Un ominide con l'anima
di Gianfranco Biondi e Olga Rickards
da il manifesto del 24 settembre 1997
Un uomo curvo
I rinvenimenti di neandertaliani si moltiplicarono nei decenni successivi, ma bisognerà aspettare l'inizio della seconda decade del Novecento per avere la descrizione di uno scheletro completo. Il magistrale lavoro di Boule, basato sul fossile venuto alla luce nel 1908 a La Chapelle-aux-Saints in Francia, fornì l'immagine classica dei neandertaliani, con il corpo inclinato in avanti, la testa non in equilibrio sulla colonna vertebrale e le ginocchia piegate. Era questa la descrizione di un ominide che non aveva ancora raggiunto la postura eretta. Gli scienziati furono costretti ad accettare l'idea che erano vissuti ominidi più antichi dell'uomo attuale, ma cercarono in ogni modo un "salto anatomico" (e quindi morfologico) tra essi e quello che consideravano l'uomo con la U maiuscola.
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