Comunicato del ministero delle Finanze 

diramato il 29 marzo 2000 

trasmissione via Internet delle dichiarazioni.



A partire dal prossimo 3 aprile sarà possibile per le persone fisiche chiedere al ministero delle Finanze l’abilitazione alla presentazione della dichiarazione dei redditi via Internet. É stato infatti firmato il decreto dirigenziale che consente la richiesta del codice identificativo personale (pincode) per la trasmissione telematica delle dichiarazioni dei redditi, per i relativi versamenti e per la ricezione delle ricevute da parte dell’Amministrazione finanziaria. Nei prossimi giorni, con un incontro con la stampa, il ministero delle Finanze illustrerà nei dettagli il nuovo servizio che vede il nostro Paese all’avanguardia mondiale nella telematizzazione del fisco.

Il termine di presentazione della prossima dichiarazione Unico persone fisiche presentata via Internet scadrà il prossimo 31 luglio (un mese dopo la scadenza ordinaria). L’addebito sul conto corrente, per coloro che avranno scelto di pagare via Internet, avverrà comunque con la valuta dell’ultimo giorno utile per il pagamento. Il versamento tramite Internet sarà possibile soltanto per coloro che sono titolari di un conto corrente aperto presso una banca convenzionata con il ministero delle Finanze, il cui elenco è disponibile sul sito www.finanze.it.

Con il decreto si stabilisce che possono avvalersi del servizio telematico le persone fisiche tenute a presentare la dichiarazione modello Unico, anche per conto di altre persone incapaci o in qualità di eredi. Per avvalersi del servizio, i contribuenti devono inoltrare via Internet una richiesta all’Amministrazione che provvede all’abilitazione. É significativo, a questo proposito, sottolineare l’importanza di richiedere l’abilitazione al più presto, per non sovraccaricare di richieste il sistema informativo in prossimità delle scadenze.

In particolare, chi intende avvalersi del servizio telematico deve compilare l’apposita richiesta disponibile nel sito Internet del ministero e riceverà in tempo reale per via telematica le prime quattro cifre necessarie alla costruzione del proprio codice identificativo (pincode) che è strettamente personale. Nel giro di una settimana, tramite il servizio "Postel", riceverà al proprio domicilio una comunicazione dell’Amministrazione che contiene le ulteriori sei cifre per la definizione del pincode e una password di accesso nel sito. Tutto ciò, naturalmente, per la massima tutela della sicurezza e della privacy. In caso di mancato recapito o di successivo smarrimento, infatti, il contribuente dovrà recarsi presso un ufficio delle entrate, delle imposte dirette o Iva che gli assegnerà un nuovo pincode e una nuova password.

Il software per la compilazione della dichiarazione, invece, sarà scaricabile gratuitamente dal sito del ministero delle Finanze a partire dalla fine di aprile indipendentemente dalla ricezione del pincode e della password. Il contribuente potrà dunque procedere alla compilazione fuori linea della dichiarazione in formato elettronico, utilizzando il software che lo guiderà, evitandogli errori. La stessa modalità è prevista per la compilazione del modello di pagamento F 24.

 

 
 
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Aggiornato il: 09 aprile 2000