LA CATENA MONTUOSA DEL MATESE



1- MONTE LA COSTA
2- MONTE S.POLO MATESE
3- COLLE SALVA SIGNORE
4- COLLE MOROTTI
5- ARIA DELL'ORSO
6- CAMPO PUZZO-COSTA ALTA

7- LA GALLINOLA
8- TRE TORRETTE-COLLE ANTONA
9- COSTA CHIANETTA
10- SBREGAVITELLI
11- CIVITA DI PIETRAROIA


Modellato innanzitutto dalla particolare dislocazione, deformazione e giacitura delle sue rocce, poi dagli effetti dell'incessante erosione, il massicio si estende come una barriera sui confini tra il Molise e la Campania per piu di 50 chilometri occupando un'area di circa 1000 chilometri quadrati tra le province di Campobasso e Isernia nel Molise, Caserta e Benevento nella Campania.
Monte Miletto (m. 2050), La Gallinola (m. 1923), Monte Mutria (m.1823) sono le cime più alte che si collocano sulla linea spartiacque.

Per tutta la sua lunghezza, da Est a Ovest, il Matese si presenta grandioso in un alternanza di creste dentellate e dirupi inaccessibili, di lunghi pianalti, profonde valli e balze che rompono la china dei monti, di gole strette a pareti verticali e bastioni imponenti, di monoliti enormi e amassi di detrito rocciose, di selve rigogliose e prati smaglianti di colori, di nevi immacolate e di acque scroscianti giù per i pendii in innumerevoli limpide cascatelle.

Da migliaia di anni piante e animali vivono qui colonizzando una grande varietà di ambienti.
Il lupo, il cingiale, la volpe, la lepre, il gatto selvatico, la poiana, il falco, il gufo, tanto per citarne alcuni, sono gli animali singolari dei nostri monti. La gensianella, i profaumatissimi "serpillo" e "non ti scordar di me", i crochi variopinti, il ginepro, il faggio, il castagno ed altre piante sono qui di casa. Il Matese è così spettacolare da poter donare ad ogni visitatore un fervore e un sentimento diverso.
Ma il Matese non è soltanto tutto questo: un suo aspetto particolare ed inedito riguarda i fossili che sono i resti di esseri vissuti nel passato inclusi nelle rocce."
Michele Mainelli


Il Molise ed in particolare il Matese è una regione ricchissima di fenomeni carsici.
I più importanti, ambedue in agro di Campochiaro (CB) sono: Pozzo della Neve, una grotta che risulta profonda 1050 metri e lunga circa 7000 metri; Cul di Bove, profonda 917 metri e lunga circa 4000 metri. Inoltre molte sono le grotte che si aprono oltre che nelle aree carsiche del Matese, anche in quelle delle Mainarde, dell’Alto Molise, nella zona di Venafro e nei monti della zona di Frosolone. Chiunque voglia contattarci può rivolgersi all’indirizzo della Associazione Speleologi Molisani Leo@Moldat.Molisedati.it oppure rivolgersi ad altre organizzazioni speleologiche, presenti in tutta Italia. net.onion.it/speleoit/

LA GROTTA CAMPO BRACA MATESE CENTRALE


SPELEOLOGI MOLISANI c/o Domenico Brunetti, Via S. Antonio dei Lazzari, 12 - 86100 Campobasso c/o Leonardo Colavita, Via Leopardi, 211 - 86100 Campobasso - Tel. 0874/416380 - E-Mail Leo@Moldat.Molisedati.It
L’associazione si occupa della ricerca speleologica ed in particolare dell’esplorazione di cavità naturali in Molise e nelle regioni limitrofe.