Interessi
Tributo di dovuto versato Codice Importo Cod. Imp. Cod. Imp.
riferimento Tributo Trib. Trib.
(1)
------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------
Totale da versare
N. B. Gli importi sono espressi in migliaia di lire
(1) E' indicato il periodo di riferimento quale risulta dai Quadri ST, SQ e
SU.
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SPIEGAZIONI
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Riferimenti normativi Cos'e' questa comunicazione
Art. 36-bis
D.P.R. 600/73
Art. 54-bis
D.P.R. 633/72 Questa comunicazione non e' un atto impositivo
dell'Amministrazione finanziaria. Essa e' inviata
al contribuente per evitare la ripetizione di
errori, per consentirgli di regolarizzare la
propria posizione usufruendo della riduzione delle
sanzioni e di portare a conoscenza
dell'Amministrazione finanziaria dati ed elementi
non considerati nella liquidazione delle imposte,
delle ritenute e dei contributi.
Per questo motivo la comunicazione non costituisce
atto autonomamente impugnabile.
-----------------------------------
Come far correggere eventuali errori
Rivolgendosi agli uffici delle entrate, agli uffici
distrettuali delle imposte dirette o agli uffici IVA
e' possibile far constatare l'esistenza di dati ed
elementi di cui non si e' tenuto conto in sede di
controllo automatico della dichiarazione.
A tal fine e' necessario portare con se' la copia
della dichiarazione in proprio possesso e la
documentazione degli eventuali versamenti effettuati
ma non conteggiati.Se verra' constatata la
fondatezza dei rilievi del contribuente, gli verra'
consegnata una nuova versione della comunicazione
con i nuovi esiti del controllo.
--------------------------------------------
Come e' calcolata la sanzione
Art. 13 D.
Lgs. 471/97 La sanzione e' pari al 30% delle somme dovute e non
versate o versate in ritardo.
Art. 2comma 2
D. Lgs.462/97 Tale sanzione viene ridotta ad un terzo purche' si
provveda, entro 30 giorni dal ricevimento della
presente, al versamento di quanto dovuto.
Art. 2 comma 1
D.Lgs. 462/97 Trascorso tale termine senza aver provveduto al
pagamento di quanto richiesto, verra' effettuata
iscrizione a ruolo delle imposte, delle ritenute, dei
relativi interessi maturati e maturandi e dell'intera
sanzione.E' possibile usufruire della riduzione ad
un terzo della sanzione, eventualmente ancora dovuta,
anche quando il servizio di assistenza degli uffici,
constatando la parziale fondatezza dei rilievi del
contribuente, abbia provveduto a consegnargli una
nuova versione della comunicazione.In questo caso il
versamento deve avvenire entro 30 giorni dal rilascio
della nuova versione degli esiti del controllo.
Art.1 comma 217
- lett. a)
L.662/96 Relativamente ai contributi previdenziali dovuti
all'INPS sulle somme non versate (o non versate nei
termini) si applica la somma aggiuntiva del 12,50 per
cento in ragione d'anno.
------------------------------
Come versare
Pagamento TOTALE dell'importo richiesto
Puo' essere effettuato presentando alla banca, alla
posta o al concessionario della riscossione il
modello di pagamento precompilato allegato alla
presente; in tal caso, il contribuente deve
limitarsi ad indicare, barrando l'apposita casella,
se intende pagare in lire o in euro.Il pagamento
totale puo' essere effettuato anche presso gli
sportelli BANCOMAT della banca che ha rilasciato la
carta; in tal caso, il pagamento e' consentito solo
presso le banche abilitate e puo' essere eseguito
esclusivamente in lire ed entro il limite mensile di
utilizzazione della carta, secondo un percorso
predefinito che si attiva introducendo la carta
stessa nello sportello e che prevede l'inserimento
dei dati riportati nel modello di pagamento
precompilato allegato alla presente.
Lo scontrino rilasciato dallo sportello ha valore
di ricevuta dell'avvenuto pagamento;
l'Amministrazione finanziaria provvedera' comunque a
comunicare al contribuente, attraverso il servizio
postale, di aver ricevuto il pagamento stesso.
Art. 17 D.
Lgs. 241/97 Se il contribuente vuole avvalersi della facolta' di
compensare con eventuali crediti le somme da pagare,
deve presentare alla banca, alla posta o al
concessionario della riscossione un modello F24 nel
quale, nell'ambito della "sezione erario", devono
essere riportati il codice tributo 9001 e il codice
atto, l'importo a debito e l'anno di riferimento
indicati nel modello di pagamento precompilato
allegato alla presente.
Pagamento PARZIALE dell'importo richiesto
Se il contribuente intende pagare solo in parte le
somme richieste, deve presentare alla banca, alla
posta o al concessionario della riscossione un
modello F24 nel quale, nell'ambito della "sezione
erario", devono essere indicati il codice atto e
l'anno di riferimento evidenziati nel modello
precompilato allegato alla presente nonche' tutti i
codici tributo delle somme che vuole pagare,
riportati nei singoli prospetti, e il relativo
importo; in tal caso, per le somme dovute a titolo
di Irap o di addizionale regionale all'Irpef, nella
colonna "rateazione/regione/prov." deve essere
indicato il codice della regione alla quale e' stato
effettuato il pagamento del saldo dovuto in base a
UNICO 99.
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