Barra divisoria

Puoi scaricare il file nel seguente formato:
-pdf

COORDINAMENTO ATTIVITà DI RICERCA
SETTORE V - CONVENZIONI, CONTRATTI E FONDAZIONI

3.1) AUTORIZZAZIONE ALLA STIPULA DELLA CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA “TOR VERGATA”, LA DIREZIONE REGIONALE BENI CULTURALII E PAESAGGISTICI DELL’ABRUZZO, L’ISTITUTO PER LE TECNOLOGIE DELLA COSTRUZIONE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE E l’ISTITUTO PER I BENI ARCHEOLOGICI E MONUMENTALI DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

........OMISSIS...........

DELIBERA

- subordinatamente alle modifiche degli artt. 4 e 9 del testo convenzionale, di autorizzare la stipula della convenzione tra l’Ateneo – nell’interesse del Dipartimento di Storia - la Direzione Regionale Beni Culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo, l’Istituto per le Tecnologie della Costruzione del Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali del Consiglio Nazionale delle Ricerche finalizzata a:
- la realizzazione di un Catalogo delle aree e dei beni archeologici ad esse afferenti, riferito, in una prima fase, alle zone del cratere del sisma dell’aprile 2009;
- l’elaborazione della versione definitiva della “scheda archeologica”, anche attraverso “test” sul campo;
- il rilievo del danno e della vulnerabilità di tutte le aree archeologiche “emergenti” della zona del cratere del sisma del 6 aprile 2009 che comprende 57 Comuni (41 Comuni in Provincia dell’Aquila, 8 Comuni in Provincia di Teramo, 7 Comuni in Provincia di Pescara);
- la definizione di un programma di caricamento ed elaborazione dei dati raccolti con la scheda;
- la definizione di criteri di priorità degli interventi valutando, nel contempo, preventivamente, quali siano le tecniche di intervento applicabili più efficaci fornendo anche una stima dei costi;
- l’elaborazione e gestione di un sistema GIS coerente (su base CTR Carta Tecnica Regionale) con quelli in corso di realizzazione sui BBCC, sui centri storici e sull’edilizia corrente a seguito del sisma del 6 aprile 2009;
- le indagini non invasive e archeogeofisiche per lo studio e l’analisi dello stato di conservazione di manufatti archeologici.
La convenzione ha durata di 12 mesi a partire dal giorno successivo all’ultima data di sottoscrizione, può essere prorogata con nuovo atto, e può essere disdetta unilateralmente dalle Parti, con motivata comunicazione scritta e con un preavviso di almeno tre mesi, al fine di consentire la conclusione delle attività in corso;
- di conferire al Presidente tutti i poteri per dare esecuzione alla presente delibera.

LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE

DIRETTORE AMMINISTRATIVO

IL RETTORE

torna all'o.d.g. vai al successivo

 

TornaBarra divisoriaSali